Vacanza in Slovenia con bimbi: le tappe del viaggio con Rebecca, 14 mesi

Mamma Alessandra ci racconta la sua vacanza in Slovenia con Rebecca, 14 mesi. Questa destinazione è stata scelta per la sua grande passione per le terre balcaniche: mete sicure, vicine, economiche ed ospitali, perfette per un viaggio con tutta la famiglia.

Ho sempre amato viaggiare, fin da bambina, ma le classiche vacanze balneari non hanno mai fatto per me, quindi anche questa volta abbiamo alternato il mare all’entroterra.

 

 

SLOVENIA CON BIMBI:
GLI ALLOGGI

Abbiamo suddiviso la nostra vacanza in Slovenia in due parti: le prime quattro notti abbiamo pernottato nell’interno, a Postojna, poi ci siamo spostati sul mare, a Portoroz. Non siamo tipi da appartamento, almeno in vacanza non vogliamo pensare a pulire, fare la spesa e cucinare, così ho prenotato su Booking i due alberghi:

  • POSTOJNA CAVE ROOMS & APARTMENTS PROTEUS – Ottimo hotel (per chi volesse ci sono anche degli appartamenti) nella piazza centrale del paese, nuovo, staff gentile, buon ristorante (anche se il più caro di quelli provati durante il viaggio), molto pulito e con parcheggio. Accanto si trovano banche e bar. Attraversata la piazza e la strada principale c’è subito un bel parco giochi.
  • HOTEL MIRNA TERME E WELLNESS LIFECLASS – Hotel situato vicino al lungomare di Portoroz, seppure in posizione arretrata, belle camere (si può richiedere il lettino da campeggio), buon cibo, personale cortese (alcuni parlano italiano), piscine e terme per chi fosse interessato, parcheggio. Per arrivare a piedi bisogna percorrere una salita ripida, ma è fattibile anche col passeggino. Nella hall c’è un angolo bimbi per leggere e colorare e alla reception si possono noleggiare alcuni giochi di società.

VACANZA IN SLOVENIA CON BIMBI:
LE NOSTRE TAPPE

 

Postojna

Il primo giorno siamo arrivati con calma a Postojna e ci siamo riposati. Il paese in sé non offre attrattive particolari, ma è sempre movimentato per la presenza dei molti turisti che si recano a visitare le grotte.

Le grotte di Postojna si trovano a circa 10 minuti di passeggiata dalla piazza centrale del paese, che noi abbiamo visitato il giorno successivo. Avendo intenzione di recarci anche al vicino castello di Predjama, noi ci siamo mossi in auto fin da subito, ma ci si può tranquillamente recare a piedi. Il parcheggio delle grotte è ampio e a pagamento. Preparatevi a muovervi tra la folla di turisti che frequenta ogni giorno questo luogo. L’ingresso si raggiunge comodamente anche col passeggino. Bisogna recarsi in biglietteria per acquistare il ticket (se volete visitare anche il castello vi consiglio il biglietto combinato, si risparmia un po’) e poi attendere che partano le visite guidate in varie lingue, anche in italiano. Durante l’attesa potete curiosare nei negozietti di souvenir o mangiare qualcosa nei punti ristoro.

grotte di Postojna - Vacanza in Slovenia con bimbi
grotte di Postojna

La visita comincia con un tragitto su un trenino, che vi porterà nel cuore delle grotte e poi, all’uscita, vi riporterà in superficie. Si può caricare il passeggino, a patto che sia di quelli con chiusura a ombrello. La temperatura all’interno delle grotte scende considerevolmente, quindi ricordatevi una felpa, soprattutto per i bimbi.
Una volta scesi dal trenino il percorso è completamente accessibile anche col passeggino. Le grotte sono molto belle e le guide preparate. Il giro dura circa un’ora e mezza. Rebecca ha dormito per tutto il tempo, per svegliarsi sul trenino del ritorno, quindi noi abbiamo potuto goderci la visita in tutta tranquillità.

All’uscita dalle grotte il cielo si è rannuvolato, così ci siamo affrettati verso il parcheggio e ci siamo diretti al castello di Predjama, dove siamo arrivati mentre iniziava a piovere. La vista del castello, incastonato nella roccia, da lontano è spettacolare. L’ingresso si raggiunge agevolmente col passeggino, che però dovrete lasciare subito dopo aver ritirato le audio guide (anche in italiano); munitevi quindi di zaino o marsupio per i più piccoli, perché all’interno ci sono molte scale. La visita è molto interessante e gli affacci molto scenografici.

castello di Predjama - Vacanza in Slovenia con bimbi
castello di Predjama

I laghi di Bled e Bohinj

Il giorno successivo lo abbiamo dedicato ai laghi: di mattina ci riamo recati a Bled, bellissimo e organizzatissimo, anche se molto caotico per il gran numero di turisti presenti. Si parcheggia lontano e bisogna camminare verso il lungolago, su strade vivaci e piene di negozi. Una volta arrivati, lo spettacolo è bellissimo! Si può circumnavigare il lago a piedi (anche coi passeggini) o, per pochi euro, con un comodo trenino, che alla bimba è piaciuto molto. Si può anche raggiungere l’isoletta in mezzo al lago attraverso una pletna, tipica imbarcazione locale: ho visto gente salire coi passeggini, ma non so come si possa poi girare sull’isola, in quanto si sbarca ai piedi di una lunga scalinata che porta alla chiesetta.

Lago di Bled con bambini - Vacanza in Slovenia con bimbi
Lago di Bled

Nel pomeriggio ci siamo spostati al lago di Bohinj, che mi è rimasto nel cuore: stretto tra le montagne, con acque limpide e fresche, molto meno frequentato di Bled e quindi molto più silenzioso. Anche la strada per arrivarci è immersa nel verde, si passa tra paesini composti da poche case che sembrano uscite da un altro tempo. Non abbiamo avuto problemi di parcheggio. In base alla nostra esperienza, solo un pezzo del lungolago è percorribile coi passeggini (si tratta della strada carrabile), il resto è un sentiero di terra e sassi. Gli scorci sono stupendi e la sensazione di quiete e tranquillità vi rigenererà.

Lago di Bohinj con bambini - Vacanza in Slovenia con bimbi
Lago di Bohinj

 

Ljubljana

Il terzo giorno lo abbiamo dedicato alla scoperta di Ljubljana, la capitale, distante circa un’ora di auto da Postojna. Dopo avere parcheggiato (a pagamento, di parcheggi liberi non ne abbiamo trovati), ci siamo diretti subito al castello. Per salire ci sono due opzioni: una strada sterrata (che noi abbiamo percorso al ritorno, credendo erroneamente che fosse più praticabile col passeggino, invece è stata una faticaccia: quindi sconsigliato a chi ha bimbi che non camminano autonomamente) e una funicolare. Abbiamo scelto quest’ultima e in pochi secondi siamo arrivati al castello. Noi, avendo il passeggino, sapevamo che non avremmo visitato l’interno e abbiamo comprato solo il biglietto della funicolare (con cui, comunque, si può accedere al cortile della rocca), ma per chi è interessato esistono biglietti combinati funicolare/castello. Nel cortile si trova un bar/ristorante e ci sono i bagni dotati di fasciatoio. Dall’alto si può godere di una bella vista sulla città.

Dopo essere tornati nel cuore della città, sotto una pioggerellina fine e fastidiosa, abbiamo camminato per un po’ sotto i portici lungo il fiume, pieni di bancarelle. Il centro e il lungo fiume sono pieni di locali e ristoranti e noi ne abbiamo approfittato per pranzare.
Ancora un giro nelle vie centrali della capitale e poi siamo tornati alla macchina. La pioggerellina si era trasformata in un bell’acquazzone e abbiamo dovuto, purtroppo, rinunciare alla visita del Parco Tivoli.
Ljubljana, nonostante la pioggia, si è dimostrata una città accogliente, a misura d’uomo, ricca di storia e di bellezze architettoniche.

Ljubljana con bambini - Vacanza in Slovenia con bimbi
Ponte dei Draghi – Ljubljana

Pivk, Portoroz, Hrastovlje, Izola

L’indomani abbiamo fatto tappa a Pivka per la visita al Museo Militare, completamente accessibile col passeggino e molto interessante. Contiene un’ampia esposizione di armi e veicoli militari, oggetti d’uso comune durante le due Grandi Guerre e cartelloni esplicativi in sloveno e inglese. C’è anche un padiglione interamente dedicato alla guerra degli anni ’90. In loco c’è un ottimo ristorante dove mangiare degli hamburger davvero buoni a prezzi onesti.

Successivamente ci siamo spostati a Portroz e, lungo il tragitto, ho convinto mio marito a fare una breve deviazione a Hrastovlje. Perché? In effetti quasi nessuno conosce questo paesino sperduto nel nulla della campagna slovena, ma io ne avevo sentito parlare in un servizio televisivo e desideravo visitare l’attrazione principale. Una volta arrivati in questo piccolo centro, composto da qualche decina di case e qualche bed & breakfast, seguite le indicazioni per la chiesa; incontrerete pochissimi visitatori e potrete godere dell’atmosfera rurale e rilassata di queste zone. Parcheggiate e percorrete il breve sterrato che porta alla bellissima chiesetta romanica fortificata.

Hrastovlje con bambini - Vacanza in Slovenia con bimbi
Hrastovlje

Solo l’esterno vale la visita ma, se siete un po’ appassionati di misteri, vi consiglio di spendere 3 euro ed entrare: gli affreschi all’interno sono conservati molto bene e, soprattutto, potrete ammirare una vera rarità, la Danza Macabra. Troverete sempre qualcuno pronto a raccontarvi la storia della chiesa e degli affreschi (noi abbiamo trovato un ragazzo che parlava inglese, ma so che a volte c’è anche una signora che dà spiegazioni in italiano). All’interno non è possibile scattare fotografie, per preservare le decorazioni.
Nel pomeriggio ci siamo rilassati sul lungomare di Portroz, pavimentato e attrezzatissimo: stabilimenti, bar, ristoranti, giochi, negozietti. Si accede al mare tramite pontili e scalette e l’acqua è subito alta, ma è comunque molto frequentato da famiglie con bambini più o meno grandi.

Il giorno dopo abbiamo visitato Izola, piccola cittadina affacciata sul mare (distante pochi minuti d’auto da Portroz), con un bel lungomare pavimentato e qualche spiaggetta di sassi e ghiaia. L’acqua è limpida e degradante, adatta ai bambini. Anche il centro è molto carino, pieno di bar e ristoranti. C’è anche un bel viale alberato ricco di panchine su cui sedersi e riposare.

 

Piran

La città di Piran, in cui ci siamo diretti l’indomani, è un piccolo gioiello. E’ piacevolissimo percorrere il lungomare, le stradine acciottolate, entrare nelle chiesette e lasciarsi trasportare dalla folla. Arrampicarsi sulle mura richiede un po’ di fatica, ma è fattibile anche col passeggino e, una volta sulla cima, la vista è spettacolare. Una volta tornati in centro, non avrete difficoltà a trovare negozi, bar e ristoranti per rinfrescarvi e rifocillarvi. Attenzione: non si entra in città con l’auto; si lascia la macchina in un parcheggio multipiano fuori dal centro abitato e si raggiunge quest’ultimo a piedi o con una navetta gratuita (noi a piedi ci abbiamo messo una decina di minuti).

Piran con bambini - Vacanza in Slovenia con bimbi
Piran

 

Koper e Lipica

L’ultimo giorno lo abbiamo dedicato alla scoperta di Koper, cittadina in stile veneziano, storica ed elegante. Piazza Tito, cuore del centro abitato, è stata restaurata e splende sotto i raggi del sole, essendo gli edifici che vi si affacciano costruiti in pietra bianca. Dopo una passeggiata sul lungomare e una sosta al parco giochi che vi si trova, siamo tornati in albergo a Portroz per chiudere i bagagli.

Il rientro non è mai piacevole, ma per fortuna ci siamo riservati un’ultima sosta: sulla strada del ritorno abbiamo visitato Lipica, il famoso allevamento di cavalli lipizzani che venivano usati dagli Asburgo e che sono sinonimo di classe ed eleganza.
L’allevamento e le scuderie sono inserite in un bellissimo ed enorme parco con le staccionate bianche, piacevole da girare, in cui si possono vedere anche i cavalli pascolare liberamente. La visita guidata (anche in italiano) è molto interessante e dura circa un’ora e mezza. A Rebecca è piaciuto molto poter vedere i cavalli da vicino e, alla fine, si può visitare il piccolo museo. Avrei voluto fare un giro in carrozza, ma quando abbiamo finito il tour guidato e ho chiesto informazioni, mi hanno risposto che c’era una lista d’attesa e avremmo dovuto aspettare almeno due ore e noi dovevamo rimetterci in viaggio. Quindi, se siete interessati, vi consiglio di prenotarla subito quando arrivate, in modo da eliminare i tempi di attesa. C’è una grande area pic nic e, per bambini dai tre anni in su, esiste anche la possibilità di fare un giro sui pony. È anche possibile pernottare in questo paradiso, in un bell’albergo con ristorante.

Lipica con bambini - Vacanza in Slovenia con bimbi
Lipica

La nostra vacanza è giunta al termine. Abbiamo salutato una terra verde, bellissima e accogliente, ricca di storia e gente cordiale, buon cibo e mille cose da vedere.

Per concludere…

Per chi viaggia con bambini piccoli, in tutti i ristoranti provati abbiamo sempre trovato i seggioloni.

Per viaggiare sulle autostrade slovene è necessario acquistare la Vignette (la si trova negli ultimi autogrill prima del confine): quella settimanale costa 15 euro. L’ultimo giorno, in cui eravamo “scoperti”, siamo rientrati in Italia evitando l’autostrada; per fortuna le distanze non sono enormi e il tragitto si allunga appena. Come sempre, prima di partire ho stipulato l’assicurazione di viaggio per tutta la famiglia, con Allianz, il cui call center, in caso di bisogno, è situato a Milano e gli operatori rispondono in italiano. Inoltre, questa assicurazione anticipa i costi sostenuti per le spese sanitarie, invece di rimborsarli in seguito.

Arrivederci, Slovenia.

 

Alessandra

{testi e fotografie di Alessandra Perri}
{foto di copertina di ZM_Photo via Shutterstock}

 

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L'autrice: *Redazione*

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