Nairobi con bambini: breve tappa prima di partire per il Maasai Mara

Il viaggio in Kenya di Marzia e famiglia parte da Nairobi, dove trascorrono una notte prima di ripartire per il Maasai Mara: ecco tutte le informazioni utili per godersi una tappa a Nairobi con i bambini, durante l’inverno africano (agosto 2016).
Dopo aver parlato di > come organizzare un viaggio in Kenya con bambini < è arrivato il momento, soprattutto per noi, di viverlo, con la testa e con il cuore.

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Voliamo Emirates, e il nostro volo arriva a Nairobi in perfetto orario.
Le procedure di ingresso nel paese non sono velocissime e neanche a buon mercato: il visto per un adulto costa 25 USD, anche se i bambini, neanche il tredicenne, non pagano e soprattutto Alex ci fa saltare tutte le code! Come avevo già anticipato nell’altro articolo, per velocizzare l’ingresso nel paese, conviene richiedere il visto elettronico prima della partenza.

Noi arriviamo nel primo pomeriggio ma considerate che, negli spostamenti verso il Maasai Mara, vi toccherà trascorrere comunque una notte a Nairobi sia all’andata che, probabilmente, al ritorno.

Nairobi con bambini - masai mara - Viaggio in Kenya con bambini
Maasai Mara

La strada per arrivare al Maasai Mara da Nairobi è in buone condizioni solo in parte e non è illuminata: nessuno la fa al buio ergo, come noi, vi toccherà probabilmente dormire a Nairobi e partire all’alba del giorno dopo.
Inoltre gli spostamenti dentro Nairobi, se fatti negli orari di punta, possono essere abbastanza allucinanti… anche muoversi dall’aeroporto può essere una bella impresa! Alla fine, tra una cosa e l’altra, noi siamo arrivati al nostro B&B quasi 3 ore dopo il nostro atterraggio…

Nairobi con bambini:
dormire e mangiare in città

Se posso, io prediligo dormire nelle guest house o nei B&B, in quanto mi piace essere a contatto con le persone del posto e mangiare, se riesco, cucina locale. Nel caso di Nairobi, se volete contenere i costi, la scelta è quasi obbligata… gli alberghi sono davvero carissimi, anche per i nostri standard! Una camera da 4 stelle, in quattro, può superare i 200 euro.

Durante la nostra vacanza abbiamo trascorso due notti a Nairobi, una all’andata per il Maasai Mara e una al ritorno, in quanto il nostro volo per Watamu partiva la mattina presto.

La prima notte ho dormito qui: Khweza bed and breakfast. Un B&B essenziale, uno dei pochi ad avere una camera quadrupla! Se devo trovare un problema al B&B è la location: sorge su una strada molto trafficata di Nairobi. Nel nostro caso però questo era poco importante, in quanto arrivavamo a pomeriggio inoltrato e ripartivamo all’alba del giorno dopo. Inoltre, cosa per me fondamentale, dotato di un ristorante interno per gli ospiti: come avevo immaginato, dopo il lungo volo dall’Italia, esserci fatti una doccia ed essersi riposati un po’, non avevamo nessuna voglia di uscire per cena, specie i bambini che erano abbastanza cotti.
Il ristorante poi è dislocato su una bella terrazza, da cui si gode una vista dall’alto di Nairobi, peccato che noi abbiamo beccato pioggia sia la sera sia la mattina dopo.

Nairobi con bambini - Viaggio in Kenya con bambini in inverno

Nota a Margine: A Nairobi piove spesso in inverno, anche quando nel resto del paese splende il sole, e se non piove il cielo e grigio… e fa più freddo che nel resto del paese. Del resto si trova a 1600 metri di altitudine…
Arrivati a Nairobi, ci siamo subito scontrati con gli inconvenienti di questa parte del globo: black out dell’intera via, a causa di un guasto elettrico! Per fortuna avevamo una torcia.. e l’hotel un generatore che ha tenuto acceso per alcune ore… di fatto quasi tutti ce l’hanno un generatore perché, specie in estate, la corrente salta spesso anche a Watamu!

La seconda notte a Nairobi è stata alla conclusione del safari al Maasai Mara: siccome la mattina dopo avevamo un volo abbastanza presto per Malindi, ho cercato un alloggio vicino all’aeroporto, cosa indispensabile perché il traffico negli orari di punta a Nairobi può essere immobile!  Consideratelo quando programmate gli spostamenti, si tratta pur sempre di una delle città più grandi dell’Africa con i suoi quasi sei milioni di abitanti… e la prima mattina, dalle sei alle dieci diciamo, è proprio uno degli orari di punta.

Nairobi con bambini - parlamento di Nairobi - Viaggio in Kenya con bambini in inverno
Parlamento di Nairobi

Trovare un alloggio vicino all’aeroporto che non ci pelasse vivi non è stato affatto semplice, in quanto qua gli hotels sono più cari che altrove! Alla fine, quando stavo per gettare la spugna e rassegnarmi a pagare salato, ho trovato su agoda.com questa soluzione: Eva’s BnB – Air view Apartment, a circa 80 euro in quattro. Si tratta di un bellissimo appartamento, in un residence recintato a 5 km dall’aeroporto, con 2 camere, 2 bagni, cucina e salotto! Il frigo viene lasciato pieno del necessario per prepararsi la colazione: uova, yogurt, latte pane ecc…

Quella sera, la seconda per noi a Nairobi, nonostante fossimo stanchi dal safari al Maasai, abbiamo voluto provare un ristorante consigliatosi dal nostro amico keniota Carlos, “Il Carnivor”: i prezzi sono sicuramente europei, ma ne vale la pena. Con la formula all you can eat, potrete assaggiare tutti i tipi di carne che vorrete cucinati alla piastra… se siete fortunati, a volte c’è anche il coccodrillo!

La gentile proprietaria di Eva vi arrangerà, tramite un suo amico, sia il trasporto per il ristorante che quello in aeroporto, senza che dobbiate preoccuparvi di nulla.

Attenzione all’aeroporto!

A questo proposito, nel caso abbiate come noi un volo interno, state attenti a una cosa: a Nairobi gli aeroporti sono in realtà tre. Prestate perciò attenzione quando prenotate, specie se prendete il volo interno in coincidenza con l’internazionale, di prenderlo all’aeroporto Internazionale Jomo Kenyatta (IATA: NBO), perché i voli nazionali servono anche il Wilson airport, a 16 km dall’altro.

Nairobi con bambini - Viaggio in Kenya con bambini in inverno - aeroporti di nairobi

La nostra esperienza a Nairobi si conclude qua. Avrei voluto avere del tempo da dedicare alla città, ma purtroppo i nostri giorni di vacanza erano i classici 14, voli compresi, e ho dovuto selezionare attentamente a cosa dedicarli. Non ce ne siamo però partiti: il giorno dopo il nostro arrivo in Kenya, ci apprestavamo a partire per il paradiso del Maasai Mara… ma questo, lo leggerete nei prossimi giorni!

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Marzia
{testi e fotografie di Marzia Bordiga}
{le foto di copertina, del parlamento e del cartello, sono tratte da Shutterstock}

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L'autrice: *Marzia*

Mamma di Alex, classe 2010. Viaggiatrice fai da te dal 2004, mi ero ripromessa di non smettere dopo la nascita di mio figlio e ho mantenuto la promessa. Per farlo ho dovuto cambiare il mio modo di viaggiare e imparare a guardare ogni meta con altri occhi. Quella che temevo fosse una privazione, cioè rendere ogni viaggio a misura di bimbo, si è rivelata una splendida occasione per vedere quanto visitare il mondo può dare a un bambino. Inutile dire che da questa scoperta ogni viaggio fatto con Alex è stato più bello di tutti quelli fatti senza di lui.

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