Buon compleanno Dodo, piccolo grande viaggiatore

Mamma Francesca pubblica oggi i suoi auguri speciali a Dodo ripercorrendo, nel suo quinto compleanno, tutte le tappe del suo essere un piccolo grande viaggiatore!

Amore mio, ed ecco arrivare il tuo compleanno, oggi raggiungi i tuoi desiderati 5 anni: non so perché, ma tu lo vivi come gli adolescenti vivono i loro 18 anni, sei emozionato, felice, eccitato di spegnere ben 5 candeline.
A me in realtà fa un po’ male, perché vedo che ogni giorno cresci un po’ di più, e nel tuo carattere timido e chiuso, di bambino per bene, vedo che piano piano quel bimbo sta diventando un ometto, capace di superare ogni paura e ostacolo che la vita ti ha messo davanti.

Il tuo primo ostacolo l’hai dovuto affrontare a due anni e mezzo, quando ti sei dovuto separare dal tuo ciuccio, che affettuosamente chiamavi “Lollo”: con grande maturità hai capito che ti creava problemi nel parlare, e hai affrontato il tutto mettendolo in un cassetto.

Il tuo viaggio doveva continuare senza lui, il tuo fedele compagno di avventure e viaggi, proprio tu, cittadino del mondo: a cinque mesi hai preso il tuo primo volo per Amsterdam, mangiando pappette di mais e tapioca nei bicchieri di Starbucks, a Piazza Dam, o davanti al Madame Tussauds.

Tu che hai fatto il tuo primo bagnetto nelle acque di Formentera, dove eri impaurito dell’acqua, ma non di gattonare sulla sabbia, o di curiosare tra i vicoli dell’Isola.

Tra il gattonare nella sabbia, sei passato a scoprire a quanto fosse bello correre, e l’hai scoperto tra le vie dei bistrot parigini, e nel parco di Disneyland.

Hai vinto la paura nel nuotare nel mare, grazie alla bassa marea delle acque di Miami, e ai miei occhi era come se avessi vinto le olimpiadi di nuoto.

Ricordo l’estate scorsa a Stoccolma, la tua gioia nel vedere le renne, eri a bocca aperta davanti alle amiche di Babbo Natale, ma non pensare che mi dimentichi della tua paura a Londra davanti alla statua di Hulk. Per non parlare della tua esclamazione a Madrid, davanti al palazzo reale, su quanto fosse bella la casa del Re e della Regina!!! Per non parlare di quanto ami la Romagna, complice anche il parco di Mirabilandia, ma anche la piadina.

Non sai che gioia che mi dai quando chiami gli hotel in cui alloggiamo “casa” perché per te la casa è dove siamo io e papà, non il vero immobile, ti adatti a tutte le culture e a tutti i climi, e non c’è dubbio che su questo hai preso da me, ex agente di viaggio, che ha lasciato depliant e cataloghi, per stare al tuo fianco.

A Babbo Natale hai chiesto una vacanza al mare, da fare quando a Roma farà freddo e pioverà, papà fa la solita faccia, perché, diciamolo, su questo argomento è un po’ vittima, lui che ama il suo lavoro e non partirebbe mai, ma è sempre stato al nostro fianco, sia per un soggiorno in un agriturismo nelle campagne laziali, sia dall’altra parte dell’oceano.

Ti auguro che questa voglia di scoprire il mondo e viaggiare, non ti abbandoni mai, e lo dico con un velo di tristezza, perché so che questo ti porterà un giorno a fare queste scoperte senza me e papà, ma è giusto cosi!
Ricorda amore mio, solo viaggiando e scoprendo il mondo, si abbattono barriere e si impara a rispettare culture e tradizioni differenti dalle nostre.

Per cui, amore mio, per questo compleanno così desiderato da te e atteso con entusiasmo, ti auguro ciò che ti ho augurato quando sei venuto al mondo, di essere un felice e libero cittadino del mondo.

Francesca
{testi e fotografie di Francesca Orsino}
{foto di copertina, via Shutterstock}

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