Dinosauri a Rovereto con bambini: il geosito dei Lavini di Marco

Anche i vostri bimbi adorano i dinosauri? Ecco allora il nostro super esperto Nicolas che ci aiuta a vederli da vicino. Mamma Serena ci racconta la loro visita a Rovereto

All’età di due anni Nicolas iniziò ad appassionarsi al mondo dei dinosauri. Capitò per caso, dopo avere ricevuto in regalo da papà un libro che trattava questo argomento.  Ogni giorno, con le sue piccole mani, sfogliava e risfogliava le pagine in continuazione, tanto che in pochissimo tempo imparò a memoria tutti i nomi, difficilissimi e l’ordine di apparizione di quegli strani lucertoloni. Dico strani perché a me, fino ad allora, erano apparsi tali.

Con il tempo, sulla scia del suo interesse che andava crescendo sempre più, anche io e mio marito abbiamo iniziato a conoscere meglio la materia e a cercare in giro per l’Italia, e non solo, musei, mostre, rappresentazioni e siti che permettessero al nostro piccolo di vedere, toccare e sentire i suoi  preistorici amici.

Dinosauri a Rovereto con bambini-impronte
Da allora sono passati diversi anni, i libri  sui dinosauri si sono centuplicati, i dvd di Jurassic Park consumati, ma la passione è rimasta invariata tanto che oggi Nicolas ha deciso che da grande farà il paleontologo. In più, quest’anno ha potuto studiare i dinosauri anche a scuola dato che il programma di storia partiva proprio dall’origine della vita sulla terra.

Per permettergli di capire meglio quanto avrebbe studiato, ma soprattutto per farlo felice, a settembre siamo andati a visitare un sito italiano molto importante in tutto il panorama mondiale. Si tratta del geosito dei Lavini di Marco, in Val Lagarina, nei pressi di Rovereto.

Dinosauri a Rovereto con bambini-panorama
Al tempo in cui i dinosauri popolavano il nostro pianeta, il Trentino era molto diverso da come è oggi. Le rocce che costituiscono le sue montagne ci raccontano  del lento trasformarsi della vita della terra e dei suoi più antichi abitanti. Una piana costiera ha lasciato il posto ad un mare tropicale e poi, in seguito alla spinta dei vulcani sottomarini, i fondali si sono sollevati fino a formare le catene montuose. Particolari condizioni climatiche ed ambientali hanno fatto si che le impronte dei dinosauri che vivevano in quei territori siano rimaste intrappolate nella roccia e quindi siano ancora oggi visibili.

Dinosauri a Rovereto con bambini: i Lavini di Marco

Il sito è facilmente raggiungibile in auto. Dall’autostrada A22 del Brennero bisogna imboccare l’uscita Rovereto Sud e procedere per il centro di Rovereto.

Consiglio di fare una prima tappa al Museo Civico di Rovereto per avere una prima infarinatura su quanto si vedrà e soprattutto per procurarsi la guida del sito, indispensabile per comprendere al meglio la visita.

Dinosauri a Rovereto con bambini-museo

Tornando al percorso,  una volta raggiunto il centro si deve  proseguire per Ossario di Castel Dante superato il quale, attraverso la strada degli artiglieri, si seguono le indicazioni  per “impronte dei dinosauri”.  Si può lasciare l’auto presso il parcheggio della Baita degli Alpini.

Il sentiero è fattibile per tutti, noi siamo andati con Leonardo nel marsupio.
In un contesto naturale bellissimo, si procede per un sentiero sterrato e si iniziano a fare le prime piacevole scoperte. Le impronte che si incontrano sono molto numerose ed appartenenti a creature di diverse specie. Sono tutte ben visibili e una cartellonistica efficace aiuta ad orientarsi ancora meglio.

Dinosauri a Rovereto con bambini-segnaletica

Per Nicolas, ma  anche per noi a dire la verità, è stata una grande emozione.
Pensare quanto tempo sia trascorso dall’epoca dei dinosauri ed avere davanti ai propri occhi il segno tangibile del loro passaggio non può lasciare indifferenti.

Il percorso inizia dalla strada forestale, un sentiero di ghiaia, con poca pendenza in cui è già possibile ammirare alcune orme di dinosauri carnivori (alcune appartenenti ad un esemplare di circa 4 metri di lunghezza ed altre ad uno di 7 metri simili rispettivamente ad un Sarcosauro e ad un Dilophosaurus) e addirittura tracce di un gastoropode, una specie di mollusco marino preistorico, che si muoveva sul bagnasciuga in cerca di cibo.

Più avanti, presso il Colatoio principale, si entra nel cuore del percorso in quanto  sono state ritrovate una trentina di piste ed altre orme isolate. La strada in questo punto procede in salita, ma non è necessaria  una particolare preparazione atletica per affrontarla!

Orme grandi e tonde di giganteschi sauropodi quadrupedi, orme di erbori pibedi di origine ancora ignota, impronte lasciate dalla punta di una zampa a tre dita di un animale che stava nuotando. Tante meraviglie e tanti misteri allo stesso tempo.

Dinosauri a Rovereto con bambini-orme

L’analisi delle impronte lasciate dai dinosauri permette agli studiosi di ricavare importanti informazioni ed un aspirante paleontologo in questo luogo ha di che sbizzarrirsi!!

Lungo la salita sono collocate alcune pedane in legno, sopraelevate rispetto alle piste, che permettono di avere una visione davvero suggestiva su tutta la valle ma soprattutto sulle impronte.

Raggiunta la “grande piega”, la salita lascia il posto nuovamente ad un sentiero pianeggiante che porta al punto di partenza. La particolarità di questa parte del percorso è data dalla singolare posizione delle impronte.
Le orme parrebbero appartenere ad un dinosauro “rocciatore” perché si sviluppano in verticale. Sono stati, in realtà, successivi movimenti del terreno ad avere spostato questa lastra conferendogli l’attuale fisionomia.

Dinosauri a Rovereto con bambini-Leonardo

La visita si completa con i “colatoi inferiori” e le “laste alte” ma in queste parti il sentiero è più ripido e pertanto non abbiamo osato affrontarlo. Magari torneremo quando Leonardo sarà più grandicello e vorrà conoscere anche lui il mondo dei dinosauri.

Una giornata come quella trascorsa presso il geosito dei Lavini di Marco non si scorda tanto facilmente, in primo luogo per l’ immensa gioia che abbiamo letto negli occhi del nostro piccolo-grande esploratore e poi per la stupefacente  sensazione di trovarsi davanti alla storia della terra, non la storia che si legge nelle pagine dei libri bensì quella con la “S” maiuscola.

Dinosauri a Rovereto con bambini-Nicolas
Questo luogo è capace davvero di trasmettere qualcosa di incredibile. E per questa ragione consiglio a chiunque di visitarlo.
Una simile meraviglia meriterebbe una grande considerazione a livello nazionale e mondiale.

Link utili:

Serena
[testi e fotografie di Serena Borghesi]

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