Cosa fare a Caorle con bambini: non solo mare

Conosciuta soprattutto per il suo litorale e la vita da spiaggia, Caorle in realtà offre molto di più ai turisti che abbiano voglia di esplorarla a fondo, non solo in estate…quindi oggi vi parlo del suo entroterra.

Ho già raccontato l’aspetto marittimo di Caorle in questo post > Vacanza mare a Caorle con bambini: la spiaggia e i servizi

Ma, come accennato, oltre al mare ed alla spiaggia, Caorle ha molto di più da offrire. Basta allontanarsi poche decine di metri verso l’entroterra per scoprire un mondo completamente diverso…

 

Cosa fare a Caorle con bambini? Esplorarla in bicicletta

Osservò il cielo rischiararsi oltre il lungo margine della palude e vide in lontananza le montagne coperte di neve. Il colonnello udì uno sparo alle spalle dove sapeva che non c’erano appostamenti e voltò il capo a guardare di là della laguna gelata la lontana spiaggia coperta di falasco. Volavano alti nel cielo i germani reali e i codoni si alzavano all’improvviso dai canneti verso spazi eterni; guizzava il cefalo a mezz’aria ricadendo nell’acqua e le anatre si perdevano nei giochi di ali e di luci.

Nel 1950 Hemingway pubblicò il romanzo “Across the River and into the Trees” (“Di là dal fiume e tra gli alberi”) ambientato in parte a San Giuliano di Caorle, proprio sulla laguna che ricopre gran parte dell’entroterra.

Amico del Barone Franchetti, suo compagno di caccia, il famoso scrittore trascorse alcune vacanze in questi luoghi fuori dal mondo, immersi nella quiete della laguna veneta, così affascinanti da ispirare niente meno che un artista della sua fama…

Noleggio bici Caorle - Cosa fare a Caorle con bambini

Basta salire su una bicicletta, uscire dal centro di Caorle e lasciarsi cullare dai panorami, per ritrovarsi magicamente in un’atmosfera che sembra conciliare l’uomo con la natura. Da un lato i canali della Laguna, quelle che un tempo erano le uniche strade per circolare da queste parti, dall’altro lato i campi coltivati. Campi spesso rubati alla laguna stessa, durante le bonifiche avvenute a cavallo tra 800 e 900..

Gran parte di questi terreni si trovano infatti sotto il livello del mare e sono stati recuperati grazie al lavoro di migliaia di persone che svuotarono manualmente la laguna per dare spazio ai terreni da coltivare e su cui vivere.

Durante il weekend del blog tour #LoveCaorle abbiamo partecipato ad un’escursione in bicicletta organizzata da “From Sand to Rocks” e la carinissima Chiara (che la nostra piccola esploratrice ancora ringrazia, viste le numerose spinte che le ha dato durante la pedalata) ci ha accompagnato ad esplorare questi territori, raccontandoci la loro storia e facendoceli sapientemente apprezzare con la sua esperienza.

Casoni Cosa fare a Caorle con bambini

Assieme a lei siamo andati anche a visitare i casoni, le antiche abitazioni dei pescatori, realizzate con grandi quantità di canna di falasco (cioè la canna che cresce in laguna) e legno, che ancora oggi vengono mantenute integre sia come attrazione turistica che come seconda casa dei Caorlotti (ma non solo).

Tra i meravigliosi paesaggi e queste particolarissime abitazioni, l’escursione in bicicletta ci ha fatto vivere un’esperienza quasi sospesa nel tempo, se solo si pensa al caotico e “moderno” paesaggio tipico delle vicinissime località di mare.

Insomma, un’attività da provare per conoscere Caorle da un punto di vista decisamente alternativo.

Consigli pratici:

  • i numerosi itinerari ciclopedonali che attraversano i dintorni di Caorle sono interamente pianeggianti e quindi adatti anche ai bambini. Molte strade sono però ricoperte di ghiaia, quindi è importante che i bimbi abbiano padronanza del mezzo, altrimenti è meglio che salgano sul seggiolino di un genitore;
  • è importante indossare sempre il casco, per ovvi motivi;
  • i percorsi sono tendenzialmente esposti al sole, quindi sono indispensabili crema protettiva e occhiali da sole, oltre ad una bella scorta d’acqua e magari anche un panino per fermarsi a fare un picnic.

Le aziende vitivinicole di Caorle

La Frassina - Cosa fare a Caorle con bambini

Caorle è un’isola interamente circondata dall’acqua e al suo interno sono presenti altre isolette, un incredibile labirinto di strade d’acqua che, come una rete, racchiudono in sè le maglie di una vegetazione che, nonostante tutto,cresce rigogliosa.

Al punto che, in molte terre rubate alla laguna negli anni delle bonifiche, sono presenti addirittura piantagioni di mais, grano e vitigni.

Cosa fare a Caorle con bambini Viti

Durante la nostra escursione in bicicletta, ci siamo fermati presso l’azienda vinicola La Frassina, per una visita guidata con degustazione. Sorta 2 metri sotto il livello del mare e bonificata a partire dal 1939, La Frassina produce diversi tipi di vini di ottima qualità.

La visita guidata nella cantina ci ha fatto conoscere da vicino le varie fasi di lavorazione che trasformano l’uva in vino e devo dire che vedere l’uva proprio nel luogo in cui cresce e si trasforma, ti fa apprezzare ancora di più il sapore di questo frutto della terra. I bambini ovviamente si divertono a scoprire questo processo attraverso il quale nasce il vino e poi hanno tutto lo spazio che vogliono per correre o rilassarsi, cullati dai bei panorami che la zona lagunare offre.

Aziende Vinicole Caorle

Tutte le informazioni sulla cantina sono sul sito > La Frassina

Cantina Ca’ Corniani: tra vini DOC per conoscere la storia di Caorle

L’ingresso al borgo antico di Cà Corniani, a pochi km da Caorle, è abbastanza anonimo: un piccolo parcheggio da un lato e qualche casa antica dall’altro. Ma bastano pochi passi all’interno della corte per fare un salto indietro nel tempo fino a metà 800, quando la laguna iniziava ad essere popolata proprio dalle persone che vi lavoravano per bonificarla.

Ca Corniani Caorle con bambini

Nato attorno ad un unico edificio, si è poi sviluppato nel corso dei decenni: 80 case coloniche, porticati, un granaio e una cantina, le scuole (compresa una scuola professionale per imparare il lavoro di bonifica), una Chiesa, degli ambulatori. Nel 1950 qui vivevano circa 2500 persone, mentre a Caorle ne vivevano 1500 (giusto per cogliere la portata di questo borgo).

Oggi Cà Corniani è un’azienda agricola di 1700 ettari, la più grande proprietà di Genagricola, la holding agricola di Generali, che sta lavorando a numerosi progetti in zona tra cui la realizzazione di piste ciclabili.

Ca Corniani - Cosa fare a Caorle con bambini

All’interno della Cantina di Cà Corniani è possibile trovare vini provenienti da tutte le aziende del gruppo Genagricola ed è interessante vedere la conformazione dell’edificio, che ha fatto da cantina anche in tempi antichi.

Cosa fare a Caorle con bambini? Esplorarne la Laguna

Barca Mistral lungo i canali

Cosa fare a Caorle con bambini Barca Mistral

Oltre alla possibilità di noleggiare una bicicletta ed esplorare la laguna pedalando, esiste un modo più “tipico” per scoprire l’entroterra di Caorle: in barca, percorrendo le antiche strade lagunari, vie scavate dall’acqua tra le canne, che nascondono grandi laghi su cui è possibile fare birdwatching e vedere tante diverse specie di uccelli migratori e non…

La motonave Mistral, sapientemente condotta dai pescatori Sandro e Lele, organizza diversi tipi di escursioni per i turisti. La più richiesta è sicuramente quella in cui la barca esce per pescare e cucinare sul momento il pescato, ma ne esistono varie tipogie.

Barca Mistral Caorle Cosa fare a Caorle con bambini

Noi abbiamo partecipato alla gita pomeridiana che ci ha portato a spasso per la laguna, tra cigni e aironi che stavano tranquillamente a pochi metri da noi, mentre i pescatori ci illustravano l’ambiente circostante e ci raccontavano la storia di questa terra travagliata, dove la pesca ha ceduto progressivamente sempre più terreno alle terre coltivate…

Tra interessanti racconti e paesaggi incantati, grandi e bambini si sono goduti questa bella esperienza, ancora una volta alla scoperta della Caorle meno conosciuta, quella che in fondo ci è rimasta più impressa.

Proprio per questo il mio più grande consiglio per chi viene in vacanza da queste parti è quello di non limitarsi alla spiaggia ma dare un’occasione all’entroterra di Caorle ed alla sua storia di farsi conoscere. Sono certa che nessuno rimarrà deluso.

Noi intanto iniziamo a prendere appunti per la prossima volta in cui ci recheremo a Caorle, perchè 3 giorni per conoscerla davvero sono pochi, quindi abbiamo già una gran voglia di tornarci!

LINK UTILI:

Milly
{Testi e fotografie di Milena Marchioni}
[collaborazione]

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

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