Cosa fare a Napoli con bambini: i consigli di Bimbieviaggi

Una delle città italiane da sempre amate dalle famiglie della community di Bimbieviaggi per una vacanza di qualche giorno è Napoli: colori, sapori, atmosfera, cibo, allegria e tantissime cose da fare con tutta la famiglia. Ecco i nostri consigli.

Pensi a Napoli e ti vengono in mente i sorrisi, il buon cibo, l’allegro casino delle sue strade, il culto per San Gennaro e per Maradona, i presepi di San Gregorio Armeno, i cornini rossi antisfiga e il Vesuvio. Ma anche la città sotterranea e le numerose attrazioni storico – culturali che hanno indotto l’UNESCO a proclamare il centro storico di Napoli patrimonio dell’Umanità nel 1995 e che fanno di un viaggio a Napoli un’avventura senza fine.

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È impossibile riassumere in un solo articolo cosa fare a Napoli con bambini, ma ho provato a raccogliere alcuni consigli della nostra community per darti uno spunto e invogliarti a organizzare un viaggio nella città partenopea con tutta la famiglia.

Una raccomandazione: se puoi viaggiare in bassa stagione, o lontano dalle festività, sarà più facile pianificare le attività anche all’ultimo momento, altrimenti è raccomandabile organizzarsi in anticipo, prenotando attrazioni e ristoranti (Napoli è molto amata e quindi molto frequentata!).

 

Come arrivare a Napoli

Ovviamente il modo per raggiungere il capoluogo campano dipende dalla città di partenza.

Si può valutare di arrivare a Napoli in auto, cercando sul posto strutture dotate di parcheggio o parcheggi pubblici dove lasciare l’auto durante la permanenza.

In alternativa può essere comodo viaggiare in treno (sfruttando magari le promozioni periodiche di Trenitalia o Italo per le famiglie) o, per chi arriva da più lontano, atterrare all’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino, per esempio sfruttando i voli economici Napoli ad Amsterdam se si arriva dai Paesi Bassi come molte persone che leggono Bimbieviaggi.

 

Come spostarsi a Napoli

A seconda del mezzo di trasporto scelto, si valuterà se alloggiare in pieno centro, riducendo quindi gli spostamenti durante il viaggio, o in zona periferica se si predilige unire la visita del centro città con quella alle zone circostanti. Noi per esempio abbiamo trascorso a Napoli il Capodanno 2022 ma abbiamo alloggiato a Pompei (nel comodo appartamento Villa Valentino Pompeji, che consiglio) perché l’idea di partenza era la visita del Vesuvio. Da lì abbiamo usato la Circumvesuviana per raggiungere comodamente Napoli. Il prossimo viaggio a Napoli sarà certamente in un b&b in centro, per poi spostarci a piedi o con i mezzi pubblici, avendo a portata di mano le principali attrazioni storico-culturali.

A proposito, non posso non consigliarti la super guida Milly Iodice, che conosco personalmente e che ha una grande esperienza nell’accompagnare i gruppi per la sua città, con una particolare predilezione per i bambini (la trovi su “Bambini Curiosi”).

 

Cosa fare a Napoli con bambini

Ecco quindi una selezione di possibili esperienze da vivere a Napoli con bambini.

Fare un giro in Metropolitana…

…fino alla fermata Toledo. Visto che stavo parlando di trasporti a Napoli, parto proprio da questo consiglio che potrebbe sembrare strano ma che in realtà parla di una tappa molto simpatica da vivere con tutta la famiglia. La stazione Toledo della metropolitana, ideata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca, e caratterizzata da alcuni grandi mosaici e dal maestoso “Crater de luz”, che fanno di Toledo una delle stazioni più apprezzate a livello mondiale.

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Visitare il MANN

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è ideale per essere visitato con i bambini: si va dal plastico di Pompei, al filmato che ne mostra la ricostruzione, dagli Egizi agli affreschi, a una collezione di statue davvero pregevoli fino alle interessanti visite guidate per famiglie. Doveroso stop al bookstore con numerose pubblicazioni per i più piccoli.

 

Fare una passeggiata per il centro storico di Napoli

Ci si può perdere e vagare senza meta, con gli occhi incollati agli edifici che si incontrano lungo la strada, tra Chiese e graffiti dedicati alla vittoria dello scudetto, oppure selezionare in anticipo quelli che interessano di più, in base ai propri gusti personali.

La Cappella Sansevero è un meraviglioso esempio di stile barocco che i più piccoli possono visitare usando una comoda audioguida (meglio prenotare online prima di andare).

Altre opere imperdibili sono il Chiostro del Monastero di Santa Chiara e il celeberrimo Cristo Velato: può esserci fila per andarlo a vedere, ma ne vale sempre la pena! I bambini entrano gratis e in genere si può prenotare online. 

Impensabile un viaggio a Napoli senza una visita a San Gregorio Armeno, dove comprare statuine per i presepi o una grande quantità di cornini rossi da portare a casa come souvenir, in una delle numerose botteghe presenti in zona.

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Napoli, San Gregorio Armeno

 

Incontrare San Gennaro

San Gennaro è diventato ufficialmente patrono nel 1400 ma per i napoletani lo era già dal 300, subito dopo la morte: la devozione per il Santo è molto sentita a Napoli e pare che nella cappella del Duomo sia conservato un tesoro dal valore inestimabile. Qui è conservato il sangue del sangue e si celebra il miracolo della sua liquefazione 3 volte all’anno.

Napoli, Cripta di San Gennaro

 

Far curare le proprie bambole

A Napoli si trova lo storico museo “Ospedale delle bambole”: situato su Spaccanapoli, la strada che taglia Napoli in due, qui sono esposte bambole e altri giocattoli d’epoca, ed è possibile portare i propri a far aggiustare. Un luogo intimo e affascinante che vale assolutamente la pena vedere (magari telefonando prima per conoscere gli orari di apertura).

 

Riscoprire i Quartieri Spagnoli e il Rione Sanità

Alcuni quartieri di Napoli sono impressi nella nostra memoria per non essere stati luoghi sicuri in passato: sarà quindi una bella sorpresa scoprire che invece oggi sono luoghi vivibilissimi e ricchi di attività, ristoranti e negozi. Consiglio quindi un giretto tra i mercati e i murales del Rione Sanità, il quartiere in cui nacque Totò (in Via s. Maria antesaecula), o tra le strade dei Quartieri Spagnoli, magari in compagnia di una guida che sappia raccontarne la storia.

Napoli, Rione Sanità

 

Vedere Napoli dall’alto

Dal centro città si può salire con la funicolare al Vomero, l’elegante quartiere posto su una collina da cui si vede un bellissimo panorama su Napoli. Le scalinate che dal Vomero scendono verso Chiaia (elegante quartiere sul mare) regalano scorci unici! Con i bambini si può trascorrere anche un po’ di tempo al Parco di Villa Floridiana, dove c’è anche un piccolo parco giochi.

Sempre al Vomero si trova il bel castello medievale di Sant’Elmo, al cui interno si trova anche il Museo Napoli Novecento: anche da qui si può godere di una vista unica sulla città, sul golfo e sul Vesuvio.

 

Scoprire la Napoli Sotterranea 

Una delle esperienze più particolari che si possono vivere a Napoli è quella di esplorare la città sotterranea, quella che nel corso dei secoli fu realizzata scavando il tufo su cui la città sorge. Non è il luogo adatto per chi soffre di claustrofobia, ma è molto interessante vedere le opere realizzate e sentirne la storia.

Molto interessante e ben gestita da un’associazione che se ne occupa è anche la Galleria Borbonica che, tra i vari usi che ne furono fatti, fu anche rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale. 

 

Scoprire le scale nascoste di Napoli

A volte capita di passeggiare per Napoli e scoprire, dietro un portone, piccoli grandi gioielli architettonici non visibili dalla strada.

È il caso, per esempio, del Palazzo dello Spagnolo (in stile barocco napoletano, nel Rione Sanità) con la monumentale scala ad “ali di falco” nata per essere il cuore della casa e luogo di incontro.

Oppure il Palazzo Mannajuolo (in stile liberty, nel quartiere Chiaia), noto per la sua incredibile scala elicoidale costruita in calcestruzzo armato: per entrare a vedere la scala, basta chiedere il permesso al portiere!

Napoli, Palazzo dello Spagnolo

 

Godersi il mare di Napoli

Una visita a Napoli non può prescindere da un giro al mare, che sia una passeggiata sul lungomare a Mergellina, oppure una giornata negli stabilimenti balneari di Posillipo, magari raggiunti in autobus, per ammirare il panorama costiero lungo la strada.

Per un’esperienza particolare, si può arrivare fino al porticciolo di Marechiaro, gustare ottimo pesce con vista Vesuvio, e poi salire su una barca di pescatori e arrivare fino alla spiaggetta di scogli di tufo.

 

Vedere uno dei vulcani più famosi al mondo 

Per me è impossibile pensare a Napoli senza pensare al Vesuvio: se hai a disposizione più giorni, e puoi visitare anche i dintorni della città, organizza un’escursione su questo imponente vulcano. Si sale in autobus fino all’imbocco del sentiero che in circa 20 minuti conduce alla bocca del cratere: da un lato un maestoso vulcano, dall’altro la vista dall’alto sulle città sorte ai suoi piedi.

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Partecipare a una cooking lesson

Per chiudere in bellezza questa esperienza, perché non provare l’esperienza di una cooking lesson per imparare a fare la vera pizza napoletana? È un’occasione unica per imparare dai migliori e per far divertire grandi e bambini facendo loro mettere letteralmente le mani in pasta.

Questa è solo una selezione di esperienze da vivere a Napoli con tutta la famiglia.

Se hai altri consigli scrivili nei commenti, così aggiorno la lista

I nostri racconti di viaggi a Napoli con bambini non finiscono qui!
Leggi anche questi due articoli super interessanti:

Napoli e dintorni con bambini: itinerario family friendly senza usare l’auto

Weekend a Napoli con bambini

 

Milly
(articolo scritto in collaborazione con Transavia)

 

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

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