Giappone con bambini: 10 giorni tra Tokyo e Kyoto

Alla scoperta del Giappone con una bimba di quasi due anni: ecco il racconto di mamma Flavia sul loro viaggio in Giappone…

Premettendo che questa è la prima volta che scrivo un articolo di qualsivoglia natura, mi presento ringraziando Milly per avermi voluto ospitare sul suo utilissimo blog!
Sono Flavia, ho 30 anni e da quasi 2 sono mamma di una bambina! Il primo viaggio lungo lo abbiamo fatto quando lei aveva appena due mesi, e da lì abbiamo cercato di non fermarci mai! Ero sempre alla ricerca di consigli e dritte su come affrontare i viaggi e cosa portare in valigia, quando finalmente ho trovato questo blog, da cui ovviamente ho preso spunti e idee per altri viaggi!
Mi piacerebbe condividere la nostra esperienza di viaggio in Giappone, soprattutto perché abbiamo trovato qualche piccolo ostacolo che ci ha creato dei disagi ma che se avessimo saputo prima, avremmo evitato senza il minimo problema!

Leggi tutti i nostri racconti di viaggio in Giappone con bimbi

Giappone: novità sui bancomat!

Prima di tutto, cosa importantissima, sappiate che dal 19 Aprile 2013 i bancomat giapponesi non accettano più nè Maestro nè Mastercard. Considerando che noi siamo partiti il 24, le nostre banche di riferimento non erano informate e questo, come potrete immaginare, ci ha scombussolato parecchio!

Ma partiamo dall’inizio…

Giappone con bambini: viaggio, alloggi e cibo

Giappone con bambini - viaggio in giappone con bimbo - organizzare viaggio in giappone

Noi abbiamo trovato un’offerta eccezionale con Alitalia, volo diretto Roma-Tokyo a 500 euro!

Per quanto riguarda il fuso orario, i primi due giorni a Tokyo sono stati difficili, considerando che la bimba si addormentava alle 5 di mattina! Ma già dal terzo giorno in poi siamo stati meravigliosamente!

Grazie a un parente che lavora per la JTB abbiamo poi trovato degli alberghi eccezionali a prezzi molto buoni.
Fate attenzione quando prenotate l’albergo perché in Giappone tendono ad avere delle stanze molto mooolto piccole!
L’albergo di Kyoto, il Best Western Hotel Kyoto, era pulito ed elegante, senza cucina e con la stanza davvero piccola, ma molto accogliente!
L’albergo di Tokyo (il Citadines Shinjuku) aveva il cucinotto, cosa essenziale quando si viaggia in un posto dove la cucina è cosi diversa dalla nostra e dove il piccolo palato di una “duenne” potrebbe trovare difficoltà!
Anche se in realtà lei ha apprezzato molto la cucina del posto, il consiglio che vi do è di portarvi più cose possibili da casa! E’ vero sì la globalizzazione ecc… ma in Giappone tutto è scritto in giapponese, le figure a volte sono ingannevoli e non sai mai cosa compri in realtà!

P.S.: nostra figlia ha sempre dormito nel letto con noi!

Per quanto riguarda la “paura dei prezzi”, non pensateci neanche! E’ pieno di 7eleven, family mart e negozietti “tutto a mille lire” (per dirla all’antica!!!) dove trovate di tutto, dall’utile per tutti i giorni, a dei bellissimi souvenir.
I ristoranti poi, sapendo scegliere, si trovano con ottimo rapporto qualità-prezzo. Preparatevi che il sushi che mangerete lì vi mancherà come l’aria al vostro rientro.

Giappone con bambini: le nostre tappe

PRIMA TAPPA DEL VIAGGIO IN GIAPPONE: TOKYO

Orientarsi a TOKYO non è difficile e le metropolitane coprono praticamente tutta la città.
Se i vostri bambini sono abbastanza piccoli da entrare ancora nel marsupio ed evitarvi il passeggino, ve lo consiglio con tutto il cuore.
Diciamo che il 30 per cento del tempo speso a Tokyo lo abbiamo passato cercando di uscire dalle metro con i vari ascensori che ti portano su poi giù poi di nuovo su e poi finalmente fuori! Ma comunque non temete, se mai vi dovesse capitare di perdere l’orientamento o addirittura il portafogli, troverete gente così carina e disponibile da inseguirvi per ridarvi il malloppo, o per assicurarsi che arriviate a destinazione!

E’ davvero un posto tranquillo, mai avuto momenti di tensione o altro, il posto ideale per viaggiare con bambini! Ovviamente noi di Tokyo abbiamo visto i luoghi principali e passeggiato per la città beatamente, ma se posso permettermi di segnalarvi qualche zona da vedere, vi direi Shinjuku e Shibuya  in serata, e Harajuku e dintorni in giornata (ovviamente tutte le altre attrazioni le troverete nelle guide).

Per altre informazioni su Tokyo:

SECONDA TAPPA DEL VIAGGIO IN GIAPPONE: KYOTO

Dopo tre giorni a Tokyo, abbiamo preso il treno per Kyoto: prendete il biglietto dall’Italia, si chiama Japan Rail Pass, risparmierete molti soldi e potrete prendere parecchi treni.
In tre ore siamo arrivati, osservando panorami mai visti prima, tra cui il Monte Fuji (qui, se non avessi trent’anni metterei una decina di cuoricini per quanto mi è piaciuta la sua vista!) 😉

giappone con bambini: il monte fuji - viaggio in giappone con bimbo - organizzare viaggio in giappone

Arrivati a Kyoto, il tassista ci ha lasciato presso il Best Western, in una zona con stradine pedonali piene di negozietti caratteristici, bar e ristorantini: il posto ideale davvero!

Ogni giorno visitavamo uno o due templi, in maniera molto calma e rilassata perché stravolgere i ritmi di una bambina abituata ad andare la mattina all’asilo, dormire il pomeriggio e andare al parco dopo la merenda, ci faceva sentire un po’ in colpa e cercavamo quindi di ritagliare degli spazi tutti suoi.
Anche se le belle passeggiate nei templi e il verde che ti circonda a Kyoto è di certo più tranquillo rispetto alla frenesia di Tokyo!giappone con bambini: Kyoto con bambini - viaggio in giappone con bimbo - organizzare viaggio in giappone

Lascio sempre con estrema umiltà la scelta degli itinerari al viaggiatore, ma consiglio vivamente di non perdere il Fushimi Inari, il Golden Pavillon e il Silver Pavillon.

giappone con bambini: Kyoto con bambini - viaggio in giappone con bimbo - organizzare viaggio in giappone

Con 15 minuti contati di treno dal centro di Kyoto siamo arrivati al centro di OSAKA. Ci abbiamo passato mezza giornata girando per le strade del centro dove abbiamo incontrato pupazzi giganteschi, ruote panoramiche, e tutto quello che di più bizzarro vi possa venire in mente!

giappone con bambini: Osaka con bambini - viaggio in giappone con bimbo - organizzare viaggio in giappone

Finiti i nostri 5 giorni a Kyoto, siamo tornati a Tokyo per altri due giorni e siamo andati a ODAIBA, un’isola artificiale nella baia di Tokyo, dove oltre a mille attrattive particolari e musei, troverete una statua di Gundam in scala 1:1!!giappone con bambini: Gundam - Odaiba con bambini - viaggio in giappone con bimbo - organizzare viaggio in giappone

Il ritorno a casa…

… e poi di nuovo a Roma. Il viaggio di ritorno è stato fenomenale, lei ha dormito quasi 5 ore e il resto del tempo ha giocato serena con dei piccoli giochini che le abbiamo fatto trovare sull’aereo. Niente a che vedere con il volo di andata in cui per quelle 5 ore ha praticamente pianto!!!

Per quanto riguarda il fuso orario, come durante il viaggio, al ritorno è andato tutto bene…

Questo è un viaggio che di certo ripeteremo!
Se potete ovviamente passateci più di 10 giorni!!!
Spero di esservi stata utile e di avervi ispirato in qualche modo per un viaggio imperdibile! 😀

Leggi tutti i nostri racconti di viaggio in Giappone con bimbi

 

Flavia

[testi e fotografie di Flavia Ferranti]
[la foto della bandiera è tratta da qui]

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L'autrice: *Flavia*

Mamma di Gaia, classe 2011, e Matteo, classe 2014. Per descrivere la mia passione per i viaggi e il senso del viaggio coi nostri figli, uso una citazione di Proust: "L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi"

Commenti

  • Reply Camomilla

    Che bello!!
    Anche questo (sono ripetitiva??) e’ un viaggio che abbiamo in cantiere da un po’ e devo ammettere che l’itinerario che abbiamo buttato giu somiglia molto al vostro.
    Diciamo che siamo in attesa (come sempre facciamo) di una bel volo in offerta…
    Grazie dei suggerimenti e complimenti!

    • Reply *Milly*

      Anch’io ho una lista di mete desiderate e aspetto che escano i voli in offerta!!!
      E’ uno dei modi migliori per risparmiare!

    • Reply Flavia

      Ciao Camomilla!!
      grazie mille 😉 ogni tanto Alitalia fa di queste offerte, e devo dire che ultimamente come compagnia è migliorata tantissimo.. abbiamo viaggiato bene, ci hanno fatto saltare tutte le file per la bambina ed erano estremamente gentili e preparati! (io la avevo un po’ abbandonata come compagnia ma questa volta devo proprio dare un 10!)
      Spero riuscirete presto a partire!
      ciao!

    • Reply laura

      ciao Flavia sono Laura, mamma viaggiatrice o viaggiatrice mamma, scegli tu l’ordine che preferisci. sono in partenza con la mia tribù per 18 giorni in Giappone, con un itinerario da me studiato e preparato da mesi e mesi. il tuo resoconto mi è stato utilissimo, faremo tutte le tue tappe e qualcuna in più visto che i bimbi sono piu grandi e possono flipparsi qualche ora di treno in più. posso chiederti a distanza di tempo cosa ti è rimasto di più nel cuore e se hai portato dietro con te pensieri da dare ai gestori dei ryokan piuttosto che alle free guide? grazie mille, a presto, laura

      • Reply Flavia

        Ciao Laura! nonostante i miei futuri viaggi programmati continuo ad invidiare tutti quelli che vanno in Giappone!!! quanti anni hanno i tuoi figli? vedrai che vi divertirete da impazzire! Tokyo è una città frizzante, coinvolgente e stimolante, mentre a Kyoto immersi in un verde intenso e tra i vari templi ci si sente totalmente in pace.. il tutto aiutato dallo stile di vita dei giapponesi, grazie ai quali ci si sente sempre al sicuro, come in famiglia.. senza mai temere di essere truffati o derubati! non so come spiegarlo.. quando torni ti prego dimmi se sei riuscita a capire cosa intendo!!
        Per quanto riguarda dei pensierini.. noi non abbiamo mai preso free guide ne tanto meno alloggiato in ryokan.. quindi non saprei dirti se è usanza o meno..
        buon divertimento!!
        A prestissimo, fla

        • Reply LAURA

          grazie mille Flavia della risposta! i miei figli ora sono grandicelli, 10 anni, 13 anni e in giappone quest’anno viene anche mia figlia di 22 anni con il fidanzato. pertanto saremmo un bel gruppetto di 6 persone. non vedo l’ora di partire. sono mesi che studio e mi documento!! al mio rientro ti racconterò tutto promesso…
          noi abbiamo preso la free guide a Tokyo e ne abbiamo richiesta una per Kyoto mentre le altre mete le gireremo soli soletti. tu non eri arrivata fino a Beppu? noi ci allunghiamo fino a là per portare i bambini a vedere i famosissimi inferni di Beppu.. seguiranno foto e racconti…
          se hai altre dritte da darmi saranno graditissime!!!
          buona giornata, laura

          • Lisa

            Concordo sicuramente con il fatto che i bimbi un po’ più grandicelli apprezzano più cose del Giappone rispetto ad un bimbo piccolo, ma questo vale per tutti i viaggi! Noi siamo abbastanza abituati a girare “on the road”, lo facevamo prima della nascita del nostro bambino e lo facciamo adesso, anteponendo però le necessità del piccolo. Quindi niente spostamenti lunghi, niente cambio hotel ad ogni notte, quelloo che fa ogni genitore insomma! Diciamo che a spaventarmi non sono tanto le difficoltà logistiche quanto appunto il caldo: per il ragionamento di prima, non vorrei far soffrire il bambino.

          • LAURA

            giustissimo. Il caldo c’è e parecchio pure. c’è stato un giorno a fine luglio dove a Tokyo faceva cosi caldo che non riuscivi a camminare per strada quindi abbiamo perso veramente ore ed ore dentro la Toyko Tower a fare shopping nelle bancarelle e stare seduti. Pur essendo abituata al calore della pianura padana in Giappone ho sofferto moltissimo il caldo, anche a Matsumoto dopo un bel giro al castello non siamo riusciti a visitare il paese come volevamo perchè all’ombra c’erano 37 gradi con un umidità paurosa, meglio ci è andato quando ha piovuto. Ma augurarsi la pioggia quando si è in vacanza non è il massimo. Tieni conto, per farti un idea che io generalmente anche in estate non bevo piu di mezzo litro d’acqua, in giappone vedevo almeno 4 litri al giorno e con me i bambini. Non so quanti miliardi di bottigliette abbiamo bevuto. Detto ciò, ripeto che il Giappone è un paese splendido, che ci è rimasto nel cuore, tanto che il prossimo anno vogliamo tornarci. L’ideale sarebbe andarci in autunno o primavera, altrimenti per chi come noi è legato alle vacanze scolastiche ci si deve solo preparare bene al gran caldo. Quando ero in partenza mi avevano detto che il caldo e l’afa della pianura padana erano niente rispetto al Giappone (ma non ci avevo creduto molto) e per quello che ho visto e il caldo che ho preso io tra fine luglio e agosto devo purtroppo dire che è vero.

        • Reply Laura

          Eccoci ritornati dal Giappone. come immaginavo il paese ci ha conquistati per la sua bellezza e il suo romanticismo. ho ancora in mente e nel cuore tutte le città i paesi visitati e le splendide esperienze fatte negli onsen. se comincio a raccontare tutto non basta un pomeriggio intero per cui per ora mi fermo a dire che il Giappone è un paese ideale da visitare con i bambini sia per la sua sicurezza, igiene, pulizia organizzazione che per i suoi abitanti gentili e sempre sorridenti. Abbiamo fatto scorta di templi e quando a Kyoto i miei figli non ne potevano piu e minacciavano il patibolo per me (la fan dei templi) abbiamo cambiato rotta e al pomeriggio ci siamo dedicati ai bagni pubblici. un esperienza che apre la mente. in grandissimi saloni istoriati con scene della guerra della manciuria, rigorosamente divisi uomini da donne, abbiamo fatto il bagno assieme alle giapponesi in vasche calde, tiepide, bollenti, piene di erbe, con la scossa elettrica, l’idromassaggio e all’aperto gelide con cascatella. I miei figli ne sono usciti entusiasti, sparito subito l’imbarazzo della nudità ci siamo calati nell’atmosfera giapponese piu vera, chiacchierando in inglese e gesti con le nonnine giapponesi e alla fine di tutto ben coperte dai nostri abiti occidentali bevuto del magnifico te verde. a beppu invece abbiamo portato i bimbi a vedere gli inferni, ossia laghi bollenti di vari colori: blu, rosso, verde. i bimbi hanno cotto le uova nei laghi bollenti e imparato qualcosa di piu sulla geotermia, mentre a Hiroshima hanno imparato qualcosa sugli orrori della guerra. Insomma per chiunque abbia voglia di avventurarsi nel magico paese del Sol levante e abbia bisogno di un consiglio sono qua. Un ultima cosa: il cibo era la mia grande paura e invece con grande sorpresa abbiamo sempre mangiato benissimo spendendo pochissimo( ragazze per la prima volta in vita mia ho ricambiato in italia un sacco di yen…) e anche la mia piccola che a casa fa mille storie alla mattina non si faceva pregare ne con la colazione occidentale ne con quella giapponese, riso e bacchette, come pure dormiva beatamente sui futon avvolta nelle sue candide yucata. perchè il giappone è magico, magico e romantico come il suo verde acceso dei campi di riso e il rosso dei templi, dei cimiteri, dei bavaglini o cappellini dei jizo, protettori dei bambini…..
          continua……………

          • Lisa

            Ciao Laura, sto pensando di organizzare un viaggio in Giappone per la prossima estate. Siamo io mio marito e il nostro bimbo che avrà 21 mesi. Purtroppo le ferie le possiamo prendere solo in agosto! Siamo abituati all’afa della Pianura Padana, ma non so se in Giappone possa essere peggio… Tu che sei stata in questo periodo cosa dici?

          • laura

            ciao!!! il giappone è sempre una scelta meravigliosa, anche nei mesi più caldi come agosto. noi siamo andati tra fine luglio e inizi agosto e pur avendo sofferto moltissimo soprattutto a Tokyo e Matsumoto siamo sopravvissuti bene con 7/8 bottigliette di acqua a testa al giorno. il mio unico dubbio nel tuo caso riguarda l’età del bimbo. i miei figli sono piu grandi e hanno apprezzato moltissimo il giappone, tanto che pensiamo di tornarci tra due anni ma una mia cara amica che è andata con un piccolo ha trovato piu difficoltà (riscontrate tra l’altro anche da me). te le elenco: mancanza assoluta di posti dove sedersi (panchine), strade a volte poco accessibili a passeggini, templi con miliardi di scalinate, mancanza assoluta di cestini dei rifiuti, molti hotel non accettano bimbi piccoli, molti ristoranti se il bimbo piange e da fastidio ti fanno capire di andartene o non ti accettano, nei treni se non hai il posto a sedere nessuno si alza per darti il posto nemmeno se hai il bimbo nel marsupio. cibo: difficoltà a trovare omogeneizzati.se invece il bimbo mangia tutto troverai ottimo riso pesce carne e noodles e ramen
            non voglio assolutamente scoraggiarti, il giappone è splendido e pesantino come viaggio, mi fa piacere però essere sincera e prepararti a qualche fatica in piu rispetto ad un viaggio che so negli Usa sicuramente molto piu facile

          • maria grazia

            Ciao! LA nostra esperienza di Giappone risale al marzo/aprile scorsi quando Lorenzo aveva 16 mesi. Il viaggio è lungo e se non dorme faticoso..i primi giorni sono serviti tutti per assestarci con cibo e fuso orario. Lorenzo ha viaggiato in marsupio (da consigliare rispetto al passeggino), i templi che abbiamo visitato erano sia in pari che con scalini ma comunque il passeggino è scomodo. Non abbiamo mai avuto problemi negli hotel che ci hanno ricevuto ( prenotavamo cmq in anticipo specificando la composizione della famiglia), non abbiamo mai avuto problemi nei ristoranti e sul treno o metropolitane non è automatico che qualcuno ceda il posto (a differenza di Germania e Irlanda!). I giapponesi sono comunque molto ospitali e attrezzati di facilities per bambini (spazio riservato per allattamento e cambio pannolino) anche sui treni. Ti consiglio invece di considerare di fermarti nelle città almeno due/tre notti perché ho visto che (nostra esperienza) vengono tollerati meglio gli spostamenti.
            Il Paese ci è molto piaciuto, ha un grande fascino e si viaggia sicuri, i giapponesi si fanno in quattro per darti una mano ma non lo rifarei con Lorenzo a quella età. Oggi aspetterei 4/5 anni per rendere il tutto più piacevole. buoni viaggi!!!

          • laura

            concordo assolutamente con la tua descrizione. io precedentemente mi sono permessa di raccontare il giappone vissuto dalla mia amica con bimba piccola al seguito e dei piccoli problemi che ha incontrato. ripeto in giappone ho lasciato il cuore e sicuramente ci tornerò il prossimo anno per fare tutte le tappe che non ho ancora visitato, magari arrivando a soggiornare 20 giorni. Per me l’età ideale per i bambini è dai 6 anni in su, meglio ancora intorno ai 10 perchè cosi si possono fare molte escursioni anche piu faticose come per esempio tutta la giornata a nikko tra zona archeologica e sacra e tutta la passeggiata agli jizo. e anche a 10 anni arriva il momento in cui ti senti dire: basta templi! e allora magari ritagli tempo per gli onsen o una camminata in montagna o agli inferni di Beppu. Sinceramente a poter scegliere, ma questo è un mio parere strettamente personale, rimanderei il viaggio a quando sono più grandini e possono anche loro lasciarsi coinvolgere dalla spiritualità e dalla magia di questo meraviglioso paese

          • * Milly Marchioni *

            Non sono mai stata in Giappone ma capisco il tuo ragionamento e concordo. Mia figlia ha 7 anni e più passa il tempo più si gode i viaggi e riesce ad esserne protagonista attiva…

          • LAURA

            Brava milly proprio questo intendevo. Portare con me i bambini e vedere che capivano bene l’impatto della bomba atomica a Hiroshima con tutta la devastazione e follia che ha portato, oppure vedere che loro capivano le basi facili del buddismo spiegate dalle guide nei templi o le basi della geotermia spiegate e viste a Beppu è importantissimo. Al di là della bellezza del paese che anche un piccolo sicuramente coglie, il parteciparla attivamente rende il viaggio un esperienza unica e indimenticabile. cosi indimenticabile che stiamo già buttando giù a grandi linee il programma e l’itinerario per l’estate 2016

          • * Milly Marchioni *

            Insomma, peggio di una droga!!! 😉
            Che bello crescere insieme!

          • laura

            molto peggio. una dipendenza assoluta che ti porta a progettare un viaggio appena se ne termina uno e si mette piede a Malpensa.. l’astinenza non esiste. bacio

      • Reply * Milly Marchioni *

        Che meraviglia Laura! Mi raccomando, quando torni vogliamo sapere tutto!!!

        • Reply LAURA

          certamente si!! per noi che non abbiamo mai visitato l’oriente questo è un grande banco di prova, un’esperienza che spero sia esaltante. penso soprattutto ai bambini che si immergeranno in un altro mondo anche un po magico, in altri odori, suoni, sapori. ora come ora però con l’avvicinarsi rapidamente della partenza comincio a temere le 15 ore di volo piu scalo a dubai.. ce la faremo a sopravvivere o mio figlio come fece nel nostro primo viaggio in messico ci stenderà con 18 ore continue di parlata??ahahah. lo scopriremo solo vivendo…

  • Reply Elenabibi

    Ciao Flavia,
    una domanda: ma agosto non fa troppo caldo in Giappone?

    • Reply Flavia

      Ciao Elena! in realtà non saprei dirti con certezza, noi siamo stati a fine Aprile inizio Maggio e la temperatura era più fresca che in Italia! so che in agosto fa caldo, e che sia umido.. ma non so quanto possa incidere sul viaggio!

      • Reply Elenabibi

        Sorry, avevo letto male. Mi sembrava tu avessi scritto che eri partita a fine agosto ecco perchè ti ho chiesto del meteo.

  • Reply Elenabibi

    Flavia, avrei bisogno ancora di te.
    Tu hai volato su Tokyo sia all’andata che al ritorno, giusto? Posso chiederti come hai suddiviso le notti?
    Tutti dicono che sia meglio atterrare a Tokyo e ripartire da Osaka ma, ovviamente, i prezzi dei voli lievitano.
    VOrrei capire se è fattibile dormire a Kyoto la sera prima di partire, oppure è meglio spostarsi a Tokyo.
    Se tu mi indichi il tuo itinerario di notti divise tra le due città, te ne sarei grata.
    Grazie mille!

    • Reply Flavia

      Ciao Elena!
      dunque io avevo 10 giorni a disposizione, abbiamo fatto 3 Tokyo 5 Kyoto (di cui uno a/r in giornata a Osaka-15 min di treno!!) e altri 2 a Tokyo. Onestamente dividendo così abbiamo un po’ sacrificato Tokyo, considerando che nostra figlia i primi due giorni è stata molto nervosa causa fuso e mancanza di sonno. Però non so, io onestamente non dormirei in un altra città la sera prima della partenza.. ci può essere qualsiasi disguido nel capire stazione o binario per il treno, o scioperi.. festività che non sappiamo esserci ecc ecc..forse tornando indietro io farei : arrivo a Tokyo, partenza il giorno dopo per Kyoto, 4 o 5 giorni li, poi rientro a Tokyo per altri 5 gg e partenza da li! baci!!

  • Reply Giorgia

    Buongiorno Flavia!
    Sono una mamma di 30 anni anche io e ho trovato questo tuo post nel web perchè anche noi, in vista del viaggio di nozze che stiamo pensando, vorremmo andare a fine Settembre in Giappone con la nostra piccola che oggi ha due anni (a metà ottobre ne avrà tre!!). Siamo un po’ preoccupati per il viaggio e perchè cmq è un posto molto lontano e diverso dal nostro, ma che ci affascina!
    Volevo sapere la tua esperienza in merito. Come posso contattarti (se posso?!) :)?
    Grazie,
    Giorgia

    • Reply *Milly*

      Ciao Giorgia! Questo è il posto giusto per contattarci (a meno che tu non abbia domande riservate che possiamo farci via email) 🙂
      Innanzitutto complimenti per il matrimonio!
      Cosa ti spaventa esattamente del viaggio? E’ la prima volta che fate un viaggio così lontano? Non preoccuparti troppo per la durata: i nostri bimbi possono stupirci per la loro capacità di affrontare lunghi tragitti con molta più energia di noi! Se il volo è notturno non avrete grossi problemi, se volate di giorno magari pensa a qualche attività per intrattenerla (alcuni consigli li trovi anche qui: Come siamo sopravvissuti a 18 ore di viaggio (e 6 di fuso orario)
      Per quanto riguarda il “diverso dal nostro” potrà darti maggiori dettagli Flavia, ma in generale sono convinta che far vedere la diversità a tua figlia sia il regalo più bello che tu possa farle….

      • Reply Giorgia

        Ciao Milly…
        diciamo che non è il nostro primo viaggio!
        L’anno scorso siamo andati in Austria in un family Hotel per la settimana bianca e quest’anno andremo in Alpe di Siusi, ma sempre con la macchina! Sarebbe il nostro primo viaggio ufficiale in TRE in aereo :)!! Ci spaventa il fatto che lei è una bambina MOLTO vivace che non sta ferma un attimo (già usiamo poco il passeggino 🙂 ), quindi da un lato sono fiduciosa perchè so che si divertirà, dall’altro non so se riuscirà a sopportare magari le numerose ore di aereo e magari l’organizzazione della giornata in Giappone!!
        Inoltre, non sappiamo a quale agenzia affidarci e se magari il viaggio di gruppo (cosa che pensavamo di fare) è consigliato! Sai, se ti trovi con persone che non capiscono cosa vuol dire avere urgenza del bagno perchè alla piccola a cui hai appena levato il pannolino scappa la pipì, non è facile….;)
        Nello stesso tempo però, ci dispiace rinunciare a questa meta a cui teniamo moltissimo… 🙂
        Non sappiamo come fare!! Anche perchè non conosciamo nessuno che si sia cimentato in quest’avventura con figli…!! Avrei appunto bisogno di un po’ di consigli…(o di coraggio??!! )

        PS: ho letto l’articolo che mi hai suggerito….che mi hai fatto sorridere 🙂 SANTE PAROLE 🙂

        • Reply Flavia

          Ciao Giorgia! eccomi qui! dunque da dove iniziare…
          Prima di tutto sappi che per quanto la loro cultura sia diversa dalla nostra, hanno dei modi talmente gentili ed ospitali che,nonostante la distanza e le differenze, non vi sentirete mai “spaesati”!! Io ti sconsiglierei il viaggio di gruppo, soprattutto perché i primi giorni, quando sarete stravolti per il fuso (consiglio la melatonina.. noi non l’avevamo e l’abbiamo pagata cara!!!) ed avere degli orari da rispettare potrebbe portare solo stress! Per quanto riguarda il volo, ogni bambino ha delle piccole abitudini che possono aiutare, il post di Milly già dice tutto, noi abbiamo preso dei giochi nuovi da mostrarle solo sull’aereo, e avevamo dei video sui telefoni che lei ama guardare. Certo non per 12 ore.. ma poi tra una cosa e l’altra passano.. vedrai! non so cosa altro aggiungere perché non vorrei ripetermi rispetto al post, quindi se hai delle domande specifiche dimmi e ti risponderò subito!!

          • Giorgia

            Grazie dei consigli Flavia…
            …viaggio di gruppo magari no, ma potrebbe esserci utile la guida italiana magari!
            E’ che dovremmo vedere cosa ci propongono le agenzie…con la speranza che ci sappiano consigliare come avete fatto voi…!!
            Tu hai viaggiato con un tour operator o ti sei organizzata da sola? Quale compagnia avete preso?

          • Flavia

            Noi abbiamo viaggiato con alitalia (10elode) e il gli alberghi, il rail pass e gli spostamenti per/da gli aeroporti con la JTB , il tour operator giapponese! La guida in italiano per tokyo non penso serva, al max a Kyoto quando fai i giri per i templi.. Ma anche li è una questione di gusti e scelte! Noi abbiamo fatto tutto da soli con la lonely planet in mano e internet in camera!!:)

          • *Milly*

            Sono d’accordo con Flavia: se ti organizzi da sola vedrai che non hai problemi…soprattutto cercando in rete troverai mille consigli utili.
            Però posso anche capire che, per essere più tranquilla, preferisci avere là un punto di riferimento…
            Una giusta via di mezzo potrebbe proprio essere quella di cercarti il volo in autonomia e là avere una guida, che magari puoi cercare tramite l’agenzia che dice Flavia, in modo da non doverti preoccupare di nulla una volta arrivata…

  • Reply Giorgia

    Vi ringrazio dei preziosi consigli…almeno già mi sento più tranquilla! Almeno so che c’è qualcuno che condivide le mie stesse passioni con i propri Nanerottoli e che non ci giudica dei PAZZI perchè li vorremo portare dall’altra parte del mondo… 🙂
    Ci stiamo organizzando per tempo, quindi se vi fa piacere vi terrò aggiornate…e magari, perchè no, al nostro ritorno se posso vi condivido la mia esperienza 🙂

    • Reply *Milly*

      Cara Giorgia, ormai sei dei nostri, quindi tu DEVI tenerci aggiornate! 😉
      Scherzi a parte, passa di qui ogni volta che avrai bisogno di consigli e di sicuro ci farà piacere pubblicare il tuo racconto al rientro!
      Intanto BUON VIAGGIO….perchè, come dico sempre….”un viaggio inizia quando lo sogni e finisce quando lo dimentichi!” 😉

  • Reply maria grazia

    salve! stiamo cercando di organizzare un viaggio in giappone per il prossimo marzo insieme al nostro bimbo di 13 mesi (adesso). staremo li circa una 20 di giorni. qualche consiglio che può esserci utile? sarebbe un viaggio fai da te prenotando l’albergo dall’Italia solo per i primi giorni e poi come capita. non so se è troppo azzardato….

    • Reply * Milly Marchioni *

      Ciao Maria Grazia, che bel progetto!!! La nostra amica Flavia, che ci raccontato il viaggio in Giappone, ha appena avuto un bimbo e in questi giorni è ovviamente presissima da questa bellissima novità. Appena riesce sicuramente ti dà qualche dritta!

  • Reply Flavia

    Ciao Maria Grazia, scusate il ritardo per questa risposta ma oltre al nuovo arrivo ho avuto anche difficoltà ad accedere alla mail!! dunque, per quanto riguarda la scelta di non prenotare l’albergo penso che sia una mossa coraggiosa, che probabilmente io non avrei fatto perché in giappone spesso le camere di albergo sono piccolissime, ma proprio piccole piccole.. e questo può risultare scomodo. Al massimo, fatevi una lista di alberghi a misura di famiglia in modo da sapere dove potete andare sul sicuro! così non dovrete rinunciare ne alla libertà di spostarvi come volete, ne alla comodità di una camera vivibile!
    per il resto.. ho più o meno già detto tutto, sia nel post che nei commenti, ma un consiglio che ti do è soprattutto quello di portarti da casa snack e succhi di frutta (se il tuo bambino ne beve/mangia) li è davvero difficile capire cosa stai comprando e anche la frutta è molto diversa!!Mia figlia ad esempio beveva quasi solo succhi.. avevo una valigia tutta per loro! poi pavesini o sempre biscottini secchi, pasta, qualche sughetto pronto, ingombreranno all’inizio ma lasceranno spazio a ipotetici acquisti 😉
    buon viaggio!!!

  • Reply Enrica

    Leggo e rileggo questo post almeno una volta alla settimana! Non vedo l’ora di partire!
    Al momento il nostro piano sarebbe di passare 7 notti a Tokyo, affittare un appartamento ed esplorare l’area li intorno in treno.
    Monte Fuji
    Nikko
    Le isole a largo della baia di Tokyo
    e poi sicuramente: una giornata a Disnayland e una allo studio Ghibli.

    Le restanti due notti passarle in un ryokan onsen nel Gunmen terme e riposo per poi ahime’ ripartire da Tokyo.

    Per Kyoto e la zono a sud torneremo appena capita!
    La mia paura e’ di correre troppo…

    • Reply * Milly Marchioni *

      Io non sono mai stata in Giappone, ma credo davvero che sia impossibile vedere tutto, quindi sono d’accordo con te: tanto vale concentrarsi su una zona e poi mettere in conto di tornarci! 😉

  • Reply flavia

    wow che itinerario Enrica!!!! io tornerei in Giappone anche adesso.. quindi decisamente confermo che un paio di volte ( o anche di più!!) siano l’ideale per godere di tutto senza stress!! magari il prossimo mio viaggio sarà sulle orme del tuo!!! baci

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  • Reply schadee

    ciao Flavia,

    vorrei anche io andare in giappone con mio figlio di 4 anni, ma oltre fare tokyo e kyoto volevo fare mare ad okinawa…andremo a luglio…..è troppo faticoso secndo te per un bimbo piccolo?……grazieee

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