Honolulu con bambini: non solo Magnum P.I. e spiagge

Il nostro lungo volo dall’Italia è approdato subito sull’isola di Oahu, per la precisione a Honolulu, la capitale delle Hawaii. Molti viaggiatori suggeriscono di non dedicarle troppo tempo, invece…

Chiaramente, se dovessi definire il podio delle tappe hawaiiane che mi sono rimaste  più nel cuore, Honolulu non sarebbe tra queste, per il semplice fatto che i miei principali interessi erano altri (vulcani e natura in primis). Ma sono felice di averla visitata e ho scoperto luoghi che mi sono piaciuti tantissimo, perfetti per chi viaggia con bambini e che qui vi racconto dettagliatamente..

Honolulu per me ha rappresentato il primissimo impatto con le Hawaii, una meta da sempre sognata, quindi probabilmente è circondata per me da un’aura un po’ magica anche per questo. Ma, al netto di ciò, credo che una tappa qui sia doverosa per vari motivi

Perché andare a Honolulu con bambini?

Perché Honolulu è…Honolulu

honolulu con bambini capitale hawaii

Honolulu si trova sull’isola di Oahu ed è la capitale delle Hawaii, (oltre che la città in cui è nato Obama): in qualunque paese del mondo, la capitale racconta molto della storia e della vita di chi ci abita o di chi ci viaggia, soprattutto in questo caso, visto che moltissime persone scelgono di fare un’unica tappa alle Hawaii e vengono proprio qui, vuoi per la comodità dei voli, vuoi per la fama di cui gode. Quindi, a mio avviso, un viaggio di scoperta non dovrebbe prescindere da una permanenza più o meno lunga nella capitale del paese che si sta visitando.

Non perdetevi, quindi Honolulu, sapendo però che dovrete essere pronti a cambiare idea sulle Hawaii non appena la abbandonerete.

Perché Honolulu è… Waikiki

honolulu con bambini spiaggia waikiki

Honolulu, turisticamente parlando, è soprattutto Waikiki, una delle spiagge più famose al mondo…E’ proprio in queste zone che sono ambientate tante scene di famosi telefilm, da Magnum P.I. a Hawaii Five-O…

…con i suoi alti grattacieli ovunque, anche a pochi passi dal mare, in stile tipicamente americano, le sue strade trafficatissime, le limousine che portano a spasso i turisti, le vie affollate di persone a spasso davanti a vetrine di negozi lussuosissimi…

waikiki con bambini

…e le zone residenziali, con villette prefabbricate e giardinetti all’inglese, che mi immagino essere seconde case di americani qualsiasi o di VIP multimilionari, a giudicare dalle dimensioni di alcune!

Ma Waikiki è anche, e soprattutto, Kalakua Avenue, la strada che fiancheggia il mare: che tu sia un ricco possidente o una semplice travel blogger in vacanza, qui sono tutti a spasso in bikini o bermuda, in un’atmosfera informale che mi ha stupito molto positivamente. Io, che immaginavo Waikiki frequentata da tacchi 12 e abiti da sera, mi sono ritrovata a mio perfetti agio con l’infradito e il copricostume.

Migliaia di persone provenienti da tutto il mondo si ritrovano qui ogni giorni a passeggiare, tra un cocktail sorseggiato vista mare e un salto in spiaggia..

honolulu con bambini magnum pi

La via è piena di localini anche low cost dove mangiare, una marea di ABC Stores dove comprare qualsiasi cosa a prezzi umanissimi, comprese le statuine di Obama che balla la Hula, le camicie originali di Magnum PI o le ciabattine con suola in erba.

honolulu con bambini duke waikiki

E’ qui che si trova la statua di Duke Kahanamoku, il surfista idolatrato dalla popolazione locale e dai surfisti di tutto il mondo. Alle sue spalle, la spiaggia di Waikiki, che accoglie tutti indiscriminatamente, giovani o anziani, single o famiglie con bambini, senza fissa dimora che chiedono l’elemosina e ricconi che vengono qui per rilassarsi o per surfare sulle onde, magari in compagnia del proprio cagnolino, turisti e bambini del posto, per i quali questo mare rappresenta il miglior playground possibile.

waikiki con bambini cane che fa surf

Infine… avete mai sentito parlare dei tramonti di Waikiki?

tramonto sul mare a waikiki honolulu

Perché Honolulu è…tanto altro da visitare

Honolulu poi, non è solo spiagge e grattacieli: qui, e in tutta l’isola, sono presenti musei (non solo Pearl Harbor) o attrazioni naturalistiche che la rendono comunque una destinazione varia anche per chi decide di rimanere a lungo.

Insomma, una tappa qui di almeno 2-3 giorni (se non di più, nel caso interessi visitare anche il resto dell’isola) va comunque fatta, e qui vi do qualche consiglio su come trascorrere il tempo.

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Cosa fare a Honolulu con bambini

Noi siamo stati a Waikiki 3 giorni e ci siamo limitati a visitare questa parte di isola, poiché le cose da fare erano diverse.

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Rilassarsi (o fare surf) nella spiaggia di Waikiki

 

Ho già spiegato in premessa i motivi per cui valga la pena dedicare un po’ di tempo a Waikiki, una spiaggia ormai mitica e, allo stesso tempo, davvero alla portata di tutti.

Noi ci siamo andati a fine giugno e non era molto affollata, ma certamente lo era molto più di qualsiasi altra spiaggia vista alle Hawaii.

Anche qui, come nelle altre isole, la spiaggia è pubblica e sono presenti bagnini, docce e bagni a disposizione gratuita di tutti. Alle spalle della sabbia, sempre pulitissima, spesso si trovano manti erbosi e grandi alberi che garantiscono ombra anche a chi è sprovvisto di ombrellone.

waikiki con bambini

La spiaggia è suddivisa in più parti, ciascuna con un proprio nome (che non sta scritto da nessuna parte se non nelle guide o nelle mappe).

Il mio consiglio è quello di rimanere dalle parti della statua di Duke, sia perché in zona ci sono diversi localini e negozietti, sia perché poco più avanti, c’è Kuhio Beach, un tratto di mare riparato da una barriera di grandi sassi, dove l’acqua è quindi calma e limpida, perfetta anche per i bambini più piccoli. Oltre i sassi, surfisti di ogni età si dedicano allo sport nazionale e vale la pena trascorrere un po’ di tempo sul pontile per ammirarli all’opera.

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Vedere uno spettacolo di Hula

honolulu con bambini spettacolo di hula gratis

Nel nostro immaginario, arrivare alle Hawaii significava essere accerchiati da ballerine polinesiane in gonnella di paglia, bikini in noce di cocco e collana di fiori (lei) al collo che, danzando al suono dell’ukulele, ti accoglievano regalandoti una lei profumata che ti saresti tenuto al collo fino all’ultimo giorno di vacanza.

Ecco, no, non succede propriamente così.

Chi viaggia con tour operator o alloggia in strutture di un certo livello, è accolto sì con profumatissime lei, ma queste vengono allungate dal portantino che poi ti prende le valigie per caricarle sul taxi.

Per noi viaggiatori fai da te, nada de nada! Noi abbiamo rimediato comprandoci collanine finte da ABC Stores (1.49$ l’una) mentre io ne ho presa una meravigliosa in legno, con i fiori dipinti su piccole noci, così ce le mettevamo al collo ogni volta che atterravamo su una nuova isola! 😉

Si può comunque provare ad immaginarsi come dovessero essere le Hawaii al tempo della Hula (la tradizionale danza hawaiiana appunto), assistendo ad un’esibizione gratuita (o magari prendendo qualche lezione).

A Waikiki, è possibile assistere allo spettacolo di Hula proprio sulla spiaggia, presso la statua di Duke: qui si trova un piccolo spiazzo dove, 3 sere a settimana (martedì, giovedì e sabato ai tempi del nostro viaggio), alle ore 18, si tengono esibizioni gratuite di Hula. Le ballerine sono giapponesi (ormai trovare polinesiani qui è una rarità) ma lo spettacolo, durante il meraviglioso tramonto di Waikiki, è assolutamente imperdibile! Considerate che dura più di 1 ora quindi se pensate che vi verrà fame portatevi qualche snack.

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Ammirare i vulcani spenti di Honolulu e dintorni

Anche Oahu, come le sue sorelle, è di origine vulcanica, come dimostrato da numerose tracce. Qui di vulcani attivi non ce ne sono, ma una delle tappe imperdibili per chi visita l’isola è quella di ammirarne i crateri ormai spenti.

DIAMOND HEAD

E’ certamente il più famoso: un perfetto cratere circolare, interamente ricoperto di verde, e visitabile con una semplice passeggiata, al punto da essere una delle principali attrazioni di Oahu.

Noi non l’abbiamo visitato. Sì lo so, scelta azzardata però..

Innanzitutto abbiamo avuto la fortuna di vederlo dall’aereo durante l’atterraggio ad Honolulu, quindi di fatto l’abbiamo potuto ammirare –seppur per poco tempo- dal punto di vista migliore.

Inoltre, durante i preparativi del viaggio, mi sono documentata online e, vedendo un video su youtube, mi era decisamente passata la voglia: panorama sublime, per carità, ma la fila di persone che stavano salendo mi ha ricordato piuttosto un centro commerciale con i saldi il sabato pomeriggio.

La decisione poi è stata presa dopo aver letto sulla Lonelyplanet di un altro bellissimo cratere…

KOKO CRATER BOTANICAL GARDEN

Una delle tante ottime dritte della Lonelyplanet è stata la visita di questo giardino botanico realizzato niente meno che all’interno di un antico cratere ormai spento e ricoperto di vegetazione. Che dire? Assolutamente da fare, per tanti motivi.

L’ingresso è gratuito e il parco è sempre aperto (tranne nei giorni di Natale e Capodanno) dall’alba al tramonto.

Non c’è praticamente nessuno quindi lo si visita in totale tranquillità, con la possibilità di fare un picnic su uno dei tavoloni allestiti in zone ombreggiate.

All’interno del giardino si percorre un itinerario ad anello, lungo il quale sono presenti piante provenienti da tutto il mondo: un tripudio di plumerie (frangipane), bouganville, ibiscus, palme, immensi cactus e tanto altro, suddivise per zona geografica. Tu passeggi sul pavimento del cratere, sullo sfondo le pareti del vulcano e tutto intorno tantissime piante colorate, con i cartelli esplicativi.

Insomma, a noi è piaciuto tantissimo e lo straconsiglio!

Qualche informazione pratica:

  • L’accesso al sito non è ben visibile dalla strada: si trova a fianco del campo da golf e l’insegna è posta solo su un lato della strada.
  • All’interno del giardino non ci sono bar o punti ristoro. C’è solo un bagno chimico.
  • L’itinerario è tutto in piano e percorribile tranquillamente dai bambini. Si può fare anche con passeggino purché abbia ruote adatto allo sterrato.

koko crater botanical garden honolulu

  • È lungo circa 2 miglia. Per percorrerlo interamente serve almeno 1 ora, ma noi ovviamente ce ne abbiamo messe 2 per le numerose pause foto.
  • Ogni giorno, tranne il lunedì, sono aperte anche le scuderie.
  • Dovrebbe esserci anche un pezzo di sentiero che arriva fin sulla cima del cratere: noi non l’abbiamo visto e comunque si era già fatto tardi, poiché un’altra importante tappa ci attendeva quello stesso giorno…

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Fare snorkeling ad Hanauma Bay

fare snorkeling ad hanauma bay

Al contrario di Koko Crater, Hanauma Bay è una delle più famose attrazioni della zona, al punto che – nonostante l’elevata quantità di persone ammesse contemporaneamente – non è scontato accedere poiché, quando si riempie il parcheggio, la strada viene chiusa e non vengono più fatte entrare persone.

Per ridurre il rischio che ciò avvenga, è meglio andare la mattina presto o il primo pomeriggio.

Anche Hanauma Bay di fatto è un cratere spento che, collassando su se stesso, ha dato origine ad una spiaggia a mezza luna di fronte alla quale è possibile fare uno dei migliori snorkeling delle Hawaii.

Una volta entrati nel sito, si assiste ad un video dimostrativo che spiega come è nata la barriera e quanto sia importante non danneggiarla (quindi non toccarla e non dare cibo ai pesci). Poi – a piedi o con trenino su strada- si accede ad una grande spiaggia di sabbia bianca (molto affollata) dalla quale si accede direttamente alla barriera.

Il punto più tranquillo per nuotare è quello più vicino all’ingresso della spiaggia (lo riconoscete per l’affollamento) quindi anche noi ci siamo fermati qui.

Non bisogna infatti dimenticare che siamo pur sempre alle Hawaii, quindi il mare non è calmissimo e bisogna prestare attenzione alle onde, alla corrente e alla barriera che in molti punti è alta e si rischia di ferirsi colpendola.

fare snorkeling hanauma bay honolulu

Ci è piaciuta? Ni.

Hanauma è certamente uno dei migliori punti per lo snorkeling alle Hawaii, quindi se siete appassionati non potete perderlo: la barriera è vicina e si possono vedere diversi pesci colorati.

Ma non sono le Maldive o il Mar Rosso, e di certo non si viene alle Hawaii per fare snorkeling quindi sappiate che potrete vivere serenamente anche se la programmazione del viaggio non vi consentirà di visitare Hanauma.

Qualche informazione pratica

  • L’ingresso costa 7.50$ a testa (gratis fino a 12 anni) più 1$ di parcheggio.
  • Volendo si possono anche noleggiare maschera e pinne sul posto
  • Sono presenti bagni, docce, armadietti con lucchetto.
  • Prima di andarvene (o prima di entrare) andate nel parco che costeggia il sito, percorretelo fino in fondo e godetevi il panorama sulla baia: bellissimo! (si può accedere all’area anche solo per vedere il paesaggio da qui, senza pagare il costo del biglietto d’ingresso e facendosi restituire i soldi del parcheggio se si resta meno di 15 minuti).

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Visitare i musei di Oahu

Eh già, chi l’avrebbe mai detto che le Hawaii potessero offrire anche la possibilità di visitare bellissimi musei?

pear harbor con bambini honolulu

Uno su tutti Pearl Harbor, il sito commemorativo dell’attacco a sorpresa che il 7 dicembre 1941 il Giappone sferrò agli Stati Uniti, inducendoli a diventare parte attiva nella seconda guerra mondiale.

Si tratta praticamente di un museo a cielo aperto composto di diversi siti al suo interno. Per visitarli tutti, è necessaria almeno una giornata, ma si può decidere di visitarne meno, a seconda del tempo a disposizione.

bishop museum con bambini honolulu

Un altro museo imperdibile con i bambini è sicuramente il Bishop Museum, museo dedicato alle scienze, con particolare focus sui bambini. > Musei per bambini a Honolulu: il Bishop Museum

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Entrambe le esperienze sono state molto interessanti e dedicherò un post a ciascuna di esse.

Questo è quanto abbiamo fatto noi in 3 giorni. Se potete rimanere di più, ovviamente l’isola ha tantissimo da offrire. Solo per citare qualche esempio:

  • ammirare il paesaggio dal lookout Lana’i, poco oltre lo svincolo per Hanauma Bay;
  • percorrere semplici sentieri che portano alle cascate: le passeggiate più note sono quelle per le Manoa Falls e le Waimea Falls;
  • visitare la città di Honolulu, China Town e il Discovery Center;
  • visitare il famoso Kauloa Ranch.

Vi consiglio di leggere le indicazioni della LonelyPlanet, sapendo però che vi verrà voglia di visitare tutto il visitabile (la guida è fatta benissimo e con passione) e potrebbe non bastarvi il tempo che avevate messo in conto 😉

Honolulu con bambini: informazioni pratiche per organizzare il viaggio

Se vi ho convinto a trascorrere qualche giorno ad Oahu, ecco qualche informazione pratica per organizzarvi.

Dove dormire ad Oahu

E’ innegabile che Waikiki rappresenti una delle scelte più costose per alloggiare ad Oahu: più si scelgono luoghi distanti dalla famosa spiaggia, più aumentano le probabilità di trovare buoni prezzi. Noi alla fine abbiamo comunque optato per Waikiki, trovando un alloggio a prezzi decenti, perché avevamo visto che tutto ciò che interessava visitare era da quelle parti.

La varietà di scelta degli alloggi è praticamente infinita: trovarne di low cost è praticamente impossibile ma si può risparmiare scegliendo un appartamento, come avevo giù raccontato qui: dove dormire alle Hawaii

Imperial Hawaii Resort Waikiki

Noi abbiamo alloggiato presso l’Imperial Hawaii Resort at Waikiki, una specie di grande residence di 26 piani con mini appartamentini perfetti per alloggiare gestendo anche i pasti in autonomia.

Abbiamo prenotato tramite Hotels.com, spendendo circa 500Euro in 3 per 3 notti (tutto compreso), quindi un prezzo relativamente basso rispetto alla media (se interessa, il parcheggio non è incluso e costa 25 dollari a notte).

La stanza era provvista di salotto con divano letto singolo più letto incassato matrimoniale, angolo cottura dotato di forno microonde, bollitore e piano attrezzato, frigo, tostapane…e ovviamente bagno privato. In più potevamo usufruire dei servizi del residence: piscina al 27 piano, palestra, lavanderia, pulizie ogni 4 giorni..

Si trova in posizione ottima, a 2 passi dalla spiaggia di Waikiki, vicino alla zona dello shopping o a pochi minuti di auto da Kuhio beach (la nostra preferita).

Ai piedi dell’Hotel si trova il ristorante Danny’s, che fa anche take away (perfetto per noi le prime sere quando, per via del jet lag) tendevamo a crollare subito dopo aver mangiato l’ultimo boccone.

Noleggiare l’auto a Honolulu

Noleggiare l'auto a Honolulu

L’auto l’abbiamo prenotata da casa tramite il sito Rentalcars: l’autonoleggio era Budget, che si trova presso il terminal di Honolulu.

Per la berlina nella foto, abbiamo speso circa 158euro (3 giorni, con assicurazione).

Maggiori informazioni sui noleggi sono qui: noleggiare l’auto alle Hawaii

Quanto costa soggiornare a Waikiki

Di fatto, ho trovato Waikiki mediamente più economica rispetto a tante altre località su altre isole, forse per via della maggiore varietà di scelta, soprattutto per quanto riguarda gli alloggi e i ristoranti.

Grazie agli ABC Stores, comprare snack e souvenir, poi, è davvero economico.

Quello che invece non costa poco sono i parcheggi: è praticamente impossibile trovarne di gratuiti (consiglio la strada presso Kapioli Park se alloggiate in zona) e quelli a pagamento costano almeno 20 dollari al giorno: se si può scegliere un alloggio con parcheggio incluso, meglio, altrimenti considerate che molte strade consentono di parcheggiare gratuitamente di notte (fino alle 7) ma i posti vanno a ruba.

Negli spostamenti in auto non bisogna sottovalutare il traffico, quasi sempre intenso.

Per tutte le informazioni dettagliate sul viaggio alle Hawaii:

Come organizzare un viaggio alle Hawaii

Quanto costa un viaggio alle Hawaii

 

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In questa pagina trovate tutti gli articoli sul nostro:

>> VIAGGIO ALLE HAWAII <<<

 

Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni}

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

Commenti

  • Reply Sindy

    Ciao Milly partiremo il 27 Dicembre (Mercoledì prossimo:)) ) per le Hawaii(Oahu, Kauai, Maui) , viaggio di nozze con il nostro cucciolo di 3 anni , mi consigli di prendere direttamente là le auto a noleggio o meglio prenotare da qui?
    Grazieeee 🙂
    Sindy

    • Reply * Milly Marchioni *

      Ciao Sindy, che bello!! Il mio consiglio è quello di prenotarle ora, sia per monitorare meglio le diverse opzioni, sia per essere certi di avere a disposizione il modello che vi interessa: trattandosi di alta stagione, non rischierei di arrivare e non trovare quello che vi interessa.
      Buoniessime vacanze e fatemi poi sapere come va!
      ciao
      milly

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