Antigua e Barbuda con bambini: il viaggio del piccolo Alex

Antigua e Barbuda fanno parte di un unico paese, ma sono due isole completamente diverse tra loro: super organizzata e turistica Antigua, selvaggia e meravigliosamente spartana Barbuda. Due facce della stessa medaglia: ce ne parla Marzia, che ci è stata nel 2011 con il suo Alex di 13 mesi.

Ah, I Caraibi! Dopo la nostra vacanza a Los Roques con il mio pancione di 6 mesi, ci era rimasta la voglia di tornare quanto prima ai Caraibi.
Ma come fare se il lavoro consente vacanze lunghe solo ad agosto o tra Natale e Capodanno?

Semplice, si inizia a setacciare il web parecchi mesi prima. Così, a febbraio 2011 inizio a spulciare le tariffe e alla fine riesco a trovare una buona combinazione di prezzo/date su Antigua: 1522 euro totali per due adulti e un infant (il nostro Alex avrà infatti 13 mesi alla data del viaggio) dal 30 dicembre all’11 gennaio, con British Airways.

Antigua e Barbuda con bambini: organizzare il viaggio

Il volo è preso, la vacanza non richiede una grande preparazione, a parte decidere come spendere gli 11 giorni totali che abbiamo a disposizione. La mia anima nomade mi dice che sono troppi da spendere tutti ad Antigua, così ne assegno alcuni alla vicina Barbuda, isola in teoria più selvaggia…e anche in pratica, ne vedrete delle belle!

Antigua e Barbuda con bambini- caraibi con bambini - caraibi con neonato

Alla fine finiremo per fare 7 giorni ad Antigua e 4 a Barbuda.

Come raggiungere Barbuda

E’ uno degli aspetti principali da valutare nella scelta di come articolare i giorni a disposizione! Raggiungere Barbuda infatti !

La soluzione praticata dai più e di fare la gita a Barbuda da Antigua via ferry in giornata, considerate però alcune cose prima di decidere per questa soluzione: se trovate il mare grosso il viaggio in ferry può durare anche 2 ore, il che vuol dire 4 ore di navigazione per l’andata e ritorno in giornata. Inoltre il ferry, almeno in inverno quando siamo stati noi, partiva da Barbuda alle 9.00 per tornare alle 15.00 quindi voleva dire trascorrere solo 4 ore sull’isola. Secondo me è un po’ una sfacchinata e vale poco la pena, però valutate voi.

Un buon compromesso può essere fare almeno una notte sull’isola. Per tutte le informazioni si può contattare il sito dei ferry; in teoria si potrebbe scrivere una mail per prenotare, in pratica io ne ho scritte quattro e nessuno mi ha mai risposto. Quando sono arrivata ad Antigua ho fatto chiamare dal proprietario del nostro appartamento per prenotarci i posti: consiglio di fare così perché il ferry non è grandissimo.

Ricordatevi di portare con voi il passaporto perché ve lo chiederanno per la traversata. Considerate anche che, contrariamente a quando dichiarato, quando siamo stati noi le corse venivano effettuate dal lunedì al venerdì. Lo sottolineo perché, tornando a casa, mi sono resa conto che le informazioni in rete erano tutt’altro che attendibili.

Evitate inoltre di inserire la gita a Barbuda alla fine della vacanza, quando dovete prendete l’intercontinentale per tornare a casa: se leggerete cosa ci è capitato, potrebbe non essere una bella esperienza rischiare di perdere il volo del ritorno.

Barbuda però si può raggiungere anche via aereo, sempre partendo da Antigua. La compagnia è la SVG Air.
Anche qua in teoria si può prenotare sul sito, ma io non ce l’ho mai fatta neanche a farmi quotare un prezzo. Se non avete voglia di sbattervi, sappiate che qualsiasi agenzia viaggi di Antigua organizza gite su Barbuda tutto compreso, dal trasporto al pernottamento agli spostamenti sull’isola. I prezzi non sono dei più economici comunque.

Antigua e Barbuda con bambini: dove dormire

Per una questione di costi, ma anche per maggiore praticità con Alex, decidiamo di prenotare un appartamento. Anzi due, uno ad Antigua e uno a Barbuda. Li trovo spulciando su Tripadvisor, e trovo più conveniente prenotare direttamente con le strutture.
Con il senno di poi, è una scelta che mi sento di consigliare alla grande: permette senz’altro di contenere i costi ma rende anche molto agevole preparare a un bambino tutto quello di cui ha bisogno.

E ora veniamo a qualche dettaglio/premessa che vi aiuti, in un futuro spero prossimo, ad organizzare una bella vacanza su queste isole.

Ad Antigua abbiamo dormito al Lamblion Guest Apartments: Leonard, che è veramente una persona gentilissima, affitta gli altri appartamenti della casa dove vive lui stesso, quindi in caso di bisogno lo trovate lì!
Le tariffe, se chiedete, possono essere compresive del noleggio auto. Inoltre la settima notte è gratis!

Portatevi però il seggiolino per i bambini per l’auto, perché lui non li ha. Ad Antigua non credo siano neanche obbligatori per la cronaca, ma guidano in un modo che…io li userei! Infatti io mi ero portata il mio.

Leonard non ha neanche il lettino da campeggio, e io mi ero portata il mio. L’ho imbarcato come bagaglio di Alex: la British l’ha trattato bene, l’ha messo nei bagagli speciali.

L’appartamento con Alex è stato perfetto: non era lussuoso, ma molto pulito e spazioso. Inoltre la cucina era dotata davvero di tutto: microonde, tostapane.. scolapastaaaa, un bel frigo grande.
Alla fine noi pranzavamo sempre in spiaggia e rientrando solo la sera finivamo per cenare lì, dopo aver messo a dormire Alex. Anche in quello l’appartamento è molto comodo: se il vostro bimbo risentendo del fuso (o dell’aria di mare..) si addormenta molto presto, potete metterlo a dormire senza stare sacrificati tutta sera in una camera d’hotel.

Infine la posizione: non è sul mare, ma è in posizione abbastanza centrale dell’isola e in giornata si può arrivare praticamente ovunque. E’ un’ottima base per girare, come facevamo noi, una spiaggia diversa al giorno.

A Barbuda invece, che è molto meno turistica, per lo stesso prezzo abbiamo affittato una casa intera, composta da soggiorno, patio, due camere grandi e giardino. In cucina c’era anche la lavatrice: inutile dire che ne ho approfittato!
Purtroppo la nostra, che si chiamava Carriage House, mi pare non sia più affittata, ma le trovate tutte qui > Barbudaful Guest Houses

Antigua e Barbuda con bambini:  come spostarsi sulle isole

Senza macchina a noleggio non andate da nessuna parte, in nessuna delle due isole. Ci sono i taxi, è vero, ma non ne vale la pena secondo me: siccome le isole sono nel Commonwealth, i prezzi dei noleggi rientrano negli standard europei e, guida all’inglese a parte, i locali guidano abbastanza bene.

Antigua e Barbuda con bambini-auto a noleggio - caraibi con bambini - caraibi con neonato

Attenzione a una cosa: chi vi noleggerà l’auto, vi chiederà una piccola somma (all’epoca del nostro viaggio erano 20USD) che serve per pagare una sorta di permesso provvisorio alla guida nello Stato di Antigua e Barbuda (il permesso vi varrà infatti per entrambe le isole).
Il permesso è legato alla patente italiana individuale, quindi se volete guidare in più persone occorre che paghiate più permessi: il tutto è assolutamente legale quindi non stupitevi quando vi verrà chiesto di pagare questo dazio.

Sull’isola di Barbuda poi l’unico modo per muoversi è l’auto a noleggio, che mi sono fatta procurare direttamente dalla mia guest house. Ho trovato il noleggiatore e l’auto ad aspettarci all’attracco traghetti: abbiamo firmato il contratto al volo, pagato cash e ritirato la nostra scassatissima Suzuki. Basta vedere le strade di Barbuda per capire come mai era così…

I consigli che vi daranno quando vi danno l’auto sono validi quindi ve li giro, e ce ne aggiungono due o tre miei:

  • Non girate con il buio perché l’isola non è illuminata
  • Attenti a non avvicinarvi troppo alle spiagge con l’auto perché il rischio di insabbiarsi è alto
  • Prestate attenzione perché a parte una tutte le strade dell’isola sono sterrati, spesso anche brutti
  • Attenti agli asini: sono ovunque e attraversano la strada senza preavviso quindi andate piano!
  • Attenti anche alla benzina: c’è un solo distributore sulla strada che dal villaggio porta a Pink sand beach e chiude alle 16.00. Quindi quando vi passate davanti, rabboccate il serbatoio!

Ma non è il caso di spaventarsi: in massimo venti minuti si arriva praticamente in qualsiasi parte dell’isola.
Ok, vi ho detto tutto quello che vi dovevo dire: vi ho spaventato? Spero di no, perché l’isola merita, eccome se merita!

Antigua e Barbuda con bambini: quanto costa la vita? (e come si paga?)

Come in Europa, purtroppo! Non siamo certo a Cuba! Un pranzo di pesce al ristorante sulla spiaggia vai dai 20 USD ai 35 USD cadauno, il secondo prezzo si raggiunge facilmente se il pasto è a base di aragosta.
Una spesa al supermercato è anche qui in linea con quella europea, anzi quasi un filino più cara, immagino per il costo di importazione di praticamente ogni cosa.
I solari si trovano, ma è meglio portarseli da casa, almeno se volete risparmiare: qua costano decisamente di più.
Spesuccia finale giusto per tenersi allegri:  tassa di uscita all’aeroporto di 28 USD, gratis il baby.

Antigua e Barbuda con bambini- caraibi con bambini - caraibi con neonato

Noi ci siamo portati dollari americani in contanti, e con il senno di poi la sponsorizzo come soluzione, specie se come noi pranzate un po’ dove capita non tutti hanno le carte di credito.
Sull’isola circolano sia la loro valuta (il dollaro dei Caraibi occidentali) sia il dollaro americano e sono accettati entrambi senza eccezione: spesso se pagate in dollari americani vi daranno anche il resto nella stessa moneta.
Magari chiedetelo gentilmente, così non vi resteranno inutili “banani” (come chiamiamo noi i soldi di queste località sperdute.. 😉 )  da portare a casa!

E i bambini come se la cavano sulle isole?

Dedicheremo un capitolo a descrivere quali spiagge siano adatte ai bimbi e quali no: a parte quello, Antigua viene promossa a pieni voti per un viaggio con un bimbo anche piccolo.

A ST JOHN, la capitale, ci sono due grandi supermercati dove trovate di tutto: dai pannolini alle più famose marche americane di cibo per bambini. Come trovate pasta, olio d’oliva, formaggio….tutto ciò che vi serve. E una  farmacia completa di tutto.
La capitale è anche lo snodo principale delle strade di Antigua, quindi finirete per passarci almeno una volta al giorno: questo renderà molto agevole procurarvi quello che vi serve.

Antigua e Barbuda con bambini-citta - caraibi con bambini - caraibi con neonato

Avevo già accennato al discorso seggiolini auto: in queste isole sembrano una cosa sconosciuta, e io ero partita con il mio. E ho fatto bene. Ora, credo che nessuno mi avrebbe fatto la multa per non averlo: i loro bimbi loro li tengono in braccio e passi a Barbuda, dove c’è una strada e quattro muli, ma ad Antigua il traffico c’è, eccome se c’è! E guidano in maniera molto sportiva…io mi sono sentita molto più sicura con Alex allacciato nel suo seggiolino, poi fate voi.

Per quanto riguarda Barbuda, come già premesso, è molto più selvaggia di Antigua, per cui manca tutto ciò che è essenziale per i bambini.
I negozi che ci sono molto spartani, e si trovano solo latte in polvere e pannolini, che vendono a singole unità e sono carissimi!. Quindi portatevi tutto ma proprio tutto da Antigua.
Se proprio siete in emergenza trovate qualche omogenizzato nella farmacia dell’isola, ma c’è poca scelta e soprattutto quelli di frutta non sanno neanche cosa siano.

Antigua e Barbuda con bambini: una tipica giornata

Le nostre giornate scorrevano sempre praticamente identiche. Eccone un breve riassunto, almeno per Antigua. A Barbuda, la faccenda è diventata un po’ più avventurosa!

Dopo la colazione nel nostro appartamento, caricavamo lo zaino frigo della Decathlon portato da casa di bevande, frutta e yogurt per il mio draghetto in miniatura e andavamo alla spiaggia (o spiagge) del giorno. Qui di solito pranzavamo: se riuscivamo (e ci siamo riusciti quasi sempre) a base di pesce su qualche ristorante sulla spiaggia, senza mai spendere cifre assurde e mangiando sempre abbastanza bene, a volte in maniera eccellente.

Dopo la spiaggia, capatina all’Epicurea food e pharmacy, fornito supermercato di St john aperto 7 giorni su 7, per la spesa della cena, sempre fatta nel nostro appartamento (solo a Barbuda un paio di sere abbiamo cenato fuori) a base di un italianissimo piatto di pasta portata da casa: me ne ero portata 5 kg, come se il resto del mondo non le vendesse… che vergogna che ci facciamo! 😀

Qua apro una parentesi per Alex: lui a casa mangiava già la pasta che mangiavamo noi, quindi mi sono portata giusto un pacco di piccolini Barilla. Se il vostro bimbo mangia pasta dei bambini, portatevela da casa perché ad Antigua non si trova, c’è solo quella normale.
Oltre a questo, mi sono portata i sughi pronti della Mellin, che ho usato spesso e volentieri e trovavo molto comodi quando Alex era piccolo. Anche questo è un articolo che nel resto del mondo non ho trovato. Omogeneizzati di frutta, yogurt ecc…ecc..si trovavano invece senza problemi.

Meglio Antigua o Barbuda?

Difficile rispondere.

Antigua sono i Caraibi super organizzati per il turista, dove comunque è possibile trovare spiagge belle e non troppo frequentate allontanandosi un po’ dai resort. Un’isola molto bella e molto verde, con un mare cristallino e dalle sabbie impalpabili. Un’isola che si può definire in molti modi, ma di sicuro non selvaggia.

Barbuda è tutto ciò che non è Antigua. I servizi per i turisti sono venduti (a caro prezzo) dall’organizzata Antigua, dove ti portano a Barbuda per escursioni preconfezionate di solito da due giorni-una notte. Moltissimi la visitano in giornata da Antigua. Pochissimi scelgono come noi di fermarsi più notti, tanto che diversi su Antigua, a cominciare da Leonard, ci hanno dato dei pazzi.
Questo perché a Barbuda i servizi per i turisti sono meno che essenziali e spesso vanno concordati prima: se vuoi cenare, devi prenotare il ristorante a pranzo perché altrimenti quello chiude, non ci sono turisti per rimanere aperto! Il Bar sulla spiaggia ti cucina l’aragosta, ma devi dirglielo alle dieci del mattino così la va a comprare. Tutto così.

Antigua e Barbuda con bambini-strade - caraibi con bambini - caraibi con neonato
Barbuda manca di cartelli, strade che non siano sterrate appena fuori dal villaggio, gente a cui chiedere informazioni perché fuori dal villaggio principale non c’è nessuno. Ci sono solo spiagge bellissime, dalle onde impetuose, alcune delle quali non hanno neanche il nome sulla cartina. Eppure, nel suo essere tutto ciò che non è Antigua, quindi soprattutto selvaggia, ci è piaciuta.
Soprattutto i colori della sabbia e del mare, superano di gran lunga quelli di Antigua.

Volendo proprio trovare un “difetto” ad entrambe le isole, è che abbiamo trovato delle spiagge sì bellissime, ma non indimenticabili: fino ad ora i colori visti a Los Roques rimangono a nostro parere unici nel mar dei Caraibi. La loro architettura, se così si può chiamare, non ha davvero nulla da dire: Cuba e le sue città rimangono un altro pianeta.

Tirando le somme…

Antigua (e la vicina Barbuda) sono sicuramente una meta caraibica molto adatta se in inverno volete sfuggire per qualche giorno al nostro clima rigido. Stando attenti, potete farlo senza svuotarvi il portafoglio, se come noi alloggiate in appartamento e consumate molti pasti in casa. Conti alla mano, noi abbiamo speso 3500 euro per tutti e tre tutto compreso, anche i voli intercontinentali e la notte di stop a Londra dove abbiamo dovuto pagare: hotel, cena al ristorante ecc….

E le spiagge??  Siete pronti a immergervi nelle calde acque del mare dei Caraibi? Eccole qui …assieme all’Odissea per rientrare a casa >

> Le migliori spiagge di Antigua e Barbuda per bambini

 

 

Marzia
[testi di Marzia Bordiga, fotografie di Marzia Bordiga (copertina e Alex) e di Milena Marchioni ]

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L'autrice: *Marzia*

Mamma di Alex, classe 2010. Viaggiatrice fai da te dal 2004, mi ero ripromessa di non smettere dopo la nascita di mio figlio e ho mantenuto la promessa. Per farlo ho dovuto cambiare il mio modo di viaggiare e imparare a guardare ogni meta con altri occhi. Quella che temevo fosse una privazione, cioè rendere ogni viaggio a misura di bimbo, si è rivelata una splendida occasione per vedere quanto visitare il mondo può dare a un bambino. Inutile dire che da questa scoperta ogni viaggio fatto con Alex è stato più bello di tutti quelli fatti senza di lui.

Commenti

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  • Reply Norma

    Ciao. Vorrei andare ad Antigua e barbuda il prox gennaio. Sto prendendo in considerazione l’idea di un self catering. Ma a barbuda, c’è la possibilità di trovare l’occorrente per cucinare? Da buoni italiani, pasta, olio, pelati e qualche verdura? Li troveremo? Grazie.

    • Reply * Milly Marchioni *

      Ciao Norma, in attesa che ti risponda Marzia, io andai a Barbuda nel 2010 e alloggiai al Palm Tree Guest House. Preparavano il cibo loro ed era molto buono. Nel mini market del paese c’era davvero poco. Se trovi un alloggio con cucina, ti consiglio di portarti il necessario da Antigua…

  • Reply *Marzia*

    ciao, Barbuda è un po’ povera di provviste..l’olio lo avevo comprato ad Antigua quindi non so dirti se si trova, pasta e pelati invece ci sono. Verdura e frutta poca roba….importano tutto da Antigua e non c’è molta roba..ti consiglio di portarti tutto quello che riesci da Antigua.

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