Weekend a Madrid con bambini: un itinerario family in città

Francesca ci porta alla scoperta di Madrid, la patria della movida notturna, che però sa essere molto family friendly, come dimostra il piccolo grande esploratore Nicolò, 4 anni.

MADRID
Capitale spagnola e capitale della movida per eccellenza, ma non vi preoccupate mamme, perché io personalmente ho visitato Madrid, con tutta la famiglia: Luca, mio marito, e Nicolò, il mio bimbo di 4 anni.
Niente orari e quei pochi che bisogna rispettare sono molto, ma molto comodi, basti pensare che i negozi aprono verso le undici – mezzogiorno per chiudere intorno alle ventidue. Si pranza e si cena molto tardi, ma tranquille mamme, non si formalizzeranno se vogliamo mantenere i nostri orari italiani, specialmente per evitare capricci o per evitare di far fare ai nostri piccoli merende doppie.
Con la mia famiglia, alloggiavamo al centro della città, sulla Gran Via, la via che rispecchia di più il modo di vivere di questo popolo: sempre piena di vita, mezzi di trasporto sempre attivi, e locali aperti fino a tardi.

Weekend a Madrid con bambini:
a spasso per la città

Naturalmente, il bello di Madrid, non è solo la movida. Appena siamo arrivati ci siamo incamminati per la via principale, piena di negozi chiamati “museo del prosciutto”, che espongono il famoso patanegra, e dove ti preparano velocemente panini e snack, da mangiare sul posto o lungo la via.

Ci siamo incamminati con il panino in mano, per andare a visitare Plaza Mayor, una piazza rettangolare, chiusa a nord dalla Casa de la Panaderia, a sud dalla Casa de la Carniceria, con al centro la statua di Re Felipe III.

weekend a madrid con bambini -statua re Felipe

Oggi la piazza è il salotto di Madrid, dove il popolo madrilista si ritrova per festeggiare o semplicemente per bere un caffè, essendo ricca di bar e ristoranti.

Da questa piazza non a caso si arriva in uno dei punti più belli della città: il Palazzo Reale, la più grande residenza di stato, e ancora oggi, all’interno di esso, si tengono le manifestazioni più importanti (come residenza privata però i sovrani hanno scelto il Palazzo di Zarzuela).

weekend a madrid con bambini -Palazzo Reale
Proprio vicino al Palazzo Reale, si trova la Cattedrale di Almudena, il punto principale di culto cattolico dei madrileni, dedicato alla Virgen de la Almuleda, la cui statua si si trova al suo interno.
Credo che, a prescindere dal fatto che una persona sia credente o meno, o semplicemente sia devoto a un Dio diverso, la visita della cattedrale merita davvero un po’ del nostro tempo.

weekend a madrid con bambini -Cattedrale di Almudena
Ed ecco che è arrivato, finalmente, il giorno per Nicolò: il PARQUE DE ATRACCIONES, non lontano dal centro di Madrid, raggiungibile in metro o in taxi (visto che, da dove alloggiavamo noi, la metro era un po’ scomoda per via del doppio cambio, e in più dalla fermata al parco la distanza è notevole, abbiamo optato per il taxi, che con soli 8€ ci ha portato direttamente all’entrata del parco).

Questo parco è ideale se avete bambini con una fascia di età tra i tre e gli otto anni: alcuni giochi possono farli tranquillamente soli, in quanto una parte del parco è realizzata da Nickelodeon, il canale dei cartoni animati.

weekend a madrid con bambini -parco giochi

Quindi a tutto divertimento con Paw Patrol, Dora e Diego e Tartarughe Ninja! Star del parco Spongebob, con tanto di casetta, al cui interno c’è Patrick che aspetta i piccoli per una foto ricordo. Come ogni parco che si rispetti, anche qui non possono mancare punti di ristoro, tra cui quello dell’Almaverde Bio, e negozi di gadget degli idoli dei nostri bimbi. Oltre alle giostre, ci sono un cinema 4d e un percorso nelle giungle presenti nel nostro mondo.

weekend a madrid con bambini -tartarughe ninja

Se preferite far fare ai vostri bimbi una cosa più tranquilla, portateli al Parque del Retiro, gratuito: ci si accede tramite la Porta di Spagna e attraversando il Paseo de la Argentina, si arriva al laghetto principale, molto bello e suggestivo, abbellito anche dal tocco di un roseto molto curato, chiamato Rosaleda.

Un soggiorno a Madrid non è completo senza aver visitato il museo più famoso: EL PRADO.
La pinacoteca vanta opere di Raffaello, Caravaggio, Tiepolo, Diego Velazquez, Goya e molti altri ancora. Una piccola curiosità su questo museo: vi è conservata l’opera di Bartolomè Gonzalez “Retrato de la Reina Margarita” in cui sono ritratti i due gioielli della corona, la perla peregrina e il diamante estanque.

Da non sottovalutare però anche il Museo National Centro de Arte Reina Sofia.

weekend a madrid con bambini -madrid

Se proprio devo trovare un difetto a Madrid: per essere perfetta le manca solo il mare (eh si, sono un’amante del mare)… se ci fosse un piccolo litorale dove passeggiare, sarebbe davvero il paese delle meraviglie. Adatto a tutti, giovani, famiglie con bambini grandi e piccoli, coppie, una città davvero bella che merita un weekend, o anche di più!

Francesca
{Testi e fotografie di Francesca Orsino}
{La foto di copertina, è tratta da Shutterstock}

Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!

(Privacy Policy)

Se ti piace il blog, seguici anche su FACEBOOKTWITTER, INSTAGRAM e GOOGLE+

Dai un’occhiata anche qui:

  1. Valencia con bambini
  2. Madrid con bambini
  3. Costa Blanca con bambini: una vacanza a Benidorm
  4. 10 cose da fare a Barcellona con bambini
  5. Spagna con bambini: tutti i racconti di Bimbieviaggi

L'autrice: Francesca Orsino

Francesca Orsino

Francesca, mamma di Nicolò classe 2011, ma per tutti è noto come Dodo, non so se considerare il suo battesimo aereo a 5 mesi o quando ero alla 32 settimana! In 5 anni, ha visitato mezza Europa, e tutta la Florida. Ebbene si amo follemente gli Stati Uniti, li considero la mia seconda casa, specialmente la East Coast, ogni volta che possiamo insieme a papà Luca, sorvoliamo l'oceano e mi godo quei meravigliosi paesaggi. Ma non è che il resto del mondo non lo considero, anzi!!!! Devo confessare, che sono tremenda, più di una volta durante il viaggio di ritorno, parlo già della prossima meta, e vi risparmio la faccia di Luca, che al contrario, si gode il relax della vacanza molto più a lungo di me. Fortuna che c'è Dodo, che ha ripreso da me, gli hotel li chiama addirittura casa. Viaggiare con lui cosa mi ha insegnato? A stupirsi anche delle piccole cose, e non solo davanti ad un monumento famoso, ma soprattutto, mi ha insegnato che viaggiare apre la mente, abbatte barriere e si rafforza il senso di famiglia, perché condividere momenti di viaggio insieme ai miei cuori, non ha prezzo. Oltre che parlare dei miei viaggi, mi piace raccontare tutto ciò che vivo durante le mie lunghe giornate, da sola o con la mia family che io scherzosamente chiamo "Maffersino" l'unione dei nostri cognomi. Eccomi, questa sono io!!!!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *