Durante le vacanze estive la nostra famiglia quest’anno si è “sdoppiata”: mamma e papà a spasso per il Ruanda, la (ex) piccola esploratrice in giro per l’Europa con i suoi amici. Nell’anno della maturità ha infatti festeggiato il grande traguardo con un interrail. Oggi ci racconta lei stessa il viaggio che ricorderà per tutta la vita.
Interrail in Europa: perché ho scelto questo viaggio di maturità
Molti ragazzi per festeggiare la fine delle scuole superiori, dopo la maturità vanno in vacanza tutti insieme, prima dell’inizio di un nuovo percorso. Noi come viaggio di maturità abbiamo deciso di fare l’interrail perché pensavamo sarebbe stata un’esperienza più particolare rispetto a qualche settimana fermi in un solo posto. Le nostre aspettative dopo le tre settimane di interrail in Europa sono state più che soddisfatte. Nonostante sia stato un viaggio stancante per i numerosi spostamenti e le lunghe passeggiate nelle città, è stato bellissimo: abbiamo avuto la possibilità di vedere tanti posti diversi e ci siamo divertiti tutti insieme…anche se io a volte non sono potuta entrare in discoteca perché sono minorenne 🙁 .

Interrail pass: come ci siamo organizzati
Il primo step per organizzare il viaggio in treno in Europa è stato l’acquisto dell’INTERRAIL PASS.
Chi ha 18 anni può partecipare al bando DiscoverEU, che mette a disposizione pass gratuiti. Possono candidarsi i ragazzi che compiono 18 anni nel periodo di apertura del bando e che abbiano cittadinanza o residenza in uno degli Stati dell’Unione Europea o in un Paese associato al programma Erasmus+. Le candidature si aprono due volte l’anno, in primavera e in autunno. Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito ufficiale: youth.europa.eu/discovereu_it
Per acquistare il pass (indipendentemente dall’eventuale gratuità ottenuta) bisogna poi registrarsi sul sito interrail.eu che propone diversi pass in base al numero di giorni di viaggi in treno che si intende fare, sulla base dell’itinerario prescelto.
Il pass può essere Global Pass (valido in più paesi – è quello che abbiamo preso noi) oppure One Country Pass (per un singolo stato).
N.B.: il numero di giorni di viaggio non si calcola sulla durata totale del viaggio, ma sul numero di giorni effettivi di spostamento in treno all’interno di un periodo più lungo (per esempio noi abbiamo acquistato 10 giorni di viaggio utilizzabili entro 2 mesi, viaggiando però in totale per 24 giorni).
Per ottimizzare gli spostamenti tra le tappe del viaggio, è opportuno scegliere quale parte dell’Europa visitare e, in base a questo, optare per città raggiungibili con meno cambi treno possibile e con tratte non eccessivamente lunghe.
Noi, quando la tratta in treno era diretta e lunga, per ottimizzare lo spostamento abbiamo optato per treni notturni, in modo da arrivare di giorno alla tappa successiva.
Alcuni treni necessitano di una prenotazione del posto obbligatoria, che comporta un’ulteriore spesa rispetto al costo base del biglietto. In altri treni la prenotazione del posto è solo consigliata ma per essere certi di riuscire a trovarlo è sempre meglio prenotare (soprattutto se si viaggia in compagnia e si desidera trovare i posti vicini). Ci sono poi alcuni treni che non richiedono alcuna prenotazione.
N.B.: tutta l’organizzazione degli spostamenti in treno viene fatta sulla piattaforma interrail.eu. Nella sezione “Plan your trip” è possibile scegliere le tappe e i treni, ricevere i suggerimenti per l’acquisto del pass più adatto. Poi si possono prenotare i posti anche in un secondo momento.
COSTO: Il pass mi è costato 285€ (scontato di 50€ perché ho usufruito di un’offerta temporanea) a cui ho aggiunto un totale di circa 200€ per la prenotazione dei posti (non abbiamo mai preso le cuccette, in alcuni treni si dormiva comodamente, in altri no).

Viaggio di maturità: dove dormire e mangiare (consigli per risparmiare)
Il nostro gruppo era composto da 7 persone (mentre ad Amsterdam eravamo in 14 perché ci siamo incontrati con altri compagni di classe).
Essendo in tanti, abbiamo quasi sempre alloggiato in appartamento (tranne un ostello a Bruxelles e un hotel a Ginevra). Se il gruppo è più piccolo consiglio di alloggiare sempre in ostello per spendere meno.
Noi abbiamo cercato tutte le case utilizzando Airbnb e Booking. Come criterio di scelta abbiamo cercato appartamenti non troppo costosi, valutando anche quanto fossero comodi al centro della città o alle attrazioni principali che volevamo visitare.

Per quanto riguarda i pasti, a pranzo mangiavamo sempre fuori in diversi locali che facessero cibo tipico, street food o semplici fast food dove sgranocchiare qualcosa. Per la cena ci siamo quasi sempre organizzati per fare la spesa e cucinare in casa.
In alcune città, per esempio a Parigi, abbiamo utilizzato la app “Too good to go” per prendere prodotti da supermercati e boulangerie. In alcuni negozi abbiamo sfruttato anche le degustazioni gratuite, con un paio di giri 😉 La cioccolata mangiata a Bruxelles mi esce ancora dalle orecchie (ma anche il formaggio ad Amsterdam!)
COSTI TOTALI: Alla fine del viaggio, tra treno, trasporti vari, alloggi, pasti, visite a musei e attrazioni, serate ho speso circa 2000€
Interrail in Europa: il nostro itinerario per 3 settimane
Il nostro viaggio è durato 24 giorni, abbiamo usato l’INTERRAIL PASS da 10 giorni di viaggio, abbiamo fatto 7 tappe prendendo 15 treni.

La prima tappa è stata Vienna dove abbiamo trascorso 3 giorni. Abbiamo visitato il Parlamento austriaco (foto di copertina), la statua dedicata a Mozart, il Municipio di Vienna, la Cattedrale, il Castello del Belvedere e i suoi musei (mostre temporanee, arte contemporanea e arte moderna) e il famoso parco divertimenti Prater.
Abbiamo alloggiato in un bellissimo appartamento a Landstrasse.

La seconda tappa è stata Berlino, dove siamo rimasti 3 giorni, visitando Alexanderplatz, Checkpoint Charlie, il Duomo, il muro di Berlino, il museo ebraico, la Porta di Brandeburgo e il museo della DDR.
Abbiamo alloggiato in un appartamento a Mitte.

Ad Amsterdam, la nostra terza tappa, siamo rimasti 4 giorni, camminando molto per i canali della città e visitando i mulini di Zaanse Schans.
L’appartamento scelto era parecchio scomodo al centro, ma ci serviva una sistemazione per 14 persone e l’abbiamo trovata in una zona verdissima a circa mezz’ora dal centro.

A Bruxelles siamo rimasti per 2 giorni e abbiamo visto Grand Place, l’Atomium, il parco accanto all’Atomium che ha ospitato i diversi padiglioni dell’EXPO 1958 e la statua Manneken Pis del bambino che fa la pipì.
Abbiamo alloggiato in un ostello ad Anderlecht (la zona non era delle migliori ma era comoda al centro)

La quinta tappa è stata Parigi dove abbiamo trascorso 5 giorni. Lì abbiamo visitato molti posti come il giardino del Palazzo Reale, la Cattedrale di Notre-Dame, il Museo d’Orsay, la tomba di Napoleone, gli Champs-Elysées e l’Arco di Trionfo, la Galerie LaFayette dal cui rooftop si può ammirare la bellissima vista sulla città. Siamo anche andati a Montmartre per visitare la Basilica del Sacro Cuore e vedere il Moulin Rouge.
Per vedere la Tour Eiffel ci sono diversi punti molto belli, noi siamo andati in particolare alla Rue dell’Universitè con la vista della torre in mezzo ai palazzi parigini, in Piazza del Trocadero, poi all’Avenue de New York per vedere la torre con sotto la Senna e infine, per vedere la torre illuminata la sera (lo spettacolo di luci viene fatto una volta all’ora del tramonto fino all’1 di notte) siamo andati agli Champ de Mars.
Una sera siamo andati al Caveau de la Huchette, il jazz club presente anche nel musical La La Land.
Abbiamo dormito in un appartamento a 15 minuti a piedi dal Louvre, in una zona bella con vicino ristoranti e supermercati.

La penultima tappa del nostro viaggio è stata Barcellona dove abbiamo trascorso 5 giorni. Abbiamo visitato molti posti come le famose opere di Gaudì, Casa Milà e Casa Battlò, la Sagrada Familia, Parc Guell. In alternativa al Parc Guell si può osservare una bella vista sulla città anche dal Bunkers del Carmel.
Abbiamo fatto anche un paio di giorni al mare alla Spiaggia Mar Bella e alla famosa spiaggia Barceloneta.
Una zona molto bella è anche quella del Barrio Gotico, vicino a cui si trovano anche la Cattedrale di Barcellona, l’arco di Trionfo e il fotomosaico del bacio.
Abbiamo dormito in un appartamento a 10 minuti a piedi da Casa Milà e a 20 minuti dalla Sagrada Familia.

Come ultima tappa siamo stati a Ginevra, dove abbiamo trascorso solamente due giorni. Abbiamo visitato il museo Patek Philippe, il giardino botanico che ha una parte che si affaccia sul lago dove si può anche fare il bagno, la sede dell’ONU e la statua della Broken Chair, il Giardino Inglese, la Cattedrale e il Municipio di Ginevra. Vicino a una delle sponde del lago è possibile osservare anche il Jet d’Eau, la famosa fontana più alta d’Europa che raggiunge un’altezza di 140 metri.
Siamo poi andati a visitare il Pointe de la Jonction, il punto in cui i fiumi Rodano e Arve si incontrano.
A Ginevra abbiamo dormito in un hotel della catena Meininger, bello, ben collegato al centro e ci ha fornito gratuitamente la carta dei trasporti per usare i mezzi pubblici (tram, bus e barca sul lago).
Conclusioni
Dopo questo viaggio porto con me ricordi meravigliosi, grazie a tutte le esperienze vissute con i miei amici in giro per posti bellissimi.
Con questa avventura abbiamo anche chiuso il nostro percorso scolastico facendo un ultimo (per ora) viaggio insieme prima di cominciare un nuovo capitolo della nostra vita con l’inizio dell’università.
Al ritorno, nella valigia, oltre ai bellissimi ricordi ho portato:
– una cartolina da ogni città
– qualche souvenir da appendere al muro, con cui potrò personalizzare un fotomurale da realizzare con una carta da parati a tema travel
– biscotti da Bruxelles
– cioccolata da Ginevra
– un tulipano da piantare preso ad Amsterdam e…
…i buchi alle orecchie fatti da un piercer a Barcellona!
Amanda
[testi e foto di Amanda]
[La foto in copertina è il Parlamento austriaco a Vienna]
(articolo in collaborazione con Goodstickers)
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