Diario di viaggio in California con bambini: da San Francisco a Santa Barbara

Mamma Fortuna ci racconta il suo indimenticabile viaggio in California con due mini viaggiatori di 2 e 3 anni. Ecco le prime tappe del loro on the road, da San Francisco a Santa Barbara…

Era un pomeriggio di gennaio e quel “fondo Stati Uniti” che io e mio marito ci eravamo messi da parte era lì che ci ronzava nelle orecchie, pronto ad essere sfruttato… Per essere del tutto sincera ronzava molto più nelle orecchie di mio marito, che infatti di getto quel pomeriggio ha prenotato 4 biglietti Milano/San Francisco e Los Angeles/Milano dal 13 al 27 giugno 2015!

Ok… Rimettiamo insieme le idee, cacciamo via il mio panico (che un pochino mi ha sempre accompagnata ma non ha mai avuto la meglio 😉 ) e iniziamo a studiare questo meraviglioso viaggio che -lo sapevamo fin dall’inizio- sicuramente ci rimarrà nel cuore per sempre!!!

 

Diario di viaggio in California con bambini: itinerario

Per prima cosa, studiamo l’itinerario e decidiamo per San Francisco – San Diego passando per la costa, tralasciando la zona interna per goderci il più possibile tutti i 15 giorni e non rendere il viaggio troppo faticoso, per i bimbi ma anche per noi, che un po’ di relax ce lo meritiamo!

Le nostre tappe sono state:

  • Arrivo a San Francisco (3 notti)
  • Monterey (3 notti)
  • Santa Barbara (2 notti)
  • Los Angeles (3 notti)
  • San Diego (4 notti)
  • Los Angeles (dove avevamo il volo di ritorno alle 22)

Premetto che la California è stato il nostro viaggio di nozze 5 anni fa, quindi per il primo viaggio intercontinentale con i miei bambini ho preferito optare per qualcosa che già conoscevo, ma rivedere tutto attraverso i loro occhi è stato davvero meraviglioso… Qualcosa che è andato oltre alle aspettative!

Tra passaporti, patente internazionale, prenotazione alberghi, assicurazione, corrispondenze rassicuranti con Milly (“Senti, sto andando nel panico, è normale?” – “Ma certo, vai tranquilla normalissimo! Concentrati sul momento in cui atterrerai!“), letture riguardanti viaggi con bambini e Lonely planet consultata in maniera maniacale, ecco che arriva il 12 giugno, il giorno prima della partenza: giornata di emozione, agitazione, adrenalina e liste in ogni angolo della casa!

E naturalmente non è mancata la tappa in farmacia dove, dopo aver messo sul bancone antibiotico, perette, fermenti lattici, bustine per vomito, bustine per diarrea, tachipirina ecc ecc ecc, il farmacista preoccupato e perplesso chiede a mio marito se era tutto per un solo bambino! Spiegato il motivo della scorta, si fanno due risate e via a casa! (Per fortuna la valigia delle medicine non è stata mai aperta!!!! 😉 )

…il loro primo volo!

Era il primo volo dei bambini, ma li avevamo caricati così tanto che erano felicissimi e, appena saliti a bordo, la grande ha iniziato a fare foto e il piccolo…bhe abbiamo scoperto che il piccolo adora dormire in aereo! Cioè, lui adora dormire a prescindere, ma l’aereo, soprattutto in fase di atterraggio, è un buon alleato al suo sonno!!! Atterrati a Londra la hostess li ha fatti entrare nella cabina di pilotaggio dove il pilota gli ha regalato l’adesivo con scritto “future pilot” della British Airways!

Dopo 3 ore partiamo a bordo della Virgin Atlantic alla volta di San Francisco. Prima di partire, in rete avevo trovato solo pochi commenti (tutti positivi) e in effetti devo dire che abbiamo viaggiato molto bene. I pasti non erano niente male (i pasti dei bimbi li abbiamo richiesti qualche giorno prima sul loro sito) e ad ogni postazione c’era un bel kit di benvenuto!

Diario di viaggio in California con bambini -cibo aereo
Per il lungo viaggio mi ero attrezzata con formaggio grana a cubetti e qualche confezione di prosciutto cotto e un tablet pieno di cartoni con l’adattatore con le due entrate per le cuffie così potevano sfruttarlo entrambi i bambini contemporaneamente! Anche se presto per loro, è arrivato il momento della nanna e si sono addormentati per qualche ora senza problemi.  > Come intrattenere i bambini in aereo <

Diario di viaggio in California con bambini -svago aereo

Ecco il nostro diario di viaggio in California con bambini!

Siamo atterrati alle 19 circa e, recuperati i passeggini, ci siamo messi in fila per i controlli di routine per entrare negli USA: è stato piuttosto veloce e, subito dopo il recupero bagagli, siamo andati a prendere il taxi che ci ha portati in albergo (Grant Hotel in Bush Street, ottima posizione ma non ci ha entusiasmato)! Doccia veloce, cena in camera a base di cracker, prosciutto e una brioche e tutti a nanna.

 

SAN FRANCISCO (13-16 Giugno)

Abbiamo sfruttato il jet lag a nostro favore per visitare la città dal mattino presto. La colazione dell’albergo offriva dei muffin buonissimi e caffè, ma appena fuori c’era il mitico Starbucks quindi cosa c’era di meglio di muffin americani e cappuccino?!
Il primo giorno il tempo è stato bello, non mancava il tipico grigiore di San Francisco, ma quando spuntava il sole faceva caldo, quindi l’abbigliamento a cipolla è consigliatissimo! E anche una protezione solare sul viso non può mancare!
Abbiamo vagato a piedi tra Union Square, China town (dove abbiamo fatto tappa in un parco giochi) e Fisherman’s Wharf (non potevamo non pranzare con la tipica zuppa di granchio servita nella pagnotta!), passando per Little Italy!

Diario di viaggio in California con bambini -San Francisco

Abbiamo vagato fino a pomeriggio inoltrato approfittando del fatto che i bambini si erano addormentati nei passeggini. Siamo entrati in un mega centro commerciale dove abbiamo deciso di prendere qualcosa per cena da portare in albergo: la giornata era stata lunga e l’indomani ci aspettava un altro tour bello tosto… E credetemi, San Francisco con i passeggini non è esattamente una passeggiata!

Diario di viaggio in California con bambini -in passeggino

Il secondo giorno è stato uno dei più belli di tutto il viaggio, quelle giornate che ti rimangono dentro perché nonostante un vento tremendo e insopportabile, era tutto bellissimo (tanto bello che il pensiero di una possibile otite mi ha appena sfiorata, svanendo non appena guardando i bambini ho constatato che le orecchie erano ben riparate! 😉 … nemmeno l’ansia poteva fermarci!

Ancora approfittando del jet lag, poco dopo le 8 usciamo dall’albergo, passando per Japantown e Castro District. Arriviamo così sulla collina di Alamo Square dove l’idea era quella di fermarci per un pic nic che purtroppo non è stato possibile fare perché il vento era proprio insopportabile, ma il panorama dalla collinetta del parco valeva tutta la fatica e il freddo che abbiamo sofferto!

Diario di viaggio in California con bambini -Alamo Square

Quel giorno sopra l’abbigliamento a strati è stato fondamentale un k-way per tutti e quattro!

Decidiamo quindi di lasciare quel panorama mozzafiato per tornare verso Fisherman’s Wharf dove ad attenderci c’erano due promesse che avevamo fatto ai bimbi il giorno prima: la giostra dei cavalli e un giro sul cable car!
Nonostante tutte le cose fatte, essendo ancora piuttosto presto, ci fermiamo in un bar per una merenda e per scaldarci un pochino…

Diario di viaggio in California con bambini -al bar

E lì decidiamo di prendere anche un tram e fare un giro della città comodamente seduti. Ok, confesso che eravamo decisamente stanchi, ma non potevamo saltare la cena. Così proprio di fronte all’albergo troviamo un ristorante che ci attira (Aliment, in Bush Street) e mentre siamo fuori a leggere il menù passano due gentili signori che ci dicono che lì fanno gli hamburger migliori della città…

…Perché gli americani sono così, si fermano, ti chiedono, ti consigliano: se ti vedono con una cartina in mano cercano di aiutarti, anche se non hai chiesto nulla. Loro sono così e grazie a questo abbiamo mangiato uno degli hamburger più buoni mai mangiati prima!

Di filata a nanna: da domani…

Inizia il nostro viaggio on the road

La mattina del 16 giugno ci alziamo finalmente ad un orario decente, quasi “da vacanza”. Mentre finisco di chiudere i bagagli mio marito va a recuperare l’auto. L’ autonoleggio si trovava proprio di fronte al nostro albergo, al 750 di Bush Street. Comodissimo perché abbiamo così evitato di doverci organizzare con bagagli a seguito fino all’auto!

Per chi come noi opta anche per il noleggio dei seggiolini ricordate che per motivi di responsabilità dovete montarli voi appena ritirate la macchina!

Fatto tutto, caricata la macchina a mo’ di tetris, non ci resta che partire.

Ci dirigiamo subito verso la “strada più tortuosa del mondo”: Lombard Street! Dopodiché non possiamo lasciare San Francisco senza passare sul ponte sospeso… e dal Golden Gate salutiamo San Francisco, in tutto il suo splendore, con l’immancabile nebbia. Un pezzo di cuore rimane lì, una città dalle mille sfumature, affascinante, pittoresca, unica nel suo genere!

Diario di viaggio in California con bambini -Golden Gate

Impostiamo il navigatore, destinazione Santa Cruz!

Per arrivare a Santa Cruz, attraversiamo tante piccole cittadine tipiche americane, e ci fermiamo a pranzare da “TOTO’S” a San Mateo: pizza maxi per la gioia di tutti!
E proseguendo per un paio di ore lungo una strada costeggiata da sequoie, arriviamo finalmente a Santa Cruz, accolti dal parco dei divertimenti più antico della West Coast, direttamente sull’oceano… Finalmente liberi da giacche e felpe, con l’entusiasmo contagioso dei miei figli, torniamo bambini anche noi e ci concediamo un paio d’ore e più di puro divertimento tra giostre, gelati enormi, corse verso l’oceano, circondati da profumo di zucchero filato e caramelle… Il paese dei balocchi, e i gelati sono davvero enormi!

Diario di viaggio in California con bambini -oceano

Purtroppo arriva l’ora della partenza, ci aspetta ancora un’oretta di strada e abbiamo decisamente ritardato rispetto alla tabella di marcia, ma poco importa, siamo in vacanza e tutto va bene!

MONTEREY (17-19 Giugno)

Arriviamo a Monterey verso sera, avevamo prenotato al “Villafranca Inn”, un delizioso motel a 10 minuti a piedi dal centro. I proprietari ci hanno accolto con una gentilezza infinita, offrendoci anche del latte caldo e biscotti per far cenare i bambini! Non ci resta che fare la doccia e riposare!

17 Giugno
Nella gestione del nostro itinerario, avevamo dato priorità ad un fattore che ci è sembrato molto utile: alternare la giornata di spostamenti in macchina ad una giornata rilassante e divertente per tutti. E così a Monterey la giornata rilassante è stata dedicata all’acquario! L’acquario è davvero enorme e la giornata è trascorsa praticamente tutta al suo interno…

Diario di viaggio in California con bambini -acquario

Anche in questo gli americani sono fantastici: riuscire a stare un intero giorno all’interno di una stessa struttura e avere a disposizione tantissime aeree di svago per bambini, bagni sempre perfetti, fasciatoi sia nei bagni degli uomini che in quelli delle donne (questa cosa l’avevo già notata durante il viaggio di nozze, pur non essendo ancora mamma!) e un punto ristoro.
Dell’acquario in sé invece devo dire che mi aspettavo qualcosa di più, ma questo è solo un parere personale!

Usciti dall’acquario non può mancare un giro turistico con shopping e cena in un pub dove eravamo già stati durante il viaggio di nozze. In fondo questo viaggio è stato anche un tuffo nel passato, con tanti bellissimi ricordi ai quali se ne sono aggiunti moltissimi altri: una sorta di “prima/dopo” e devo ammettere che non ho rimpianto nulla, anzi…

i miei bambini si sono rivelati degli ottimi compagni di viaggio e gli stessi paesaggi, con i loro occhi si sono rivelati ancora più belli!

Diario di viaggio in California con bambini -giochi

Un piccolo aneddoto durante la cena: abbiamo conosciuto una famiglia seduta accanto al nostro tavolo e tempo due minuti i bambini si sono ritrovati a disegnare insieme, esprimendosi tra loro con una naturalezza sorprendente!

18 Giugno
Il giovedì siamo andati a visitare Carmel. Per arrivarci da Monterey siamo passati attraverso la 17 Mile Drive, una strada panoramica a pagamento (10 $) unica nel suo genere, con panorami da lasciare incantati!

Carmel è una bomboniera: strade pulitissime, piccole casette che sembrano essere uscite da una fiaba. Abbiamo mangiato in un ristorante turco, dove la pasta al ragù per i bambini non poteva mancare comunque! 😉 In effetti il cameriere parlava un discreto italiano!

Diario di viaggio in California con bambini -Carmel

Siamo poi tornati a Monterey, ma prima abbiamo fatto una piccola deviazione verso Salinas: da libraia non potevo non passare attraverso la città di Steinbeck!

Abbiamo poi cenato al porto di Monterey, dopo aver lasciato la macchina in albergo: passeggiare a Monterey è infinitamente piacevole, trasmette tanta tranquillità e sicurezza. E’ facile sentirsi a casa in un posto del genere ed è anche per questo, forse, che è uno dei miei posti preferiti!

19 Giugno
La mattina del 19 giugno ci svegliamo con una giornata meravigliosa, un cielo così azzurro e limpido: giornata perfetta per attraversare la Big Sur! Ed è anche il nostro anniversario… Come festeggiare meglio il nostro quinto anno di matrimonio!?

Si parte… Destinazione Santa Barbara!

Il navigatore segnava 4 ore, ma noi ne abbiamo impiegate circa il doppio: ogni angolo era buono per fermarsi e scendere in una delle meravigliose spiagge!

Diario di viaggio in California con bambini -Santa Barbara

Un vento così forte non l’avevo mai visto, l’oceano blu sotto questo sole accecante… Come si fa a non innamorarsi di un posto così?

SANTA BARBARA (20-21 Giugno)

Abbiamo pranzato al “Lucia Lodge”, su una terrazza sull’oceano, e poi ancora via in macchina tra una sosta panorama e l’altra… Insomma siamo arrivati a Santa Barbara a ora di cena: Starbucks anche stavolta utilissimo alleato per una sana cena a base di latte e cookies…e domani tanto relax in spiaggia!

20 giugno
A Santa Barbara abbiamo alloggiato all’ “Alamar Motel”, albergo già provato in viaggio di nozze. Colazione praticamente inesistente (ma poco distante c’è una buonissima caffetteria) e terribilmente caro, ma comunque meno di altri. Perfetto però perché è proprio fronte mare e a dieci minuti dalla via principale piena di negozi e ristoranti! Diciamo che l’ideale sarebbe trascorrerci solo una notte per contenere il budget ma -come dicevo prima- una giornata rilassante dopo il viaggio in macchina ci voleva proprio!
Infatti questa giornata è stata dedicata alla spiaggia! E la capacità dei bambini di tuffarsi nelle acque gelate dell’oceano è impressionante. 😉

Diario di viaggio in California con bambini -spiaggia

Pranzo a base di hot dog in pastella e patatine fritte (fa venire i brufoli solo a scriverlo!) e naturalmente gelato gigante tutto sul molo di Santa Barbara!

Alla sera abbiamo optato per un ristorante messicano (anche quello già conosciuto…che ci volete fare, siamo nostalgici e romantici 😉 ) dove per i bambini non c’è stato alcun problema ad ordinare un petto di pollo alla griglia non speziato…E così devo dire che la giornata è stata decisamente rilassante!

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L’indomani si parte per Los Angeles, ma questa parte del viaggio ve la racconto qui > Diario di viaggio California con bambini da Los Angeles a San Diego

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Fortuna
{Testi e fotografie di Fortuna Femiano}

 

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L'autrice: Fortuna

Fortuna

Mamma di Viola e Gabriele, classe 2011 e 2013, meglio conosciuti come Delizia e Meraviglia, viaggiatrice fai da me da parecchio tempo, ma ultimamente questa passione si sta trasformando in qualcosa di più... Io e mio marito viaggiamo per divertimento, per staccare la spina, ma soprattutto per riuscire a trascorrere del tempo prezioso tutti e quattro insieme: in vacanza tutto diventa più leggero e l'entusiasmo dei nostri figli è la conferma che stiamo percorrendo la strada giusta! Ormai viaggiare è diventato un vero e proprio investimento che ci sta arricchendo tantissimo! Credo nella bellezza delle piccole cose e nel loro infinito valore!

Commenti

  • Reply Grazia

    Grazie Fortuna, per il bellissimo racconto! Vorrei organizzare un viaggio in California con la mia famiglia e il tuo itinerario, mi sembra perfetto!!!

    • Reply * Milly Marchioni *

      Che bello Grazia! Siamo contente che l’articolo di Fortuna ti sia utile… presto arriverà la seconda parte! 🙂

    • Reply Fortuna

      Grazie mille! Se può esserti utile qualsiasi tipo di informazione chiedi pure! 😉

  • Pingback: Diario di viaggio in California per bambini: da LAX a San Diego

  • Reply simona

    Fantastica la tua descrizione!
    Stiamo organizzando un viaggio molto simile con il nostro bimbo di 20 mesi.
    Potrei farti delle domande?

    • Reply Fortuna

      Ma certo, spero di poterti essere di aiuto!

      • Reply Simona

        Noi vorremmo iniziare il viaggio da San Francisco. Vedere un giorno monterey e carmel, due giorni San Francisco e poi spostarci nei parchi Yosemite e sequoia, un giorno per ciascuno. Poi scendere a santa barbara e infine San Diego per poi spostarci per 4/5 giorni massimo ad Aruba o Bahamas. Saltiamo Los Angeles perché ci siamo già stati e a parte gli Studios non ci ha entusiasmati. Abbiamo un puffo di 20 mesi. Secondo te può andar bene come programma di viaggio? Il tutto con la macchina in modo da fermarci quando lui desidera. Un’ultima cosa: adesso lui beve già il latte fresco a colazione e prima della nanna. Tu come hai fatto lì per il latte?

      • Reply simona

        Noi vorremmo iniziare il viaggio da San Francisco. Vedere un giorno monterey e carmel, due giorni San Francisco e poi spostarci nei parchi Yosemite e sequoia, un giorno per ciascuno. Poi scendere a santa barbara e infine San Diego per poi spostarci per 4/5 giorni massimo ad Aruba o Bahamas. Saltiamo Los Angeles perché ci siamo già stati e a parte gli Studios non ci ha entusiasmati. Abbiamo un puffo di 20 mesi. Secondo te può andar bene come programma di viaggio? Il tutto con la macchina in modo da fermarci quando lui desidera. Un’ultima cosa: adesso lui beve già il latte fresco a colazione e prima della nanna. Tu come hai fatto lì per il latte?

        • Reply Fortuna

          Ciao! Ci sono!
          Allora Monterey e Carmel secondo me sono due bomboniere, quindi meritano assolutamente una visita! Considera che da SF ci sono 2 ore di auto quindi secondo me ti conviene pernottare a Monterey. I parchi distano circa 2 ore e 30 l’uno dall’ altro, quindi valuta bene se vale la pena visitarli entrambi, considerando anche il viaggio per raggiungerli (circa 3 ore sia da SF che da Monterey). Santa Barbara come ho scritto nel racconto non è entusiasmante, e davvero esageratamente cara. San Diego invece merita qualche giorno in più, si visita bene, offre tante cose da fare!
          Per la parte mare mi spiace ma non posso aiutarti!
          Quanti giorni fate in tutto?
          Per il latte noi ci siamo affidati a Sturbucks o altre caffetterie, chiedendo del latte tiepido che qualche volta ha sostituito la cena accompagnato da biscotti o muffin. Comunque in tutti gli alberghi abbiamo trovato frigo e microonde, quindi se il tuo bimbo prende il biberon prima della nanna non avrai problemi ad acquistare del latte fresco in un supermercato (aperti 24h)!

          • simona

            Ciao! Grazie!!!
            In tutto sono 15 giorni, di cui 10 per la california.
            Santa Barbara in effetti è giusto per curiosità e per spezzare il tragitto fino a San Diego visto che Los Angeles non ci interessa.
            Visto il periodo attuale e visto che ci sei stata non molto tempo fa, consiglieresti di fare questo viaggio?

            Grazie ancora per le tue risposte!

            Simona

  • Reply Fortuna

    Ciao Simona! Allora premetto che per noi questo viaggio è stato molto importante perché oltre ad essere il “primo viaggione” con i nostri bambini, è stato un susseguirsi di emozioni e ricordi. La California l’ abbiamo amata fin da subito. Quindi non potrei non consigliare di fare questo viaggio!!! 😉

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