West coast USA con bambini: partiamo da San Francisco

Inizia oggi il diario di viaggio di Loredana and family che ci raccontano la loro vacanza alla scoperta della west coast americana tra parchi nazionali e città incredibili. Buon viaggio!

Eccomi a raccontare l’inizio di questo on the road che abbiamo fatto a LUGLIO 2019 nella west coast americana.
Questo è un viaggio per noi particolare perché è la prima volta che facciamo la vacanza “lunga” in compagnia!
Partiamo in sette, quattro giovanotti trentenni e la mia famiglia. A mio parere il viaggio si predispone a farlo con degli amici in quanto la tabella di marcia è già organizzata, non è un svegliarsi la mattina e dire “io voglio andare lì” “io voglio andare la” in più le tante ore di macchina permettono ad alcuni di riposare così come farsi delle grandi risate e serate tutti assieme.


Informazioni utili per organizzare il viaggio:

Parcheggio: a Bologna 58,50 a macchina per 14gg servizio navetta puntuale da e per aeroporto a 10 minuti di distanza https://www.easyparkingbologna.it
Voli: multitratta prenotati a febbraio tramite Expedia con AmericaAirlines volo andata diurno Bologna Philadelphia, (scalo 5 ore con recupero e reimbarco bagagli) Philadelphia San Francisco, volo ritorno notturno Los Angeles Philadelphia (scalo due ore e mezza, partito 50 minuti in ritardo, il dubbio del “ce la faremo” cresce in noi, invece siamo atterrati a abbiamo fatto solo cambio terminal senza controlli, bagagli spediti direttamente a Bologna) Philadelphia Bologna a 550€. Volo scarsissimo, avevamo già visto che non ci sarebbero stati schermi sugli aerei ma scaricando la loro app, in volo con smartphone e tablet propri, si possono guardare film ecc… vada gli schermi ma non avere neanche una presa usb su voli così lunghi ci ha sconvolto. Zero attenzioni e gadget per bambini, personale di bordo prossimo alla pensione e cibo nella media.
Documenti: Esta rifatto data la validità di due anni sul sito ufficiale https://www.cbp.gov 14$ a persona
-Assicurazione Columbus che ormai da qualche anno stipuliamo annuale così al rinnovo c’è il 12% di sconto.
-Patente internazionale raccomandata ma non obbligatoria per alcuni stati visitati, richiesta in motorizzazione a 34€ a testa fatta per tutti e tre gli uomini.
Noleggio auto: con Budget tramite Rentalcars, 1500€, 13gg per un furgoncino 12 posti che all’arrivo non era disponibile. Abbiamo ripiegato su un suv Chevrolet Suburban 8 posti che ci hanno proposto in alternativa. Non ci sarebbe stata mezza valigia in più in macchina, ma essendo nuovo di pacca e super accessoriato, gli uomini del gruppo mi hanno serenamente zittita nel tentativo di oppormi a questo cambio.

coit tower san francisco

West Coast USA con bambini: San Francisco

A San Francisco ci fermiamo tre notti e soggiorniamo al Redwood Inn (http://redwoodinn-sf.us/)in zona Lombard Street, per darvi un’indicazione geografica, in buona posizione quindi, parcheggio e colazione inclusi vecchiotto ma accettabile 550€ totali (camera con due letti matrimoniali, bagno privato set cortesia bollitore, te, caffè, asciugamani).
La città è stata promossa a pieni voti da tutti, ci è proprio piaciuta… vento gelido ma cielo azzurro! Il classico Golden Bridge avvolto dalla nebbia noi non l’abbiamo visto, non so se dispiacermi o meno! La prima mattina partiamo alla scoperta della città iniziando proprio da lì, ponte enorme caratteristico, maestoso che si fa fotografare da ogni prospettiva. Da qui proseguiamo per una bella passeggiata al Golden Gate Park, curato e molto carino, pulito, fiorito… laghetti piccole e grandi strutture architettoniche, che noi abbiamo visto solo da fuori per goderci la bella giornata.
Pit stop al primo street food per entrare subito nel mood della cucina americana! Rifocillati proseguiamo verso il quartiere Castro, MERAVIGLIOSO, in primis per il concetto della libertà di pensiero e culla delle battaglie per i diritti gay, secondo perché è bello colorato, stravagante ma pulito ed ordinato. Si potrebbe facilmente cadere nel trash invece questo quartiere mi sento di consigliarlo davvero a tutti.

castro san francisco
Proseguiamo con il bus (i biglietti si fanno sui mezzi e la “corsa” ha validità 2 ore) verso Alamo Square Park, per ammirare le “painted ledies” le villette colorate in stile vittoriano, che fanno super contrasto con i grattacieli che si trovano sullo sfondo. Oltre ai turisti in questa zona e nel parco, abbiamo notato vita vera di locali che si godono la zona. Da qui ci spostiamo finalmente al Pier 39, dove ci sono i leoni marini al tramonto ad aspettarci. Che dire… bellissimi e tenerissimi, vedere gli animali che vivono nello stato naturale mi fa sempre emozionare. Ceniamo in un localino per mangiare un po’ di buon pesce, zuppa di granchio e cozze al Pier, senza ombra di dubbio i locali e negozietti qui sono super turistici, piuttosto cari, ma a mio parere è un peccato saltarli. Sono comunque ben tenuti belli ed ordinati, almeno una passeggiata qui bisogna farla! Rientriamo verso l’hotel (ebbene si, abbiamo raggiunto un record di 18 km fatti dalla mattina alla sera a piedi!) perdendoci, ma salendo e scendendo sulle tipiche colline e dovendo infine attraversare pure Lombard Street anche se non era in programma.

pier 39

Il secondo giorno partiamo verso il quartiere di Chinatown (a San Francisco c’è la comunità cinese più grande al mondo) dove vieni catapultato in una confusione di colori e odori davvero diversi dalla “città” che avevamo visto il giorno prima. (Per arrivare qui facciamo un pezzo anche con la cable car, ultima rete tranviaria funicolare al mondo, non potevamo perdercela ed è stata molto divertente).

chinatown san francisco
Passeggiamo poi attraverso il Financial District e la Downtown caratterizzata dai grattacieli e dalla riconoscibile Transamerica Pyramid, per poi arrivare alla Coit Tower, da dove salendo (65 mt in ascensore) ammiriamo un bel panorama della città a 360°. Costo ingresso adulto 9 dollari, 2 per bambini tra i 5 e gli 11 anni. Su questa collina ci sono anche i famosi pappagalli selvatici che per un attimo siamo riusciti a vedere mentre volavano via in stormo. Passeggiare su questi sali scendi è magnifico, ho avuto la sensazione di essere in vacanza in un luogo tropicale data la fantastica e rigogliosa vegetazione, trasmette davvero un senso di benessere.

down town
Verso il tramonto torniamo al Pier 33 dove prendiamo la barca andare a visitare Alcatraz. Visita prenotata sul sito ufficiale www.alcatrazislandtickets.com in aprile perché le disponibilità sono davvero limitate), scelto l’orario del tramonto che ci ha lasciato nel cuore anche un meraviglioso e suggestivo panorama. Spesa 40 dollari ad adulto e 20 a bambino. Arrivati sull’isola prigione c’è l’audio guida in italiano che ti fa veramente immergere in tutte le sensazioni che si può provare in un penitenziario. È fatta benissimo, in certi racconti o spiegazioni vengono i brividi, si segue un percorso prestabilito è stata un’esperienza unica e forte. Non si può davvero perdere come “attrazione”.

alcatraz
La visita ad Alcatraz raccontata da Marco 8 anni:

Siamo entrati nella prigione e ci hanno dato le cuffiette e raccontavano tutta la storia di Alcatraz, per prima cosa c’erano gli armadietti dei prigionieri con i loro vestiti e le docce. Dopo siamo entrati nelle celle erano bruttine e piccole larghe forse due metri e lunghe tre, mi ha fatto impressione pensare a come facevano a stare lì. Ma per stare lì dovevano aver combinato qualcosa di brutto. Tre persone hanno provato a scappare e hanno bucato il muro con un cucchiaio, probabilmente sono morti nel mare perché fa davvero freddo. Da uno a dieci mi è piaciuto 9- perché l’ho trovato proprio interessante.

La sera rientriamo a piedi (facendo la strada giusta) ci fermiamo a fare la spesa da Walmart e ceniamo in camera tutti assieme! Abbiamo fatto diverse volte così, facendo spesso tardi non avevamo voglia di cenare al ristorante, per cercare di ingerire anche qualche verdura, per non spendere troppo e perché le serate (che erano diventate cene in nottata) ci piacevano proprio!

Continua…

Loredana

{testi e fotografie di Loredana Simeoni}
(foto di copertina da Canva Teams)

Per leggere tutti i racconti di questo viaggio, clicca qui: STATI UNITI BY LOREDANA

 

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L'autrice: *Redazione*

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