Un’inviata d’eccezione, Liliana Monticone, ci racconta il suo weekend a Biella e dintorni, all’insegna delle attività family friendly che il territorio piemontese ha da offrire.
In occasione del blog tour organizzato da GALBiella siamo andati alla scoperta di Biella e del suo territorio, per conoscere e raccontarvi le attività che si possono fare con un bambino.
Biella con bambini: l’allevamento di alpaca
Sapevate ad esempio che a TRIVERO si può trovare un allevamento di alpaca?
Sì, avete capito bene. Gli alpaca sono animali originari del Sud America un po’ più piccoli dei lama (perché vivono ad altitudini leggermente superiori), ma molto simili. La loro lana è più fitta, morbida e più pregiata.
La vista del recinto di alpaca bianchi è curiosa, sia perché sono animali insoliti per le nostre zone, sia per il loro modo di fare ed il loro comportamento è talvolta curioso e tendono ad avvicinarsi, ma subito dopo pauroso e ad ogni minimo sussulto scappano.
Oppure assumono quell’espressione tipica di chi sta per sputare. Sì, perché dovete sapere che anche gli alpaca sputano. Un po’ meno dei lama, ma in maniera più abbondante. Sempre meglio non essere nel loro raggio d’azione!
Sono tante le cose che si scoprono all’interno dell’allevamento: ad esempio che gli alpaca non possono rimanere da soli altrimenti muoiono. Il numero ideale è sempre tre. Le femmine sono ovviamente molto più costose dei maschi e l’alpaca può essere tenuto come animale da compagnia.
Siamo poi passati a conoscere la lavorazione della lana degli alpaca. Questa è fino a cinque volte più calda della lana normale e persino – pensate – più pregiata del kashmir.
Una visita molto interessante e che divertirà grandi e bambini!
Biella con bambini: il parco avventura e la casa delle capre
Il mattino successivo ci siamo spostati al Parco Avventura di Veglio. E’ un parco per tutta la famiglia che soddisfa le esigenze di ogni età. Una serie di differenti percorsi a diverse altezze che permettono di vivere una giornata letteralmente tra gli alberi, come tanti piccoli baroni rampanti immersi nel verde e nella natura all’aria aperta.
Se avete bambini piccoli nessun problema. Anche loro troveranno pane per i loro denti nel percorso studiato appositamente per loro a bassa quota (50 cm da terra!).
Per il percorso più alto e più difficile bisogna invece aver compiuto 16 anni. Lì le carrucole da cui lanciarsi sono estremamente divertenti.
Non siete ancora soddisfatti, avete figli più grandi che vogliono ancora più adrenalina? Nessun problema, il parco avventura ha la soluzione: dal ponte ci si lancia con il bungee jumping!
Noi intanto ci spostiamo alla Casa delle capre di SALA BIELLESE. Entrando nella stalla ci sono due grandi recinti: uno a destra con le capre marroni ed uno a sinistra con le capre bianche. Qui ci viene spiegata la storia dell’allevamento, di come siano partiti da pochi capi per arrivare oggi ad un numero decisamente elevato (che tra l’altro dà un sacco di lavoro!).
Abbiamo imparato che la gestazione di una capra dura cinque mesi e tante curiosità come il fatto che le capre bevono acqua o che sono dotate soltanto della dentatura inferiore.
Il laboratorio dove imparare a fare il formaggio di capra sarà sicuramente la parte più interessante per i vostri bimbi.
Tutto è pronto, il latte cagliato è alla giusta temperatura ed è ora di predisporre le forme di crescenza nello spaccio.
La signora si occupa nello spaccio accanto, anche di vendere tutti i prodotti freschi di giornata che ad ogni mungitura, con tanta pazienza, prepara. Crescenza, primo sale, robiola e le classiche tome che vengono stagionate in cella per almeno 30 giorni.
Biella con bambini: alla ricerca dell’oro
Le sorprese e le curiosità del territorio biellese non sono ancora finite. Seguiteci alla scoperta del territorio in cui la fanno da padrone i cercatori d’oro. Siamo nell’arena di gara. Qui, all’interno di vasche opportunamente predisposte e con stivali e contenitori, si cercano le pagliuzze d’oro.
Avete sempre pensato che l’oro si trovi nei fiumi setacciando le acque? Vi sbagliate. Noi abbiamo imparato a trovare le pagliuzze d’oro lavando una grande quantità di sabbia e ghiaia del fiume.
L’operazione è abbastanza semplice, ma relativamente faticosa. Nel minor tempo possibile bisogna lavare una grossa quantità di sabbia. La tecnica è tutta da imparare, altrimenti non vi ritroverete con il raccolto sperato.
Una volta imparato e capito il funzionamento è davvero emozionante quando, all’ultimo lavaggio, ci restano nel contenitore queste quasi invisibili pagliuzze gialle: il nostro oro!
Inutile dire che con queste operazioni è impossibile diventare ricchi, penso lo abbiate già capito. 😉
E’ una passione che permette di stare all’aria aperta sulle rive del fiume e permette incontri e gemellaggi interessanti.
Dovete sapere che a Tankavaara in Finlandia esiste la vera patria dei cercatori d’oro in Europa. Lì è nata la vera ricerca dell’oro in un vasto territorio a nord di Rovaniemi che noi abbiamo visitato e nel quale, tanto tempo fa, li abbiamo incontrati.
Il piccolo ma interessante Museo dell’oro che si raggiunge in pochi minuti, con una passeggiata attraverso un borgo molto bello, non poteva non contenere alcuni riferimenti proprio alla Finlandia, con una stanza dedicata.
La storia del piccolo museo è molto interessante. All’interno sono contenute tante attrezzature utilizzate nel corso dei secoli per la ricerca dell’oro e viene illustrato tutto il sistema geologico per cui dai ghiacciai riusciamo oggi a trovare l’oro in questi torrenti.
Il borgo in cui è incastonato ci catapulta indietro di tanti anni, nelle classiche borgate di campagna di una volta.
Il territorio di Biella ha ancora molto da offrire sotto tutti i punti di vista.
Alcuni agriturismi si stanno organizzando con piccoli centri benessere, poi i santuari di Oropa e Graglia per citare solo i due maggiori, Pollone con il suo parco della Burcina, che proprio in questo periodo esplode con i suoi rododendri ed ovviamente tutto l’aspetto culinario di queste vallate.
Insomma una destinazione perfetta per tutte le famiglie con bimbi di ogni età ed in grado di accontentare i gusti di ciascuno. Arrivederci a presto dal territorio biellese!
Per saperne di più, ecco il mio diario di viaggio di quei giorni > Liliana Monticone a Biella
Liliana
[Testi e foto di Liliana Monticone]
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Bellissima esperienza. E’ bello andare lontano e catapultarsi dall’altra parte del mondo, ma è altrettanto bello conoscere le peculiarità del territorio vicino a casa!
Verissimo!! Io comunque voglio toccare quegli alpaca: sono dolcissimi!!
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