Tallinn con bambini in inverno: il primo viaggio di Rebecca senza passeggino

Flavia ci racconta il suo viaggio in Nord Europa in pieno inverno: un weekend lungo che inizia a Tallinn in Estonia per proseguire ad Helsinki in Finlandia. Assieme a lei, Rebecca di 3 anni e mezzo, che per la prima volta viaggia senza passeggino. Scelta azzeccata? Vediamo!

Dopo aver visitato le Repubbliche Baltiche questa estate e aver “perso” per mancanza di tempo un’incursione alla vicina Helsinki, ci era rimasta la voglia di rivedere una di queste città sotto il clima magico natalizio…magari con anche un po di neve, sarebbe stato perfetto!

A settembre abbiamo iniziato la ricerca dei voli per Tallinn (vedi per esempio > skyscanner), dato che era stata la città che più ci era piaciuto durante il tour estivo, e che proprio da qui avremmo finalmente potuto organizzare una gita alla vicina Helsinki! Tra l’altro, a Tallinn, seppur sia una città piccolina, ci sono talmente tante cose da fare che avevamo ancora una lista di to-do discretamente lunga!

> Tallinn con bambini in estate <

Complice anche il fatto che abbiamo trovato un volo con partenza il giovedì 5 Gennaio sera e rientro domenica 8 Gennaio sera (ovvero, zero giorni di ferie da prendere!), e prezzo contenuto, prenotiamo con immenso entusiasmo la nostra nuova avventura a Tallinn e Helsinki.

Tallinn con bambini in inverno:
il nostro diario di viaggio

L’intento della vacanza era visitare queste città carine e pittoresche del nord Europa in pieno clima invernale e natalizio. Dieci giorni prima della partenza iniziamo a trasalire guardando le previsioni, forse eravamo stati un po’ troppo ottimisti: era previsto per il giorno dell’Immacolata un’innocua temperatura di -14 gradi, che poi sarebbe salita e migliorata nei giorni successivi. Quindi siamo passati da Decahlon prima della partenza e l’abbiamo letteralmente svaligiato; con il senno di poi, abbiamo fatto davvero bene, in quanto affrontare i rigidi inverni di queste città del nord in maniera approssimativa può davvero rovinare la vacanza, visto che è veramente molto difficile stare in giro per le strade e godersi appieno tutto quello che c’è da fare. Ci siamo muniti quindi di calzamaglie termiche da indossare sotto i pantaloni, scarponcini, guanti, giacche da neve, magliette termiche e cappelli super coprenti.

Tallin in inverno con bambini - abbigliamento per bambini al freddo
Dal momento inoltre che avevamo già notato che a Tallinn fosse un po’ scomodo muoversi con il passeggino, a causa di scalini, stradine e marciapiedi stretti e altro (come avevo già segnalato nello scorso articolo > Tallinn con bambini: scopriamo la capitale dell’Estonia), e anche perché sapevamo che avremmo trovato le città imbiancate di neve, abbiamo deciso di non portare il passeggino, anche come “prova” per la nostra piccola camminatrice! Il test è andato benissimo, nel senso che lei è stata bravissima e ha camminato molto, e mentre eravamo lì abbiamo pensato che sarebbe stato proprio difficile muoversi con il passeggino e tutta quella neve! Quindi, con il senno di poi, rifaremmo questa scelta, mettendo in conto che in caso di stanchezza qualche giretto sulle spalle di mamma e papà non glielo si nega affatto! 🙂
Portato a termine questo shopping (necessario), siamo molto più tranquilli e davvero carichissimi per partire, con la nostra Rebecca di 3 anni e mezzo!

Arriviamo a Tallin!

5 Gennaio 2017

La sera del 5 Gennaio prendiamo l’aereo Ryanair che da Bergamo ci porta a Tallin in circa 3 ore. All’arrivo notiamo subito la poco calorosa temperatura, quindi chiamiamo un taxi, che per il modico prezzo di 6 euro ci porta in dieci minuti al nostro hotel, Economy Hotel, a due passi dal centro. L’hotel, che abbiamo trovato su booking, è costato 140 euro per due notti con colazione, e ci ha offerto una bella stanza tripla abbastanza spaziosa.
Fa abbastanza freddo, sopratutto ora che è sera tardi, quindi ci mettiamo a nanna in attesa del nuovo giorno!

6 Gennaio 2017

Bardati di tutto punto, dopo una discreta colazione, partiamo alla volta della città. Il passo è abbastanza rallentato dal fatto che le strade sono tutte piene di neve, e Rebecca ovviamente non vede l’ora di fare palle di neve, giocare e buttarsi per terra! Procediamo molto lentamente quindi verso l’imbocco delle scalinate che conducono alla Patkuli Viewing Platform. La visione da questo punto panoramico, sulla collina di Toompea, è assolutamente meravigliosa anche sotto questo manto invernale! Ora i tetti e gli edifici sono tutti ricoperti da una magica coltre bianca, è proprio una meravigliosa fotografia della città.

Tallinn in inverno con bambini - Panorama su Tallinn

Piano piano ripercorriamo le stradine della collina di Toompea, arriviamo all’altro punto panoramico Kohtuotsa viewing platform e poi alla cattedrale ortodossa Aleksandr Nevskij, dove entriamo anche solo per scaldarci un po’.
Piano piano scendiamo dalla collina per arrivare alla piazza del municipio dove, fino al 7 Gennaio, sono stati allestiti i mercatini di Natale, e un grandissimo albero di natale proprio in mezzo alla piazza!

Tallinn in inverno con bambini - piazza mercatini di natale a tallinn

Anche il trenino blu che fa il giro della città è stato allestito e decorato di tutto punto. C’è anche un carosello di cavalli, dove ovviamente Rebecca, nonostante il freddo, insiste per salire! Il clima è davvero molto suggestivo anche se… il freddo inizia ad attanagliarsi dentro.

Tallinn in inverno con bambini - trenino blu che gira per tallinn

I -14 gradi iniziano a sentirsi tutti, e quindi decidiamo di andare a mangiare a breve nel ristorante che avevamo prenotato qualche giorno prima e dove eravamo già stati quest’estate: Vegan Restaurant, a due passi dalla piazza. Come dicevo nell’altro post, i locali a Tallin sono molto piccoli, intimi (a parte qualche pub piuttosto grosso e chiassoso), e se volete puntare a quelli un po’ più quotati e conosciuti (noi ci siamo affidati a tripadvisor), il consiglio è assolutamente quello di prenotare! Ci dirigiamo al ristorante e consumiamo un ottimo pasto vegano dai mille colori (costo totale per 3 piatti unici, acqua e due caffè circa 33€).

Per il pomeriggio è prevista una visita al museo al Lennusadam Seaplane Harbour, che abbiamo letto essere molto bello; inoltre, desideravamo visitare un bel museo al chiuso, perché un pomeriggio da passare completamente all’aperto non sarebbe stato auspicabile! Il museo dista circa 20-25 minuti a piedi dal centro, ma causa appunto neve e freddo ci facciamo chiamare un taxi dal ristorante, che arriva immediatamente e che per soli 6€ ci porta al museo.
Non sapevamo esattamente cosa aspettarci da questo museo (non amo particolarmente sommergibili e altro), che costa ben 14€ a persona. Ma una volta entrati…wow, rimaniamo senza fiato. L’architettura e l’organizzazione del museo ha una concezione molto moderna, avvincente e coinvolgente: si tratta di un enorme open space su molti livelli, dove anche i bambini e gli adulti vengono coinvolti in mille attività! Nella prima parte del museo sono esposte diverse imbarcazioni di varie epoche, per passare poi alla sezione dei marchingegni bellici (che si possono provare!) e della perla del museo: un vero sottomarino, in cui poter entrare e da esplorare in tutta la sua lunghezza! Bellissima esperienza!

Tallinn con bambini in inverno - museo al Lennusadam Seaplane Harbour

Si passa poi al piano di sotto, con tantissime aree dedicate ai bambini (simulatore di volo, sala dei travestimenti con abiti della marina, playground per giocare, zona dove costruire aerei di carta, modellini di barca da pilotare, missili U-boot da cavalcare…): pensavamo di passare al museo un’oretta al massimo, invece siamo stati dentro 3 ore!!! Al piano terra inoltre è presenta una vasta e curata area sui Vichinghi e un grandissimo acquario. Il nostro giudizio su questo museo, soprattutto per i bambini, è: ECCEZIONALE!

Tallinn con bambini in inverno - Lennusadam Museum

Usciamo (a forza, dato che Rebecca voleva rimanere ancora!) dal museo e con un taxi torniamo in hotel a riposare un po’, prima di uscire per la cena: anche in questo caso, abbiamo prenotato qualche giorno prima, al Pegasus Restaurant: lo raggiungiamo con circa 20 minuti di comoda camminata per le vie del centro, e l’esperienza, anche in questo caso, è ottima! Zuppa di salmone e trota buonissime, cosciotto di pollo e polenta di mele fantastici, menu bambini con un piatto di (ottima) pastasciutta al dente e di porzione ragguardevole…e il tutto condito da bis di vassoio di pane alla birra e zucca fatto da loro! Costo totale con anche due caffè e un dolce: 35 euro!

Piano piano di dirigiamo verso l’hotel, facendo due passi per digerire un po’. Siamo davvero molto contenti della giornata, anche per le due esperienze gastronomiche che abbiamo avuto e che avevamo organizzato già da prima; siamo anche abbastanza sollevati che dal giorno dopo le temperature saliranno un po’, perché in certi momenti all’aperto c’era davvero paura di congelare!

Il giorno dopo siamo partiti per due giorni a Helsinki, prima di rientrare a Tallinn e visitare il quartiere Kadriog, famoso per il palazzo barocco ed i giardini circostanti, ed il Children’s Museum…

… ma di questo vi parlerò fra qualche giorno…

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Flavia

{testi e fotografie di Flavia Tomasi}

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L'autrice: *Flavia T.*

*Flavia T.*

Mamma di Rebecca, classe 2013, insieme a Gianluigi dal 2008. Bergamasca con sangue trentino io, lecchese lui; professione per entrambi: software developer :-) La cosa che ci ha fatto capire di essere fatti l'uno per l'altra era che saremmo stati sempre con le valigie in mano! Ci siamo innamorati durante un secondo viaggio di gruppo a Londra, e da allora siamo sempre stati insieme! Prima vacanza insieme, a Parigi con amici in un gelidissimo inverno; prima vacanza da soli: uno stupendo on the road di 18 giorni in Irlanda. Amiamo i paesi anglofoni, non ci spaventano i posti freddi e piovosi (anche se preghiamo sempre di trovare il sole!!!!). Io sono cresciuta in una famiglia dove il papà era sempre la figura di riferimento per i lunghi e numerosi viaggi in auto, cartina cartacea gigante alla mano, niente aria condizionata; è grazie ai miei genitori se ho tutta voglia di andare e scoprire! E noi cerchiamo di inculcare alla nostra bimba questa stessa passione che per noi è farle conoscere il mondo per non avere mai paura di situazioni nuove, vorremmo che fosse davvero a suo agio...ovunque sia! :-)

Commenti

  • Reply laura

    Ciao Flavia!!! Tallinn ci attira moltissimo, stiamo pensando di andarci dal 2gennaio al 6 il prossimo anno nella speranza di trovare la neve che mia figlia tanto ama! per ora il volo è piuttosto caro, circa 860 euro da bergamo per quattro.. ma forse è presto per prenotare.. grazie mille per il tuo racconto.. ho ancora piu voglia di prenotare… ora provo a convincere il maritino.. anche a se a dire il vero stiamo ancora definendo gli ultimi dettagli del vietnam estivo…

    • Reply Flavia

      Siii Tallin ha tantissimo da offrire! Ora il volo costa tantissimo ma magari tienilo monitorato, se trovate il volo a poco la vostra vacanza non costerà molto visto che la città è abbastanza economica!!! In bocca al lupo!

  • Pingback: Helsinki con bambini in inverno: viaggio a Helsinki quando fa freddo!

  • Reply Claudio

    ciao! a settembre diventeremo genitori di Aurora, e – se tutto andrà bene – l’idea è di partire subito in quinta portandola a Tallinn per le vacanze di natale/capodanno. Avrà circa tre mesi, è troppo freddo a Tallinn per una bambina cosi piccola?

    Grazie mille per il racconto!
    Claudio

    PS io e mia moglie siamo patiti di viaggi nordici (il nome Aurora non è casuale), e in Islanda dove andiamo spesso vediamo che i locals lasciano i bambini nelle carrozzine fuori dai locali..

    • Reply Flavia

      Ciao! Ottima scelta di nome allora! ☺️ la cosa su cui farei qualche ragionamento in più è che la bimba a tre mesi ovviamente non camminerà e rimarrà quindi spesso nel passeggino (la nostra bimba era più grande, quindi si scaldava un pochino camminando oppure era in grado di dirci che le si stava gelando il dito del piede ). Il freddo che ricordo era glaciale, eravamo sui -10, quindi sicuramente bisogna alternare lo stare fuori con diverse tappe all aperto. Sicuramente i locali sono attrezzati e so che lasciano i bimbi fuori dai locali (ma anche in pienissimo inverno?). Io ricordo un freddo alle mani che quasi le sentivo tagliarsi . Quindi se decidete di farlo valutate bene di coprirla nel modo più accurato possibile perché non potrà dirvi quando le sue estremità stiano per congelare ☺️

      • Reply Claudio

        grazie mille per i consigli! Giusto una cosa..considerando però che pare sia difficile muoversi tanto col passeggino a Tallin per via della neve e della conformazione delle strade nel centro, pensavamo di portare anche il marsupio dove tenerla durante le camminate all’aperto qualora fosse difficile con il passeggino..in tal caso però dovrebbe ovviamente stare avvolta nelle giacche invernali/sciarpe che avremo addosso io/mia moglie..dici che è fattibile? Grazie ancora!

        • Reply Flavia

          Ciao! Eh non ho molta esperienza con i marsupi usati in inverno. Credo sicuramente che il calore corpo corpo possa aiutare anche la piccolina ad avere un po’ di tepore, solo da capire come fare con le vostre giacche per riuscire a chiuderle riuscendo anche a contenere lei. In caso non riesca, da considerare comunque di riuscire a coprirla non bene, di più!! Si Tallin è comunque abbastanza a scalette, stradine…con il passeggino non il massimo, se poi consideri la neve abbondante credo non sarebbe così agevole!

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