Viaggio in Australia con bambini: Victoria, South Australia e Sidney

Elena e Pepe sono andati in Australia con Clara, 4 anni, durante il mese di agosto: un itinerario alla ricerca di bellissimi animali da Melbourne a Sidney passando per Kangaroo Island…

La nostra Australia nasce in un modo molto diverso dal solito. Diciamo che io e Clara ci siamo sistemate ed infilate MOLTO volentieri in un viaggio che Pepe doveva fare per motivi personali.
E così da un semplice: “Elena devo andare a Melbourne per qualche giorno” siamo passati a “Ok Pepino, veniamo anche noi ma non per qualche giorno…a questo punto, ci facciamo proprio le vacanze!!! Il dollaro Australiano è a 1,50, ottimo!”

Mio marito ormai non mi dice più niente ma non perché si fida… mi guarda con sguardo rassegnato 😉

L’Australia è enorme, esistono decine e decine di itinerari da poter sviluppare, ognuno dei quali ha scenari completamente diversi: si passa dal fascino del deserto, alla bellezza dei parchi, alla barriera corallina, a città come Sydney e Melbourne ed infine si passa dai 33 gradi del Nord ai soli 9 del Sud (in Agosto ovviamente).
Basta vedere la Lonely Planet dell’Australia per farsi un’idea di quanto sia immenso questo continente.

 

Viaggio in Australia con bambini: un itinerario “animalesco”

Clara a 4 anni è ormai in grado di partecipare ai nostri itinerari, non è più un fagotto da portarsi dietro ovunque e comunque. Lei ama gli animali, ama interagire con loro, è in assoluto la cosa che più la rende felice. Ecco come è avvenuta la scelta del nostro itinerario.

La parte sud è sicuramente quella più ricca di canguri e koala che esista e questo itinerario poteva svilupparsi tranquillamente partendo da Melbourne. Finalmente un on the road da programmare! Avremmo macinato km, avremmo scoperto luoghi diversi, persone diverse e ci saremmo goduti ogni singolo momento di questo grande Viaggio, perché questi sono i viaggi che più adoro. Affitteremo l’auto a Melbourne per poi lasciarla ad Adelaide prima del volo interno che ci porterà a Sydney.

Viaggio in Australia con bambini-tramonto per strada

Queste le nostre tappe:

  • Melbourne
  • Port Campbell
  • Robe
  • Cape Jervis
  • Kangaroo Island
  • Stirling
  • Sydney

MELBOURNE

Arrivare a Melbourne da Singapore è un impatto termico a dir poco scioccante. Passare dai 40 gradi di Singapore e atterrare ai 9 di Melbourne non è uno scherzo, ecco perché urge un salto al Queen Victoria Market per comprare a Clara il suo primo paio di Ugg australiani (saranno i primi di una lunga serie, dovrei scrivere un post solo su questi stivali 😉 ).

Melbourne è carinissima, pulitissima e piena di giovani. Dopo qualche ora, capisci subito il perché si trovi sempre nella Top 3 della classifica relativa alle città con la miglior qualità della vita al mondo.

Un giro nei dintorni di Federation Square è sicuramente da non perdere come non lo è una passeggiata senza meta nel cuore della città. Passeggiare a testa in su tra grattacieli e vecchi negozietti è un mix favoloso. Potete farlo in sella di una bici o saltando su e giù dal City Circle tram gratuito che vi porterà a spasso per le zone più caratteristiche.

Ad un’ora di auto si trova Phillip Island, per tutti famosa per il Gran Premio di Formula 1, ma per noi famosissima per i pinguini blu.
Prenotando la Pinguin Parade abbiamo avuto modo di vedere uscire dal mare centinaia di pinguini blu che, ogni giorno alla stessa ora, escono dall’oceano per rifugiarsi e passare la notte sulla spiaggia. Vederli in totale libertà, vederli come spettatori della loro quotidianità è stupendo, più per noi adulti che per Clara. Lei avrebbe preferito portarli a riva in braccio 😉

L’isola è stupenda, tenuta come un giardino botanico. Chi avesse più tempo di noi, potrebbe pensare di trascorrerci più di una mezza giornata.

 

PORT CAMPBELL, ROBE e CAPE JERVIS

 

Le nostre 3 tappe successive le abbiamo dedicate ad una delle strade più famose al mondo: la Great Ocean Road.  Uno degli spettacoli naturali più belli mai visti.

Viaggio in Australia con bambini-Great Oceano Road

Dalle foto, dalle immagini sul web potrebbe sembrare molto simile al Big Sur californiano. In realtà l’impatto è molto più forte, almeno secondo me. Vedere i dodici apostoli a picco con lo sfondo oceanico è una di quelle esperienze che ti fa dire: “ Ma dove cavolo mi trovo!!!”. Stupendo, nessuno scatto può rendere la meraviglia di ciò che vivi.

Tutti i km che collegano le località di Port Campbell e Cape Jervis meritano di essere visitati.
Abbiamo scelto di trascorrere 3 notti lungo questa strada perché volevo vederla in ogni momento della giornata in tutto il suo splendore e perché Clara ha una resistenza in auto mai superiore alle 4 ore.

E’ proprio qui che il sogno di Clara ha iniziato a prendere forma: pappagalli colorati, koala ed emu, tutti felicemente liberi e tutti tormentati dalle corse di mia figlia.

Non esistono zoo, non esistono gabbie, vedi tutti questi animali per strada, nei parcheggi, nelle Riserve Naturali, li vedi ovunque, basta che tu rallenti in auto o che tu scenda per farti due passi.

La riserva di Tower Hill è un posto molto bello dove trascorrere una giornata come lo è il Port Campbell National Park. Tower Hill non è altro che un parco con un grande lago centrale dove si può fare un picnic o un barbecue (in Australia troverete barbecue a moneta ovunque) mentre i nostri figli scorrazzano da un lato all’altro in cerca di animali. L’ingresso è gratuito e tutto è molto curato e pulito.

Viaggio in Australia con bambini-lago

Proseguendo il nostro itinerario abbiamo trovato molti paesini turistici dove è stato carino fermarci. Alcuni un po’ più estivi, altri invece molto caratteristici anche in questo periodo. A noi è piaciuto molto Port Fairy ma anche Apollo Bay, Lorne e Warrnambool  non sono per niente male. Queste sono zone che vivono di turismo e si affollano di surfisti provenienti da tutto il mondo.
Torquay è sicuramente la capitale australiana del surf e la mitica Bells Beach, immortalata nel film Point Break è sede della più antica gara di surf al mondo. Vale la pena anche solo fermarsi per fare una foto.

Viaggio in Australia con bambini-surf

Altra chicca è Victor Harbour, dove siamo arrivati per l’escursione di Whale Watching che avevo prenotato dall’Italia. Purtroppo non è stato possibile avvistare alcuna balena, solo decine e decine di delfini e foche.

Viaggio in Australia con bambini-delfini
Questa cittadina merita una visita comunque, a prescindere dall’escursione, perché vi farà rendere conto di come si possa vivere in un paese del genere. Oceano, onde, localini all’aperto, negozietti, chioschi per mangiare un hot dog, natura, verde ovunque e giardini botanici come se piovessero.

La sensazione che si prova a guidare in queste zone è di una pace immensa. Nel giro di qualche km si passa dal frastuono dell’oceano, al giardino di una prateria, dalla metropoli al piccolo paese dove puoi ancora mangiarti una frittura di calamari sul porto, per pochi dollari. Gli Australiani sono carini, vivono ancora senza porte blindate (non in città ovviamente) e si dimostrano spesso interessati al tuo lungo viaggio.

Viaggio in Australia con bambini-mucche
Guidi per centinaia di km incontrando 10 auto, vedi solo mucche, pecore e canguri. Il tempo si ferma qui, e tu trascorri le giornate a guardare gli occhi di tua figlia increduli, e a condividere ogni minuto del suo entusiasmo.
“Mamma sto tanto bene qui. Ci torneremo vero?”.
Questo per me significa viaggiare.

ADELAIDE

Dopo tutta questa natura, non ce la sentivamo di visitare un’altra città, ecco perché abbiamo deciso di spostarci nelle Hills di Adelaide. Questa è una zona molto famosa per i vigneti ma anche perché molti australiani trascorrono qua le loro vacanze. Diciamo che è uno di quegli itinerari difficilmente scelti dalle Agenzie.

Qua abbiamo deciso di vivere con i ritmi loro: uscivamo la mattina per fare la spesa, tornavamo a casa per pranzo e uscivamo nuovamente per rientrare al tramonto. Stirling e Hahndorf sono stati i luoghi da noi scelti e devo dire che, soprattutto il secondo, si è rilevato delizioso. Si tratta di una vera e propria colonia tedesca, un angolo di Germania tra vigneti e riserve naturali. Ascoltare le storie di questa gente che 30 anni fa ha mollato il suo paese per venire a vivere dall’altra parte del mondo è veramente affascinante.

A soli 5 minuti di auto abbiamo visitato la Riserva più bella che abbiamo mai visto. Si tratta della Cleland Conservation Park. Questa riserva è un vero e proprio paradiso per grandi e piccini. Qui, a differenza di uno zoo, tutti gli animali sono liberi di muoversi sul territorio e anche i visitatori sono incoraggiati ad acquistare il mangime per avvicinarsi a loro, nella più totale libertà.

Io e Clara abbiamo trascorso il pomeriggio a rincorrere canguri per dare loro da mangiare. Alcuni sono un po’ più timidi, altri sembrano essere più abituati. Abbiamo avuto persino la fortuna di vedere un koala scendere dal suo Eucalipto per correre su un altro. I Koala dormono anche 20 ore al giorno, ecco perché vederli compiere un qualsiasi atto motorio, è un successo!

Viaggio in Australia con bambini-koala

Credo che l’apice della vacanza di Clara sia stato raggiunto proprio in questo parco. Era impazzita, correva su e giù, cantava e sfamava ogni tipo di animale, dal cacatua, ai cuccioli di canguri, dai pellicani al topo della Tasmania (questo veramente orrendo).

Quando siamo arrivati a prendere l’aereo per Sydney mi sembrava di essere partita dall’Italia due mesi prima, tanti erano i luoghi visitati e tante le esperienze nuove che avevo condiviso con la mia vita a 4 occhi.
Le stavamo regalando un sogno e per un genitore, non esiste regalo più bello.

SYDNEY con bambini

Durante il volo per Sydney, più volte mi sono chiesta cosa mi avrebbe impressionato di questa nuova città.
Alla fine, ciò che mi stava regalando l’Australia era oltre ogni aspettativa e Sydney?

Sydney è in perfetta linea con tutto questo. Sydney è il sogno di tutti, Sydney è uno dei rari posti al mondo dove hai l’opportunità di vivere una metropoli, con tanto verde e sul mare. Quella baia è qualcosa di difficilmente descrivibile. Immaginatevi Manhattan, Singapore, Santa Monica, San Diego e forse pure Miami. Sydney ricorda tutte queste località. A Sydney puoi trascorrere una giornata di mare, una giornata al parco, una giornata tra negozi, una giornata in ufficio, a Sydney puoi fare tutto, carriera in primis.

Viaggio in Australia con bambini-cattedrale Sydney

I nostri giorni a Sydney sono trascorsi in compagnia di amici che ci hanno fatto vivere la loro vita come fossimo loro vicini di casa. Abbiamo fatto passeggiate, ipotizzato su una nostra possibile vita in terra australiana, abbiamo mangiato carne alla brace,  ci siamo bevuti la birra dopo l’ufficio, siamo stati sulla spiaggia a Bondi, siamo andati nella vicinissima spiaggia di Manly, abbiamo visitato la scuola dei loro figli, insomma abbiamo fatto tutto quello che su una guida non si può trovare. Siamo stati coccolati, trattati come gente di famiglia e Clara ha conosciuto nuovi amichetti con cui parlare il suo inglese rivisto e corretto. Grazie Stefano e grazie Suzy per il tempo che ci avete regalato 😉

Cose assolutamente da non perdere per una come me?

  • Correre sulla baia passando dal Giardino Botanico
  • Cenare al Phillips Foote
  • Fare un bagno nella piscina di Iceberg
  • Passeggiare da Bondi Beach a Cowes
  • Addormentarmi dopo un fish & chips al sole sulla spiaggia di Manly

Viaggio in Australia con bambini-piscine Iceberg

Tornare a casa dopo un viaggio del genere significa molto, non solo per la quantità di lavatrici da fare, ma perché è ben diverso che rientrare dalle solite ferie.

Un on the road è toccare con mano ciò che i tuoi occhi osservano. Come dice Marzia, c’è chi investe in immobili chi in aerei. Beh, io sono quella degli Airbus ovviamente, perché l’unica cosa di cui sono veramente consapevole è che voglio regalare un mondo a portata di mano a mia figlia.
Credo in questo, credo negli strumenti che io e Pepe possiamo offrirle e credo nell’identità che tutto questo può darle. Ogni giorno vedo crescere il suo entusiasmo per un nuovo aereo da prendere ed un nuovo posto da esplorare e ogni giorno cerco di coltivare il suo essere “libera”, libera dalle sue routine e libera dai suoi pregiudizi perché mai e poi mai dovrai trovarti impreparata di fronte alle diversità dell’essere umano amore mio, perché presto imparerai anche tu che il diverso arricchisce e non spaventa.

Non vi ho ancora parlato della stupenda Kangaroo Island, perché preferisco dedicare a quest’isola surreale un post intero.
Stay tuned! Coming soon!

>>> Tutto il diario di viaggio di Elena in Australia

 

Elena

Leggi anche qui: Australia fai da te con bambini: tappe e consigli pratici per il viaggio perfetto

 

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  2. Australia in camper: viaggio on the road con 2 bimbi
  3. Western Australia con bambini: diario di viaggio in camper
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L'autrice: *Redazione*

Della Redazione di Bimbi e Viaggi fanno parte tutti i genitori che hanno raccontato i loro viaggi in giro per il mondo assieme ai loro piccoli esploratori: consulta la sezione "CHI SIAMO" per maggiori dettagli sulla nostra community

Commenti

  • Reply laura

    che viaggio meraviglioso!! pensa che non ho mai preso seriamente in considerazione come viaggio l’australia e dopo aver letto la tua esperienza comincio a meditarci un giretto!! chissà quanto sarà stata felice la piccola insieme a tanti animali. anche mia figlia che adora tutti gli animali credo ne resterebbe piacevolmente colpita

    • Reply Elena

      E’ un viaggio magico, forse anche per la consapevolezza di essere dall’altra parte del mondo 😉
      Seguiranno altri post dove appunto spiegherò meglio come rendere possibile un viaggio che, a tratti sembra essere lontano ed infattibile.
      Beh, vi assicuro che non lo è!

  • Reply Flavia

    Il nostro sogno è tornarci con la bimba!!!
    Complimenti per l’itinerario!

    • Reply Elena

      Ci credo Flavia! Vedere i posti a 4 occhi è un’altra cosa 😉

  • Reply Elisa

    Wow! Mi fai rivivere le stesse emozioni provate durante il viaggio di nozze… l’Australia è un Paese di cui è facilissimo innamorarsi ma è impossibile da dimenticare, uno di quei rari posti al mondo dove ti puoi sentire veramente a casa e non ti manca nulla.
    Non vedo l’ora di portarci il mio bimbo…magari quando avrà qualche anno in più così potrà apprezzarla in tutto e per tutto ( e noi nel frattempo facciamo cassa! )

    • Reply Elena

      Hai detto una cosa sacro santa Elisa ” ti senti a casa”. Nei prossimi giorni seguiranno dei post relativi a come contenere i costi, sia per i voli che per gli alloggi, non mancare 😉

      • Reply Elisa

        ti leggerò con molta attenzione!
        La voglia di viaggiare è tantissima, ma purtroppo i viaggi costano tanto nonostante mi organizzo sempre tutto fai da te senza agenzie… Ogni suggerimento è sempre utilissimo!

        • Reply Elena

          I maggiori risparmi si ottengono sempre dai voli ma tranquilla, arriverà un post anche per questi.

  • Reply Matilde

    Meraviglioso il racconto di questo viaggio da sogno, ma ancora più toccante, e’ sentirti parlare così di Clara. Bravissimi voi .

    • Reply Elena

      Grazie mille Matilde!

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