Mamme viaggiatrici e lavanderie: tu come ti organizzi?

Anche nel viaggio, come in tutti gli altri ambiti della vita, non si finisce mai di imparare… sarà per questo che solo di recente ho appreso l’arte di sfruttare le lavanderie in viaggio

So che può sembrare strano, ma fino a poco più di un anno fa non ho mai usato le lavanderie in viaggio.

Mettici che amiamo viaggiare in mete “poco antropizzate”, dove spesso trovare attività commerciali non è per niente facile, e non ho certo voglia di perdere 2 ore a cercare una lavatrice mentre sono -chessò- alle Seychelles. Mettici che durante i viaggi on the road non sempre è possibile usufruirne (quest’anno, per esempio, un resort delle Filippine riconsegnava il bucato dopo 3 giorni, ma noi saremmo rimasti lì solo 2). E mettici pure che ho sempre avuto una spiccata attitudine a portarmi da casa troppi abiti, e quindi non avevo la necessità di lavarli in viaggio. Fatto sta che solo lo scorso anno, in occasione del nostro viaggio alle Hawaii, mi sono resa conto di cosa mi sia persa in questi lunghi anni di viaggi e annessi vestiti sporchi trasportati in valigia!

Tutto merito delle mamme globetrotter che frequentano la nostra community, che mi hanno illuminato non tanto sul mondo delle lavanderie, quanto su quello delle asciugatrici! Sì perché -diciamocelo chiaramente- a volte è meglio tenere in valigia una maglietta sporca, piuttosto che lavarla ed essere costretti a metterla dentro ancora bagnata, con tutto ciò che ne consegue in termini di odorini spiacevoli!

Invece con l’asciugatrice cambia tutto!

Quindi l’anno scorso, alle Hawaii, ho preso il nostro pacchettino di panni sporchi, sono andata alla reception dell’hotel per acquistare il detersivo monodose e ho fatto la mia prima lavatrice in viaggio. Terminato il lavaggio, mezz’oretta di asciugatrice, e via, tutta la valigia fresca e profumata come una rosa!

Vi rendete conto della comodità, vero?

Programmare un lavaggio a metà vacanza può implicare metà vestiti nel bagaglio. Due lavaggi, un terzo dei vestiti, e così via!

Valigie più leggere = vacanza più leggera!

E così mi sono aperta al mondo delle lavanderie in viaggio, scoprendo che tra le mamme della community sono presenti diverse tipologie che potrei riassumere in queste 5.

 

Lavanderie in viaggio: tu che mamma sei?

  1. La lavatrice-addicted

Non farò nomi, per tutelare la sua privacy 😉 ma una mamma che frequenta assiduamente questo blog da parecchi anni, mi ha rivelato di emozionarsi alla vista di una lavatrice in hotel, o commuoversi se la stessa è posizionata addirittura all’interno dell’alloggio. Per non parlare dei gridolini di gioia se a fianco della lavatrice compare anche un’asciugatrice.

lavanderie in viaggio

I suoi vestiti, a casa come in viaggio, saranno sempre puliti e profumati, ad ogni ricerca di un alloggio su booking sarà sempre spuntata la voce “presenza lavanderia” e comunque, al ritorno, lei procederà a rilavare tutto perché sì, è vero, che bella la lavatrice in viaggio…ma come quella di casa non ce ne sono!

  1. Quella che “durante il lavaggio mi isolo dal mondo”

Anche lei frequenta il blog e anche lei mi ha aperto un mondo a cui non avevo mai pensato. Immagina una lunga giornata a spasso con tutta la famiglia, tra attività, passeggiate, pasti, capricci e sfacchinate varie. Arrivi in hotel, fai la doccia, ceni e, mentre papà mette a letto la piccola, tu vai in lavanderia e stacchi la spina per mezz’ora. Tu, il tuo libro preferito, e la lavatrice che gira, togliendo la polvere dagli abiti che ti hanno portato a spasso per il mondo… Capito? Non aggiungo altro e concordo con lei: anche solo per questo, W le lavanderie in viaggio.

lavadora in viaggio
Foto di Marilena Gatta
  1. La neofita dei lavaggi americani

Tu, a casa, hai la tua lavatricina da 6 kg, con 50 tipi di lavaggi diverse, temperature, giri, dosaggi di detersivo… che ti sei studiata a dovere appena hai comprato la lavatrice. Fai prima il lavaggio chiaro delicato, poi quello scuro ad alte temperature, e via dicendo.

Poi arrivi davanti alla tua prima laundry in viaggio: un detersivo monodose in polvere (che a te però sembra immenso, ma poi capirai perché), 2 soli tipi di lavaggio (ok, ma se mi rovini la maglietta che ho comprato stamattina al mercatino mi incavolo!), un cesto enorme che hai paura di caderci dentro e non lo riempirai mai (e ti senti in colpa perché le lavatrici a mezzo carico consumano troppa energia e si allarga il buco nell’ozono) e lo sportello dall’alto che non si blocca. Cioè questo è un bene perché così ogni tanto puoi controllare che tutto sia a posto, che nessun vestitino del mercato si stia stracciando o stia cambiando colore.. però hai anche paura… Che se quando parte la centrifuga poi ti esce tutto?

laundry service in viaggio

Ogni riferimento alle qui presenti è puramente casuale.. ma mi immagino che le prime laundry dei suoi viaggi non siano stati piacevoli come per la mamma 2! E dal prossimo viaggio, il catturacolore sarà sempre in valigia per gestire al meglio il bucato multicolor!

  1. Quella che non ne ha bisogno

Non è che poi tutte le mamme viaggiatrici abbiano le stesse esigenze! La mamma modello 4, per esempio, si porta dietro 3 magliette (ha imparato bene la tecnica interrail di Enrica: uno lo metti, uno lo lavi e uno lo tieni in valigia) e porta con sé solo qualche magliettina in tessuto tecnico, che al massimo si sciacqua sotto il rubinetto e si stende da qualche parte farla asciugare. Per lei la lavanderia è del tutto superflua e un po’ le scappa da ridere alle parole detersivo e catturacolore, ma la sua valigia è ancora più leggera della nostra!

  1. Quella che vorrei ma non posso

La mamma che ha scoperto la comodità del laundry service in viaggio ma poi si ritrova a dormire in luoghi dove questo servizio non esiste? Mh, cara mamma, questo potrebbe essere un problema, soprattutto se hai portato con te pochi abiti e ti ritrovi ad averli tutti sporchi. Mi raccomando, prima di partire:

verifica bene che a metà viaggio circa tu possa usufruire di una lavanderia: chiedi esplicitamente all’hotel in cui prenoti se offrono questo servizio e in quali tempi

porta comunque con te un boccettino di detersivo da usare in caso di “emergenze”

alla peggio, se proprio rimani senza abiti e non puoi lavarli, vai al famoso mercatino e fai shopping: sai quanti bei souvenir ti puoi portare a casa?

E tu cosa mi racconti? Qual è il tuo rapporto con la lavatrice in viaggio?

 

Milly
{testi di Milena Marchioni}
{Le foto delle due lavanderie vengono da Shutterstock: qui e qui}

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

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