Giappone insolito con bambini: Yamadera e Hirosaki, nella regione di Tohoku

Elvy ci porta alla scoperta di un Giappone poco conosciuto, quello della regione di Tohoku, a nord. Oggi visitiamo Yamadera e Hirosaki, tra antichi templi e samurai, sempre in compagnia di tutta la famiglia…

Nel mio primo post ho raccontato > Tour di Tokyo con bambini: prima e ultima tappa del viaggio in Giappone < mentre oggi inizio a raccontarvi le tappe del nostro Giappone insolito, nella regione di Tohoku, nel nord del Paese.

Da Tokyo, il secondo giorno, partiamo molto presto con il treno (i bagagli erano partiti il giorno prima e sarebbero arrivati a destinazione alle 14): obiettivo della giornata arrivare in serata ad Aomori, praticamente sulla punta nord dell’isola principale, prima dell’Hokkaido.

Il viaggio in teoria è veloce, lo Shinkansen Hayabusa ti ci porta direttamente in poco più di 3 ore (lo stesso Shinkansen sarà quello che collegherà alla fine anche Sapporo con Tokyo, permettendo di raggiungere l’Hokkaido in maniera molto più rapida di ora).

Per strada però ho aggiunto una tappa, che era il mio sogno da parecchi anni: Yamadera. Ci sono due possibilità di viaggio: uno Shinkansen fino a Yamagata e poi un regionale fino a Yamadera, oppure lo Shinkansen fino a Sendai seguito sempre dal regionale. Nonostante in km la strada che passa per Sendai sia la più lunga, alla fine è la più veloce e ha un numero di treni nettamente superiore, quindi noi decidiamo di passare per Sendai. Il viaggio dura 3 orette e penso sia fattibile anche come gita fuori porta da Tokyo, un po’ stancante forse, ma il treno aiuterà a riposare.

Giappone insolito con bambini: Yamadera con bambini
Yamadera

GIAPPONE INSOLITO CON BAMBINI:
YAMADERA

Yamadera significa letteralmente tempio di montagna e la cosa è chiarissima quando si scende alla stazione.

Sulla montagna davanti a voi, in alto, si vedono chiaramente le costruzioni del tempio e delle varie sale. A 10 minuti a piedi dalla stazione c’è il tori di entrata e si inizia la scalata. 1000 scalini (qualcuno ne ha contati 1015) tra i boschi, le lanterne e le varie statue in un’atmosfera magica.

Il tempio Risshakuji, che è la parte principale, è stato fondato nell’860 DC, come succursale dell’Enryakuji del monte Hiei, vicini a Kyoto e, sebbene la struttura negli anni è stata più volte ricostruita, la fiamma rituale portata dell’Enryakuji ancora brucia al suo interno.

Lo Yamadera è famoso per essere il luogo dove il poeta Basho Matsuo ha scritto i suoi haiku più famosi, infatti vi si trova una statua commemorativa al suo interno e un museo a lui dedicato si trova nel paesino a valle dalla parte opposta rispetto alla stazione.

Giappone insolito con bambini: Yamadera con bambini
Yamadera

Gli scalini li abbiamo fatti tutti in una mezzoretta, qualche sosta acqua e chiacchierata con i bambini di una scolaresca (6/9 anni) che provavano a comunicare con i nostri: eravamo gli unici non giapponesi e abbiamo attirato l’attenzione!

Le leggende legate al tempio sono due: la prima è che se si sale e si fa un’offerta ad ogni tempio, si vince la sfortuna. La seconda riguarda il fatto di salire il tempio con la persona amata, dicono che la scalata porta alla separazione…
…Al momento siamo ancora sposati, vi terrò aggiornati 😉

Giappone insolito con bambini: Yamadera con bambini
Yamadera

Arrivati di nuovo giù nel paesino, abbiamo provato la loro famosa soba in uno dei tanti negozietti presenti ed il tamakon (o konnyaku) che sono delle palline leggermente gelatinose fatte da una sorta di patata e cotte in vari tipi di brodo, servite su un bastoncino (3 palline per volta tipo i dango) e accompagnate con della senape. A Yamadera vengono cotte nella salsa di soia.

Sempre Yamadera è famosa per le ciliegie (e delle pere con un nome francese) e noi abbiamo anche assaggiato il liquore alla ciliegia, leggero (tipo il sake) e veramente buono.

Finito il nostro giro, abbiamo ripreso il treno locale per Sendai e poi lo Shinkansen per Shin-Aomori (con il nostro bento da mangiare in treno), più un trenino locale per Aomori.

GIAPPONE INSOLITO CON BAMBINI: le ciliegie di Yamadera
Yamadera

GIAPPONE INSOLITO CON BAMBINI:
FACCIAMO BASE AD AOMORI

Aomori è la nostra base per la parte nord del Giappone. Alloggiamo presso l’Hotel Sunroute Aomori, l’unico che aveva 2 stanze libere prenotato su Booking sei mesi prima della partenza. L’hotel è vecchiotto, ma curato e pulito, il personale gentile e disponibile, parla inglese base ed è già tanto, la posizione ottima a 5 minuti dalla stazione (e visto che lo usiamo come base quello ci serviva), 1 minuto a piedi dal noleggio auto e 1 minuto dalla via principale dove ci sono tutti i negozi e tutti i ristoranti. Mi domandavo come mai non fossero presenti molti hotel sui circuiti internazionali e perché 6 mesi prima fosse già difficile trovare un letto, al mio arrivo mi sono data la risposta. Ad Aomori arrivano via nave un sacco di cinesi, quindi molti hotel non accettano di base stranieri e quei pochi che lo fanno sono presi d’assalto.

Giappone insolito con bambini - Aomori con bambini
Castello di Hirosaki

Aomori è famosa per le mele, ci sono i curry alla mela, la famosa Apple pie e le mele giganti sono in vendita in ogni banchetto ad un prezzo che definirei onesto in Giappone. Infatti ne abbiamo approfittato e speso un po’ di soldi in mele, visto che normalmente in Giappone mangiamo molta meno frutta e verdura. Altro piatto tipico sono le cape sante (cotte in zuppa di miso e poi ripassate con l’uovo), i ricci di mare e diversi piatti con il pesce.

 

HIROSAKI

Dopo la prima notte, ci svegliamo presto per andare con il treno regionale (45 minuti) ad Hirosaki. Dove ci aspettava il festival d’autunno, ma il troppo caldo ci ha riservato foglioline leggermente gialline e basta. La visita in questa città è consigliata in autunno, ma anche in primavera (verso maggio) perché penso abbia uno degli hanami più belli di tutto il Giappone. Dopo la nostra visita ci hanno fatto venire voglia di vederla anche in estate perché hanno un matsuri (festival) davvero interessante.

Giappone insolito con bambini - Aomori con bambini

La nostra visita infatti comincia proprio dal Neputa Mura, il museo del loro famoso matsuri che si svolge dal 1 al 7 agosto. Appena arriviamo inizia subito lo spettacolo introduttivo, prima un signore suona lo shamisen, e poi due ragazzi parlano e mostrano quello che si fa durante il festival, quali sono i carri, i loro significato, ecc. La guida parla giapponese e se c’è qualche straniero traduce anche in inglese e così ci siamo potuti godere anche noi i racconti.

Poi a pochi passi dal Neputa abbiamo iniziato il nostro giro nel distretto dei samurai.
Ci sono ancora 5 case originali, 4 delle famiglie dei samurai (ingresso libero) che difendevano il castello e 1 della famiglia dei mercanti (l’unica che si paga). In ogni casa potete raccogliere i timbrini (c’è un libricino dove riunirli tutti assieme) e il gentilissimo personale proverà a spiegarvi ogni cosa (non parlano inglese) e ci riusciranno.

Finalmente ci addentriamo nel parco del castello, sempre a due passi dal distretto dei samurai e del museo Neputa.
Il parco è molto bello, mentre il castello mi ha deluso un po’, nel senso che me lo aspettavo un po’ più imponente, infatti continuavo a guardarmi intorno cercandolo e ho faticato a credere fosse lui anche quando l’ho visto! Diciamo che nelle foto e in generale lo esaltano così tanto, che mi aspettavo qualche cosa di più grande.

Finito il lungo giro nel parco ci siamo diretti ai giardini Fujita. Adoro i giardini giapponesi e questo non mi ha delusa!


Infine siamo rientrati ad Aomori per cena; anche il nostro secondo giorno di Japan Rail Pass East è stato usato. La meraviglia di questo pass è che lo puoi usare quando ti serve (per un totale di 5 giorni) all’interno dei 14 giorni da quando lo attivi. Quindi possiamo affittare la macchina senza sprecare giorni di Jrpass! E nella prossima tappa vi racconto proprio il nostro tour in auto. Eccola qui: Guidare in Giappone: noleggio auto per visitare il Monte Osorezan

A presto con le prossime tappe del nostro viaggio.

Trovate tutti i miei racconti a questo link: Giappone by Elvy

Elvy

{testi e fotografie di Elvy Lena}
{foto di copertina di Omjai Chalard Shutterstock}

 

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L'autrice: *Redazione*

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