La nostra amica Laura ci racconta la sua vacanza al Maso Spezial di Villa Lagarina (Trento) con i suoi 2 bambini…
Solitamente non andiamo via in agosto, i nostri mesi per soggiorni, viaggi e weekend più o meno lunghi sono altri….
Quest’anno in giugno eravamo andati in Salento ma settembre, complice il blocco delle ferie di mio marito, l’inizio della scuola elementare del “grande” e quello della materna del “piccolo”, insomma tutto questo ci ha un po’ sviati.
Quindi stare a casa? Non che non la amiamo (abitiamo in campagna) ma la voglia di scoprire, nel nostro piccolo, di stare insieme, anche per poco, ha fatto dire al mio Lui…
“…perchè non andiamo via?”
Tutto questo è avvenuto nella settimana antecedente il ferragosto.. Quindi di buona lena, sempre il mio lui, inizia a “smarlettare” (= cercare) in montagna e effettivamente disponibilità c’è e…
…il cuore ci ha portati al Maso Spezial a Villa Lagarina, in provincia di Trento
Vacanza al Maso con bambini
Scrivo “il cuore” perchè con il senno del poi al Maso Spezial abbiamo lasciato davvero l’amore per quel posto…
Non fatevi ingannare dalla struttura, apparentemente moderna. Se vi addentrate meglio noterete la cura dei particolari, dall’arredo alle stoviglie.
Provare per credere! 😉
Immerso nei vigneti sopra Rovereto, il Maso Spezial è proprio speciale, sia per il calore dell’ospitalità, sia per la posizione strategica, da cui si possono godere le bellezze del luogo.
Il proprietario, signor Bruno, contadino, esperto di erbe, un po’ poeta e un po’ Babbo Natale (no, per la verità assomiglia a San Nicola!), la moglie cuoca (colazioni con torte da Urloooooo) anche lei un pò contadina e i due figli aiutanti tutto fare nella gestione del luogo, dell’orto e della vigna.
Come dicevo, dal Maso Spezial si possono raggiungere comodamente tanti luoghi nei dintorni…ma la cosa più bella di ogni giornata era ritornare al Maso…
I bimbi hanno fatto l’esperienza della mungitura delle pecore e ne hanno bevuto il latte alla mattina (anche noi!).
I proprietari ci accoglievano sempre con il sorriso, ci consigliavano dove andare a mangiare, senza pretese, senza pressione, qualche chiacchera, alla sera un goccio di liquore, rigorosamente fatto in casa, mentre i bimbi giocavano nell’angolo giochi.
Nei dintorni del Maso Spezial
Vi racconto dove, un pò allo sbaraglio un po’ per caso, ci ha portato il cuore…
Prima di tutto abbiamo scoperto la Vallagarina e ci siamo “immersi” letteralmente nel Lago Di Cei, raggiungibile a 20 minuti dal maso. E’ un lago circondato dalla vegetazione, ricco di ninfee, dove i bimbi hanno anche potuto mettere i piedi a bagno!
Abbiamo inoltre avuto la fortuna di cenare ad una sagra di Villa Lagarina. Sono quei momenti in cui gusti ancora il senso della festa paesana, un po’ come una volta: la piccola pesca, lo stand gastronomico, la musica di paese… A noi queste cose semplici piacciono molto!
Sempre dal Maso siamo andati al Muse a Trento: la giornata era cosi così e in una mezz’oretta di auto eravamo là.
Armati di pazienza, causa fila enorme, ma ne è valsa la pena: una scoperta di stimoli per i bimbi e non solo!
Per non parlare del MART di Rovereto, a un tiro di schioppo!
Tra l’altro abbiamo noleggiato le biciclette e percorso la pista ciclabile che da Rovereto va verso Trento costeggiando l’Adige e gli splendidi i vigneti! Spettacolo!!! I bimbi non sentivano la fatica e si sono divertiti molto!
Siamo in montagna (per noi tutto quello che è sopra zero è montagna, siamo della bassa che più bassa non c’è, gente di confine fra l’Emilia e la Romagna) quindi un giro a Folgaria…
…Lavarone: il lago e la seggiovia Tablat non ce lo ha negato nessuno. Per i miei bimbi le seggiovie sono paragonabili alle giostre!! Che goduria!
Mio marito è un appassionato di vini e, complici i riposini in auto dei bimbi durante i vari giri, siamo riusciti persino ad andare a comprare vini in due cantine della zona… un pò come, quando eravamo giovani e senza prole!
Per concludere
Questi sono solo alcuni suggerimenti, perchè ci possono essere altri percorsi da poter fare:
- il giro dei vari castelli della zona, per esempio Castel Stenico, Beseno, Rovereto, Thun ecc.
- addentrarsi nell’altopiano di Brentonico, o nella Val di Gresta,
- e tanti altri che non abbiamo potuto esplorare (chissà, chi ha voglia e ne sa più di noi ben venga: noi impariamo in fretta! 😉 )
Siamo stati via solo 4 giorni ma ce la siamo passata, compatibilmente con quello che si può fare con dei bimbi, di 6 e 2,5 e poi era vacanza anche per noi… visto che la mamma, accompagnata da papà, doveva poi tornare a casa per andare a cantare nelle Marche… ma questa è un’altra storia….! 😉
Laura
[testi e fotografie di Laura Santi]
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