Argentina con bambini: diario di un viaggio indimenticabile

20 giorni in Argentina (e un salto in Uruguay), 2 voli intercontinentali e 8 voli interni, alla scoperta di un paese ricco e pieno di angoli fantastici, tra ghiacciai, cascate e tanto altro… Mamma Camilla ci racconta il viaggio intrapreso con Luca, 15 mesi!

Argentina con un bimbo? Certamente si!!!

“Dove passerete il Natale?”
“In Argentina.”
“Ma con vostro figlio di 15 mesi???”
“Certamente si!!!”
Ma siete due pazzi: povero cucciolo con tutte quelle ore di volo e lontano dalle comodità di casa sua.”

Questa è stata la reazione della maggior parte delle persone ma, essendo dei viaggiatori incalliti, l’arrivo del nostro pupo non ci ha fatto smettere di viaggiare, anzi siamo sempre più pronti a partire dopo ogni esperienza (in ogni viaggio di rientro penso già alla prossima meta).

Abbiamo deciso di intraprendere questo lungo viaggio in un paese che sempre ci ha affascinato appena abbiamo scoperto che i bambini sotto i due anni non pagano il biglietto aereo. O meglio pagano solo una piccolissima percentuale del 10% di tasse aeroportuali, in quanto non hanno il posto assegnato ma viaggiano in braccio ai genitori (si può richiedere una culla prenotando in anticipo, consigliata per viaggi intercontinentali).
E quindi dopo la ricerca del volo e le combinazione delle date di viaggio, a luglio 2014 abbiamo prenotato i nostri biglietti aerei per il periodo natalizio con tanto di assicurazione contro l’annullamento, perché quando si viaggia con bambini e si prenota in anticipo è consigliabile acquistarla, onde evitare spiacevoli inconvenienti economici (e di animo!).

Acquisto della guida turistica, rigorosamente Lonely Planet (insostituibile a mio avviso), carta e penna alla mano (non sono molto tecnologica) e nel giro di qualche giorno il nostro itinerario era pronto.

Premesso che l’Argentina è un paese enorme e ci vorrebbero mesi e mesi per visitarlo tutto completamente, decidere cosa vedere in 20 giorni non è semplice ma abbiamo optato per visitare i luoghi di maggiore interesse e più posti possibili. Quindi è stato un vero e proprio tour con tappe di 2/3 giorni in ogni località. Ovviamente alcune zone non siamo riusciti ad incastrarle ma una volta scelto l’itinerario siamo passati a prenotare i voli interni (ne abbiamo presi ben 8) e gli hotel.
Da allora è iniziato il nostro conto alla rovescia gasati da questa nuova avventura in tre.

Argentina con bambini: diario di viaggio di Luca, 15 mesi

Il nostro itinerario: Patagonia, Terra del Fuoco, Argentina e Uruguay

19/12     Volo Bologna/Buenos Aires (partenza al pomeriggio ed arrivo il giorno successivo).
Luca, nostro figlio, ha dormito ben otto ore di fila nella culla.

20/12    Volo Buenos Aires/El Calafate con arrivo nel primo pomeriggio.
Appena atterrati si ha la sensazione dell’infinito con distese di paesaggi di campagna, con case distanti tra loro ed una sensazione di pace e rilassamento.

Argentina con bambini -Estancia

El Calafate

Il nostro albergo si trova vicino al centro, che è facilmente raggiungibile a piedi, e appena arrivati notiamo un’accoglienza molto calorosa tipica dell’America del Sud e subito l’impatto con questa terra ci piace.
Ci rilassiamo un pochino dal viaggio e poi ne approfittiamo subito per vedere il centro e goderci una birra prima di cena.

21/12     Visita Del Ghiacciaio Perito Moreno

Uno fra i più dinamici e accessibile ghiacciai della terra: è una bellezza unica al mondo, maestoso, imponente. Sprigiona un fascino da favola con il suo colore azzurro e il rumore che produce quando i pezzi di ghiaccio si staccano dal ghiacciaio ed avanzano verso il fiume..

… per poi sgretolarsi in mille pezzi sull’acqua e creare una forte esperienza uditiva oltre che visiva. L’ambiente è tutto contornato da un silenzio infinito e magico.

Siamo partiti in pullman da El Calafate e dopo circa due ore siamo arrivati al ghiacciaio. Ci siamo imbarcati su una barca turistica che ci ha portato vicinissimo al ghiacciaio e da lì abbiamo potuto ammirare il suo splendore. Successivamente abbiamo raggiunto un altro punto del ghiacciaio dove, con un percorso di scalinate, siamo scesi ad ammirare vari punti del ghiacciaio. Da lì abbiamo visto e ascoltato i pezzi di ghiaccio che si scagliano sul fiume.
Rientro nel tardo pomeriggio ad El Calafate.

Argentina con bambini -Perito Moreno
22/12    Autobus El Calafate/El Chalten con partenza alla mattina presto e arrivo  dopo circa tre ore.

El Chalten è una località turistica vicino al Monte Fitz Roy famosa per il trekking. All’ingresso del villaggio le guardie forestali fanno una specie di briefing dove spiegano che la località è prettamente turistica e i turisti devono rispettare le regole ambientali. E’ molto visitata e per questo sono cresciuti molti alberghi, ristoranti, bar e supermercati.

Appena sistemati in albergo ne abbiamo approfittato per intraprendere subito un piccolo trekking ma poi ha iniziato a piovere e siamo tornati in albergo. Per fortuna ha piovuto perché in questa località vi è spesso la nebbia e la cima della montagna Fitz Roy viene proprio avvolta dalle nubi e così è raro vedere il monte per intero. Questa è stata la maggior nostra paura: di non poter vedere la cima!
Nel tardo pomeriggio abbiamo fatto un po di spesa per il pranzo al sacco del giorno seguente, aperitivo in un ostello e poi cena.

23/12     Trekking Ai Piedi Del Monte Fitz Roy

Sveglia presto e partenza per il trekking alla scoperta del Monte Fitz Roy senza nubi e siamo riusciti a vederlo in tutta la sua maestosità e con il sole!!!

Luca è stato bravissimo ed ha ammirato il panorama anche lui rilassato nel suo zaino trekking sulle spalle di papà.

Rientro nel pomeriggio poi cena.

Argentina con bambini -Fitz Roy
24/12     Autobus El Chalten/El Calafate al mattino.

Arrivo nella tarda mattina e sistemazione nello stesso albergo delle prime due notti.
Per festeggiare la vigilia di Natale abbiamo deciso di visitare una estancias tipica cioè una fattoria. Siamo partiti nel tardo pomeriggio con una guida turistica solo per noi e abbiamo conosciuto la storia di varie famiglie che hanno abitato nella fattoria e che si erano trasferite in Argentina per intraprendere l’attività di agricoltori. Nell’antichità il Governo Argentino forniva molte agevolazioni a chi voleva stabilirsi nel paese per coltivare la terra e gli animali, essendoci molta terra in questa paese.

Abbiamo visto la varietà di animali che popola la terra tutt’ora, notando l’infinito spazio che regna in questo luogo con colori unici ed inimitabili. Abbiamo visitato l’antica casa e abbiamo cenato qui davanti al caminetto.
Dopo cena rientro in albergo. A mezzanotte si è scatenata una bella festa di fuochi d’artificio. Ovviamente il nostro bimbo ha dormito come un sasso e noi abbiamo ammirato lo spettacolo dalla finestra. In Argentina è usanza festeggiare moltissimo la vigilia di Natale.

25/12     Volo El Calafate/Ushuaia nella mattinata.

Pranzo in aereo, sistemazione in albergo e trekking al Glaciar Martial da dove si può ammirare un panorama indimenticabile sulla città e sul canale di Beagle. Il ghiacciaio non è grandissimo ma dall’alto vedere la città e il canale di Beagle è davvero un’immagine unica.
Cena di Natale in compagnia di una coppia in viaggio di nozze e di una ragazza in viaggio da sola che abbiamo conosciuto in aereo in un ristorante nel centro della città dove ci hanno trattato in modo eccezionale.

Argentina con bambini -Glacier Martial
26/12     Visita Al Canale Di Beagle in barca.

La nostra intenzione era quella di raggiungere un’isola e camminare con i pinguini, più che altro volevamo fare correre nostro figlio dietro ai pinguini ma essendo altissima stagione non abbiamo trovato posto in questi giorni (ci ho provato in tutti i modi!) e pertanto ci siamo adattati a vederli dalla barca senza scendere.

Abbiamo visto il faro della fine del mondo contornato dai cormorani, i leoni marini ed infine i pinguini.

Nostro figlio ha dormito per tutto il tempo e noi abbiamo ammirato i pinguini e devo dire che sono troppo forti, piccoli e troppo simpatici.
Cena al solito ristorante in compagnia degli stessi ragazzi della sera prima.

Argentina con bambini -Canale di Beagle
27/12     Volo Ushuaia/Puerto Iguazu

Giornata dedicata al trasferimento e arrivo alla sera. Cena e pernottamento.

28/12     Visita Alle Cascate dell’Iguazù Lato Argentino

Partenza al mattino presto, fila chilometrica per acquistare il biglietto ed ingresso al Parco per ammirare la forza immensa dell’acqua, un’attrazione unica al mondo. Nostro figlio ha dormito per molto tempo nello zaino trekking svegliandosi per mangiare e poi riaddormentarsi cullato dal camminare di papà.
Rientro nel pomeriggio. Bagno in piscina dell’albergo, cena e pernottamento.

Argentina con bambini -Cascate Argentine
29/12     Visita Alle Cascate dell’Iguazù lato Brasiliano

Partenza al mattino presto, passaggio di frontiera ed ingresso al Parco. Questo lato delle cascate è più organizzato in quanto vi sono gli autobus che ti portano ai punti più strategici delle cascate. Le abbiamo visitate sotto un forte acquazzone ma eravamo armati di k-way per noi e per il piccolino. Da questo lato si riesce ad andare davvero vicino alle cascate e ad ammirare ancora di più lo spettacolo di questa natura. Infatti io ho apprezzato di più questa visita che quella del giorno prima.

Argentina con bambini -Cascate Brasiliane
30/12     Volo Puerto Iguazu/Buenos Aires

Pernottamento nella zona di San Telmo vicinissimo a Plaza Dorego, piena di ristoranti e bar, comodissimo per la cena. Molta gente ci ha fatto terrorismo psicologico sulla pericolosità di Buenos Aires che, essendo enorme, ha il rischio di criminalità come in qualsiasi altra grande città. Ovviamente bisogna sempre usare il buon senso e piccoli accorgimenti: io camminavo davanti con lo zaino chiuso da un lucchetto e mio marito dietro con il passeggino e il pupo in modo da controllarmi; nei ristoranti legavo lo zaino al tavolo ed infilavo lo spallaccio dello zaino nella mia gamba; girare con pochi soldi ma soprattutto occhi ben aperti. Ecco noi non abbiamo visto criminalità diversa da altri grandi città visitate.

31/12     Volo Buenos Aires/Punta Del Est in Uruguay

Abbiamo concluso il nostro viaggio con qualche giorno di relax al mare e, vi chiederete, perché in Uruguay? Semplice: nell’ agosto del 2012 durante il nostro viaggio in Vietnam e Cambogia abbiamo conosciuto una coppia dell’Uruguay con la quale ci siamo trovati benissimo e ci siamo ritrovati per caso varie volte durante la vacanza (è grande il Vietnam ma per caso ci siamo sempre rincontrati con loro) e ci siamo salutati promettendoci che quando saremmo andati in Argentina, saremmo sicuramente andati a trovarli. E quando si promette una cosa va rispettata, quindi siamo stati loro ospiti nella casa al mare delle vacanze per cinque giorni in compagnia anche della loro bambina dell’età di nostro figlio.

Punta del Est è la tipica località di villeggiatura americana, con ville fantastiche, clima ideale e calore della gente tipica dell’America Latina.

Il mare non è adatto ai bambini, essendo oceano, ma in spiaggia si stava bene anche se un po’ ventilato. I bambini si divertivano nella piscina in casa e quindi anche noi ne abbiamo approfittato per rilassarci.
Inoltre ci hanno fatto vedere tutti i paesini più caratteristici e io mi sentivo come dentro un film americano, in totale relax abbiamo visitato luoghi che avevo visto solo in televisione.

Argentina con bambini -Punta Del Este
04/01     Volo Punta Del Est/Buenos Aires

Pernottamento sempre al solito hotel della settimana passata nella zona di San Telmo. Tra l’altro avevamo lasciato un bagaglio con le cose invernali in albergo, così abbiamo viaggiato in Uruguay solo con l’abbigliamento estivo. Abbiamo visitato la zona di Palermo Viejo per approfittare di un po’ di shopping a buon mercato e devo dire che merita davvero.
Cena in prossimità dell’albergo in Plaza Dorego e pernottamento.

05/01     Visita Di Buenos Aires

Buenos Aires si visita facilmente con il bus turistico, dove puoi salire e scendere a tutte le fermate per tutta la giornata nei punti di maggiore interesse turistico e con Luca è stato molto comodo.

La fermata più vicina al nostro albergo era proprio di fronte al Cafè Tortoni, uno storico bar dell’800 frequentato da famosi attori, artisti, musicisti, cantanti, sportivi e politici e per questo non ci siamo fatti mancare la visita prendendo un caffè prima di partire per il tour.

Abbiamo visitato il quartiere di LA BOCA dove vi è lo stadio BOMBONERA (dove giocava Diego Armando Maradona) ed abbiamo fatto una foto di rito a papà e a Luca. Poi abbiamo proseguito visitando il CAMINITO, la via più famosa, con un piccolo mercato dell’artigianato, negozi di souvenir e locali con ballerini di tango bravissimi che si esibiscono all’esterno di ogni locale e si può mangiare in compagnia dei loro balli. Cosa che noi abbiamo fatto e il nostro bimbo è stato tutto il tempo ad ammirare i ballerini.

Argentina con bambini - tango Buenos Aires
Dopodiché abbiamo visitato Buenos Aires dall’alto del bus turistico in quanto ci è presa una gran stanchezza dovuta anche al caldo ed abbiamo preferito rientrare in albergo. Ci sarebbe stato ancora molto da vedere in questa città ma il nostro viaggio era giunto al termine ed abbiamo preferito visitare altri luoghi piuttosto che una grande città (sicuramente da vedere ma non da spenderci troppo tempo, almeno questo è il nostro pensiero).

L’Argentina è una terra dalle mille sfaccettature diverse con luoghi molto diversi l’uno dall’altro ma tutti accomunati dal calore dei loro abitanti che ti fanno sentire proprio a casa.

Nel prossimo articolo vi darò tanti consigli pratici per > Organizzare un viaggio in Argentina con bambini

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Camilla
{ Testi e fotografie di Camilla Assirelli }

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L'autrice: Camilla

Camilla

Mamma di Luca, classe 2013, e di Bianca, classe 2016. Mi definisco una backpacker e viaggiatrice fai da te con due grandi passioni: i viaggi e la fotografia. Adoro conoscere culture e stili di vita differenti e mi emoziono davanti alle bellezze naturali ed architettoniche di ogni parte del mondo. L'arrivo dei miei bimbi non mi ha fatto smettere di viaggiare e sono sempre alla ricerca di nuove mete da visitare. Il mio desiderio è quello di trasmettere questa mia grande passione ai miei figli perché credo che non ci sia cosa migliore per un bambino che quella di fare esperienza in giro per il globo.

Commenti

  • Reply laura

    waw waw e ancora waw!! che splendido viaggio!!! posso chiederti se è fattibile anche in estate? noi siamo blindati dalla scuola dei ragazzi e non possiamo concederci l’inverno. altra domanda: è un viaggio costosissimo? non voglio essere invadente ma dovendo moltiplicare tutto per 5 vorrei sapere se devo accendere un mutuo…… grazie e complimentissimi!!!!

    • Reply camilla

      ciao Laura, in Argentina le stagioni sono invertite rispetto a noi e il periodo che va da giugno a luglio corrisponde al loro inverno ma le temperature variano da nord a sud. Al nord v sono temperature alte/medie tutto l anno; a Buenos Aires vi è un clima accettabile tutto l anno; a sud è più precisamente in Patagonia e Terra del Fuoco la gente del posto ci ha detto che vi sono inverni rigidi con molta neve per questo consigliano di visitare questi luoghi nei mesi estivi loro. però io mi informerei bene sulle temperature e sulla fattibilità delle visite e soprattutto mi attrezzerei bene con l abbigliamento. Ad ogni modo noi abbiamo visitato il perito morendo e Ushuaia dove sono i pinguini in barconi al chiuso!!! Però ci sono tante regioni da visitare che noi non siamo a vedere come Salta e Mendoza. Inoltre da vedere c’è la Penisola di Valdes, una riserva naturale Patrimonio del Unesco dove si possono vedere leoni marini, foche e delfini e soprattutto balene e orche che migrano in queste acque tra giugno ad agosto e non me le farei scappare!!!
      Il prezzo è abbastanza elevato soprattutto per il biglietto aereo ma noi siamo partiti nel periodo di stagione alta il Natale. Le strutture alberghiere si trovano da tutti i prezzi ed i ristoranti non sono proprio economici!!!
      Quando vuoi per tutte le info sono qui e grazie

  • Reply Michela

    No vabbe, uno legge ‘ste cose e poi non ce la fa a ritornare a lavorare, arghhhh. Mitici!!!!

  • Reply laura

    Stupendo! Meno male che parto a breve se no cadevo in depressione

    • Reply * Milly Marchioni *

      Sì ecco, proprio quello che pensavo io oggi…
      Pubblicare questi articoli è meraviglioso, ma poi quando alzi la testa dal computer è un casino! 😉

  • Pingback: Come organizzare un viaggio in Argentina con bambini

  • Reply Jennifer

    Bellissimo!!! Solo una curiosità, ma il vostro bimbo quanto dorme (notte e giorno)??? Perché con il mio sarebbe assurdo anche solo pensarlo 😉

    • Reply camilla

      ciao Jennfer,
      il mio bimbo dorme (sia ora che ha 2 anni e mezzo che quando siamo stati in viaggio) dorme 2-3 ore al pomeriggio e la sera va a dormire alle 21.00/21.30 e dorme fino alle 06.30. Considera che con molti spostamenti e giornate a visitare i bimbi i stancano parecchio

  • Reply valentina

    Ecco!!! Non so se posso scrivere qui per avere qualche consiglio:) Noi vorremmo partire a dicembre. Meta Argentina oppure Costa Rica. Abbiamo sempre viaggiato zaino in spalla mio marito ed io e visitato soprattutto l’Asia. Da 11 mesi è con noi anche Pietro e, nonostante siamo viaggiatori abbastanza esperti, con un bimbo qualche dubbio ci è sorto. Ci potete aiutare?? :):) A dicembre Pietro avrà 15 mesi, proprio come il vostro Luca. Il volo meglio farlo notturno? Di solito riusciamo a stare via circa 20/22 gg, è fattibile fare sia nord che sud o con un bimbo è troppo? Marsupio ergonomico o passeggino ultraleggero? Co sta storia del terrorismo secondo voi? Non ci siamo mai fatti tanti problemi prima di partire, ma ora che c’è anche Pietro…scusate il papiro.

    • Reply * Milly Marchioni *

      Ciao Valentina, certo che puoi scrivere qui!
      In attesa della risposta di Camilla, ti posso dire che io sono stata in Costa Rica ed è stato un viaggio meraviglioso e super sicuro!
      QUi trovi i miei post sul Costa RIca: http://www.bimbieviaggi.it/viaggio-in-costa-rica-con-bambini/
      Scusa se ti metto un po’ di link, ma così trovi tutte le info.
      Io personalmente preferisco volare di giorno e qui spiego perchè: http://www.bimbieviaggi.it/2015/01/28/voli-lunghi-con-bambini/
      E per quanto riguarda il terrorismo, tempo fa scrissi questo articolo e le emozioni sono sempre le stesse: http://www.bimbieviaggi.it/2014/07/19/incidenti-aerei-mamme-viaggiatrici/
      Quindi…io continuo a viaggiare, anche perchè -per come stanno le cose ora- non siamo al sicuro neanche a casa…
      se hai altri dubbi, siamo qui! 🙂

      • Reply valentina

        Grazie mille Milly per la risposta. Mi sono guardata tutti i post e anche gli altri:)
        Sono indecisa se fare il Costa RIca quando Pietro sarà un po’ più grande… Mi ispira tanto perchè c’è mare, natura, sole, spiagge… Tu cosa mi consigli con un bimbo di 15 mesi?

    • Reply camilla

      ciao Valentina,
      certamente è fattibile e l Argentina è un paese molto tranquillo con persone fantastiche!!!
      rispondo alle tue domande:
      1) noi abbiamo fatto il volo di andata notturno e Luca ha dormito ben 8 ore di fila e noi anche. prima di salire sull aereo lo abbiamo fatto giocare e “scaricare” facendolo correre in aeroporto!!! il volo di ritorno è stato metà di giorno con partenza nel tardo pomeriggio e il nostro bimbo ha dormito un po meno ma è stato lo stesso gestibile tra pasti, alcuni giochini e camminate in aereo!!! l ideale per i bimbi piccoli secondo me è volare di notte per farli dormire di
      più ma considera che per loro è tutta una novità e sono attratti da queste cose nuove e di conseguenza si stancano prima. ad ogni modo il mio consiglio, sia per viaggi notturni che diurni, è farli stancare prima del decollo facendoli dormire un po’ meno e facendoli giocare.
      2) in 20/22 giorni è fattibile visitare sia il
      nord che il sud prendendo tanti voli interni in modo da ottimizzare i tempi riducendo gli spostamenti.

    • Reply camilla

      ciao Valentina,
      certamente è fattibile e l Argentina è un paese molto tranquillo con persone fantastiche!!!
      rispondo alle tue domande:
      1) noi abbiamo fatto il volo di andata notturno e Luca ha dormito ben 8 ore di fila e noi anche. prima di salire sull aereo lo abbiamo fatto giocare e “scaricare” facendolo correre in aeroporto!!! il volo di ritorno è stato metà di giorno con partenza nel tardo pomeriggio e il nostro bimbo ha dormito un po meno ma è stato lo stesso gestibile tra pasti, alcuni giochini e camminate in aereo!!! l ideale per i bimbi piccoli secondo me è volare di notte per farli dormire di
      più ma considera che per loro è tutta una novità e sono attratti da queste cose nuove e di conseguenza si stancano prima. ad ogni modo il mio consiglio, sia per viaggi notturni che diurni, è farli stancare prima del decollo facendoli dormire un po’ meno e facendoli giocare.
      2) in 20/22 giorni è fattibile visitare sia il
      nord che il sud prendendo tanti voli interni in modo da ottimizzare i tempi riducendo gli spostamenti.
      3) consiglio di portare sia il passeggino che il marsupio ergonomico. il marsupio è stato fondamentale per il trekking ma anche per visitare il perito moreno e le cascate di iguazu, in questo modo abbiamo girato tranquillamente diverse ore e Luca ha dormito molto bene nel marsupio. alla sera e s Buenos Aires abbiamo usato il passeggino così se mente si cenava o passeggiava e lui era stanco poteva tranquillamente dormire d noi riposarci un po.
      3) per il terrorismo la penso esattamente come Milena e credo che in questo momento sia più pericoloso girare in Europa rispetto ad andare dall altra parte del mondo. per questo continuo a viaggiare.
      se hai bisogno di altre informazioni e delucidazioni sono qua!!!

      • Reply valentina

        Devo ancora cominciare a pianificare il viaggio per cui non so ancora bene cosa troveremo in Argentina…(oppure in Costa Rica), ma c’è la possibilità di fare mare da qualche parte per gli ultimi giorni di viaggio?
        Hai qualche consiglio sul passeggino leggero da portare?
        Voi vi siete mossi con i mezzi locali? Intendo oltre agli spostamenti in aereo.
        E’ un Paese low budget oppure no?:)

        • Reply * Milly Marchioni *

          DUnque, se parli del Costa Rica, non è molto low budget, rispetto agli altri paesi del centro-sud america. Comunque noi ci siamo sempre spostati in auto a noleggio per essere liberi con gli spostamenti.
          Come passeggino da viaggio, noi usavamo un foppapedretti che diventava minuscolo, ma purtroppo non è più prodotto 🙁
          TI consiglio un ultraleggero da pochi soldi, cosi non perdi troppo se per caso lo danneggiano…
          Località di mare assolutamente sì in costa rica, su entrambe le coste, quindi per quello vai tranquilla…
          In generale comunque, io sceglierei la meta in base alle offerte che trovi: ogni paese del mondo può essere vissuto in modi diversi a seconda dell’età dei bambini, quindi tranquilla, se vai ora in costa rica, quando sarà grande andrai comunque in paesi altrettanto ricchi da regalargli esperienze indimenticabili…
          Insomma, non puoi sbagliare! 🙂

        • Reply camilla

          Ciao Valentina,
          che piacere risentirti!!!
          In Argentina vi è la possibilità di fare soggiorno mare, anche se il mare non è caraibico. Un località di mare interessante è Mar del Plata che si trova a circa 500 km a sud di Buenos Aires. In alternativa puoi optare anche per l’Uruguay, dove siamo stati noi, in quanto è un paese collegato benissimo con l’Argentina. In particolare ti consiglio Punta del Este e da li ti puoi muovere nelle località vicine, sono tutte molte belle e interessanti da scoprire. Infine puoi anche optare per qualche giorno in Brasile nella zona sud!!!
          Per il passeggino leggero io ho portato un passeggino che chiamo “da battaglia” che è reclinabile (in modo da far dormire il bimbo tranquillamente). E’ un passeggino che ho comprato da tenere in cabina al mare (noi abitiamo a Rimini) e l’ho trovato ad un ipercoop alla modica cifra di circa € 50,00 ma ti dirò che è stato il miglior acquisto fatto. Pensa che a noi hanno regalato il famoso Maclaren ma che non si reclina totalmente e per questo preferisco il passeggino “da battaglia” quando viaggio. Un importante consiglio che ti do è quello di portare il sacco per l’inverno per il passeggino perché al Sud dell’Argentina fa freddo e il tuo pupo così può stare tranquillamente al calduccio.
          Oltre i collegamenti interni in aereo abbiamo usato mezzi pubblici locali, sono tutti ottimi e consigliatissimi. Il Uruguay ci siamo mossi in auto con i nostri amici che ci hanno ospitato e se opti per andarci anche tu ti consiglio di noleggiare un auto se intendi muoverti per le località di mare.
          Non è un paese low cost la vita costa cara come da noi, per esempio ai ristoranti spendi uguale all’Italia. Noi abbiamo optato per strutture medio-basse molto semplici e a pranzo ci siamo spesso arrangiati con panini al sacco sia per risparmiare sia per la comodità di non perdere troppo tempo al ristorante. Poi alla sera si cenava in ristorante ovviamente.
          Comunque è un viaggio che ne vale veramente la pena!!! Io sarei già pronta per ripartire!!!
          Sono qua per ogni altro chiarimento in merito!!!

        • Reply camilla

          Ciao Valentina, che piacere risentirti.
          Come soggiorno balneare ti consiglio la località di Mar de Plata che si trova a circa 500 km a sud dell’Argentina. In alternativa puoi optare per l’Uruguay, come abbiamo fatto noi, nella famosa città di Punta del Este. Da li ti puoi muovere a conoscere le località limitrofe, tutte belle e molto interessanti. Infine puoi anche scegliere il sud del Brasile.
          Per il passeggino io ho portato un passeggino leggere reclinabile (in modo da far dormire il bimbo). Ti consiglio di portare il sacco invernale per il passeggino perché nel sud del paese fa freddo e il pupo può stare tranquillamente al calduccio.
          Oltre agli spostamenti con voli interni noi abbiamo usato solo mezzi pubblici locali. In tutto il paese vi sono tantissimi collegamenti via terra. In Uruguay abbiamo usato l’auto insieme ai nostri amici per gli spostamenti. Per questo se opti di andare anche tu qui ti consiglio di noleggiare una macchina se intendi visitare alcune località di mare.
          L’Argentina non è un paese low cost, la vita costa come da noi soprattutto ai ristoranti. Noi abbiamo optato per strutture alberghiere medio/basse e semplici. A pranzo spesso ci siamo arrangiati con panini al sacco sia per risparmiare sia per ottimizzare i tempi per le visite. Poi alla sera si cenava in ristorante.
          E’ un paese fantastico ed è un viaggio che ne vale la pena. Io sarei già pronta per scoprirlo di nuovo!!!
          Se vuoi altri chiarimenti sono qua.

  • Reply Tabata

    Ciao Camilla, complimenti per il tuo viaggio! Anch’io sono un’appassionata di viaggi, ho girato parecchio e per me, il viaggio, è un vero e proprio bisogno, se per esigenze lavorative o altro, sono costretta a restare un po’ “ferma”, vado in debito di ossigeno . Per gennaio io e mio marito, con la nostra bimba che a quel tempo avrà 10 mesi, vorremmo organizzare un viaggio in Argentina. Secondo te, cosa vale la pena visitare, avremo circa una ventina di giorni disponibili e non vorremmo rinunciare alla Patagonia…

    • Reply camilla

      ciao stanata, scusami tantissimo per il ritardo ma mi è sfuggito il tuo commento e me ne sono accorta sola ora!!! La Patagonia è spettacolare e ti consiglio di visitarla e di non perdere Ushuaia, dove puoi camminare con i pinguini, e il Perito Moreno, fantastico ghiacciao che lascia senza parole!!! Se hai bisogno chiedi pure altro

  • Reply Chiara Carbone

    Ciao! sono piombata su questo blog per puro caso, mentre ero alla ricerca di consigli su viaggi in Patagonia con bambini! a Natale farò il tuo stesso identico viaggio (qualche deviazione di itinerario ma la sostanza non cambia) con la nostra bimba che avrà 20 mesi! siamo abituati a viaggiare, ma un viaggio del genere con la nostra bimba è la prima volta che lo affrontiamo! volevo chiederti qualche consiglio pratico: hai da consigliarmi uno zaino porta bimbi da montagna (noi però non faremo trekking, quindi nulla di particolarmente tecnico e costoso), che sia comodo per passeggiate e la protegga da eventuali intemperie? con il cibo come avete fatto? i ristoranti / hotel sono attrezzati con pietanze “da bambino”? grazie mille, sono cmq aperta a ogni consiglio tu ti senta di darmi!
    Chiara

    • Reply camilla

      ciao chiara, l Argentina è un paese ben fornito di tutto per i bambini e nei ristoranti puoi trovare o farti fare pietanze per i bimbi. Io porto sempre con me un piccolo pentolino da viaggio con un pacco di pasta, formaggino, grana e buste di passato di verdure per le emergenze. Mi spiego meglio se tardiamo per l orario cena per i bimbi preparo qualcosa e li faccio mangiare in camera. Per quanto riguarda lo zaino noi abbiamo portato un zaino da trekking in valigia, un modello di 17 anni fa non comodissimo per chi lo porta ma Luca si é fatti delle gran dormite. Ora abbiamo preso un marsupio ergonomico più comodo da portare dietro e per chi lo porta ma puoi usare quello che preferisci (anche se qualcuno te lo presta!!!). Vedrai che bel paese che è l Argentina!!! Se hai bisogno di altro sono qua

      • Reply Daniela

        ciao Camilla ho letto da qualche parte che alle cascate Iguazù ci si muove agevolmente con il passeggino? ti risulta? noi pensavamo di andarci solo con il marsupio, ma se cosi fosse portarci dietro anche un passeggino leggero non sarebbe male, tuttavia non vorrei poi mi fosse d’intralcio per effettuare percorsi fuori passerelle.

        • Reply camilla

          Ciao Daniela, si può andare con il passeggino tranquillamente ma io ho preferito portarmi lo zaino da montagna e nel lato l ho trovato molto comodo perché i sentieri sono un po’ più stretti. Il
          mio bimbo ha dormito tranquillamente anche nello zaino. Sono qua per tutto, un abbraccio

  • Reply Teresa Marrone

    Ciao! Ho trovato questo blog per caso, spulciando info per l’Argentina. Una domanda. Avete fatto delle vaccinazioni?
    Grazie!

    • Reply camilla

      Ciao Teresa mi fa piacere che ci hai conosciuto in questo modo!!!! Per l Argentina non abbiamo fatto nessuna vaccinazione ma solo una buona assicurazione sanitaria. è un paese bellissimo e con i bambini si viaggia benissimo. Se hai bisogno di ogni informazione sono qua

    • Reply camilla

      Ciao Teresa, che bello che ci hai conosciute in questo modo!!!
      Non abbiamo fatto vaccinazioni per visitare il paese ma abbiamo stipulato una assicurazione sanitaria.
      L Argentina è un paese stupendo e si gira tranquillamente con i bambini!!!
      Se hai bisogno di ogni informazione sono qua!!

  • Reply Donata

    Ciao Camilla!!
    noi vorremmo partire a Novembre, con bimba di 4 anni e fratellino che avrà 6 mesi…ci stanno dando tutti dei pazzi..secondo te è fattibile? Ovviamente faremo un giro più soft e con meno tappe/voli interni!

    • Reply camilla

      Ciao Donata,
      L argentina è un paese simile al nostro ed anche a livello sanitario la situazione è buona. Per questo ti consiglio di stipulare una buona assicurazione sanitaria.
      A parere mio fate bene a seguire ritmi
      adatti al bimbo di 6 mesi.
      L argentina è divina e te la consiglio

    • Reply Daniela

      ciao Donata, anche noi ad ottobre con una bimba di 4 anni e il fratellino di 8 mesi andremo in Argentina (Ushuaia – Buenos Aires – cascate Iguazù), io vorrei pianinificare tutto per bene e Camilla, che ringrazio tanto, con il suo blog mi sta dando una mano nelle scelte. Se vuoi possiamo sentirci e scambiarci le informazioni che fino ad ora abbiamo raccolto.

  • Reply Giulia

    Ciao! Potresti indicare in quali strutture avete pernottato? Grazie mille

    • Reply Camilla

      Ciao, con piacere ti indico le strutture dove abbiamo alloggiato:
      – EL CALAFATE: “ALBERGUE LAGO ARGENTINO”. Buona struttura adatta a backpapers con servizio lavanderia a disposizione. Camere non grandissime;
      – EL CHALTEN: “HEM HERHU CABANAS”. Cabanas semplice su due piani. Piano terra composto da angolo cottura, divano letto, tavolo con sedie e bagno. Al primo piano mansarda con il letto matrimoniale. Sistemazione spartana ma circondata da tanto verde e proprietari molto gentili.
      – USHUAIA: “HOTEL MONACO” 2 stelle. Struttura semplice con camere grandi in buona posizione.
      – PUERTO IGUAZU: “PETIT HOTEL SI MI CAPITAN” 3 stelle. Bella struttura con piscina e personale disponibile.
      – BUENOS AIRES: “HOTEL SAN TELMO FLATS” 4 stelle. Buona struttura con stanze spaziose con piccolo angolo cottura con forno a microonde, lavandino, bollitore caffè. Colazione incamera perché non vieni la sala da colazione.
      Se hai bisogno di altro info sono qua

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