Frida a Bologna: un viaggio tra arte e passione

Fino al 26 marzo 2017 a Bologna è possibile ammirare le opere di Frida Kahlo, Diego Rivera e altri artisti messicani del XX secolo. Un bellissimo viaggio nella vita di Frida e del suo Messico.

“La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo” è la mostra allestita a Palazzo Albergati, Bologna, fino al 26 marzo 2017: non solo dipinti e disegni, ma anche fotografie, pagine di diario e litografie…oltre alle opere di altri artisti che hanno contribuito ad alimentare la “Rinascita Messicana” durante la quale Frida ha vissuto. Per la prima volta è inoltre possibile ammirare gli abiti realizzati da famosi stilisti che si sono ispirati allo stile di Frida Kahlo.

Frida a Bologna: com’è strutturata la mostra

Ho subito due gravi incidenti nella mia vita… il primo è stato quando un tram mi ha travolto e il secondo è stato Diego.

(Frida)

caza azul frida khalo citta del messico
Caza Azul, Città del Messico, foto di Angela, mamma viaggiatrice

La mostra allestita a Palazzo Albergati rappresenta un viaggio profondo e non scontato nella vita di Frida e consente di osservare il mondo tramite i suoi occhi ma soprattutto attraverso il dolore e la passione che hanno sempre guidato la sua mano. Una vita piena di dolori (l’incidente prima, gli aborti e i tradimenti dopo) diventano immagini e colori capaci di raccontare mille storie diverse a chi li guarda. Quello che resta immutato è il carisma dell’autrice che trasuda da ogni opera, dipinto o schizzo che sia. Il racconto attraverso i suoi autoritratti e le parole abilmente narrate dall’audioguida ti consentono di attraversare in punta di piedi la vita di Frida, seguendone l’evoluzione in un parallelismo tra la sua arte e gli avvenimenti che l’hanno continuamente segnata e sconvolta.

Frida e Diego, il loro amore travolgente e altalenante e le loro opere sono i protagonisti della mostra, ma la collezione comprende anche i lavori di grandi artisti messicani, tra cui María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Rufino Tamayo e Ángel Zárraga, che fanno da sfondo e cornice al Messico in cui Frida e Diego hanno vissuto. A loro è riservato il primo piano dell’esposizione, che consente di conoscere il contesto artistico e politico in cui Frida visse, entrando così gradualmente nella sua vita.

Frida a Bologna palazzo albergati Frida Khalo Collezione Gelman

Il secondo piano di Palazzo Albergati è poi riservato a lei, alla mitica Frida, che con la sua passione e maestrìa ha saputo lasciare un segno concreto in tutte le persone che l’hanno incontrata, che fossero fidanzati, il marito, gli amanti o i suoi studenti, dai quali ha saputo tirare fuori la massima creatività, con la sua semplice e profonda capacità di trasformare in arte un’emozione.

frida khalo a bologna

Tra le opere esposte, sono presenti le iconiche “Autoritratto con collana”, “Autoritratto seduta sul letto”, “Autoritratto con scimmie”, “Autoritratto come Tehuana”, oltre a quelle legate al suo amore per Diego, come il meraviglioso “L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolotl”

Frida a Bologna palazzo albergati fotografie

Di forte impatto sono anche le fotografie (incredibilmente profonde quelle di Nickolas Muray) e i mini video che vengono trasmessi, dai quali si può percepire ancora più nitidamente la forza di questa artista.

Frida e la fotografia, Frida dea azteca, Frida biologa naturalista, Frida e Diego: sono le sale attraverso cui si entra sempre più nel profondo della loro quotidianità, per arrivare poi al luogo più intimo: la stanza da letto, che ha rappresentato la sua prigione ma anche sede di espressione massima di creatività.

Frida a Bologna palazzo albergati abiti di frida khalo

La mostra termina con alcuni (stupendi) abiti realizzati da famosi stilisti (Ferré, Valentino, Gaultier, per citarne alcuni) ispirandosi proprio all’inconfondibile stile di Frida.

stilisti che si sono ispirati a Fria Khalo

 

Qualche informazione pratica

La mostra è allestita presso Palazzo Albergati, in Via Saragozza 28 a Bologna. E’ aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude un’ora prima).

Aperture straordinarie:

  • 8, 26 dicembre, 1 e 6 gennaio ore 10-20
  • 24 e 31 dicembre ore 10-17
  • 25 dicembre ore 16-20

COSTI

Nel biglietto d’ingresso è sempre inclusa l’audioguida, di cui esistono due versioni: una versione per adulti, con una spiegazione dettagliata e profonda delle opere e della vita degli artisti e una versione per bambini, nella quale una delle scimmiette di Frida li accompagna alla scoperta delle sue opere. Mettete in conto almeno un’ora per la visita.

visita mostra frida a bologna audioguide

Ecco i costi (comprensivi di audioguida):

  • biglietto intero 14 € (15.50 € con la prevendita su ticketone ticketone )
  • bambini fino a 4 anni gratis
  • bambini da 4 a 11 anni 6 €
  • ragazzi da 11 a 18 anni 12 €

Sono previste riduzioni per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna:

  • biglietto singolo € 7 (anzichè € 14)
  • biglietto famiglia € 26 (fino a 2 adulti possessori di card € 7,00 a testa + fino a 2 bambini / ragazzi dai 4 agli 11 anni € 6 a testa + 3° bambino omaggio)

Altre riduzioni:

  • Ridotto 12 € – 65 anni compiuti (con documento); studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); militari di leva e appartenenti alle forze dell’ordine; diversamente abili; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti).
  • Ridotto Gruppi 10 € – prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax
  • Ridotto speciale 10 € – Guide con tesserino se non accompagnano un gruppo
  • Universitari € 9 (audioguida inclusa) ogni lunedì escluso i festivi
  • Ridotto scuole € 5,00 (prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax – microfonaggio obbligatorio per le scuole secondarie di 1° e 2° grado)
  • Ridotto Scuola dell’infanzia € 3,00 (prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax)
  • SPECIALE 2×1 FRECCE TRENITALIA: i possessori di Cartafreccia muniti di biglietto, in formato digitale o cartaceo, con cui si è raggiunta Bologna (in una data antecedente al massimo tre giorni da quella della visita) pagando un ingresso intero, avranno diritto a un omaggio per un accompagnatore, valido per l’ingresso immediato in mostra. La stessa agevolazione è valida per i viaggiatori del trasporto regionale, dietro presentazione dell’abbonamento Trenitalia e di documento d’identità
  • Gruppo Arthemisia: conservando il biglietto della mostra, si può accedere a prezzo ridotto a tutte le mostre del gruppo Arthemisia

Visite guidate (tariffe biglietto escluso, prenotazione obbligatoria min 15 max 25, microfonaggio obbligatorio):

  • Visita guidata adulti € 100
  • Visita guidata scuola € 80 (sono previste diverse tipologie di visita e laboratori, basati sull’età dei partecipanti, finalizzati a fornire a bambini e ragazzi gli strumenti per leggere e comprendere il modus operandi degli artisti in mostra)
  • Visita guidata in lingua adulti € 110
  • Visita guidata in lingua scuola € 90

Laboratorio didattico

  • Per bambini da 4 a 11 anni (tariffe biglietto escluso, prenotazione obbligatoria min 15 max 25 pax) –  Laboratorio € 100,00

Una parte del ricavato andrà in beneficenza alle popolazioni colpite dal terremoto

Infoline e prevendita

Qualche consiglio in più per chi visita Frida con bambini

Se potete, evitate il weekend: l’affluenza alla mostra in queste prime settimane di apertura è molto alta e gli spazi non sono ampi. Poterla visitare nei giorni infrasettimanali consente certamente di godersela al meglio.

Presso la biglietteria si trova anche un guardaroba gratuito: qualche piccolo armadietto che si può chiudere a chiave per riporre giacca o altro. Se c’è ancora disponibilità, approfittatene per avere le mani libere, ma tenete con voi una sciarpa perchè il passaggio da un piano all’altro avviene all’aperto (a meno che non decidiate di usare l’ascensore interno).

La mostra è accessibile anche con passeggini.

Per preparare i bambini alla visita e conoscere un po’ Frida prima di vedere le sue opere, vi consiglio “Frida Kahlo” di Nadia Fink e Pitu Saà, che racconta Frida per la collezione sulle “Antiprincipesse”

 

Milly
{La foto di copertina rappresenta Frida a Coyoacàn, foto di Gerardo Suter}
{Tutte le foto sono state scattate all’interno di Palazzo Albergati}

 

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

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