9 giorni a New York con una bimba: itinerario e consigli pratici

Prima di iniziare a pianificare il nostro viaggio a New York, temevo che 9 giorni fossero troppi da dedicare ad una città. Adesso posso dire che per New York sono addirittura pochi, ma bisogna fare di necessità virtù.

Ecco qualche informazione pratica per organizzare un itinerario di viaggio a New York.

 

 

New York in tutte le stagioni

Ovviamente le attività da fare dipendono in gran parte dalla stagione in cui si viaggia.

New York in autunno: o meglio, uno dei foliage più famosi al mondo… Come non ricordare “Autumn in New York” e la magia di vedere Central Park dipinto di giallo, rosso e marrone. Oltre che per i colori, l’autunno è un’ottima stagione per visitare New York perché il clima è buono e, essendo bassa stagione, i costi degli alloggi sono un po’ più bassi.

New York in inverno: la magia del Natale a New York è unica e forse inimitabile, con il famoso alberone di Natale, le piste di pattinaggio e magari il capodanno in Times Square. Ma se viaggiate con bambini non dimenticate che il freddo può essere anche mooolto pungente. In questo periodo sono certamente da privilegiare le attività al chiuso.

New York in primavera: altro ottimo periodo per visitare New York è certamente la primavera, quando le giornate iniziano ad allungarsi, le temperature ad alzarsi, e la bassa stagione offre tariffe inferiori per voli e alloggi. Questo è anche il periodo migliore per ammirare le fioriture in alcuni luoghi molto suggestivi, come la High Line o il Giardino Botanico, che ho scoperto grazie ad un articolo del magazine di Expedia.

New York in estate: e infine c’è l’estate, la stagione in cui siamo andate noi! Non in piena estate però (dicono che in luglio e agosto faccia molto caldo) ma a inizio settembre. Noi l’abbiamo trovato un ottimo periodo: meteo variabile ma caldo al punto giusto (massime di circa 30 gradi nelle ore centrali e minime di 18 gradi quando ha piovuto), prezzi non proprio al massimo, volo in super offerta e soprattutto SALDI! Una manna dal cielo per il nostro shopping americano! 😉

 

Come organizzare le giornate a New York

libro new york per bambini

 

Per “colpa” delle mie amiche amanti della Grande Mela, mi ero preparata una lista immensa di cose che volevo fare a New York. Visto che non sarebbe stato possibile fare tutto, mi sono gestita in questo  modo:

  • ho deciso le tappe che non volevo assolutamente perdere, massimo una o due per giorno;
  • ho studiato anche le altre tappe che mi interessavano un po’ meno;
  • una volta sul posto, ogni sera, in base alla nostra voglia e alle previsioni meteo, decidevamo dove andare il giorno successivo.

Per coinvolgere la piccola in questa programmazione, ho utilizzato un libro utilissimo sia per noi che per lei (link in calce): New York con i bambini di Touring Club Italiano (Cartoville).

 

E’ una guida di New York suddivisa per zone, per ciascuna della quali il libro presenta una mappa: in questo modo consultavamo la zona che ci interessava e sulla mappa sceglievamo le cose da fare e da vedere ogni giorno.

Chi ama una programmazione più dettagliata, può anche decidere a priori ogni singolo stop, ma New York è troppo speciale e capita spesso di fermarsi più del previsto.

 

9 giorni a New York: il nostro itinerario

Ecco un riassunto del nostro itinerario per prendere ispirazione (ovviamente non è detto che siano le migliori combinazioni possibili, ma sono semplicemente quelle che abbiamo trovato adatte alle nostre esigenze).

 

GIORNO 1

Volo Bologna – Londra – New York operato da British.
Arrivo a NY in serata e giretto in taxi per raggiungere l’hotel: siamo a New York! Gioia!

 

GIORNO 2 – esplorando Downtown

Alloggiando nel Financial District, la nostra esplorazione inizia da lì.
Dopo la colazione in un tradizionale diner, passeggiamo per Wall Street, passiamo davanti alla New York Stock Exchange (la Borsa), visitiamo la Federal Hall e la meravigliosa Trinity Church (la Chiesa che nel 1846 era l’edificio più alto di New York).

9 giorni a new york itinerario federal hall
Federal Hall

Ci dirigiamo a sud verso Battery Park, con una sosta a Bowling Green e una “toccatina” al famoso Toro che si trova al suo ingresso.

Da Battery Park ci imbarchiamo per il tour “The Statue of Liberty National Monument & Ellis Island” (incluso nel CityPASS): trovarsi ai piedi della Statua della Libertà è davvero emozionante. Iniziare così la nostra esplorazione della Grande Mela è stato fantastico: davanti a noi Lady Liberty e alle nostre spalle Manhattan.

statue of liberty ellis island itinerario new york

Decidiamo di non scendere a Liberty Island (non ci interessa salire sulla corona) e andiamo direttamente a Ellis Island, dove si trova l’imperdibile Immigration Museum.

A Ellis Island siamo rimaste diverse ore, sia perché ha un meraviglioso giardino esterno con una bellissima vista su Manhattan (occhio solo alle cacche dei gabbiani!) sia perché il museo è davvero suggestivo e consente ad adulti e bambini di conoscere la storia di New York nel corso dei secoli, raccontando nel dettaglio l’immigrazione che l’ha fatta diventare quello che oggi è.

ellis island 9 giorni a new yor itinerario

Consiglio di utilizzare l’audioguida (che dura da 30 a 60 minuti a seconda degli approfondimenti prescelti). C’è anche la versione per i bambini, oltre ad una bella area, Ellis Kids, che fa parte dei parchi nazionali e consente ai piccoli di ottenere il distintivo di ranger junior. Nella parte esterna del museo si trova un’installazione che riporta i nomi di tutti gli stranieri immigrati a New York: fa molto effetto trovare persone col tuo cognome…

 

GIORNO 3 – tra MIDTOWN EAST e TIMES SQUARE

Utilizziamo per la prima volta la metro per raggiungere Penn Station e salire su uno dei simboli di New York: l’Empire State Building (incluso nel CityPASS). Si sale ovviamente con l’ascensore e, dopo una sosta all’80° piano, al chiuso, si sale fino all’86°, in cui si passeggia all’aperto, e dove sono presenti tanti binocoli per ammirare ogni angolo di New York.

empire state building con bambini itinerario new york

Dopo aver ammirato con calma il panorama a 360 gradi, scendiamo e ci allontaniamo di poco per un brunch decisamente speciale, scoperto grazie alla mia amica e collega Elisa de Il Blog di Ely: al 230 5th Avenue Rooftop Bar! Un locale modaiolo che però il sabato e la domenica apre le porte anche alle famiglie per un brunch su una terrazza che si affaccia proprio sull’Empire. Consigliatissimo, non solo per la vista ma anche per l’ottimo buffet (29 $ adulti e 15 $ bambini)!

230 5th avenue rooftop bar new york

In 5 minuti a piedi, raggiungiamo il Madison Square Park, uno dei parchi che ci sono piaciuti di più a New York, con una grande fontana, i tavolini per un picnic, gli immancabili scoiattoli e un bellissimo playground.

madison square park con bambini new york

In 20 minuti a piedi, arriviamo alla New York Public Library (che però è chiusa per il Labor Day) quindi “ripieghiamo” su Bryant Park, altro meraviglioso parco alle spalle della biblioteca, con un ampio prato centrale, tutto attorno i grattacieli e l’immancabile giro sulla giostra degli anni Trenta.

Dopo un po’ di giochi e relax, camminiamo per altri 15 minuti circa e raggiungiamo la piazza più famosa e caotica di New York: Times Square! Quante volte l’avevo vista in TV, e adesso mi ci trovavo io! Tantissime persone, i grandi monitor luminosi, l’orologio che immortala ogni anno lo scoccare della mezzanotte a Capodanno…. e lì vicino due tappe che con i bambini non si possono perdere:

MM world times square new york

  • Disney Store: manco a dirlo, immenso!
  • MM’s World: la patria dei confettini di cioccolato, che qui sono esposti in mille colori diversi, e anche in diverse dimensioni. Tre piani di golosità che meritano decisamente di essere visti, anche per chi volesse personalizzarli e portare a casa un souvenir speciale!

 

GIORNO 4 – da LOWER EAST SIDE a UPPER EAST SIDE

Visto che piove, decidiamo di andar per musei, ma prima facciamo uno stop da Converse, per regalarci un bel paio di sneakers personalizzate: ordinate la mattina e ritirate il pomeriggio: sono proprio un ricordo di viaggio unico!

converse store new york

Tra una sosta al bellissimo parco della City Hall e una serie infinita di tappe nei negozi di Broadway Street (mannaggia ai saldi!) arriviamo molto tardi alla nostra destinazione finale: l’American Museum of Natural History. Per noi era incluso nel CityPASS ma è bene sapere che di fatto il costo d’ingresso è libero e il Museo si limita a suggerire le tariffe. La metro arriva proprio sotto il museo, con accesso diretto alla biglietteria. Per vederlo tutto sarebbe necessaria una giornata intera, ma noi abbiamo pochissime ore, e corriamo subito nelle sezioni dedicate ai vulcani e ai dinosauri e poi a vedere la gigantesca Blue Whale, che occupa -da sola- un immenso salone.

La visita di questo museo deve essere messa in conto sempre se si viaggia con bambini, ma anche senza, perché sono esposti milioni di esemplari… e poi si trova vicino a Central Park, quindi… 😉

 

GIORNO 5 – CENTRAL PARK e FREEDOM TOWER

A proposito di Central Park, visto che ci siamo alzate con il sole, questa mattinata la dedichiamo proprio al parco più famoso di New York, il polmone verde nel cuore di Manhattan. Per girarlo bene, noleggiamo le biciclette, presso il noleggiatore NYC Bike Rental al 912 7h av (prezzi da 15$ per un’ora a 25$ per tre ore più una in omaggio, come abbiamo fatto noi). Hanno tutti i tipi di biciclette e danno il casco a tutti, senza promettere cifre che poi non mantengono (come altri noleggiatori che espongono fogli con cifre più basse che in realtà nascondono spese accessorie).

9 giorni a new york central park in bicicletta

Quattro ore sono il minimo per girare e apprezzare tutto il parco: noi percorriamo la strada che lo “circumnaviga”, lungo la corsia delle biciclette, stando sempre attente a non invadere la corsia dei pedoni e quella delle carrozze. Ci fermiamo ogni volta che incontriamo una tappa interessante: oltre alle famose giostre e allo zoo (dove non andiamo), i parchi verdissimi con attorno, in lontananza, i grattacieli, la grande statua di Andersen e quella di Alice, su cui si arrampicano i bimbi, vicino al laghetto in cui corrono le navi telecomandate…

9 giorni a new york central park statua di andersen

A fianco di Central Park, facciamo poi una bella “merenda a tema” da Alice’s Tea Cup, un locale dove Alice e il Cappellaio Matto accolgono i turisti con un tocco decisamente fiabesco (ma a prezzi non proprio low cost).

Dopo la merenda, riprendiamo la metro per Downton e visitiamo un’altra tappa imperdibile di New York: il One World Observatory, o Freedom Tower, a cui dedicherò un articolo. Costruita di fianco al sito dove si trovavano le torri gemelle, garantisce una full immersion nella storia di New York ma anche un punto di vista eccezionale sulla città. Da qui ammiriamo il tramonto, bellissimo, e poi scendiamo.

tramonto sulla freedom tower new york

 

GIORNO 6 – Da CHELSEA a UPPER WEST SIDE

Oggi ci dedichiamo al lato occidentale di Manhattan partendo dal famoso Chelsea Market: se da fuori ha l’aria anonima di un palazzo qualunque, dentro si apre un mondo d’altri tempi! Il Chelsea Market nasce infatti dal recupero di una vecchia fabbrica dei biscotti Oreo, della quale ha mantenuto la struttura originale. Lungo le corsie dell’antica fabbrica, si aprono però bar, ristoranti e piccoli punti ristoro di vario genere.

chelsea market new york con bambini

Si tratta quasi esclusivamente di prodotti gastronomici, tranne per alcune eccezioni tra cui la bellissima libreria Posman Books, con tantissime pubblicazioni per bambini e anche numerosi gadget a tema viaggio e non solo.

In autobus ci spostiamo poi verso l’Intrepid Sea and Air Museum (che si trova presso il Pier 86), incluso nel CityPASS: qui si può ammirare la famosa portaerei Intrepid della Seconda Guerra Mondiale, sulla quale sono esposti tantissimi modelli di aerei da guerra ed elicotteri e addirittura l’Enterprise!

intrepid sea and air museum new york

Sono presenti diversi simulatori (alcuni gratuiti, altri in 3D a pagamento) e anche un sottomarino (accesso sconsigliato a chi soffre di claustrofobia, infatti di noi va solo la piccola esploratrice!). Anche qui usiamo l’utilissima audioguida che ci aiuta a comprendere cosa stiamo vedendo. Durata minima della visita direi almeno un paio di ore perché ci sono tantissime cose interessanti da vedere.

Riprendiamo poi l’autobus fino all’incrocio tra 29th St e 10 Av e da qui imbocchiamo la famosa (e imperdibile, scusate se sono ripetitiva ma lo penso) High Line: una passeggiata sopraelevata, ricavata da binari abbandonati: più di 2 km a passeggio tra i grattacieli di New York.

high line new york passeggiata

 

GIORNO 7 – MIDTOWN EAST

Intensa giornata a spasso in lungo e in largo per Midtown East.
La prima tappa è un’originale esperienza tra i grattacieli di New York: dalla 59th east parte infatti la Roosevelt Island Tramway, una funivia che in pochi minuti conduce da Manhattan a Roosevelt Island.

roosevelt island tramway new york

Al solo costo di una corsa in metro, si può “volare” tra i grattacieli di New York e ammirare Manhattan dall’alto, “sorvolando” l’East River! Le corse partono ogni 15 minuti e durano circa 5 minuti.

Dopo un’andata e ritorno in funivia, raggiungiamo il meraviglioso “Grand Central Terminal”, molto più che una stazione: negozi, ristoranti, un mercato, un’immensa sala con il cielo il stellato (main concourse) e addirittura una Whispering Gallery che funziona come il portico del Podestà a Bologna (ci si parla da un lato all’altro del portico, sottovoce, grazie all’acustica determinata dagli archi).

grand central terminal new york
Grand Central

Dopo visitiamo la New York Public Library, finalmente aperta, e qui incontriamo addirittura Winnie The Pooh, l’originale! Vorremmo partecipare a una visita guidata gratuita della Biblioteca, o prendere l’audioguida per girarla tutta, ma abbiamo i minuti contati quindi scappiamo (dopo un po’ di shopping nel bellissimo bookshop).

winnie the pooh alla new york public library new york

Nel pomeriggio si tiene infatti un laboratorio per bambini presso American Girl Place, il famoso negozio che vende bambole costosissime (da 115 Euro in su, più tutti gli outfit e accessori di ogni genere). Il laboratorio invece è gratuito e ci consente di scoprire questo mondo (per me decisamente fuori budget!). Visti gli accordi presi prima di entrare, lo shopping raggiunge un compromesso ragionevole grazie alla Mini Doll, che con “soli” 25 $ ci fa portare a casa un altro souvenir da New York (adesso American Girl Place si è trasferito a Rockefeller Plaza).

america girl place new york

Con pochi minuti a piedi raggiungiamo il Rockefeller Center e saliamo su un altro grattacielo simbolo di New York: il Top of the Rock (incluso nel CityPASS, salita gratis fino a 5 anni). Si sale con l’ascensore fino al 67° piano e poi si va a piedi al 68° dove la visuale non è “ostacolata” dai vetri. Anche da qui, nonostante la pioggia, ci godiamo un meraviglioso panorama su New York, Empire State Building incluso, e aspettiamo che scenda la notte per ammirare le luci della città da un punto di vista privilegiato.

new york di notte vista dal top of the rock

 

GIORNO 8 – BROOKLYN e CONEY ISLAND

Il sole che brilla nel cielo ci porta a dedicare questa giornata alla parte più orientale della città e soprattutto a due simboli indiscussi e tappe obbligate di un viaggio a New York.

Dal Pier 11 in Downtown, prendiamo il NYC Ferry per Dumbo: circa 9 dollari in 3 per la breve navigazione ai piedi del Ponte di Brooklyn. Arrivati a Dumbo, percorriamo parte della Brooklyn Heights Promenade, una sorta di parco che corre lungo la riva del fiume, dove antichi moli abbandonati sono stati rivitalizzati con parchi, giardini, bar, playground (al pier 1 ce n’è uno per bimbi piccolissimi, ombreggiato, con giochi semplici ma ben tenuti)… il tutto contornato da una serie di panchine e tavolini che la rendono una zona perfetta per rilassarsi di fronte al meraviglioso panorama di Manhattan e del ponte di Brooklyn.

brooklyn heights promenades new york

Sul lato nord si trova anche la famosa giostra storica Jane’s carousel.

Da Dumbo, prendiamo la linea F della metro che ci porta a Coney Island in circa 45 minuti, durante i quali la metro “emerge” dal sottosuolo per percorrere un tratto all’aperto.

A Coney mangiamo il famoso hot dog di Nathan, colui che lo ha inventato e trascorriamo un po’ di tempo in spiaggia (il luna park vintage è chiuso, quindi ci limitiamo ad ammirarlo da fuori).

conei island new york con bambini e non solo

Riprendiamo la metro F per Brooklyn e scendiamo a York St: da qui imbocchiamo a piedi il Ponte di Brooklyn e ne percorriamo gli 1,6 km durante il tramonto, per veder scendere il sole dietro lo skyline di Manhattan. L’imbocco pedonale è in Cadman Plaza a Brooklyn (nord est, le scale sono poco visibili, sotto al ponte) e termina nei pressi della City Hall a Manhattan. Durante il tramonto sono tante le persone che passeggiano sul ponte, ma anche i ciclisti che passano alla velocità della luce: è fondamentale rimanere nella corsia pedonale per evitare di essere investiti o di prendere brutte parole per aver invaso la pista ciclabile.
Superfluo dire che il tramonto da qui ha qualcosa di magico.

Oggi abbiamo percorso 22 km a piedi: indossare scarpe comode a New York è fondamentale!

tramonto dal ponte di brookly new york

GIORNO 9 – Giochi e shopping in Downtown

E’ la nostra ultima giornata piena a New York e non possiamo non dedicarla ai playground e allo shopping!

La prima tappa è all’Imagination Playground, un meraviglioso parco giochi nei pressi dell’East River, al termine di John Street: scivoli, percorsi, giochi d’acqua, sabbia e una serie di costruzioni giganti per costruire e distruggere gli ambienti che i bimbi desiderano.

imagination playground new york

Dopo un po’ di tempo trascorso qui, ci dirigiamo verso i negozi per l’ultimo shopping del viaggio: Tjmax, Century 21 e Marshalls: i km percorsi oggi sono pochi, ma lo shopping stanca parecchio! In serata ci aspetta l’arduo compito di far entrare in valigia tutti i vestiti ed i souvenir comprati!

MEMO: partire sempre con una valigia vuota (o quasi) per riempirla al ritorno!

GIORNO 10 – saluti e partenza

Dopo la mattinata trascorsa a passeggiare nei pressi del World Trade Center, per un ultimo saluto alla Freedom Tower, ripartiamo mestamente per ltalia.

memoriale 11 settembre new york
Memoriale 11 settembre

Questo viaggio a New York ci ha riempito di emozioni e abbiamo salutato la Grande Mela con un unico grande desiderio: poterci tornare quanto prima!

 

Per saperne di più:

Prima volta a New York: come organizzarsi

New York per bambini: la guida completa

Vacanza a New York con una bimba in passeggino

New york con i bambini del Touring Club Italiano


Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni}

 

 

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

Commenti

  • Reply Fortuna

    Wow!!! ♡♡♡ Ti chiedo… ma in 48 ore cosa mi consigli di fare? Avendo solo 2 giorni pieni vorrei organizzarli al meglio!!! Grazie!!!

    • Reply * Milly Marchioni *

      Urca! Secondo me è fondamentale focalizzare su ciò che ti piace di più, in generale, e andare su quello! Dimmi in che periodo vai e se è la prima volta. Io ho adorato davvero tutto, ma, essendo la prima volta, sono stata felice in particolare di fare Ellis Island, perché si capiscono bene le origini della città… Anche Central Park e la salita sui grattacieli… Molto suggestiva la Freedom Tower, ma anche il Top of The Rock, dal quale puoi vedere l’Empire…

      • Reply Fortuna

        Si Milly, io e mio marito ci siamo già stati… Andremo a giugno e sarà la prima tappa di un giro che stiamo organizzando… Abbiamo deciso di fermarci solo 2 giorni perché di cose da fare e da vedere ne abbiamo veramente tante… Quindi a NY noi pensavamo central park e la salita sicuramente… la merenda da Alice già era tra le cose da fare e scegliere un museo adatto adatto ai bimbi il più possibile indicato alla loro età (5 e 6 anni)… ma è il più come dividere le cose… da quel che mi ricordo a central park ci si passa tranquillamente una giornata…

        • Reply * Milly Marchioni *

          Guarda, se avevate già pensato a Central Park, risulta perfetta la tappa al Museo di Storia Naturale, che si trova proprio lì! Così riesci a vedere anche un museo di quelli da NON perdere con i bimbi!!

  • Pingback: Cose gratis da fare a New York con i bambini (ma anche senza)

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