Viaggio in Indonesia con bambini: dalle Gili a Komodo, tra mare cristallino e draghi

Concludiamo il viaggio in Indonesia di Giulia con due tappe entusiasmanti: le isole Gili, a nord di Lombok, e infine il mare di Flores, per vedere il famoso drago di Komodo…

Dopo aver visitato l’isola di Giava e poi l’isola di Bali, giungiamo oggi alle ultime due tappe del nostro viaggio in Indonesia con la nostra bimba:

  1. le isole Gili, a nord di Lombok, frequentata meta marittima indonesiana;
  2. il mare di Flores, per vedere il famoso drago di Komodo.

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Viaggio in Indonesia con bambini: le Isole Gili

Dopo aver cercato notizie delle isole Gili, abbiamo scelto di alloggiare a Gili Meno, la più piccola e meno turistica delle tre.

Le isole Gili sono infatti tre piccole isole vicine a Lombok. La più grande è Gili Trawangan, ricca di ristoranti e hotel, ideale per giovani e amanti della vita notturna. Gili Air è la più vicina a Lombok e ha spendide spiagge di sabbia bianca. Noi abbiamo scelto Gili Meno, la più piccola e deserta, pochi ristorantini e pochi turisti.

 

Il trasferimemto per le isole Gili faceva parte del pacchetto di tour di Bali di cui abbiamo parlato nel precedente articolo, ma abbiamo avuto qualche problema dovuto al cambio di porto di partenza, allungando così il viaggio in barca di 1 ora, e con le loro barche non è cosa da poco! Partiti quindi dal porto di Serangan abbiamo sperimentato un viaggio avventura in barca: a metà del viaggio, lasciata la costa di Bali, un motore della nostra barca si è rotto e siamo rimasti per 30 minuti coi motori spenti in balia delle onde nella vana attesa che lo riparassero: le condizioni del traghetto (denominato speedy boat!!!) erano a dir poco vecchiotte e gli scricchiolii mi hanno inquietato parecchio, ma dopo un po’ siamo ripartiti con un motore in meno, arrivando sani e salvi a destinazione!

Il nostro albergo a Gili Meno era il Kura Kura beach resort, una struttura molto semplice ma con la piscina. La prima giornata è trascorsa così tra il viaggio e il relax sulla spiaggia a fianco all’albergo. Per le cene abbiamo sempre scelto un ristorante a fianco che cucinava pesce fresco alla griglia; durante il giorno invece mangiavamo panini nei pochi baretti che si trovano sull’isola.

La seconda giornata l’abbiamo dedicata a una gita in barca a fare snorkeling in diversi punti delle isole: il mare è veramente cristallino con mille sfumature di azzurro e la barriera ricca di coralli. Il momento più emozionante della giornata è stato però il bagno in mezzo alle tartarughe: il Turtle Point è un punto imperdibile perché si riesce a nuotare a fianco di questi incredibili animali: Martina era veramente emozionata!

Isole Gili con bambini - mare

Il nostro giro in barca è stato quindi un alternarsi di spiagge per nuotare e bagni per fare snorkeling: io e il papà ci siamo dati il cambio per rimanere in barca con Martina.

L’ultima giornata abbiamo deciso di passarla sulla nostra piccola isola: zaini e attrezzatura da snorkeling in spalla abbiamo fatto tutto il giro. E’ è un’isola molto piccola e richiede poco tempo ma noi ci siamo fermati in ogni angolo per fare il bagno e goderci le spiagge bianche. L’alternarsi delle maree nel corso della giornata cambia totalmente il paesaggio e la mattina rimane il momento migliore per nuotare perché nel pomeriggio la bassa marea fa affiorare tutto i coralli. All’interno dell’isola è anche presente un piccolo laghetto e qualche casa degli abitanti locali. Sulla via del ritorno ci siamo fermati al Santuario delle tartarughe dove Martina ha potuto ammirare i piccoli nelle vasche. Immancabile ovviamente il tramonto: i colori del cielo e la pace assoluta di questa piccola isola rimarranno sempre nei nostri ricordi.

Isole Gili con bambini - gili meno

Queste isole sono un luogo ideale per rilassarsi e fare snorkeling anche se le spiagge non sempre sono pulite: il problema della spazzatura è presente in tutta l’Indonesia ma vedere i rifiuti abbandonate su spiagge bianche che finiscono inevitabilmente in acque cristalline e coralli fa veramente riflettere.

La mattina successiva una barca dell’albergo ci ha accompagnate a Gili Trawangan dove abbiamo preso il nostro speedy boat (questa volta più nuovo e veloce) che ci ha riportati a Bali dove abbiamo solo dormito perché la mattina dopo ci aspettava il nostro volo per Komodo!!!

Da Bali a Komodo: in volo sul mare di Flores per vedere i draghi

Appena prenotati i voli per l’Indonesia, ho subito cercato di capire come poter arrivare fino a Komodo: volevo portare Martina a vedere i famosi draghi!

Ci sono diversi modi per arrivare fino a qui: crociere di qualche giorno, barche…noi abbiamo scelto quello che mi sembrava più adatto anche a una bimba piccola. Da Bali abbiamo quindi volato fino a Labuanbajo e scelto un resort su un’isola del mare di Flores che facesse escursioni in giornata.

viaggio in indonesia: aeroporto di flores

 

Dopo un volo spettacolare che ha sorvolato tutta la zona del mare di Flores con i suoi colori trasparenti e i suoi vulcani che svettano a fianco delle ali dell’aereo, ad attenderci all’aeroporto c’era il transfer dell’albergo, che ci ha portato al porto per prendere la barca per la nostra isola. Il Seraya Resort sorge su una piccola isola del mare di Flores a nord di Labuanbajo.

I piccoli bungalow sono tutti sulla bianchissima spiaggia e si affacciano su una delle lagune di coralli più spettacolari che abbia mai visto: spiaggia lunga con sabbia finissima, acqua bassa, pesci che nuotavano dai nostri piedi e non ultimo set di formine e secchiello in omaggio a Martina per tutta la vacanza!

viaggio indonesia mare di flores

Le due giornate successive abbiamo organizzato le escursioni con l’hotel.

 

Viaggio in Indonesia con bambini: il Komodo National Park

La mattina dopo, scarpe da trekking ai piedi e pinne sulla barca, siamo partiti in direzione Komodo. L’emozione per la visita al Parco nazionale si è fatta sentire per tutto il viaggio. Dopo circa 1 ora di barca, godendo di un paesaggio magnifico, siamo arrivati finalmente a destinazione.

parco di komodo con bambini indonesia con bambini

Il Komodo National Park è inserito nella lista delle 7 meraviglie del mondo naturali, comprende le due isole maggiori di Komodo e Rinca e altre piccole vicine, e vi abitano circa 1100 varani. Arrivati all’ingresso del parco, abbiamo aspettato la nostra guida e scelto il percorso fa fare: scegliamo il trekking di 1 ora e iniziamo a camminare. La nostra guida è munita di un bastone biforcuto che ci difenderà in caso di attacchi dei draghi. Cerchiamo di procedere in silenzio anche se Martina continua a chiamare i draghi a gran voce finché non avvistiamo il primo esemplare: il drago sta dormendo e ci permette così di avvicinarci.

komodo national park con bambini indonesia

La sua lunghezza è impressionante e nel corso dell’escursione ne incontreremo un altro, insieme a vari cervi e splendide orchidee selvatiche. L’incontro con i nostri nuovi amici finisce qui fino a domani.

Ripresa la barca, arriva il momento dello snorkeling, prima tappa Manta Point: il nostro bravissimo capitano trova subito due mante reali e mio marito si tuffa per ammirarle da vicino. Le correnti sono molto forti e io decido di ammirare questi splendidi pesci solo dalla barca. Terminiamo la gita con una sosta a Kelor Island dove i coralli appaiono in ogni loro sfumatura.

komodo national park with kids

Il giorno seguente ci aspetta Rinca.

Qui i draghi ci aspettano non appena varcata la soglia del parco: accanto alle cucine infatti ci sono diversi esemplari grandi e piccoli che attendono qualcosa da mangiare (le guardie del parco dicono che non danno nulla ma la grande quantità di draghi presenti lì intorno fa pensare il contrario).
Il nostro percorso continua nel territorio brullo dove possiamo vedere le tane dove i draghi deporranno le uova da lì a breve, vari animali tra cui cervi e scimmie e altri due draghi nascosti tra le sterpaglie.

komodo con bambini indonesia con bambini

Salutiamo queste creature primitive per immergerci nuovamente nelle acque limpide delle isole circostanti.
Prima di tornare al nostro albergo ci fermiamo a Pink beach: una lingua di sabbia rosa si perde nel mare blu!

oink beach indonesia con bambini komodo

 

Il resto della giornata lo passiamo nella spiaggia del resort tra castelli di sabbia, pesci colorati e coralli. Con la consapevolezza che anche questa vacanza è giunta al termine e ci porteremo a casa tutti questi ricordi.

viaggio in indonesia con bambini komodo mare di flores


Si torna a casa: Bali, Singapore, Italia

Giovedi 25 Agosto rientriamo a Bali, dove ci fermiamo per due notti a Nusa Dua: una zona a sud costruita per il turismo occidentale; tutte le grandi catene sono qui compresi gli alberghi più lussuosi. E’ una zona che non mi ha lasciato molto, è simile a qualsiasi altro posto nel mondo pieno di resort molto artificiali. La giornata di venerdi la passiamo in spiaggia a riposarci in attesa del rientro.

Sabato prendiamo il volo che ci porta a Singapore dove ci fermiamo due giorni prima di rientrare in Italia.

E’ stato un viaggio molto impegnativo ma ho cercato di strutturarlo in maniera che le giornate al mare si alternassero a quelle dei trasferimenti ed escursioni in modo che Martina si potesse riposare.

Ha vissuto intensamente tutti gli incontri con gli animali e, anche se non si ricorderà le singole cose che ha visto, sono sicura che ogni minima esperienza che ha fatto in questo viaggio l’ha fatta crescere e se la porterà dietro per tutta la vita. La fatica di viaggiare coi bambini è sempre ripagata in ogni piccolo sguardo di stupore che hanno.

 

Qui trovi tutte le tappe del nostro viaggio > Indonesia by Giulia

Giulia
{testi e fotografie di Giulia Bernieri}
{foto di copertina, tratta da Shutterstock}

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L'autrice: Giulia Bernieri

Giulia Bernieri

Giulia, mamma di Martina, classe 2014. Amo viaggiare e già dal pancione ho portato Martina in giro per il mondo. Spero di trasmetterle la curiosità di scoprire nuovi luoghi e soprattutto nuove culture e capire che le difficoltà arricchiscono. Con lei ho imparato a osservare da diversi punti di vista le cose e a godermi con più calma i posti che visitiamo…al ritorno dai nostri viaggi mi piace vedere le foto che ha scattato per rivivere il viaggio coi suoi occhi!

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