Giappone con adolescenti: itinerario insolito alla scoperta del Kyushu

Elvy ci porta alla scoperta del Giappone con adolescenti: un bellissimo itinerario insolito alla scoperta del Kyushu, tra onsen, vulcani attivi, villaggi remoti, imponenti e coloratissimi tori, passando per la storia della bomba atomica a Nagasaki… Ecco le informazioni e consigli per un Giappone lontano dalle rotte più turistiche.

Dopo che lo scorso anno ero rientrata dal Giappone con un magone insolito, già soffrendone la mancanza quando stavo ancora là, decidere la meta 2025 non è stato facile. Ogni opzione mi entusiasmava quanto una punizione e quando mio marito ha proposto di riguardare al Giappone (un po’ scherzando), non gli ho nemmeno fatto finire la frase… Siamo molto legati a questa terra, quindi nessun altro ha obbiettato e quando ho visto che i voli per Fukuoka erano fattibili, li ho presi. (E quando l’ho detto agli amici che sono venuti lo scorso anno, hanno tutti aderito e si sono uniti al viaggio).

 

Giappone con adolescenti: informazioni pratiche

Periodo: dal 5 al 20 Aprile 2025, viaggio con 2 teen (12+14) e 5 adulti.

Volo: biglietti Air China per Fukuoka (per noi 4) 2700£, un po’ più cari, ma gli aeroporti meno battuti sono sempre un po’ più cari. Comprati a settembre 2024.
Nota sul volo Air China di rientro da Fukuoka: mentre il volo di andata è stato perfetto, nonostante lo scalo un po’ lungo a Shanghai, il volo di ritorno è stato un po’ un disastro. Purtroppo da Fukuoka non c’é in volo comodo di ritorno con Air China, il diretto per Pechino non esiste, quindi c’è questo volo con Transit Stop a Dalian e poi ripartenza verso Beijing. Visto che le altre opzioni (China East e Korean Air) ci facevano perdere giorni preziosi, stupidamente ho accettato senza controllare bene cosa aspettarmi. Beh, forse ora che lo so avrei perso un giorno di ferie in più. Mentre siamo in aereo da Fukuoka a Dalian comunicano solo in Cinese, quindi gli occidentali del gruppo, all’arrivo a Dalian, stanno seduti (probabilmente tutti avevano telefonato al call centre come noi ed erano stati avvisati che facevano scendere solo chi era arrivato a destinazione, facevano cambio equipaggio e poi si ripartiva in 40 minuti). Visto che io metto sempre in dubbio quello che mi dicono, chiedo al personale se avessimo dovuto scendere anche noi, mi dicono di sì perché dovevano pulire l’aereo. (Siamo partiti da 1h30min, ma va beh), comunico in inglese a tutti gli occidentali rimasti che dovevamo scendere e via). Arrivati fuori ci guidano verso una stanza, ci dicono che dobbiamo fare il check dei passaporti (abbiamo 30 minuti di scalo), fila lunghissima, l’assistenza ci dice che dobbiamo solo controllare i passaporti e i visti solo per chi entrava, facciamo la fila (ormai avevo il gruppone di occidentali dietro), arriva il turno e vogliono il visto compilato. Le parolacce che mi sono uscite, il personale ci aiuta a compilarlo (personale molto scortese, se vieni dal Giappone poi ti piglia un colpo), ma il caos era totale, tra la gente che doveva uscire, la gente che doveva rientrare, un banchetto con 2 penne e mille persone che dovevano compilare e rispondere a domande come: “quali città è interessata a visitare in Cina?”, “fornisca l’indirizzo e il numero di telefono dell’alloggio cinese” Etc… va beh, riusciamo in qualche modo a correre di nuovo verso l’aereo e a salirci e ripartiamo verso Beijing dove comunque passiamo 4 controlli documenti! Penso che quando sono stata al bagno si siano salvati i campioni delle urine e ora abbiano il quadro completo di tutta la mia vita. Va beh.

Prenderò di nuovo un volo Air China? Probabile. Il Transit stop? Manco se mi regalano il volo.

Aerei più comodi di come ricordassi, cibo ok, non è una compagnia terribile. Impossibile prenotare i pasti veg e impossibile fare il check in, ho dovuto chiamare per i pasti e ho dovuto fare il check in aeroporto (ma sono abituati a check in non funzionanti).

giappone con adolescenti

SPOSTAMENTI: macchina, non abbiamo usato treni, in 7 Nissan rent a car per quasi 2 settimane, ci è convenuta un sacco. Nissan serena grande (ma nel Kyushu le strade sono meglio dello Shikoku, quindi guidare meno problematico con mega macchinona), abbiamo fatto assicurazione completa (e la tempesta sul monte Aso con anche grandine, venti forti e cenere che si è infilata ovunque rendendo l’apertura porte retro automatica impossibile per 2 giorni) diciamo è stata la scelta migliore. 1700 euro tutto compreso.

A fine vacanza abbiamo pagato l’ETC (costo autostrade e ponti), 98 euro circa. Benzina (era un’ibrida): 2 pieni da 55 euro circa e la rimboccata finale mi pare sui 35, quindi pochissimo per i tanti chilometri macinati. Nel Kyushu guidano meglio che in molte parti del Giappone.

PARCHEGGI: soprattutto a Nagasaki, il dover scegliere un hotel o una casa con opzione parcheggio è stata limitante per alcuni versi. Nel Kyushu di base anche dove l’hotel offre il parcheggio, non è mai dell’hotel, ma si appoggiano ai privati intorno, ci era già capitato nello Shikoku, ma molto meno spesso di questa volta. Il parcheggio in convenzione con l’hotel può variare dai 500 yen ai 1500 yen al giorno.

BAGAGLI: come sempre ci affidiamo alla spedizione bagagli grossi, siamo un gruppo che viaggia molto leggero, ma non in Giappone. Abbiamo usato il servizio Yamato sia in hotel, sia dal 7-eleven, sempre precisi, puntuali e veloci. In media 1800 a valigia grossa (di solito le misurano, ma nel Kyushu solo a Fukuoka sono stati precisi, dalle altre parti hanno deciso che tutte erano della stessa misura e ci hanno fatto pagare abbastanza a caso, ma mai eccessivamente).

Nota a parte: ritirata la valigia azzurrina di tessuto dopo il volo Air China era completamente lercia (era nuova in partenza), spedita da Fukuoka, è arrivata a Nagasaki pulitissima e profumata.

Visit Japan abbiamo compilato i dettagli di entrata nel Paese prima sul sito di Visit Japan, non penso di poter dire che snelliscano di molto, la mia amica arrivata prima di noi è uscita dall’aeroporto in 5 minuti, noi che siamo arrivati con altri mille voli, ci abbiamo messo 1h con fila immensa. Potrebbe essere che salva del tempo in aeroporti grandi dove c’è la fila dedicata? Ma nel nostro caso non è cambiato nulla, fila come tutti, check come tutti e via. Ottimo però aver inserito anche i dati per il tax free, con un semplice QR code non devi più tirare fuori il passaporto ogni volta che fai compere. Basta che lo faccia 1 persona e si possono inserirne altre 7.

Indispensabile nello zaino: asciugamanino (meglio se giapponese ) per tutti i membri della famiglia, nel Kyushu è pieno di bagnetti caldi (onsen) per i piedi, e dopo le camminate, non c’è nulla di meglio che rilassarsi 10 minuti in uno di questi. Noi ne abbiamo fatti almeno 7 (siamo pronti ad aprire un OF di piedi ).

Vegerarian meno che in altre regioni, meno anche che nello Shikoku, usano molto il tofu, ma con la carne. Se si vuole mangiare solo vegetariano ci sono i ristoranti macrobiotici, per loro essere veg è quella roba lì . Mia figlia e la mia amica sono andate in un ristorante indiano una sera, per evitare di mangiare uova e variare la dieta.

 

Giappone con adolescenti: il nostro itinerario

 

Partiti il 5, 6 Aprile

Atterriamo nel primo pomeriggio a Fukuoka, dove era arrivata la sera prima una delle nostre amiche da Milano. Dall’aeroporto scegliamo il taxi perchè ci appare subito chiaro che Fukuoka non è una città per i mezzi. Usiamo il treno qualche volta e gli autobus, ma ogni volta che decidiamo di andare dal punto A a quello B con i mezzi, ci sono sempre 20 minuti di camminata da aggiungere o prima o dopo o a metà. Eravamo ancora rinco all’inizio e la cosa non ha aiutato. Il tassista super carino, ci fa fare un giro più largo per mostrarci i punti dell’hanami, siamo atterrati nel pieno della fioritura e vuole assicurarsi che non perdiamo nulla.

Giappone con adolescenti fukuoka
Hanami Fukuoka

L’hotel scelto è centrale (Reisenkaku Hotel Kawabata, colazione inclusa), nel quartiere di Hakata (la città piu vecchia) vicino al Canal City Hakata, un centro commerciale enorme con spettacoli di luci, fontane, etc. un punto abbastanza nevralgico della città, abbiamo beccato esibizione idol appena arrivati, con tanto di fila autografi, etc. Ottimo per fare shopping, ma anche per mangiare. Esploriamo i quartieri, cerchiamo le opere di Yayoi Kusama in giro per la città, qualcuna èfuori e visibile a tutti, altre sono nel museo dell’arte (Asian Art Museum), ci dedichiamo a qualche tempio vicino all’hotel e torniamo a riprendere un nostro amico che arrivava da Roma, ceniamo assieme e poi andiamo a letto stanchi e contenti.

 

7 Aprile

Ritiro auto alle 9:30 NISSAN Rent a car Fukuoka Airport e andiamo direttamente verso un tempio leggermente fuori Fukuoka, potevamo arrivarci tranquillamente con i mezzi, ma l’idea iniziale era farne un altro piu’ lontano, ma alla fine ci abbiamo rinunciato avendo poi prenotato il TeamLab per la sera del 7. Comunque visitiamo il Nanzoin Temple con il suo Buddha sdraiato.

Torniamo a Fukuoka e parcheggiamo in Hotel, andiamo a vedere le rovine del castello, ci facciamo un po’ di hanami e poi ci dirigiamo al Team Lab Forest, davvero molto bello come tutti gli altri, la prima stanza, che dovrebbe essere quella più particolare, mi è piaciuta meno (interattiva con il cellulare devi catturare animali in pericolo o estinti, capisco il messaggio, ma anche no, le altre stanze sono molto teamLab classico e mi son divertita di più).

Noi e i ragazzi ceniamo al Kirby café (che va prenotato prima, ma abbiamo avuto fortuna di trovare un buco abbastanza all’ultimo) e si dorme. Prenotazione teamLab fatta tramite trip.com, unico che mantiene il prezzo invariato (sulle 11 sterline a testa e metà prezzo per i ragazzi), dal sito principale non è possibile acquistare i biglietti, la pagina dava sempre errore, provato anche con la vpn. I biglietti vengono rilasciati il 1 del mese per il mese dopo, alcuni giorni e orari spariscono subito.

Giappone con adolescenti fukuoka

 

8 Aprile 

Viaggio in macchina verso la prefettura di Saga con destinazione finale Nagasaki. La prefettura di Saga è famosa per la ceramica, visitiamo e compriamo un sacco di cose a Imari – Okawachiyama Village, e ad Arita, ci fermiamo al meraviglioso santuario: Sueyama Shrine con il tori di ceramica (bellissimo)

Tardo pomeriggio arriviamo fino a Nagasaki dove dormiremo 4 notti al Grand Base Nagasaki City una sorta di appartamento, con tutto automatico, comodo come posizione perchè vicino alla famiglia del nostro amico di Fukuoka (ma originario di Nagasaki) che ci vuole portare un po’ in giro e mostrare la sua città. Ceniamo al centro e facciamo un primo giro serale: Megane Bridge e la zona di China town.

 

9 Aprile

Giro per Nagasaki, ripassiamo per China Town, Dutch Slope e i quartieri portoghesi, visitiamo il santuario confuciano Koshibyo con il museo di storia cinese, andiamo a vedere la cattedrale di Oura e cominciamo a vedere il fascino di questa città così diversa da tante altre città giapponesi, dove l’influenza mondiale si è fatta sentire e si respira tutt’ora. Nel pomeriggio visitiamo il Suwa Shrine (sopravvissuto alla bomba atomica perchè sta riparato sul lato est della montagna) e passiamo il resto della giornata con il nostro amico e la sua famiglia.

Giappone con adolescenti Nagasaki

 

10 Aprile

Mattinata dedicata alla bomba atomica, al suo museo e al memoriale della pace. Andiamo a vedere il Sanno Shrine con il suo tori con una sola zampa, i 2 alberi di canfora che sono rinati nonostante le radiazioni e che ora hanno un santuario dedicato e visitiamo questa parte della città che è molto “decadente”, sembra completamente diversa da quello che abbiamo visto ieri, è stato davvero strano notare la differenza così marcata.

 

11 Aprile

Gita fuori porta in auto al vulcano di Nagasaki: Unzen-Amakusa National Park. La zona è fantastica, la passeggiata all’Unzen Jigoku è da fare, abbiamo mangiato le uova cotte con i vapori che escono dalla terra, abbiamo coccolato i mille gatti che girano da quelle parti, abbiamo messo i piedi al calduccio sui vapori come suggerito, ci siamo mossi e abbiamo esplorato un po’ tutta l’area, arrivando fino a Shimabara dove abbiamo visitato il castello e poi siamo rientrati fermandoci ad Obama per provare la famosa Hot Foot 105 (per ammollare i piedini con un’ottima vista dopo le lunghe fatiche della giornata).

Giappone con adolescenti Nagasaki

12 Aprile

Viaggio verso Beppu e fatte tutte e 7 le Hells of Beppu. Le prime 2 molto belle, le altre ni… la 4 e la 5 saltabili, la 6 e la 7 ok, ma sono comunque molto veloci e il gayser potrebbe non uscire. Pernotto: U&T House una casa stupenda ed enorme.

 

13 Aprile

Finiamo il giro a Beppu, guardiamo il mare, la città inizialmente non mi piaceva, ma in realtà dopo un po’ è nato l’amore, un po’ più vecchiotta e dimessa, un sacco di localini piccoli super caratteristici, una città molto lenta, in effetti è perfetta per esser una città termale. Prendiamo la macchina e ripartiamo, perchè in un mio viaggio su google maps avevo trovato un posto carino e scopro poi che nel periodo in cui siamo noi, ci sarà il festival dei ciliegi quindi…

Isshinji, molto molto bello, i ciliegi qua erano ancora leggermente indietro, ma ci siamo goduti lo spettacolo e finiamo in direzione Kurokawa Onsen. Pernotto: Kurokawa Mori no Cottage, 2 notti. Cottage di montagna, dove sentiamo il primo vero freddo, la località dove siamo è leggermente fuori Kurokawa Onsen, tutto chiude presto e i proprietari dei vari cottage ci dicono che c’è un solo posto dove mangiare e lo prenotano per noi prima che sia troppo tardi (TUTTO VA PRENOTATO, ci suggeriscono di organizzarci bene ed in effetti i vecchietti dei ristorante dove siamo stati, hanno mandato via qualche altro turista che aveva provato a chiedere di poter mangiare, il posto c’era, ma immagino che il cibo sia limitato). Connessione assente, menu solo in giapponese, dialetto fortissimo e per noi difficile capire anche le parole che sappiamo, ma ci siamo trovati benissimo. Se ci passate ve lo consiglio (ma dovete farvelo prenotare: https://maps.app.goo.gl/CSzj4irTCUPurcLx6 ). Il cottage che abbiamo prenotato fa parte di un complesso di vari cottage e in una delle zone c’è la vasca termale, si prenota dal sito che i gentilissimi proprietari ti allegano quando fai la prenotazione su booking, 1h 1500 yen, noi abbiamo prenotato dopo cena e quindi finiamo la giornata in onsen.

Giappone con adolescenti Monte Aso

14 Aprile

Il giorno che tanto aspettavo, adoro le cascate e i vulcani, il Kyushu ne è ricco, e il monte Aso è il vulcano principale di questa vacanza.

Tempo dice pioggia, ma si apre verso le 14. La pioggia non è brutta e forte, quindi ci avventuriamo ai piedi del monte Aso, visitiamo il tempio maggiore e poi timidamente compriamo del pranzo al sacco, guardiamo il sito del vulcano che dice che è tutto aperto, livello allerta blu (quindi sotto il verde), meteo sempre con apertura intorno alle 14 e saliamo. Passiamo i primi steps con vento fortissimo, arriviamo al primo check point dove ti chiedono se hai problemi cardiocircolatori e respiratori vari (respirare i gas è più’ problematico per alcuni soggetti) e saliamo ancora, inizia a piovere parecchio, all’ultimo check in paghiamo i 1000 yen per entrare e ci dicono “tuttappost”. Arriviamo sulla cima, parcheggiamo e comincia a grandinare, entriamo di corsa nel rifugio e parte il messaggio a tutti i telefoni presenti in sala (tanti): “pericolo tifoni e uragani nella zona di Kumamoto con particolare attenzione al Monte #Aso”. Abbiamo pranzato perché il meteo dava miglioramento sempre alle 14, siamo usciti a vedere almeno il primo cratere che quando il vento spostava le nuvole e il fumo era molto bello da vedere, ma poi ovviamente sempre il vento ha innalzato il livello di preoccupazione per l’inalazione dei gas, quindi hanno chiuso le vie per gli altri crateri e, visto che continuava a diluviare, abbiamo deciso di tornare indietro, siamo rimasti nei paraggi (sotto il monte Aso) perché il biglietto pagato in precedenza ci dava la possibilità di risalire, ma abbiamo visto che la punta era sempre coperta e ci abbiamo rinunciato. (Toccherà tornarci). Ci consoliamo di nuovo con le onsen del nostro bellissimo cottage.

Giappone con adolescenti monte aso

15 Aprile

Viaggio verso sud.

Prima tappa Takachiho Gorge, le gole bellissime, non abbiamo deciso di usare la barca (non le sanno guidare, si scontrano e abbiamo visto molte persone “spericolate”). Il percorso a piedi totale dal parcheggio non è lungo e come quasi tutte le cose in Giappone, super assistito e safe.

Giappone con adolescenti Takachiho gorge

 

Dopo la passeggiata siamo partiti verso sud, pranzo in autogrill e poi UdoJingu, l’ho adorato.

Pernotto: Hut in Nichinan (Airbnb). Appartamento attaccato al santuario, bellissimo e sul mare. “Unico” problema il bagno. Non ha lo scarico e non mi è piaciuto per niente. Immagino sia un problema di fognatura sul lungo mare che non può esserci per qualche strano motivo, ma no. Decisamente non lo consiglio in generale. Il proprietario carinissimo e la casa decisamente bella, ma no.

 

16 Aprile

Inizia l’ondata di caldo anomalo che porterà a quasi 30 gradi nell’ultima tappa . Viaggio verso Sakurajima, il vulcano più attivo del Giappone, attività costante giornaliera, fuma sempre. Abbiamo fatto tutti i punti panoramici e le passeggiate, esplorando il vulcano, ovviamente sempre a debita distanza perché è impossibile andarci vicino. Abbiamo passeggiato nelle zone delle varie grandi eruzioni che hanno modificato prima la forma dell’isola e poi hanno connesso direttamente l’isola alla terra ferma, il museo è molto interessante. Abbiamo visto il tori sepolto e anche qua abbiamo fatto il bagno ai piedini nell’acqua termale.

Giappone con adolescenti Sakurajima

Direzione finale verso Kagoshima, se potete prendete il traghetto, è più veloce, purtroppo le assicurazioni auto in generale non coprono i viaggi in traghetto e quindi noi abbiamo fatto il giro largo. Pernotto: Kagoshima Plaza Hotel Tenmonkan, colazione inclusa.

 

17 Aprile

Visita a Kagoshima, Sangan-en, Terukuni Shrine, Kagoshima Gokoku Shrine, shopping, passeggiate varie, vista di Sakurajima dal lungo mare, etc. Questa città mi è piaciuta tantissimo, vibrante, allegra, un’altra di quelle città molto diverse dalle altre in Giappone.

 

18 Aprile

Partenza verso Kumamoto. Giro per Kumamoto, castello (ancora in ristrutturazione dopo il grande terremoto del 2016), Suizenji Jojuen Garden, Kumamoto Village (shopping e gadget di Kumamon), ONE PIECE Mugiwara store (shopping).

Pernotto: REF Kumamoto by VESSEL Hotels, bellissimo hotel nel centro della vita di Kumamoto, molto silenzioso nonostante tutto e ottimo perché siamo potuti scendere a goderci la vita notturna senza stancarci troppo. Kumamoto è stata la sorpresa, non ho idea del perché, ma ero convinta che fosse una città come tante, niente di speciale, invece è una delle mie preferite, zone un po’ hipster (forse mi ha ricordato Brighton), zone più classiche e zone nuove che si fondono bene tra loro, una città vivace e giovane (tipo Kobe).

 

19 Aprile

Altro giro per Kumamoto, Suizenji Jojuen Garden, shopping vario e ripartenza verso Fukuoka.

Riconsegna macchina A Fukuoka International Airport entro le 18:00. Pernotto al Shizutetsu Hotel Prezio Hakataekimae. Hotel che ho prenato per la comodità di essere non lontano dall’aeroporto (10 minuti di taxi) e che si è rivelato una bellissima sorpresa per mio figlio appassionato di treni. Le stanze affacciano sulla stazione principale e c’è un via vai non indifferente di treni. Al nostro piano (ma non so se c’è in altri piani pure), hanno aperto una stanza con affaccio sui binari, hanno levato il letto, messo delle sedie, il caffè e un blocchetto con gli orari dei treni e i modelli, proprio una cosa da nerd dei treni XD! Inutile dire che è stato il top per mio figlio!

 

20 Aprile

Ultimi giri per Fukuoka, Tochoji con il suo buddha gigante di legno bellissimo, altri templi e ultime -davvero ultime- compere e via verso l’aeroporto.

 

Giappone con adolescenti: considerazioni finali

In questo viaggio ho spinto un po’ troppo forse, abbiamo visto tanto e abbiamo avuto pochi momenti di riposo, visto che i tempi si dilatano sempre un po’ quando si è in tanti, ma alla fine è andata bene. Avrei forse tolto qualche cosa con il senno di poi, ma anche adesso mica saprei dire a cosa avrei rinunciato!

Il Kyushu è bello bello, la potenza della terra la senti tutta, abbiamo mangiato divinamente e molte cose particolari della zona che non trovi ovunque.

La miglior stagione per visitarlo è l’autunno e girando con la macchina è facile capire il perché: la quantità di aceri è sorprendentemente alta e la varietà di alberi sulle montagne fa capire chiaramente la quantità di colori meravigliosi di cui si tinge questa prefettura tra ottobre e novembre. Le varie zone del Kyushu sono molto diverse tra loro: la cosa che le accomuna tutte sono i vulcani, acqua termale scorre ovunque, zone dove il fumo esce dai tombini, paesaggi con questi “monti” che ti osservano… È davvero emozionante.

Sono tornata soddisfatta e tranquilla, non come lo scorso anno. Quindi -forse- vi risparmierò il Giappone 2026

giappone con adolescenti

Elvy Lena
{Testi e fotografie di Elvy Lena}

 

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Vedere il mondo anche attraverso gli occhi di mia figlia mi ha aiutato a crescere come viaggiatrice e come persona. Ho imparato a viaggiare da sola e quando posso mi ritaglio momenti tutti per me

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