Bambini e mal d’auto: come prevenire e gestire la cinetosi

Possono capitare sporadici episodi, oppure se ne può soffrire sempre, anche se si percorrono pochi km: la cinetosi può decisamente rovinare anche il viaggio più bello se non si sa come affrontarla. Oggi io e Jessica, farmacista, condividiamo la nostra esperienza con voi. Bambini e mal d’auto: come prevenire e gestire la cinetosi.

Bambini e mal d’auto: una questione psicologica

Da piccola soffrivo pesantemente di cinetosi: mi bastavano pochi km in auto per stare male. Le vacanze verso la montagna erano un incubo: auto piena di sacchettini e continue soste. Anche la funivia mi dava fastidio, idem la nave…qualsiasi cosa che si muovesse insomma.

Ti capita una volta ed è la fine perché poi, ogni volta che sali in auto, sai che potresti stare male e più cerchi di non pensarci e più stai male. Ricordo nitidamente l’immagine di me bambina, sdraiata sul sedile posteriore dell’auto mentre andavamo in vacanza: volevo dormire perché sapevo che se dormivo non stavo male, ma non avevo sonno. Allora cercavo di pensare ad altro, perché sapevo che se pensavo ad altro non stavo male, ma era impossibile. Più mi sforzavo di giocare con la Barbie e più il mio stomaco si ribellava.

Non ricordo esattamente quando tutto si è sistemato, ma di certo quando ho trovato distrazioni che mi distogliessero davvero da quel pensiero fisso.

Il mal d’auto ha sicuramente cause “fisiche” ma posso garantirvi che anche l’aspetto psicologico è fondamentale e spesso bastano pochi semplici espedienti per prevenire questo fastidiosissimo problema, capace di rovinare un viaggio…

Bambini e mal d’auto: aiutarli a non pensarci

Se il vostro bimbo ha sofferto di cinetosi una volta, per i motivi suddetti, è probabile che ricapiti. Il modo migliore per evitare che ciò accada è quello di distrarlo:

  • leggere per lui storielle divertenti (non farlo leggere perché potrebbe dare fastidio)
  • cantare allegramente (ma senza farlo scatenare troppo perché il movimento può dare fastidio) > Musica da viaggio per bambini: la nostra compilation
  • trascorrere il tempo chiacchierando dei posti che si visiteranno in vacanza
  • evitare di chiedergli ogni 5 minuti come sta (anzi non chiederglielo proprio).

Questi semplici espedienti potrebbero non essere sufficienti, quindi è comunque utile tenere a portata di mano dei sacchettini (senza farglieli vedere, per il solito motivo!), oltre a salviette e un cambio completo!

Bambini e mal d’auto: qualche consiglio pratico su cibi e bevande

Dal momento che comunque le cause fondamentalmente sono fisiche, ecco alcuni semplici consigli che seguo tutt’ora per evitare di avere problemi..:

  • so che alcune persone stanno meglio se viaggiano a stomaco vuoto; io invece sto bene SOLO se parto a stomaco pieno, quindi è innanzitutto importante capire in che categoria si colloca il vostro bimbo
  • se, come me, sta meglio a stomaco pieno, sono perfetti i cibi secchi (cracker, biscotti, panini) da tenere anche in auto in caso di languorino durante il viaggio
  • evitare di bere liquidi “acidi” tipo spremute d’arancia: molto meglio un po’ d’acqua, ma non troppa
  • se il bimbo è allattato al seno (o prende ancora il biberon) prima di intraprendere un viaggio lungo le strade di montagna, meglio lasciar trascorrere un po’ di tempo tra poppata e partenza
  • nel caso il bimbo rimetta, evitare accuratamente di dargli da bere per almeno 1-2 ore
  • una bevanda che aiuta molto in caso di nausea è la Coca Cola: si, lo so, non fa bene, ma posso garantire che aiuta tantissimo (anche in caso di vomito da gastroenterite, per la cronaca), bevuta a piccoli sorsi è eccezionale contro la nausea
  • un altro valido aiuto contro la nausea è la menta: ne avevo già parlato in questo post sulla gravidanza > Thailandia alla menta: viaggiare in gravidanza < e lo posso confermare ora. Che siano gocce di menta piperita da mettere in un fazzolettino e annusare o una caramella da tenere in bocca, è comunque molto efficace!

Bambini e mal d’auto: QUALE POSIZIONE TENERE?

Soprattutto quando si percorrono strade con molte curve, è fondamentale spostarsi il meno possibile: scegliere una posizione comoda, magari con la testa appoggiata, e mantenerla il più possibile. Anche spostare lo sguardo da una parte all’altra, seguire con lo sguardo le altre auto in movimento o chinarsi per raccogliere qualcosa possono dare fastidio: meglio guardare dritti di fronte a sé.

Può poi capitare che, nonostante tutti questi accorgimenti, i problemi permangano, vuoi perché non si supera il blocco psicologico, vuoi perché di fatto i fattori fisici svolgono un ruolo più importante. In questi casi è importante chiedere il parere di un medico o di un farmacista…

Per questo ho coinvolto Jessica, la nostra farmacista, che ci dà i suoi consigli

Bambini e mal d’auto: i consigli della farmacista

bambini e mal d'auto: prevenire e gestire la cinetosi

Con il termine “mal di movimento” o scientificamente “cinetosi” si indica una combinazione di sintomi spiacevoli, quali vertigini, vomito e nausea, che si manifestano in seguito a movimenti ripetitivi o irregolari del corpo. Si tratta di un disturbo di tipo neurologico che deriva da una contrastante interpretazione dei segnali provenienti dall’apparato vestibolare (l’interno dell’orecchio), visivo e propriocettivo.

In parole povere, il nostro corpo non riesce ad adattarsi subito al movimento e agli stimoli visivi causando quella sensazione di malessere che poi sfocia nei classici fastidiosi sintomi. Nella maggior parte dei casi i sintomi migliorano, infatti, quando il corpo si adatta alle condizioni che causano il problema: ad esempio se la cinetosi si presenta durante una crociera il malessere può migliorare entro un paio di giorni. Tuttavia molti soggetti più suscettibili possono avvertire il disagio fino alla cessazione degli stimoli.

Oltre ai rimedi più naturali già citati da Milly, esistono diversi rimedi farmaceutici, parafarmaceutici e omeopatici, da assumere dietro consiglio del medico o del farmacista. Ecco quelli che posso consigliarvi io:

  • TRAVELGUM: le classiche gomme da masticare a base di farmaco; fa effetto dopo circa 10 minuti e dura da 1 a 3 ore, si possono masticare fino a 2 volte al di (per i bimbi) e 4 volte (per gli adulti). Indicate per bimbi dai 4 anni in su.
  • XAMAMINA capsule: altro farmaco presente in commercio sia in versione bambini che adulti. Fa effetto in circa mezz’ora e dura fino a 4 ore, si può ripetere l’assunzione e va bene dai 2 anni in su.
  • Cerotti di SCOPOLAMINA: farmaco con ricetta, si applica dietro l’orecchio e fa effetto per tre giorni, assolutamente controindicato per i bimbi fino a 12 anni.
  • COCCULINE: medicinale omeopatico che può essere assunto sia come prevenzione nei 3 giorni precedenti la partenza, che durante il viaggio. Cora. Indicato anche per bambini e donne in gravidanza.
  • BRACCIALETTI: agiscono secondo il principio della digitopressione, vanno posizionati misurando un cm dall’ attaccatura del polso, vanno tenuti per tutta la durata del viaggio e messi contemporaneamente su entrambi i polsi. Vista l’assoluta assenza di farmaci sono adatti per i più piccoli, sotto i 2 anni.

 

Milly e Jessica

[testi e fotografie di Milena Marchioni e Jessica Riva]

L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

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