Napoli e dintorni con bambini: itinerario family friendly senza usare l’auto

Avete mai pensato di fare una vacanza in Campania con i bambini, alla scoperta di Napoli e dintorni? Ecco un interessante articolo di Maria Luisa, mamma blogger di Italiaconibimbi.it, che ci racconta un bell’itinerario a misura di bambini… senza usare l’auto! Buona lettura!


Viaggiando con i bambini abbiamo messo al bando i classici itinerari turistici fatti di chiese barocche, Museo di Capodimonte, Napoli Sotterranea etc… e siamo andati a scoprire quali opportunità questa città offre per i più piccoli.

Dalle Marche è comodo raggiungere Napoli con gli autobus a lunga percorrenza, e così la mattina alle 8 eccoci a bordo della Linea Dei Due Mari sventolando i biglietti per Caserta, la prima tappa del nostro viaggio in Campania. Solo 4 ore per coprire la trasversale Marche/Abruzzo/Lazio/Campania e, prima di pranzo, il bus ci lascia a pochi passi dalla Reggia di Caserta proseguendo la sua corsa per Napoli e Salerno.
Viaggiare su questi pullman granturismo di linea non ha niente da invidiare ad un comodo viaggio in treno o con l’auto privata. Costo dei biglietti per quattro = 95 euro.
Per chi parte dalle nostre latitudini solo tariffa piena e poi, con un bimbo di 13 e uno di 8, avevamo diritto ad un solo ridotto, altrimenti si può risparmiare anche di più partendo ad esempio da Roma con le compagnie low cost.

Visitare Caserta con bambini

LA REGGIA DI CASERTA

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato interamente alla visita della Reggia di Caserta, prima negli appartamenti reali e poi nei meravigliosi giardini.
La Reggia non è un posto a misura di bambino, è troppo grande e troppo bella perché i piccoli possano coglierne l’essenza e apprezzarla davvero, ma vale la pena portarceli perché comunque alla fine qualcosa di questa visita resterà. Magari si ricorderanno della culla intarsiata di Vittorio Emanuele III o del dorato letto matrimoniale a baldacchino o forse solo delle corse fatte giù per la discesa del grande Parco Reale, che comunque è un posto perfetto per trascorrere una giornata in famiglia all’area aperta.

Campania con bambini - Reggia di Caserta con bambini

Sappiate che dai primi di maggio c’è la possibilità di acquistare il biglietto Parcoday con accesso solo al parco escludendo gli appartamenti.
Per la visita completa invece si inizia dallo scenografico scalone centrale (dimenticate il passeggino) e si procede da una stanza all’altra con la testa quasi sempre all’insù per ammirare i soffitti affrescati e decorati; la cosa più interessante per i bimbi è il mobilio, che, in alcune stanze, è particolarmente colorato e sfarzoso.
Quando loro saranno arrivati al punto di saturazione, ecco quello è il momento di portarli fuori e via tutti sulla navetta che per 2,50 euro a persona (andata e ritorno) vi porta fino alla parte centrale del parco della Reggia, dove si trova la Cascata di Diana e Atteone, a pochi metri dall’ingresso dei Giardini Inglesi.

fontana reggia di Caserta con bambini - campania con bambini
I punti di ristoro sono due, uno all’interno della Reggia e l’altro proprio vicino al capolinea superiore della navetta.

Lo spazio per giocare non manca, non circolano automobili, si possono noleggiare biciclette e c’è una vasta scelta di bibite e gelati, tutti ingredienti fondamentali per la buona riuscita di una gita primaverile.

Forse non tutti sanno che la Reggia è vicinissima alla stazione ferroviaria di Caserta, collegata con Napoli da tantissimi treni ogni ora. I regionali, i più economici, impiegano circa 40 minuti per arrivare alla stazione di Napoli centrale, in Piazza Garibaldi.

Lasciata Caserta, ci appare sulla sinistra il profilo severo del Vesuvio che rapisce l’attenzione anche dei nostri figli curiosi di scoprire una città di cui hanno tanto sentito parlare.

Napoli con bambini - vista sul Vesuvio

Visitare Napoli con bambini

SPOSTAMENTI E ALLOGGIO

La stazione Napoli Centrale è molto presidiata di giorno ed è stata completamente rinnovata, per cui oggi è un ambiente vivibile della città con molti negozi e bar al suo interno.
Da lì si può scegliere se prendere un taxi, la metropolitana o la circumvesuviana di cui parleremo tra poco.
Attigua alla stazione centrale, c’è anche l’autostazione MetroPark da cui è partito il nostro bus per tornare a casa, quindi noi, che viaggiamo senz’auto, abbiamo scelto un hotel in quest’area che era la più comoda per muoversi.
C’è da dire che questa zona, intorno alla stazione, non differisce molto da quelle di tutte le altre grandi città, quindi non è comunque consigliato frequentarla di sera. Ma per chi viaggia con i bambini non credo che sia un grosso problema, visto che si fa poca vita notturna.

COME ESPLORARE LA CITTA’

Semplice: con il Sightseeing bus che vi permette di scendere nei punti turistici più interessanti della città, alternando momenti comodamente seduti sull’autobus ad ascoltare l’audioguida. Noi abbiamo sperimentato due percorsi: uno dedicato al centro storico e l’altro alla zona panoramica di Posillipo e del lungomare di Chiaia. Ci sono piaciuti entrambi, sono ben organizzati e ci vuole almeno mezza giornata per ciascuno.

Napoli con bambini - Castel Dell'Ovo
La nostra prima tappa del tour del centro storico è stata la grande cattedrale di Santa Maria Assunta che ci incuriosiva, dopo averla vista tante volte in tv, per il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro.  Le reliquie del Santo sono custodite nella Cappella del Tesoro. Dal Duomo abbiamo preso Via Dei Tribunali per un giro molto più prosaico tra le pizzerie storiche dove saremmo andati la sera a cena. Qui infatti si trovano i famosi Sorbillo, il Presidente, la figlia del Presidente, Di Matteo e tante altre nelle vicinanze.

Seconda tappa Via Toledo dove abbiamo pranzato in una tipica trattoria e fatto un giro per i negozi, infatti questa zona è famosa per essere il centro dello shopping napoletano. Per i bambini un negozio su tutti da segnalare: Disney Store, anche a Napoli fornitissimo, come in ogni altra grande città.
Molto pittoreschi anche i vicoli che incrociano Via Toledo, colorati e vivaci come te li immagini, tra i quali spicca per popolarità il Decumano inferiore, anche detto Spaccanapoli perché divide perfettamente a metà il centro storico tra nord e sud.

Napoli con bambini - Piazza Plebiscito
Comunque, per chi non volesse usufruire di un autobus di quelli Hop-On Hop-Off, sappiate che dalla stazione Centrale si può prendere l’urbano R2 che, grazie alle corsie preferenziali, in pochi minuti raggiunge Piazza Plebiscito, il cuore di Napoli.
Ma ora entriamo nel vivo di quello che c’è da fare a Napoli di specifico per i bambini.

COSA VEDERE A NAPOLI CON BAMBINI: Città della Scienza, Corporea e Planetario in 3D

A Bagnoli, in una ex area industriale recuperata, si trova questo Science Centre che offre stimoli e momenti di svago educativo ai bambini di tutte le età. Particolarmente adatto a quelli dai 5/6 anni in su, è molto coinvolgente anche per i più grandi. Eravamo davvero curiosi di visitare la Città della Scienza, specialmente per vedere come era stata ricostruita dopo l’incendio doloso del 2013 che l’ha completamente distrutta.
Da poco è stata infatti inaugurata la nuova area che comprende il Planetario in 3D e Corporea, un museo interattivo interamente dedicato al Corpo Umano.

Napoli con bambini - Planetario in 3D - città della scienza di napoli
Entrambi valgono sicuramente lo spostamento non troppo semplice fino a Bagnoli che si raggiunge con la metropolitana fino a Campli Flegrei e poi l’autobus 507 o R7 (dovrebbe passare ogni 20 minuti ma non è molto puntuale ad essere sinceri).

Corporea è disposta su tre piani e comprende tanti giochini molto divertenti e istruttivi come il viaggio nel sistema circolatorio, giochi di abilità e memoria per mettersi alla prova e capire come funziona il nostro corpo. Ci sono anche tanti laboratori a cui i bimbi possono partecipare durante la visita.

Napoli con bambini - città della scienza di napoli
Il Planetario in 3D, su prenotazione e ad orari prestabiliti, invece, è una bellissima esperienza che dura circa 30 minuti e ci porta alla scoperta dei pianeti del sistema solare illustrando, in un linguaggio semplice e affascinante, le principali missioni spaziali e le scoperte più recenti.

Nella parte che si è salvata dall’incendio invece, si trovano la Mostra del Mare, l’Officina dei Piccoli (3-6 anni), la Casa degli Insetti e un’area ristoro.  Anche qui tante attività organizzate per i bambini a cui partecipare.

Napoli con bambini - Mostra del Mare
Ma questa non è l’unica opportunità che offre Napoli per i bambini, l’ultima giornata del nostro viaggio l’abbiamo dedicata ad una gita con la Circumvesuviana. Abbiamo scelto tra i due siti archeologici di Pompei ed Ercolano, quello che ci sembrava più adatto a loro grazie alla presenza di un museo virtuale che poteva introdurli meglio in quella che è stata la storia di Ercolano e Pompei.

VISITARE NAPOLI CON BAMBINI A BORDO DELLA CIRCUMVESUVIANA:
Ercolano e MAV

Pochi sanno che Napoli ha trovato il bandolo nei grovigli dei binari delle sue linee ferroviarie e così si può viaggiare facilmente lungo tutti i paesi del Golfo, grazie per esempio alla ferrovia Circumvesuviana, che noi abbiamo preso in direzione Salerno per raggiungere Ercolano.

Napoli con bambini - Ercolano
Volendo si può proseguire fino a Pompei, o perfino Sorrento, dove comincia la costiera amalfitana.
Il servizio è buono, anche se le stazioni e i vagoni di una linea così importante per cittadini e turisti, meriterebbero una maggiore manutenzione.

Prima di visitare gli scavi di Ercolano abbiamo preferito effettuare la visita al MAV, il museo virtuale interattivo che racconta come si viveva a Ercolano e Pompei prima che venissero sommerse dal fango e dalla lava nel 79 d.C. Il Museo non è molto grande, ma contiene molti video esplicativi e alcune installazioni interattive come libri digitali da sfogliare e schermi a 180°.

Napoli con bambini - MAV Ercolano
La parte più coinvolgente è il video finale in 3D che si può vedere con gli appositi occhiali e sembra veramente di riviere quella terribile giornata del 79 d.C. compresa la pioggia di lapilli che ricoprì le due città. E’ il Vesuvio in persona a raccontare l’avvincente storia che terrà buoni anche i bambini più piccoli per tutto il tempo.
Purtroppo arrivati agli scavi ci si è prospettata una lunga fila per entrare, ma a Pasqua è abbastanza normale ovunque.

Napoli con bambini - Ercolano scavi
I bambini hanno usufruito dell’audioguida per loro che gli ha reso più comprensibile la passeggiata tra i resti delle antiche case, le botteghe e le strade indicate sulla mappa ritirata all’ingresso.

Un ultimo consiglio: gli scavi sono piuttosto soleggiati, tenetene conto nello scegliere l’orario di visita se andate in estate, perché se in primavera il sole tiepido è abbastanza piacevole nei mesi estivi può diventare insopportabile.

Napoli con bambini - resti Ercolano
Infine vi lascio lo spunto per una gita che noi non abbiamo potuto realizzare perché il Metrò del Mare non era ancora attivo: andare fino a Sorrento con la Circumvesuviana e tornare a Napoli con la motonave.

Maria Luisa
{testi e fotografie di Maria Luisa Roncarolo del blog Italiaconibimbi.it}
{la foto di copertina e la foto delle fontane, sono tratte da Shutterstock}

.

Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!

(Privacy Policy)

.

Se ti piace il blog, seguici anche su FACEBOOKINSTAGRAMX

 

Dai un’occhiata anche qui:

  1. Costiera Amalfitana con bambini: diario di un viaggio itinerante
  2. Aeroporti baby friendly: Napoli Capodichino
  3. Weekend a Napoli con bambini: itinerario alla scoperta della città
  4. Come intrattenere i bambini in aereo (o in auto)

L'autrice: *Redazione*

Della Redazione di Bimbi e Viaggi fanno parte tutti i genitori che hanno raccontato i loro viaggi in giro per il mondo assieme ai loro piccoli esploratori: consulta la sezione "CHI SIAMO" per maggiori dettagli sulla nostra community

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *