Passaporto per minori: nuove norme per chi viaggia senza genitori

Con decorrenza dal 4 giugno 2014 cambia la normativa riguardante le dichiarazioni di accompagnamento dei minori che viaggiano senza genitori.

Passaporto per minori: la normativa del 2012

La disciplina in materia di passaporti dei minori era stata riformata nel corso del 2012 e ne ho già parlato in questo articolo:

Documenti necessari per i minori in viaggio

Brevemente: a partire dal 27 giugno 2012 i minori possono viaggiare dentro e fuori Europa solo con un documento di viaggio personale valido per l’espatrio:

  • passaporto (i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza)
  • oppure carta d’identità valida per l’espatrio (cioè che non rechi sul retro la dicitura NON VALIDA PER L’ESPATRIO) limitatamente ai paesi dell’Unione Europea

Dal compimento dei 14 anni i minori possono viaggiare senza accompagnatori sia dentro che fuori l’Unione Europea.

Passaporto per minori: espatriare prima dei 14 anni

Fino al compimento dei 14 anni i minori possono espatriare solo se:

  1. Accompagnati da almeno un genitore o chi ne fa le veci.
    In questo caso il passaporto del minore deve riportare il nome di almeno uno dei genitori (servono entrambi i nomi solo se tale richiesta è stata avanzata nel momento del rilascio del passaporto).
    Nel caso in cui il dato del genitore non sia riportato sul passaporto, il genitore deve esibire una documentazione attestante il rapporto di parentela (stato di famiglia, estratto di nascita, nomina a tutore, atto di affido)
  2. Affidati ad un accompagnatore munito di dichiarazione di accompagnamento
  3. Affidati ad un Ente (ad esempio la compagnia aerea) con dichiarazione di accompagnamento

Passaporto per minori: la dichiarazione di accompagnamento.
Cosa cambia dal 4 giugno 2014?

Nel caso in cui in minore debba viaggiare senza i genitori, questi devono sottoscrivere una dichiarazione di accompagnamento da presentare prima del viaggio alla propria Questura o Commissariato.
Nel momento in cui si presenta l’istanza, può essere utile presentarsi in Questura con la fotocopia dei documenti d’identità del minore, dei genitori e dell’accompagnatore.
Gli Uffici che rilasciano i passaporti possono comunque imporre la presenza dei richiedenti, quindi è bene informarsi prima di andare là.

La Dichiarazione resta agli atti della Questura/Commissariato e, al momento della richiesta, è possibile attivare due diversi procedimenti:

  1. rilascio di una dichiarazione cartacea: la Questura rilascia un’attestazione della dichiarazione che l’accompagnatore presenterà in frontiera assieme al passaporto del minore
  2. iscrizione sul passaporto del minore: la Questura stampa la menzione direttamente sul passaporto del minore

Nel caso in cui il minore viaggi accompagnato da un altro adulto, il richiedente può attivare entrambe le procedure (sarà poi l’autorità a valutare la richiesta).

Nel caso in cui il minore venga affidato ad un ente o ad una società di trasporto (compagnia aerea o di navigazione), è prevista solo la modalità numero 1.

La validità della dichiarazione, in entrambi i casi, è limitata ad un unico viaggio andata/ritorno con specifica destinazione  della durata massima di 6 mesi (tranne possibili eccezioni che saranno valutate dall’Autorità e sempre compatibilmente con la scadenza del passaporto).
Se il viaggio attraversa più Stati, il richiedente deve valutare se indicare solo la destinazione finale o anche le tappe intermedie.

La Dichiarazione di Accompagno deve essere presentata solo se un minore di cittadinanza italiana si reca all’estero o se, essendo residente all’estero, si deve recare in Italia. Alcune compagnie aeree però la richiedono anche per viaggi su territorio nazionale, quindi è importante verificarne preventivamente i regolamenti interni.

Se il minore viene affidato alla società di trasporto

E’ fondamentale verificare preventivamente le regole applicate da ogni singola compagnia: alcune non accettano minori non accompagnati, altre li accettano ma richiedono specifiche documentazioni. Sui siti di ogni compagnia aerea, per esempio, c’è una sezione dedicata ai minori che viaggiano non accompagnati.

Prima di procedere con l’acquisto del biglietto, quindi, è importante verificare bene la normativa vigente.

thailandia in gravidanza Mekong Laos, passaporto per minori

 

N.B.1: la suddetta normativa è valida per i minori con cittadinanza italiana; gli altri dovranno rivolgersi alle Ambasciate/Consolati di riferimento.

N.B.2: cerco di aggiornarmi costantemente sugli aggiornamenti della normativa, ma per ogni conferma è sempre indispensabile rivolgersi agli organi ufficiali ed alla compagnia aerea con cui si viaggia.

 

Tutti i dettagli sulla normativa in vigore sono disponibili sul sito della Polizia di Stato > Passaporto per i minori

Dal 24 giugno 2014 cambia la normativa sul bollo > Bollo sul passaporto: le nuove regole

 

Milly Marchioni

 

 

Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!

(Privacy Policy)

 

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

  1. Documenti necessari per i minori in viaggio
  2. Volare con bambini: come scegliere il volo perfetto?
  3. Aeroporti baby friendly
  4. Come siamo sopravvissuti a 18 ore di viaggio (e 6 di fuso orario)

 

L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *