Vilnius con bambini: scopriamo la capitale della Lituania

Eccoci giunti all’ultima tappa del viaggio di Rebecca (3 anni) attraverso le capitali delle Repubbliche Baltiche: dopo Tallinn e Riga, è il turno di Vilnius, in Lituania. Ecco il racconto di mamma Flavia.

Ho già raccontato in questo articolo le informazioni pratiche per organizzare un viaggio nelle >>>

Repubbliche Baltiche con i bambini

Dopo aver visitato Tallinn (Estonia) e Riga (Lettonia), è ora il turno di Vilnius, la capitale della Lituania, ultima tappa del nostro tour in aereo più pullman.

Visitare Vilnius con bambini: il nostro diario di viaggio

Arriviamo alla stazione dei pullman e con 8 euro ci facciamo portare da un taxi al nostro hotel (hotel Rinno). Oggi siamo veramente stanchi e non usciamo per il giro serale, quindi andiamo a nanna e ci gasiamo per la prima vera giornata di pieno sole della vacanza.

Il giorno dopo partiamo di buon ora verso il centro della città, e già ci accorgiamo di quanto sia diversa dalle altre. Mentre Tallinn e Riga sono caratterizzate da viette strette, caratteristiche, qua è tutto di ampio respiro: i vialoni, le piazze, gli spazi, Vilnius è sicuramente la città più grande tra le tre e sarà quella che mi piacerà di più!

Dal nostro hotel percorriamo le strade che si inoltrano nel centro, passando davanti al palazzo del presidente della Lituania, all’università e giungendo nella meravigliosa piazza della Cattedrale: bellissima, ampia, luminosa! Forse sembra “finta” tanto la facciata della cattedrale è “perfetta”, ma la visione d’insieme è sensazionale! Entriamo nella torre del campanile, ma decidiamo di non salire sopra, ed entriamo direttamente nella cattedrale: all’interno, nulla di che.

vilnius con bambini - cattedrale

Usciamo e lasciamo sfogare la nostra bimba giocando a inseguirci su e giù per la piazza, quindi ci appropinquiamo verso la collina della torre di Gedeminas: è possibile salire tramite una comoda funicolare, noi perdiamo l’accesso e quindi arriviamo all’imbocco del sentiero che permettere di salire a piedi, su un sentierino molto ripido ma comunque breve (5-10 minuti): con il passeggino in spalla non è il massimo, ma si fa! In cima entriamo nella torre di Gediminas, al cui interno sono ricostruiti i plastici dell’antico castello, sono esposti alcuni pezzi di armature e monete, e all’ultimo piano è possibile ammirare (soprattutto in una bella giornata di sole) tutto il panorama della città! Bellissimo! Scendiamo dalla torre e ci rilassiamo nel cortile, prima di scendere e prendere la via dei giardini Bernardine.

vilnius con bambini - torre

I giardini Bernardine sono favolosi! Tenuti benissimo, verdissimi, con tantissime attività per i bambini. Subito all’entrata, arrivando dalla collina di Gediminas, sulla sinistra c’è l’orto botanico; appena più avanti un bar con tantissimi giochi permette ai genitori di sedersi comodamente a sgranocchiare un aperitivo mentre i bimbi giocano davanti agli occhi sugli scivoli e le giostrine! E infatti così abbiamo fatto! Poco più avanti, facciamo l’immancabile giro sul piccolo carosello dei cavalli! Il parco offre molto (prati per rilassarsi, passeggiate lungo il corso d’acqua, e uno stupendo playground per bimbi sia grandi che piccoli!), e ci perdiamo quindi un po’ di tempo.

Usciamo poi dai giardini in direzione della Repubblica di Uzupis, la Repubblica degli artisti, un quartiere della città che ha una propria costituzione, il proprio inno, il proprio presidente..tutto molto utopico naturalmente! Il quartiere non ha molto da offrire, tranne un bello squarcio sul fiume con la statua della sirenetta, che ufficialmente accoglie le persone nella Repubblica! 🙂

Da lì ci dirigiamo verso la bellissima Chiesa di Sant’Anna e chiesa dei Bernardini, tutte e due di mattoni rossi; raggiungiamo Via Literatu, una via con esposte piccole opere d’arte e raggiungiamo nuovamente la piazza della cattedrale.

Da qui prendiamo la via Pilies, una delle principali della città, con tantissimi localini e negozietti, fino a raggiungere la bella e ampia piazza del municipio con la chiesa di San Casimiro, molto bella.

Da lì giriamo verso Vokiečių g. fontanas e poi torniamo verso l’hotel per riposarci e uscire per la sera. Optiamo per il ristorante Lokys in centro, ci troviamo benissimo e hanno anche i menu in italiano. Facciamo ancora un giretto per le vie della città e poi nanna: il giorno dopo ci aspetta una bellissima gita fuori porta!

La mattina seguente andiamo a piedi alla stazione dei pullman per andare a Trakai, un bellissimo castello lacustre insulare! E’ possibile anche l’opzione dei treni, ma sono poco frequenti. Al costo di 1.70 euro solo andata a persona, in mezz’oretta arriviamo alla stazione dei pullman di Trakai dove, dopo un’altra mezz’oretta circa di spinta del passeggino su e giù per le numerose salite e discese del (bellissimo e caratteristico) paesino arriviamo alle sponde del lago da cui si ammira il castello! Il cielo è tersissimo, fa caldo, e la visione è spettacolare. Decidiamo di non visitare subito il castello, ma costeggiare il lungolago ricco di negozietto e barettini per avere la visuale migliore; arriviamo alla fine del lungo lago, ci sediamo a un bar a consumare un veloce gelato con una meravigliosa vista sul castello!

vilnius con bambini - castello

Dopo mangiato percorriamo i ponticcioli e le passerelle che ci conducono dentro il castello, che è ottimamente conservato: la corte iniziale interna è ampia, spaziosa, c’è anche una ghigliottina per fare una bella foto ;-). Sulla corte si aprono numerose porte che danno dentro le varie stanze ove sono esposti cimeli dell’epoca. Si accede poi alla torre, dove con un bel gioco di scale in legno si guadagna quota e si accede anche qua alle varie stanzette, dove un sacco di cartelli espositivi e spiegazioni rendono tutto più piacevole.

E’ metà pomeriggio e alle 21.00 abbiamo l’aereo quindi ci incamminiamo nuovamente verso la stazione dei pullman, ma questa volta non seguendo il percorso più breve che abbiamo fatto all’andata attraverso le vie del paese, ma costeggiando il lago! Spettacolo stupendo, rilassante, magnifico!

Torniamo a Vilnius, facciamo un altro giretto per la città fermandoci a qualche playground, poi aperitivo alla Alaus Biblioteka, locale stupendo per gli amanti delle birre, veramente eccezionale anche come allestimento, e poi via, con un taxi, verso l’aeroporto di Vilnius per tornare a casa! Anche qua un bel playground per i bambini!

La prima cosa che ci siamo ripromessi una volta tornati a casa è stata quella di tornare in una di queste città (probabilmente Tallinn) per poterla gustare anche con il suo spirito invernale natalizie, deve essere spettacolare!

Per concludere quindi, esperienza positivissima! Qualche problema e un po’ di stanchezza magari a spingere passeggino in stradine non proprio liscissime e larghe, qualche problema per la pioggia che può non darti tregua, qualche piccolo problema per il freschino (ma eravamo preparati, un piumino leggero o giacca a vento è d’obbligo anche ad agosto), ma fa tutto parte di quell’esperienza meravigliosa che è stato il nostro viaggio nelle Repubbliche Baltiche!

 

Trovate tutte le tappe del nostro viaggio a questo link > Repubbliche Baltiche by Flavia

 

Flavia
{testi e fotografie di Flavia Tomasi}
{foto di copertina, via Shutterstock}

Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!

(Privacy Policy)

.

Se ti piace il blog, seguici anche su FACEBOOKTWITTER, INSTAGRAM e GOOGLE+

 

Dai un’occhiata anche qui:

  1. Viaggi in Europa con bambini: tutti i nostri racconti
  2. Danimarca on the road con bambini
  3. Lapponia svedese con bambini
  4. Russia con bambini
  5. Transiberiana con bambini

L'autrice: *Flavia T.*

*Flavia T.*

Mamma di Rebecca, classe 2013, insieme a Gianluigi dal 2008. Bergamasca con sangue trentino io, lecchese lui; professione per entrambi: software developer :-) La cosa che ci ha fatto capire di essere fatti l'uno per l'altra era che saremmo stati sempre con le valigie in mano! Ci siamo innamorati durante un secondo viaggio di gruppo a Londra, e da allora siamo sempre stati insieme! Prima vacanza insieme, a Parigi con amici in un gelidissimo inverno; prima vacanza da soli: uno stupendo on the road di 18 giorni in Irlanda. Amiamo i paesi anglofoni, non ci spaventano i posti freddi e piovosi (anche se preghiamo sempre di trovare il sole!!!!). Io sono cresciuta in una famiglia dove il papà era sempre la figura di riferimento per i lunghi e numerosi viaggi in auto, cartina cartacea gigante alla mano, niente aria condizionata; è grazie ai miei genitori se ho tutta voglia di andare e scoprire! E noi cerchiamo di inculcare alla nostra bimba questa stessa passione che per noi è farle conoscere il mondo per non avere mai paura di situazioni nuove, vorremmo che fosse davvero a suo agio...ovunque sia! :-)

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *