Irlanda con bambini: alla scoperta del Connemara

Un meraviglioso ed emozionante viaggio in Irlanda con la famiglia… Lasciatevi andare alla magia delle parole di Silvia, che ci parla di panorami infiniti e natura senza veli…

Il nostro viaggio in Irlanda è durato sei giorni: sei giorni in maggio, prenotati in dicembre. Un viaggio desiderato, voluto, un appuntamento nel futuro. Itinerario quasi per nulla programmato: abbiamo deciso di passare tre giorni in Connemara e tre a Dublino ma non avevamo studiato itinerari, pensato a soste, guardato eventi in programma. Nulla. L’ Irlanda ci aspettava, e tanto bastava.

E’ stato un viaggio bellissimo, in un momento di cambiamento totale nella mia vita, di quelli dove hai mille cose nuove da sviluppare e altrettante da chiudere: probabilmente il momento peggiore per partire per una vacanza, perché devi lasciare tutto lì, congelato, anche solo per pochi giorni, e dovresti provare a non restare con la testa a casa, ma portare la testa in vacanza con te. O forse, proprio per questo, il migliore: questo viaggio è servito a rendermi conto che tutto è relativo e che proprio mentre mi sentivo immersa in un turbine a Bologna nel bel mezzo di cambiamenti lavorativi e cambiamenti in generale, fosse possibile davvero guardare tutto “da fuori” e chiedermi, nel bel mezzo di un acquazzone nella campagna irlandese, se tutto quello che stavo cambiando nella mia vita era davvero quello che volevo. E la risposta era sempre sì.

Proprio per questo è stato un viaggio che ha delimitato una “fine” e sancito un “inizio” ed è stato un viaggio che ho metabolizzato pian piano, rendendomi conto in questi mesi successivi, quanto quei sei giorni di panorami selvaggi siano stati un vero spartiacque.

irlanda con bambini-libertà

Vi racconto quindi il nostro itinerario in Irlanda con Leonardo, quasi 4 anni, alla scoperta di questa terra selvaggia ma allo stesso tempo ordinatissima, terra di acqua e di vento ma con un sole che scotta appena esce fuori, terra di acquazzoni e scogliere e vento gelido, terra di parchi immobili e fiori splendidi, terra ospitale e sorridente, nella sua riservatezza sublime.
L’Irlanda è una terra di contraddizioni, è un luogo molto umano: forse per questo ci ha incantati tutti, perchè ci ritroviamo qualcosa di noi stessi, in quei fiori tra le rocce sulla riva dell’oceano, in quegli strapiombi sul mare che sì fanno paura, ma da cui non te andresti più.

 

Irlanda con bambini: Galway e lungo la Wild Atlantic Way

Galway, Oranmore, Clifden, Ballyconneelly, Roundstone

Come base per scoprire il Connemara abbiamo scelto GALWAY: una cittadina universitaria e coloratissima a poco più di due ore da Dublino, e abbiamo alloggiato per la precisione a Oranmore, un paesino residenziale proprio di fianco a Galway.

irlanda con bambini-galway

All’aereoporto di Dublino abbiamo noleggiato un’auto con Europcar e ci siamo trovati benissimo: ottimo il collegamento dall’aeroporto con navetta all’ufficio, rapidissimo il servizio e ottima anche la tariffa. (Ulteriore plus: nella sede dell’agenzia Europcar c’è un piccolo kids-corner con giochi e costruzioni di legno dove i bimbi possono intrattenersi mentre i genitori sbrigano le pratiche.)

Il pezzo forte di Galway, vista con occhi da turista, è sicuramente il centro: una strada di palazzi sospesi tra lo storico e il moderno super colorati, con ristorantini, pub, cafè, negozi. A Galway è tutto molto “piccolo e incantevole”: è adatta per essere girata in famiglia, senza pretese.

irlanda con bambini-galway passeggiata

Vi consiglio di prenotare se volete andare fuori a cena, e di non perdervi il playground in Piazza Eire (segnalato anche su Playground Around The Corner), il piccolo polmone verde della città.

Molto bello il tramonto dal castello di Oranmore: uno specchio sospeso tra l’acqua e il cielo, in una laguna dall’aspetto tanto provvisorio quanto radicato, che si perde alla vista. Vale la pena guardare il sole mentre si lascia inghiottire dalla baia di Galway, appoggiati lì, mentre si fa sera.

irlanda con bambini-tramonto oranmore

Il Connemara lo abbiamo girato in macchina, con il preciso intento di non avere un intento preciso.

Non siamo stati troppo fortunati: abbiamo concentrato la scoperta di una parte di Connemara in un giorno solo, e ha piovuto quasi sempre. Ma non ci siamo dati per vinti: ci siamo lasciati immergere dalla nebbia, dalla bruma, dai colori che si sfumano attraverso i campi e le rocce e il nulla che sembra autogenerarsi, bellissimo. E appena esce un filo il sole, la bellezza del Connemara è spudorata: come se ti dicesse, non mi vedi, sono sempre stata qui.

Il nostro itinerario, fattibilissimo in un giorno solo, è stato questo: da Galway a Clifden, con sosta a CLIFDEN per un pranzo di pesce al Guys Bar, e poi un tentativo di andare alla scoperta della Sky Road, che dicono essere bellissima. Abbiamo desistito, troppa nebbia: la strada è stretta e il pendio molto accentuato. La Sky Road è quindi uno dei motivi per cui so già che vorrei tornare in Connemara!

irlanda con bambini-ballyconneelly passeggiata

Da Clifden poi a perdersi verso BALLYCONNEELLY: abbiamo raggiunto a un certo punto una sosta panoramica, vicino a un ristorante, proprio sull’oceano. Non ricordo il nome, non me lo sono segnato, ma ho scattato una foto …

irlanda con bambini connemara erica

Ditemi che non vi siete mai sentiti come quei fiori di erica. Così provvisori, così senza paura. Colorati, luminiosi, lì per un attimo, o lì per sempre?

Da Ballyconneelly, senza un itinerario preciso, abbiamo proseguito lungo la Wild Atlantic Way, la strada costiera e per lo più molto panoramica che costeggia l’oceano. Ogni tanto sulla costa, ogni tanto nell’interno: eravamo noi e … l’Irlanda. Nei suoi silenzi e nella sua acqua rilucente di nebbia e cielo. Nelle sue case, tantissime lungo la strada: un’impressione sì di silenzio, ma di abitato continuo.
Anche per questo ci siamo trovati bene: noi amiamo gli on the road, siamo abituati a stare in macchina (ed è abituato anche Leonardo!) ma non ci piacerebbe trovarci isolati completamente.

irlanda con bambini-connemara

Il Connemara è un luogo molto intimo e davvero sospeso, ma non disabitato. Le strade che si percorrono si snodano tra moltissime case, b&b e villette e attraversano paesi e paesini. E ti viene un po’ da immaginarti come sarebbe vivere lì, se saresti capace, se sarebbe assurdo, se ti deprimeresti o se potresti trarre nutrimento e potenza da quel contatto senza veli con la natura, in tutta la sua bellezza senza filtro, che fai fatica pure a fotografarla, perchè c’è troppa luce e ti si brucia il bianco, anche se in apparenza non c’è un filo di sole.

irlanda con bambini-connemara riva

Da non perdere ROUNDSTONE, con tappa e torta al Bogbean Cafè. Perchè? Perchè a Roundstone non c’è nulla. Ma proprio nulla. Ci sono delle spiagge, che con il sole sembrano essere bellissime. Ci sono delle case coloratissime vista oceano. C’è un playground curatissimo, sempre vista oceano. C’è la bellezza di esserci stati, di sapere che un posto come Roundstone esiste: se lo dovessi disegnare nella mia fantasia, lo avrei disegnato esattamente così.

irlanda con bambini-roundstone

Un doveroso grazie di cuore va a Chiara Cellini che mi ha consigliato questa sosta: Roundstone è un luogo troppo silente per fermarcisi senza che ti sia stato consigliato. Proprio per questo io ci ho lasciato un pezzo di cuore, che sta ancora lì, a riposarsi, con una fetta di cheesecake e una tazza di tè, mentre fuori piove sulla Wild Atlantic Way.

 

Irlanda con bambini: scogliere di Moher e dintorni

Ci tengo a dirlo subito: mi sono informata su internet all’ultimo minuto per sapere se le scogliere di Moher  fossero una tappa adatta ai bambini, e ho trovato davvero poco a riguardo. La mia preoccupazione dell’ ultimo momento (ve l’ho detto, che non avevamo deciso nulla!) era che il percorso a piedi fosse troppo a strapiombo, e che non fosse adatto a un bambino a cui piace correre ed esplorare come è Leonardo. Non volevo, insomma, avere l’ansia di doverlo tenere sempre per mano, sentendomi un’irresponsabile.

Nulla di tutto questo. Le scogliere di Moher sono una tappa davvero fattibile con i bimbi: sì è vero, sono centinaia di metri a strapiombo sul mare, sì è vero, tira un vento fortissimo, sì, c’è da camminare e il sentiero è sterrato e a tratti fangoso.

irlanda con bambini-scogliere

Ma il camminamento è molto all’interno, e non a strapiombo, ci sono muri di protezione che distano comunque decine metri dal vuoto, e il percorso è tutto in piano. Il vento è fortissimo, e per questo come già detto è necessario un abbigliamento con kway, cappello e crema da sole. Bastano quindi alcune accortezze, e si può tranquillamente camminare quanto si può e vuole alla scoperta di questo luogo incantato.

Noi abbiamo scelto un percorso classico: dal Centro Visite, punto di ritrovo dove c’è anche un interessante e divertente museo interattivo, verso sinistra per qualche km, e poi tornando indietro, verso la piccola e suggestiva torre di vedetta.

Consiglio: portatevi dei panini o qualcosa da mangiare, e sostate lungo il cammino. Noi abbiamo mangiato seduti nell’erba, vista scogliere e ci è piaciuto moltissimo (al Centro Visite c’è un ristorante, ma è davvero molto affollato). Per i bambini, bel tempo permettendo, è un’ottima passeggiata in piano, con 100% di panorama garantito: il sentiero delle scogliere è lungo circa 8km, noi abbiamo fatto solo i primi due, con varie soste, foto, tuffi nell’erba.

irlanda con bambini-tuffo erba cliffs moher

Divertente e interessante è appunto il Museo Interattivo: Leonardo si è divertito a scattare le foto con i panorami, a identificare le sagome degli animali e a riconoscere i versi di richiamo. E’ un luogo pensato per i bambini: questo fa capire che sono i benvenuti, con – neanche a dirlo – attenzione da parte dei genitori.

Altro consiglio: verificate le previsioni meteo, le Cliffs of Moher sono una tappa da fare con il sole, per quanto possibile. Le scogliere di Moher sono tutto panorama: vanno viste, vanno guardate, vanno messe in prospettiva, sapendo che è impossibile metterle in prospettiva, in tutta quella immensità.

irlanda con bambini-cliffs of moher

Mozzano il fiato: sono splendide, e consapevolmente pericolose, e hai il desiderio di domarle, ma sai che è impossibile. Vedi l’oceano, che sembra così crudele, e non sai se è più crudele l’oceano o l’immensità di quella roccia.
E poi tutto quel vento, non ho mai sentito così tanto vento in vita mia: immensamente liberatorio.

Irlanda con bambini: breve itinerario nel Burren e nel Clare

Ballyvaughan, The Hazel Mountain Chocolate, Corcomroe Abbey, Kinvara

Il Burren è acqua e roccia, roccia e acqua: noi lo abbiamo attraversato in macchina, dopo essere stati una mezza giornata alle scogliere di Moher, per tornare verso Galway, attraversando anche la Contea del Clare.

L’oceano scintilla da un lato, i prati scintillano dall’altro: non vi sembrerà vero quel sentirvi tanto provvisori quanto radicati in quella terra. In un solo pomeriggio abbiamo fatto molte tappe, perchè – e anche questo, viaggiatori, voi mi direte, se vi è mai successo? – le distanze irlandesi e il tempo ad esse relativo è molto … relativo. Sarà per l’apertura del cielo, sarà per l’angolatura: il paesaggio cambia velocissimo e in poco tempo, quindi in un solo giorno, potrebbe sembravi di attraversare molti mondi.

irlanda con bambini-burren calcare

Prima di tutto, i tavolati calcarei, dove vi sembrerà di camminare sulla luna. E vi sembrerà che più l’oceano si arrabbia, più sia bellissimo.
Poi, gli scorci lungo la via: come la veduta su Ballyvaughan, un borgo sull’acqua, disegnato in una cartolina.

Inoltrarsi nel bosco, verso la fabbrica di cioccolato (trovata per caso!) The Hazel Mountain Chocolate dove l’arredamento interno vi ricorderà una fiaba. Noi ci siamo voluti fermare, affascinati dall’arredamento e dai dettagli, e dal bancone sospeso nel tempo, colori in mezzo alla campagna, una vera e propria sosta di bontà. Ho scoperto poi che è una fabbrica di cioccolato con shop piuttosto celebre: sono ragazzi giovanissimi che vivono qui, immersi nel verde, e producono cioccolata. Se non è una fiaba questa …

irlanda con bambini-fabbrica cioccolato

Con le mani ancora sporche di cioccolata, alla scoperta poi della Corcomroe Abbey: un’abbazia in pietra sconsacrata e conservata benissimo, senza il tetto e con tombe che potrebbero sembrare macabre ma vi assicuro che non lo sono, anzi, le troverete confortevoli, e potrete camminarci in mezzo, e sentirvi un po’ Re Artù oppure una fata in cerca di riparo.

irlanda con bambini-abbazia corcomroe

Ultima tappa, Kinvara. Poche case, coloratissime, su un porticciolo incastonato in una baia. Cosa c’è a Kinvara? Solo questo. Ma se vi sedete su una panchina, davanti alle barche, con i piedi nel prato umido, e provate a chiedervi se potreste restare lì per sempre … chissà, la risposta potrebbe essere sì.

irlanda con bambini-kinvarra

Irlanda con bambini: consigli pratici

Abbigliamento > l’abbigliamento a strati è fondamentale! Quello che dicono sugli acquazzoni irlandesi è la verità: vi sorprendono di colpo, possono durare un minuto o un’ora e il vento è forte.
Noi ci siamo attrezzati con:

  • scarpe impermeabili
  • k-way (molto più utile un buon k-way che un ombrello)
  • pile termico
  • copripantaloni impermeabili (tipo quelli da scooter)
  • cappello
  • ricordatevi però anche la crema da sole, perchè quando esce il sole … scotta!

Cibo > troverete praticamente ovunque pesce, carne, riso, verdura. E anche fast food e catene “classiche” con panini, hamburger, patatine ecc ecc, se siete degli amanti del genere.
La maggioranza dei ristoranti dove ci siamo fermati prevedeva il menu bambini: prezzi e porzioni ridotte, e magari anche le matite per colorare.

irlanda con bambini-dolci fabbrica cioccolato
Accoglienza > i bambini sono accolti benissimo. Sorrisi, chiacchiere, gentilezza, ovunque: che voi siate in un negozio, o nel vostro bed and breakfast.

Ricordatevi però che in molti pub (i classici pub) i bambini non sono ammessi, per cui se volete farvi una famosa pinta dovrete forse farlo da soli. Ce ne sono però altri con atmosfera più soft dove invece l’accesso è consentito: all’ingresso sapranno sempre darvi indicazioni.

Playground > ho trovato e intravisto parchi giochi praticamente ovunque ci siamo fermati!

Dopo tre giorni nell’Irlanda più selvaggia, ci siamo diretti verso Dublino, alla scoperta della città dei colori. Presto, in arrivo anche questo racconto.

Nel frattempo, vi saluto con una bellissima irish blessing:

May the road rise up to meet you.
May the wind be always at your back.
May the sun shine warm upon your face;
the rains fall soft upon your fields and until we meet again,
may God hold you in the palm of His hand.


Silvia
(testi e fotografie di Silvia Bernardi, Mamma Cult Bologna)

Dai un’occhiata anche qui:

  1. Compagni di viaggio: come viaggiare insieme, tra aerei da prendere e metafore della vita
  2. Dublino con gnomo che cammina!
  3. Irlanda on the road con bimbi: da Dublino a Galway, passando per il Connemara

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L'autrice: Silvia Bernardi

Silvia Bernardi

Mamma di Leonardo, classe 2011. Sono cresciuta viaggiando, e anche adesso fermi non ci stiamo mai, non siamo proprio capaci, e siamo felici così! Siamo curiosi, entusiasti, ci piace partire senza idee precise ma sempre con richiami di sogni da realizzare. Anche per una gita dietro casa, ogni nostro week end è diverso dal precedente: la meraviglia è ovunque!

Commenti

  • Reply Christine

    I only know Dublin but I’d like to discover Connemara since a long time. We were thinking of travelling there by bike but after reading on the subject I don’t think roads are safe enough for a bicycle trip. So maybe a car roadtrip and why not in 2016 ! From France I appreciate that we can go there by boat.

    • Reply Silvia Bernardi

      Hi Christine! Connemara’s roads are not dangerous, I’ve seen lot of people riding their bikes, but I suppose that one of the problem riding with family is the weather, because of the frequent rain. Lot of the villages on the Wild Atlantic Way have little harbours so I think it’s possibile travel by boat. Maybe the best option could be car+boat! Let us know if you will go!

  • Pingback: Irlanda on the road con bimbi: informazioni e tappe da Dublino a Galway

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