Ci risiamo: una nuova “scampagnata” della nostra Jessica! Partenza la mattina da Malpensa, ritorno la sera stessa! Città prescelta: Vienna. Ecco come godersi Vienna con bambini se si ha una giornata a disposizione.
E anche per questo Natale il regalo per la nonna è stato scelto molto facilmente, il tempo di una rapida ricerca su internet e i biglietti per un volo Milano-Vienna rigorosamente in giornata sono stati acquistati e regalati!
Con altrettanta velocità è arrivato Aprile e il momento di partire e quindi mamma, papà, nonna e “laBea” (poco più di due anni) sono decollati da Malpensa…
Vienna con bambini: il volo
Lo schema è sempre lo stesso che ho raccontato negli altri post su Bruxelles e Londra, trovare tariffe economiche, prediligendo -ovviamente- voli al mattino presto per l’andata e alla sera per il ritorno.
Questa volta abbiamo abbandonato la nostra cara vecchia amica EasyJet (non vola su Vienna da Malpensa) e abbiamo optato per FlyNiki (low cost di Air Berlin), compagnia che si è rivelata decisamente kids-friendly: regalino per Bea sia all’andata che al ritorno, offerta di bevanda e snack e tanti festeggiamenti anche da parte delle hostess per il primo volo “con posto a sedere” di Bea, finalmente (per le nostre ginocchia, un po’ meno per il portafoglio) non più Infant.
Vienna con bambini: i trasporti
Per arrivare in città noi abbiamo optato per il taxi: essendo tre adulti e una bimba e avendo solo una giornata a disposizione, abbiamo fatto due calcoli di tempo e denaro e tra taxi e treno abbiamo scelto il primo.
In alternativa, si può optare per il CAT (City Airport Train), treno rapido che collega l’aeroporto con la stazione Mitte (a circa 3 km dalla cattedrale di Santo Stefano) in 16 minuti, 12 euro a tratta.
4 passi per Vienna
Come prima tappa ci siamo fatti lasciare dal taxi al famosissimo Hotel Sacher, dove abbiamo gustato la divina e famosissima torta Sacher, che ha letteralmente lasciato di stucco Bea per la bontà.
Soddisfatti e con la pancia piena, ci siamo poi incamminati verso il Duomo dove avevamo appuntamento con la sorpresa (Milly sapeva tutto!) che avevo organizzato io dall’ Italia per tutti i miei compagni di “gita”…ci aspettava infatti il miglior modo per vedere Vienna, il modo più magico e fiabesco, la nostra carrozza con cocchiere!
Per quanto riguarda la carrozza, sono disponibili vari prezzi in base alla durata del percorso: io avevo scelto quello lungo per avere un percorso completo del centro di Vienna, con tappe a richiesta per foto e guida parlante in inglese. Maggiori informazioni direttamente su questo sito.
Per quanto riguarda il cibo, oltre ad una fetta di torta Sacher, è imperdibile la bistecca Viennese, una sorta di Milanese molto più larga e sottile, accompagnata da patatine fritte e annaffiata da una buona birra.
Sono presenti comunque in giro per la via centrale tutte le varie catene di fast food e chioschi che vendono gli immancabili wurstel lessati!
Vienna con bambini: da mamma a mamma
Ho trovato fasciatoi in tutte le toilette, eccellenti per pulizia quelle dell’aeroporto e del caffe Sacher… e noi di bagni ne abbiamo provati tanti, visto che la gita è ricaduta proprio nel pieno dello spannolinamento completo di Bea, che non ho voluto interrompere per quel giorno (le buone abitudini casalinghe vanno portate anche in vacanza dove non possono che consolidarsi), dicendomi “o se la fa addosso o impara alla perfezione”… e fortunatamente ha vinto la seconda opzione! 😉
In conclusione, che dire?
…che Bea dice di essere proprietaria di due cavalli nel paese della chiesa grossa (alias Duomo di Santo Stefano)…
…che nonna se ne è tornata a casa iper felice del suo regalo e con una tazza in più…
…che papà Ale ha finalmente scoperto la quantità in mm esatta di marmellata nella torta…
… e che mamma Jessica, arrivata a casa, una volta nel letto era già connessa per cercare voli per la prossima gitarella! 😉
Jessica
[testi e fotografie di Jessica Riva]
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