Dormire e mangiare a Cuba con bambini: i consigli di mamma Cristina

Dove dormire durante un viaggio a Cuba con una bimba di 1 anno? Ovviamente nelle case particular, il modo migliore per entrare in contatto con le famiglie del posto e vivere esperienze indimenticabili anche da un punto di vista umano. E per il cibo quali raccomandazioni utili? Ce ne parla mamma Cristina.

Proseguono i consigli pratici per organizzare un viaggio a Cuba con bambini. I miei precedenti articoli su Cuba:

Oggi, come promesso, vi parlo degli alloggi e del cibo, due argomenti fondamentali per chi viaggia con bambini.

Dove dormire a Cuba con bambini

Non c’è alcun dubbio. A Cuba la soluzione di alloggio migliore, la più autentica, è presso famiglie private, presso le cosiddette casas particular. Per viaggiatori soli, in coppia, in gruppi, e a maggior ragione per le famiglie! Si tratta di strutture che sono orientate per loro natura a soddisfare i bisogni delle famiglie.

Tre generazioni, la famiglia tradizionale, vi accoglieranno sotto il loro tetto e vi faranno sentire come foste a casa vostra. E’ la maniera più diretta per entrare in contatto con il paese, la sua realtà, la sua gente, senza censure o facciate.

Ve ne sono oggi a migliaia di case, da quelle più spartane ed economiche, a vere e proprie maestose case coloniali rimesse a nuovo e con livelli di servizio da boutique hotel. Noi abbiamo sempre optato per una fascia intermedia, alloggiando in bellissime case e godendo della presenza di famiglie che ci hanno accolto come se ne facessimo parte, e il cui ricordo serbiamo – anch’esso – nel cuore.

Vengono servite meravigliose colazioni, quasi sempre da pagare oltre al prezzo della stanza, e vi è la possibilità di cenare la sera. In alcune case le cene sono state superbe, seppur la cucina cubana non sia fra le più variegate e prelibate dell’area caraibica, per via dell’embargo, della scarsità e del difficile reperimento di materie prime di qualità.

Dove dormire a Cuba con bambini Casas particular

Si tratta, oltre al miglior tipo di sistemazione, anche di quello più economico. Per la nostra esperienza i prezzi variavano dai 15 ai 30 CUC a stanza (intero appartamento in un caso) a notte. Anche nelle soluzioni più economiche erano presenti bagno privato e aria condizionata.

[1 CUC = circa 1.10 EURO]

Se quanto detto non bastasse per scegliere una casa, sappiate che a Cuba gli unici hotel accettabili sono quelli di alta categoria, 4 o 5 stelle, per cui NON economici. Anzi, saranno sempre troppo cari per il livello di servizio offerto, e dovrete ricordarvi di togliere una stella per non avere le vostre aspettative deluse. Girate alla larga da quelli di media categoria!

Nei cayos, isole, in cubano, dove vi aspetta un mare da favola per intenderci, non vi sono purtroppo case particular. La scelta è obbligata, solo ed unicamente hotel e resort. Noi abbiamo trascorso gli ultimi 4 giorni del nostro viaggio presso uno di questi, nel magnifico, e ancora per poco non troppo deturpato (sigh!) Cayo Guillermo.

Dove abbiamo alloggiato

L’AVANA. Casa particular consigliataci da amici, di proprietà della famiglia Galvez, la quale abita al piano terra di una bella casa coloniale nel cuore del Vedado, e affitta un intero appartamento – salotto, cucina, camera da letto e bagno, balconi – al piano di sopra, per soli 30 cuc a notte. Possibilità di affittare una seconda stanza adiacente se siete un piccolo gruppo o una famiglia numerosa. Buona posizione per gli spostamenti, in una via tranquilla dietro la Rampa, dove passano di continuo taxi, vicino alla famosa e frequenatissima gelateria Coppelia e a diversi ristoranti e paladar – la sera non viene servita la cena in casa. Distanza dal Malecon circa 1 km. Disponibilità di parcheggio interno.
I pro: affittare al prezzo di una stanza un intero appartamento, la fantastica famiglia Galvez, le colazioni servite da Ingrid.
I contro: avendo soggiornato a L’Avana durante il carnevale, le notti erano rumorose perché il traffico veniva deviato, cosi pare, proprio sotto casa nostra! Trattandosi di un ultimo piano sempre esposto al sole, ad agosto l’appartamento diventa veramente caldo! Aria condizionata presente solo in camera da letto.

Per info e prenotazioni: rentaptovedado@gmail.com

VIÑALES. Villa El Cafetal, miglior casa in assoluto!! Ne trovate ampia descrizione sulla Lonely Planet. Si tratta di una bella villa coloniale, che si trova alla fine di una tranquillissima strada a due passi dalla via centrale, e si affaccia su uno spettacolare panorama di campi verdi e mogotes. Il giardino – una delle poche case di Viñales ad averlo – ospita numerosi polli, galline, uccellini, ranocchie…un piccolo paradiso per i piccoli! Il pezzo forte sono la splendida Marta, padrona di casa, la sua infinita dolcezza e disponibilità, per non parlare delle sue leggendarie colazioni e cene – servite nel patio, con vista mozzafiato! 20 cuc la stanza con doppio letto matrimoniale, aria condizionata e bagno privato, notti tranquillissime e fresche. Due le stanze disponibili. I proprietari offrono il loro aiuto per organizzare escursioni a cavallo o a piedi nella valle, mentre loro figlio è espertissimo arrampicatore, per cui vi guiderà se siete appassionati di arrampicata. Al momento del nostro soggiorno le prenotazioni venivano prese da Marta solo telefonicamente, ma ne vale assolutamente la pena!

Telefono +53 533-11752. Se non parlate spagnolo chiedete del figlio di Marta col quale parlare inglese.

Dove dormire a Cuba Casas Particular

TRINIDAD. Ottima soluzione economica trovata alle 8 di sera, la Casa Azul in via Santa Ana, per soli 15 cuc a notte – forse il prezzo praticato di solito è un po’ più alto, noi dato l’arrivo in tarda serata abbiamo trattato. Ad accogliervi una dolce e bellissima “dea d’ebano”, la sua piccola figlia e una giovane nonna. Casa molto carina e colorata, camera da letto più che dignitosa, con tanto di frigorifero in camera ma senza finestra esterna – solo due piccole aperture sul corridoio che porta al patio. Bagno privato e aria condizionata. Sistemazione molto silenziosa, il livello della colazione e della cena non regge il confronto con quello delle altre case, ma il prezzo praticato risulta di molto inferiore rispetto alla media.

A Trinidad abbiamo alloggiato in seguito un paio di notti presso un’altra struttura, una finca (fattoria) poco fuori la cittadina, nella splendida Valle del los Ingenios. Il prezzo il più economico che potessimo pagare, 10 cuc a notte, ma al tempo del nostro soggiorno il trattamento era riservato ai soli cubani – la stanza infatti la più spartana in assoluto. I proprietari pianificano presto nuovi lavori, per ottenere l’agibilità ed ospitare stranieri.

MORON. Nel viaggio verso Cayo Giullermo abbiamo sostato una notte a Moron, a casa del dott. Frank Cepero Franco, consigliataci dai proprietari di un’altra casa particular, al completo al momento del nostro arrivo (Alojamiento Maité, trovato sempre su Lonly Planet). Ottima soluzione, un po’ cara trovandosi in una cittadina insignificante come Moron – ma forse per la vicinanza a Las Cayerias del Norte, d’altronde era il prezzo praticato da diverse case della cittadina – 30 cuc la notte, due letti matrimoniali, bagno privato e aria condizionata. Bellissimi il patio e la terrazza. Nel primo viene servita una splendida colazione, forse la migliore dopo quelle della sig.ra Marta a Viñales!

CAYO GUILLERMO. Non siamo tipi da resort, premetto. Ma non essendoci case particular sul cayo, mi sento di consigliare l’Iberostar Daiquiri, dove abbiamo soggiornato in formula all inclusive per 4 notti. Le camere si trovano in gradevoli palazzine in stile coloniale di due o tre piani, sparse per ampi giardini pieni di palme e ombra. Il corpo centrale ospita una gradevole lobby anch’essa in stile coloniale, un gruppo di piscine, e si apre sulla splendida striscia di spiaggia lambita da acque color turchese. Poco frequentata per dirla tutta – e a nostro vantaggio! Ancora mi chiedo dove fossero tutte quelle persone che invece affollavano i buffet per i pasti!! Quattro stelle con un buon rapporto qualità/prezzo. Conviene prenotare direttamente presso una delle agenzia presenti nella lobby, che offrono decisamente il miglior prezzo, con un risparmio del 20-30% sul prezzo praticato online.

Cuba con bambini-mare

Dove mangiare a Cuba con bambini

Se alloggerete presso una casa particular, chiedete se è prevista la cena. Queste strutture e i paladar (ristorantini privati) offrono senz’altro la migliore qualità rispetto ai ristoranti a gestione statale. Un pasto completo di comida criolla presso una casa particular o un paladar può costare dai 5-6 cuc con pollo o carne come piatto principale, fino a un massimo di 8-10 cuc se ordinerete pesce o aragosta. Insieme vi verranno servite la onnipresente zuppa di frijoles (fagioli neri o rossi, da insignificanti a decisamente squisite come quella della Villa El cafetal), un contorno di riso bianco, banane o manioca fritte, e splendide insalate di avocado e pomodori.

Stesso discorso per le colazioni, approfittate delle tavole imbandite di frutta tropicale, marmellate, pane tostato e caffè, servite nelle case per pochi cuc! (generalmente 3-4 cuc).

Per un pranzo veloce noi abbiamo scoperto, forse un po’ tardi, le ottime ed economicissime pizze e pizzette da asporto che si vendono per strada in moneta nazionale (prezzo medio circa 15 pesos, equivalente a poco meno di 0,50 cuc!), degnissime rivali di quelle vendute nelle nostre panetterie! Ma non aspettatevi dei veri e propri negozi adibiti alla vendita: una finestra che si affaccia sulla strada, fuori una lunga fila, e dentro una stanza di una casa adibita a questo business! Alcune case particular preparano semplici bocadillos (panini) che potrete portare con voi nelle vostre escursioni.

Cuba con bambini-cibo Cosa mangiare a Cuba con bambini

Cosa mangiare a Cuba

Un capitolo a parte meriterebbe il cosa mangiare. Ma non mi dilungherò, dato che qualsiasi guida vi preparerà sulla relativa scarsità delle materie prime a Cuba e dunque sulla limitata varietà dei cibi disponibili. Si tratta comunque dell’essenziale sia per voi che per vostro figlio, pollo (tanto), carne (un po’ meno), pesce in forma di filetto, gamberi o aragosta. Poi uova, riso, fagioli, verdure e frutta (tanta). Se soggiornerete per qualche tempo presso un resort avrete sicuramente l’opportunità di variare ulteriormente, anche se ritengo che la qualità dei cibi offerti nelle case non la batta neanche un resort 5 stelle! Nei nuovi ristornati alla “occidentale” de L’Avana troverete anche piatti come pasta e lasagne.

Dove fare la spesa a Cuba

Personalmente una delle cose che mi piace fare quando viaggio in altri paesi è curiosare nei mercati e supermercati locali, che siano piccole botteghe o grandi catene, e scoprire i loro prodotti, e, quando ho una cucina a portata di mano, poter improvvisare una cena con le materie prime locali che ho a disposizione. Adoro cucinare e provare nuovi e diversi ingredienti, e in una vacanza lunga questa cosa di poter spadellare una volta ogni tanto mi piace proprio. E se anche a voi piacesse farlo, bene, dimenticatevelo a Cuba. Ne rimarreste delusi.

Sempre per il solito discorso della particolare situazione storico- politico-economica-l’embargo eccetera eccetera, a Cuba non esistono le botteghe che siamo soliti conoscere. Scordatevi prodottini locali gustosi o ricercati. Non esistono neanche i supermercati, piccoli o grandi. Esiste qualche forma di…bazar, li definirei, i cui scaffali sono perlopiù vuoti – un duro confronto con l’abbondanza occidentale a cui siamo abituati!! – le vetrine tristi, e i prodotti offerti davvero ridotti al minimo. Niente di che sorprendersi, comunque. Cuba è, non dimentichiamolo, un paese socialista. Esistono i mercati, quelli si, ma se proprio volete avventurarvi in un agropecuario siate pronti a farlo all’alba, dopodiché troverete molto poco. In un’occasione abbiamo comprato della (passabile) pasta di una pseudo marca italiana e un sugo pronto, più che altro per variare. Posso assicurarvi che sono state due cene piuttosto tristi – ma l’importante che Violante abbia gradito! Nei bazar potrete trovare gallette o biscotti per i pargoli – nulla di gustoso, s’intende – se doveste finire i vostri.  Per cui….

E’ ora giunto il tempo di raccontarvi finalmente nei dettagli le tappe del nostro viaggio….ma ci vuole ancora un po’ di pazienza…a presto!

Cristina
(testi e fotografie di Cristina Fasci)
(La foto di copertina è tratta dall’ originale di Nick Kenrick con Licenza Creative Commons)

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L'autrice: Cristina

Cristina

Mamma di Violante, classe 2013. Cresco a Milano. Studio e lavoro in giro per l'Europa. Nel 2009 trascorro un anno sabbatico in giro per il Mondo. E di questo mi innamoro. Ex 'io viaggio da sola', oggi mi occupo di sviluppo all'interno di un'organizzazione, e appena posso esploro e scopro il mondo insieme a mio marito Stefano e mia figlia Violante. Una metafora per il nostro viaggiare indipendente? 'Direi 'fatto a mano'.

Commenti

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  • Reply Daria

    Con questo articolo mi avete fatto venire una tremenda voglia di visitare Cuba, isola che non avevo mai preso in considerazione soprattutto col bimbo! Il problema è che ho buttato uno sguardo rapido ai voli e sono davvero carissimi calcolando che Chicco ha 2 anni e 1/2 e quindi paga il biglietto aereo 🙁
    Va beh prima o poi ci andremo! Intanto grazie per il viaggio ad occhi aperti che mi avete regalato!

    • Reply Cristina

      Che belle parole Daria! grazie a te
      E se non sarà la meta di quest’anno perchè i voli sono già troppo cari, potrà essere la meta estiva del prossimo! o quella invernale?!
      Anch’io mi ero stupita di come i voli fin da febbraio – per agosto – fossero già altini…ma prima o poi ve la regalerete ne sono certa!!

      • Reply ELISA

        Ciao Cristina mi piacerebbe chiederti alcune informazioni del viaggio; soprattutto per quel che riguarda spostamenti e alimentazione dei bambini. Possiamo sentirci via mail? grazie

  • Reply Daria

    Ne sono sicura, anche perchè mio marito ci è stato da ragazzo e ci ha lasciato il cuore. Quando gli farò leggere i tuoi racconti sono sicura che si illuminerà 🙂
    Prima o poi troveremo qualche bella offerta ne sono sicura, basta solo aver pazienza e tenere sotto controllo i voli di tanto in tanto.
    Molti dei nostri viaggi li abbiamo fatti così…

  • Reply laura

    bellissimo il tuo diario. mi sta tornando nostalgia di Cuba .. i miei bimbi l’hanno adorata!!! mi manca la sua cucina e il suo calore nonchè il suo mare splendido.. chissà che a breve non riusciamo a tornarci

  • Reply Antonia

    Ciao Cristina ,
    mi chiamo Antonia e con la mia famiglia (marito e figlia di 3 anni e mezzo e altra figlia di 1 anno) stiamo per partire per Cuba. Siamo viaggiatori zaino in spalla ma è il primo viaggione che facciamo in 4. Abbiamo letto i vostri consigli che ci han fatto perdere le bave!!! Un dubbio solo: abbiamo sentito un po’ di voci sul fatto che le spiagge davvero belle belle sono quelle più turistiche tipo Varadero. La domanda è: è vero o esistono spiagge da sogno libere e belle??? Grazie

    • Reply Cristina

      Ciao Antonia,
      Da bravi viaggiatori zaino in spalla sicuramente adorerete l’isola e troverete sia nella sua accoglienza umana, che nelle vere e proprie infrastrutture, quello che un vero viaggiatore cerca nelle sue esplorazioni per i paesi del mondo!
      Venendo alle spiagge, sicuramente troverete angoli di paradiso semi o completamente deserti anche nelle località più turistiche…basterà allontanarsi qualche decina o centinaia di metri dalle zone più affollate e spesso avrete la spiaggia tutta per voi!
      Noi non siamo stati a Varadero e temo che forse quello che ho appena detto sopra qui non valga…in molti ci hanno detto essere davvero bella..considera che oltre alla zona più turistica (quella dei resort per intenderci) c’è un’altra parte tutta ‘cubana’ ma anche molto affollata..
      D’altronde si trova così vicina a L’Havana che viene presa d’assalto da vacanzieri giornalieri e settimanali, dai cubani..
      Nei cayos del nord, dove ci sono solo resort, troverete comunque molte spiagge libere e bellissime, basta allontanarsi già di pochi metri dalle spiagge attrezzate degli hotel (questa perlomeno la nostra esperienza a Cayo Guillermo).
      Di spiagge libere e molto belle ne potete trovare ance nei cayos Jutias e Levisa, nella penisola di Pinar del Rio. Il primo non ha neanche un hotel, solo qualche bar e ristorante che accoglie i visitatori giornalieri…allontanatevi di qualche decina di metri dalla zona più affollata e troverete il paradiso!
      Altre spiagge libere (a mio parere sempre belle ma forse meno paradisiache) le abbiamo trovate nella penisola di Ancon, prima di arrivare alla vera e propria playa Ancon che è invece super affollata. E qualche decina di km più su una meravigliosa caletta deserta, Caleta de Castro..
      Spero di averti aiutata in qualche modo!
      Fate un super buon viaggio!
      Cristina

  • Reply federica

    Anche noi abbiamo scoperto le pizzette in moneta locale solo l’ultimo giorno del nostro tour, una volta rientrati all’Havana! E che tristezza quegli scaffali vuoti… una sola cosa mi rincuora, i recenti eventi, per ora, non hanno cambiato l’atmosfera cubana rispetto al nostro viaggio del 2010!

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  • Reply Claudio

    Salve Cristina.
    Bellissimi i tuoi racconti di Cuba. Complimenti e grazie per i tantissimi consigli!!!!

    Noi partiamo tra 10 giorni con 2 bambini al seguito (9 e 6 anni)! 😉
    Un domanda: cosa significa che avete prenotato il Resort degli ultimi giorni nelle “agenzie presenti nelle lobby”? Significa direttamente a Cuba o in Italia?

    Inoltre, un’altra domanda: hai tagliato fuori completamente Cienfuegos dall’itinerario, giusto? La sconsigli?

    Grazie mille e ancora complimenti

    • Reply Cristina

      Ciao Claudio,
      Noi avevamo prenotato il resort online dall’Italia, ma una volta arrivata ho scoperto nella lobby dell’hotel ci sono, oltre alla reception dove certo puoi presentarti e richiedere una stanza a un dato prezzo, dei piccoli banchetti di agenzie di viaggio che offrono il soggiorno presso lo stesso resort a un prezzo inferiore! Meccanismo strano, ma dei ragazzi che abbiamo conosciuto avevano spuntato così un prezzo migliore.
      Cienfuegos non l’abbiamo fatta per mancanza di tempo, ma ne ho sentito parlare molto bene!
      Buon viaggio a voi!
      Cristina

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