Oggi, 21 novembre 2023, Bimbi e Viaggi compie 12 anni e voglio festeggiarlo con un aneddoto, un ringraziamento speciale e anche una piccola sorpresa per la nostra community!
“Capita spesso, parlando di viaggi con bambini in paesi lontani, di sentirmi chiedere “ma non hai paura?”. A questa domanda in genere fa seguito una lunga lista di potenziali sfighe che potrebbero accadere in giro per il mondo, a partire ovviamente dai problemi di salute riguardanti i bambini…
La mia risposta?.
Certo che ne ho di paura! E anche tanta!
Finché ho viaggiato solo con mio marito non mi sono mai preoccupata molto di cosa sarebbe potuto accadere lontano da casa.
Poi sono diventata mamma, mi sono trovata tra le mani un esserino indifeso che è subito diventato la cosa più preziosa della mia vita e tutto è cambiato. Compresa ovviamente l’organizzazione dei viaggi, nella quale il fatalismo si è fatto da parte per lasciare il posto ad una marea di dubbi/paranoie: come facciamo se sta male? le strutture sanitarie saranno all’altezza? quando siamo in giro dove la cambiamo? se non le piace il cibo? dove farà il pisolino pomeridiano? se è troppo caldo? se l’aria condizionata è troppo fredda? se la camera è sporca? e chi più ne ha più ne metta!
Aggiungiamoci pure il ruolo svolto dagli amici e, soprattutto, dai nonni che, ad ogni annuncio di un prossimo viaggio, storcono il naso e iniziano a chiedere: “dov’è ‘sto posto?”, “là non ci sono delle malattie?”, “quanto ci vuole per arrivare?”, “dovete proprio portarla fin là la nostra nipotina?”, ecc…
Nonostante tutto, non ho voluto rinunciare alla passione di viaggiare con la mia famiglia, per non privarmi della meraviglia di scoprire, conoscere ed aprirmi al mondo. Ho desiderato soprattutto che mia figlia provasse da subito l’emozione di esplorare e di confrontarsi con luoghi lontani e genti diverse!
Finché ho viaggiato solo con mio marito non mi sono mai preoccupata molto di cosa sarebbe potuto accadere lontano da casa.
Poi sono diventata mamma, mi sono trovata tra le mani un esserino indifeso che è subito diventato la cosa più preziosa della mia vita e tutto è cambiato. Compresa ovviamente l’organizzazione dei viaggi, nella quale il fatalismo si è fatto da parte per lasciare il posto ad una marea di dubbi/paranoie: come facciamo se sta male? le strutture sanitarie saranno all’altezza? quando siamo in giro dove la cambiamo? se non le piace il cibo? dove farà il pisolino pomeridiano? se è troppo caldo? se l’aria condizionata è troppo fredda? se la camera è sporca? e chi più ne ha più ne metta!
Aggiungiamoci pure il ruolo svolto dagli amici e, soprattutto, dai nonni che, ad ogni annuncio di un prossimo viaggio, storcono il naso e iniziano a chiedere: “dov’è ‘sto posto?”, “là non ci sono delle malattie?”, “quanto ci vuole per arrivare?”, “dovete proprio portarla fin là la nostra nipotina?”, ecc…
Nonostante tutto, non ho voluto rinunciare alla passione di viaggiare con la mia famiglia, per non privarmi della meraviglia di scoprire, conoscere ed aprirmi al mondo. Ho desiderato soprattutto che mia figlia provasse da subito l’emozione di esplorare e di confrontarsi con luoghi lontani e genti diverse!
Questo brano è uno estratto di uno dei primissimi articoli pubblicati sul blog:
È un articolo speciale, quello in cui invitavo tutte le persone interessate a pubblicare i propri racconti di viaggio sul blog, connotando per sempre Bimbi e Viaggi come un “social blog”, come un salotto speciale dove ci si poteva incontrare per parlare di una passione comune: i viaggi!
Era il 21 novembre 2011 quando ho registrato il dominio bimbieviaggi.it. Sono quindi 12 anni che viaggiamo insieme e siamo sempre di più: da un piccolo gruppetto di mamme pazzerelle a una community che conta oggi migliaia di famiglie (Famiglie Globetrotter), sempre pronte a condividere le proprie esperienze di viaggio e incoraggiare i neogenitori che per convincerli che sì, possiamo continuare a viaggiare anche dopo la nascita di questi piccoli “esserini indifesi” 😉
GRAZIE a tutte e tutti, senza di voi non esisterebbe BIMBIEVIAGGI!
Le foto di questo articolo sono del nostro primo viaggio in aereo in 3: era maggio 2008 e siamo andati a Formentera, per convincerci che, anche se avevamo paura, potevamo farcela. Ce l’abbiamo fatta ed è stato solo il primo passo di una lunga avventura che dura ancora oggi.
Di seguito:
Io e Amanda
Davide e Amanda
NOI 3, fotografati da qualcuno a cui piaceva il cielo
P.S: In occasione del nostro compleanno, abbiamo una bella sorpresa per tutte le famiglie della community. Ve la racconto qui:
Milly
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