Watamu con bambini in agosto: relax per tutta la famiglia in Kenya

Marzia è giunta al termine del suo viaggio in Kenya con la famiglia, durante il mese di agosto. Dopo tanto girovagare e dopo addirittura due diversi safari, ecco finalmente un po’ di riposo sulle incantevoli spiagge di Watamu….

Dopo un inizio di vacanza un po’ strong – bisogna ammetterlo!- ci aspettano alcuni giorni di relax sulle spiagge di Watamu.
Il nostro viaggio inizia da Nairobi, dove arriviamo dopo il safari al Maasai Mara. E qua si conclude, quando dopo l’ultimo safari allo Tsavo est torniamo qua per mezza giornata di mare e poi ripartire verso casa.

Trovi tutti gli articoli sul mio viaggio in Kenya qui: Viaggio in Kenya by Marzia

Watamu con bambini: i nostri consigli

Se arrivate dall’Italia, e soggiornate in villaggio, probabilmente atterrerete a Mombasa, a due ore circa di strada da Watamu. Nel nostro caso, con un volo A/R su Nairobi, ho acquistato un volo interno su Malindi, molto più comodo per raggiungere Watamu, in quanto si trova a neanche mezz’ora di strada. E’ inoltre un aeroporto piccolo, e le operazioni di controllo sono davvero molto veloci, sia all’arrivo che alla partenza.

Watamu con bambini - gente

Watamu in agosto: e le alghe?

Watamu, lo sa chiunque si informa un po’ sul Kenya, non è al suo top ad agosto. Molte delle sue spiagge sono invase dalle alghe, o risentono delle maree invernali, che si mangiano buona parte della spiaggia. Inoltre non avrete la garanzia del cielo blu e del sole costante che, dicono (perché io non ho provato!) potete avere tra dicembre e gennaio.
Io ammetto di aver scelto agosto perché non me la sentivo di fare il safari in piena estate, quindi il problema mare è passato in secondo piano. Il periodo è stato scelto in funzione del vero motivo per cui siamo andati in Kenya.

E’ anche vero che se volete ovviare al problema alghe, potete scegliere Diani. Però però…. a noi Watamu è piaciuta un sacco!!

Watamu con bambini - alghe
Anzitutto le alghe, è vero che in alcune spiagge sono fastidiose, ma non dovete pensare alla alghe del mare Adriatico. Queste sono secche, e non puzzolenti, e sono più antiestetiche che fastidiose.
Poi se vi capiterà, come è capitato a noi, di affidarvi a una persona di fiducia che vi porterà in giro per le spiagge, saprà consigliarvi in base alle maree. E alla situazione alghe. Se è affidabile, fidatevi di lui!
Ma Watamu ci è piaciuta al di là delle spiagge: è una cittadina solare, placida, dove tutto sembra andare a rilento… non mi sorprende che molti italiani vi abbiano fatto la loro casa!

Watamu con bambini - giochi

Watamu con bambini: le spiagge più belle

Noi siamo stati a Watamu quattro giorni, sufficienti per vedere le spiagge a detta di tutti più belle! E devo dire che non hanno nulla da rimpiangere ad altri paradisi tropicali: spiaggia bianca come borotalco, mare trasparente. Imperdibili secondo noi:

Jacaranda beach: detta “Sardegna 2”, è qualcosa di sensazionale quando il fenomeno della bassa marea fa emergere la lingua di sabbia. Non mancano neanche buoni ristoranti dove mangiare sulla spiaggia, a un prezzo onesto…certo, dopo aver contrattato un po’!

Watamu con bambini - spiaggia
Garoda Beach: di quelle visitate è la più famosa, una delle più amate; forse poco adatta a bimbi molto piccoli a causa dei forti venti che possono rendere l’oceano impetuoso. Non è raro, almeno in inverno, vederla invasa da kitesurf (quasi tutti italiani!) che rendono a volte la balneazione un po’ pericolosa!

Ocean Breeze: la nostra preferita! Anche qua il meglio lo si ha durante la basse marea, quando diventano raggiungibili a piedi i due isolotti di fronte e la spiaggia di riempie di piccole stelle marine. Una meraviglia!

 

Watamu con bambini: escursioni

Noi ne abbiamo fatte due, e abbiamo giudicato entrambe imperdibili. Il cosiddetto safari blu, che è una gita in barca alla scoperta del Watamu Marine National park: lo snorkelling non è paragonabile a mete come le Maldive (anche se a Dicembre-gennaio si possono vedere i delfini!) ma è molto gradevole e, soprattutto, si può conoscere un aspetto molto particolare di Watamu che va oltre le spiagge di sabbia bianca.

Watamu con bambini - safari blu
Lo stesso dicasi per la città araba abbandonata di Gede: le rovine di questa città, abbandonata nel quindicesimo secolo per motivi ancora ignoti, sono a mezz’ora di strada da Watamu e valgono una visita, perché sono davvero affascinanti. I bambini poi apprezzeranno la visita, se non per il lato storico, perché Gede è la città delle scimmie: portate con voi delle banane (ve lo consiglierà anche il vostro autista) e cercate di convincere i bambini meno paurosi a dargli da mangiare…Alex non ne ha voluto sapere di farsele salire addosso! 🙂

Watamu con bambini - gede

Watamu con bambini: vitto e alloggio

Io ho scelto di alloggiare da Marina, il mio contatto in Kenya: con il marito Carlos, gestisce un piccolo ristorante a Watamu con annesse alcune camere che affittano e una piccola agenzia di viaggi. Con loro ho organizzato tutta la mia vacanza e mi sono trovata molto bene.
Vi lascio il suo contatto facebook, nel caso possa servire: https://www.facebook.com/marina.mauro1?fref=ts

Watamu con bambini - Marina House
Purtroppo all’epoca del nostro viaggio Marina e Carlos si trovavano in Italia, ma sul posto abbiamo trovato tante persone squisite: Abel, il cuoco tuttofare di Marina, che gestisce la casa e cucina divinamente. Ha anche un forno a legna dove cuoce personalmente la pizza. Lo so, siamo in Kenya, ma quando si viaggia con dei bambini a volte il compromesso è d’obbligo! E la cucina di Abel, con piatti kenioti e italiani, era un’ottima soluzione tanto che abbiamo sempre mangiato qui.

Watamu con bambini - forno

Leba, il fratello di Carlos, che ci ha fatto da guida e da autista in giro per Watamu. E poi Isaac, la nostra guida nei due safari: preparato, bravissimo, paziente e attento ai bisogni di tutti, grandi e piccini. Non dimenticherò mai la pazienza e la caparbietà con cui ha cercato, fino all’ultimo, di far vedere ad Alex il tanto sospirato leopardo: non c’è riuscito ma non certo per colpa sua!

Vorrà dire che sarà un’ottima scusa per tornare da queste parti.;)
E per queste parti intendo l’Africa perché, sì, il Mal d’Africa esiste davvero.

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Trovi tutti gli articoli sul mio viaggio in Kenya qui: Viaggio in Kenya by Marzia

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Marzia
{testi e fotografie di Marzia Bordiga}
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L'autrice: *Marzia*

Mamma di Alex, classe 2010. Viaggiatrice fai da te dal 2004, mi ero ripromessa di non smettere dopo la nascita di mio figlio e ho mantenuto la promessa. Per farlo ho dovuto cambiare il mio modo di viaggiare e imparare a guardare ogni meta con altri occhi. Quella che temevo fosse una privazione, cioè rendere ogni viaggio a misura di bimbo, si è rivelata una splendida occasione per vedere quanto visitare il mondo può dare a un bambino. Inutile dire che da questa scoperta ogni viaggio fatto con Alex è stato più bello di tutti quelli fatti senza di lui.

Commenti

  • Pingback: Nairobi con bambini: breve tappa prima di partire per il Masai Mara

  • Reply Raffaella

    Ciao. Ad agosto vorrei portare mia figlia in kenya. Ha 5 anni. E vorrei fare il masai mara.. ho paura però che sia troppo faticoso x lei..e poi x il mare penso al bravo club garoda x avere un pò di animazione x lei.. ma ho letto che spiaggia garoda è molto ventilata?

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