Istanbul in gravidanza: una scelta azzeccata!

Per molte donne rimanere incinte comporta l’immediata rinuncia alla propria passione per i viaggi. La nostra Laura pensava di doversi limitare a piccole gite fuori porta e invece noi l’abbiamo “convinta” che poteva andare oltre….Ecco la sua vacanza a Istanbul col pancione, che si è rivelata una scelta ottima!

Diventare mamme è qualcosa di veramente unico. Se mi guardo indietro e penso al mio vissuto, so che ci sono stati dei punti di svolta che hanno dettato un cambiamento, sia in me stessa che nella percezione delle cose, ma l’arrivo di Simone è stato qualcosa di ineguagliabile. Lui è stato come una “supernova”, in tutti i sensi, che ha sconvolto ogni mio pensiero, ogni mio progetto!

Mi ero immaginata come sarebbe stato, ma come sempre la realtà ha superato di gran lunga la fantasia. Così mi sono ritrovata a: ristabilire ritmi, calibrare equilibri famigliari e trovare più tempo per il nostro ometto. Solo una cosa non è cambiata dopo il parto, l’amore e il senso di protezione incondizionato che è scattato già da quando lui aveva ancora le dimensioni di un fagiolino.

Proprio questo senso di protezione, mi ha fatto riflettere sul nostro modo di viaggiare, sempre fai da te, e sull’eventualità di rivedere alcune scelte che per noi ormai erano assodate. Con tutte queste ansie e dubbi, durante i primi mesi di gravidanza, ho pianificato weekend e viaggi a brevissimo raggio, convinta che fosse l’opzione migliore per questa nuova vita a tre.

Ma grazie ad una spiccata incoerenza, a svariate letture (web, libri, forum, …) e alla scoperta di Bimbi e Viaggi con il suo popolo di mamme…c’è stato subito un cambio di rotta. Ho disdetto quanto prenotato e ho acquistato un volo per Istanbul!

E posso confermare che sono felice di averlo fatto e proprio per questo ho pensato di elencare i “pro” e i “contro” di questo viaggio e vi anticipo già che hanno vinto i “pro”!!!

Istanbul in gravidanza - istanbul per bambini - Palazzo Dolmabahçe

Istanbul in gravidanza: i miei personalissimi PRO e CONTRO

PRO

  • È a poche ore di volo dall’Italia
  • Per chi soffrisse di mal d’autobus, l’aeroporto è collegato anche tramite metro
  • Il livello igienico è buono e l’assistenza sanitaria offre varie possibilità, tra cui cliniche internazionali in cui i cittadini italiani possono godere di sconti sulle prestazioni mediche, grazie ad accordi governativi
  • Per chi soffrisse di nausee, ci sono molto rimedi naturali a disposizione del turista: menta o in quantità più diffuse il te alla menta, zenzero e cumino
  • Le persone sono cortesi, soprattutto quando vedono una donna in dolce attesa
  • La destinazione è molto romantica e può essere una “fuga” di coppia ideale
  • Il patrimonio artistico e il fermento culturale è notevole e molto stimolante.

 

 

Istanbul in gravidanza - istanbul per bambini - top kapi

CONTRO

  • I passaggi per accedere ai mezzi pubblici spesso presentano scale e a fine giornata, tra caviglie gonfie e giramenti di testa, possono risultare faticosi
  • L’aeroporto, anche se ben collegato, non è centralissimo, è necessario prevedere un’ora di trasferimento.

Istanbul in gravidanza: il nostro viaggio

Siamo partiti nel mese di dicembre, approfittando di un’offerta sul volo con data di rientro prevista per la Vigilia di Natale (numero passeggeri 12, contati personalmente!). Siamo atterrati con qualche fiocco di neve e uno scorcio magnifico sulla costa spolverata di bianco. Non pensavamo di trovare caldo, ma sinceramente nemmeno così freddo; tuttavia non ci siamo fatti scoraggiare.

La visita in totale è durata cinque giorni, purtroppo non sufficienti per visitare l’intero patrimonio artistico-culturale, che è veramente considerevole.

Istanbul in gravidanza - istanbul per bambini - santa sofia

Il volo, Turkish Airlines, da Milano Malpensa ad Istanbul Ataturk, è stato piacevole, ma la compagnia aerea deve lavorare ancora parecchio per raggiungere gli standard delle vicine compagnie arabe. C’è da dire che per una tratta di tre ore va benissimo, ma per un lungo raggio personalmente non la consiglierei.

Il volo di linea ci ha permesso di atterrare ad Ataturk e non a Gökçen, scalo destinato alle compagnie low cost (Pegasus e SunExpress).

L’aeroporto principale, oltre ad essere collegato al centro cittadino con la classica navetta, ha il vantaggio di avere la fermata della metro nei pressi.
Solo una considerazione: il collegamento in metro è il più veloce, però è necessario effettuare alcuni cambi che con valige, passeggino e bimbi a seguito può risultare faticoso.

Istanbul in gravidanza - istanbul per bambini - metro

Per la sistemazione abbiamo optato per un Boutique Hotel nel quartiere di Beyoglu: giovane, moderno, e pieno di vita. Rifarei la stessa scelta per i seguenti motivi: è vicino al centro, ci si muove facilmente con tram e funicolare, ci sono molti locali sia internazionali che turchi e sui tetti dei palazzi ci sono magnifici ristoranti con vista pazzesca sulla città vecchia.

Istanbul in gravidanza - istanbul per bambini - mosche blu

Luoghi da non perdere… ecco la mia lista:

  • Moschea Blu
  • Basilica di Santa Sofia
  • Moschea di Solimano
  • Yeni Cami (Moschea Nuova)
  • Topkapi
  • Palazzo Dolmabahce
  • Grande Bazar
  • Torre di Galata
  • resti romani (Ippodromo di Costantinopoli, Obelisco di Teodosio, Colonna di Costantino, Acquedotto di Valente e la stupefacente Cisterna Romana).

Purtroppo non abbiamo fatto la crociera sul Bosforo per via del mare mosso, ma dalle informazioni raccolte sono sicura che sarebbe stata fantastica.

Istanbul in gravidanza - istanbul per bambini - cisterna romana

Anche se questa città è al terzo posto della mia top ten dei viaggi fatti (ne avete una anche voi vero? Non sono l’unica pazza furiosa… ;-), cercherò di essere obiettiva ed ammettere che alcuni ostacoli ci sono.

In primis le barriere architettoniche sparse per tutta la città, per cui con i passeggini è tutto un su e giù e un gran lavoro di braccia. Le strade interne non hanno marciapiedi e dove ci sono spesso sono accidentati o occupati da merce.

Istanbul in gravidanza - istanbul per bambini - bazar

La città sorge su dei colli per cui a volte la pendenza delle strade è vertiginosa. Inoltre alcuni luoghi sono molto affollati per cui bisogna avere mille occhi per sorvegliare i nostri cucciolotti.

Tuttavia la fatica è ampiamente ripagata, per cui non scoraggiatevi e partite!

Per altre informazioni su Istanbul > Istanbul con bambini: la città dei rumori, dei colori, dei profumi e dei sapori

Laura
(Testi e fotografie di Laura Maestrini)

Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!

(Privacy Policy)

Dai un’occhiata anche qui:

  1. Cappadocia con bambini: viaggio alla scoperta della Turchia

L'autrice: *Laura*

*Laura*

Mamma di Simone, classe 2013. Per me un viaggio è una scoperta che può essere fatta dietro l'angolo di casa o dall'altra parte del mondo. Certo quando parto per mete esotiche ho più aspettative, anche perchè solitamente significa maggior impegno nell'organizzazione rigorosamente fai da noi (io e mio marito). Prediligo l'oriente e non vedo l'ora di ritornarci con il piccolino.

Commenti

  • Reply Naty85

    Ciao posso sapere a quante settimana me di gravidanza hai viaggiato? Io per quest’anno ho in programma diversi viaggi ma se arrivasse anche un cucciolo sarei felicissima. Quindi volevo capire fino a quando oppure in quale periodo della gravidanza è opportuno viaggiare
    Grazie mille

    • Reply * Milly Marchioni *

      Ciao Naty! Ora aspettiamo che Laura ci dica di quanti mesi era. Io ti posso dire che a due mesi di gravidanza sono andata in Thailandia….Qui trovi tutti i nostri racconti di viaggio in gravidanza: http://www.bimbieviaggi.it/category/gravidanza/
      A livello teorico, il periodo migliore per viaggiare sarebbe quello compreso tra il terzo ed il sesto mese. Ma di fatto tutto dipende da come ti senti tu e da cosa hai voglia di fare quindi non preoccuparti! Occhio solo che alcune compagnie chiedono un certificato oltre un certo mese…

      • Reply Naty85

        Ciao Milly, ti ringrazio. È molto rassicurante. In effetti la gravidanza non è mica una malattia? ! ☺ grazie mile dei consigli li terrò bene a mente

    • Reply Laura

      Ciao Naty ad Istanbul ero al quarto mese. Sono partita con un certificato della mia ginecologa che attestava il periodo della gravidanza. Me lo ha consigliato lei stessa, in modo da poterlo esibire in caso di bisogno. Le stesse compagnie aeree lo richiedono , ognuna a partire da un periodo della gravidanza specifico, si trovano tutte le info sui portali web di ciascuna compagnia. Dopo il quarto mese ho comunque continuato a viaggiare, anche se non ho utilizzato l’aereo. L’ultimo spostamento è stato in Umbria all’inizio dell’ottavo mese ;-)! Ci tengo a precisare che la mia è stata una gravidanza tranquilla e che lo spingersi in piùo meno lontano è dipeso dallo stato d’animo del momento!

      • Reply Naty85

        Ti ringrazio. In effetti voi siete proprio gli esempi che vorrei seguire. Capisco che il buon senso deve sempre guidare tutto… però non vorrei che un giorno le paranoie degli altri mi condizionassero

  • Reply Francesca

    Ciao Laura, bellissimo articolo! Anche a noi Istanbul piace molto. Solo una nota… come mai non ti sei trovata bene con Turkish? Noi l’abbiamo usata piu volte, anche nel lungo raggio e l’abbiamo trovata al di sopra delle compagnie europee a livello di servizi. Giá su uno dei voli brevi Venezia -Istanbul abbiamo trovato un aeromobile con schermini individuali con film e cartoni e pasto caldo a scelta (un’utopia nelle compagnie europee, anche per le migliori come Lufthansa Swiss o Air France)..

    • Reply Laura

      Ciao Francesca in effetti la prenotazione con la compagnia di bandiera l’avevamo fatta dopo aver letto degli ammodernamenti alla flotta da lei stessa pubblicizzati. Tuttavia l’aereo era vecchiotto e senza intrattenimento. Forse erano ancora in fase di restyling o forse siamo stati sfortunati. Se mi dici così le daremo un’altra possibilitá!

  • Pingback: Turkish Airlines con bambini e l'aeroporto di Istanbul

  • Pingback: Tropici in gravidanza: in viaggio tra Florida e Bahamas

  • Pingback: Cappadocia con bambini: viaggio in Turchia città sotterranee e mongolfiere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *