Traghetto per la Sardegna: la nostra esperienza con Corsica Sardinia Ferries

Per concludere in bellezza l’estate 2020, ci siamo regalati una vacanza in Sardegna. Per raggiungerla, abbiamo viaggiato con Corsica Ferries, la nostra compagnia di fiducia, da Livorno a Golfo Aranci. Ecco com’è andata.

La nostra estate italiana, in questo strano 2020 post lockdown, si è conclusa con una bella vacanza in Sardegna. Siamo già stati varie volte in quest’isola che ci invidiano in tutto il mondo e ogni viaggio ci ha permesso di conoscerne angoli nuovi e mai scontati, non solo per il bellissimo mare ma anche per l’entroterra, che riserva sempre scoperte inattese.

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Stavolta ci siamo dedicati all’arcipelago della Maddalena, che abbiamo esplorato in lungo e in largo a bordo di un gommone. 

Oggi però voglio raccontarvi il nostro viaggio verso la Sardegna perché sui social mi avete fatto tante domande sui traghetti in epoca covid, quindi proverò a rispondere a tutti i dubbi (che erano poi anche i miei a inizio estate).

 

Traghetto per la Sardegna: come si viaggia in nave in epoca covid?

Ogni volta che siamo andati in Sardegna via mare lo abbiamo fatto con Corsica Sardinia Ferries. La prima volta Amanda aveva 9 mesi, poi 2 e infine 7 anni (mentre le altre volte siamo andati in aereo).

traghetto con bambini corsica ferries con bambini

Il nostro ultimo viaggio si è svolto a fine agosto ed è stato sicuramente meno affollato degli altri che avevamo intrapreso. A parte questo, non ho notato grandi differenze rispetto al passato e il viaggio si è svolto quasi normalmente. 

Dopo la solita attesa al porto di imbarco (Livorno), ciascuno nella propria automobile, i mezzi procedono all’interno del traghetto seguendo le indicazioni degli operatori. Dopo aver parcheggiato l’auto nel garage, si sale a piedi ai ponti superiori.

Durante il nostro viaggio, i passeggeri si sono posizionati negli spazi comuni, all’aperto e al chiuso, senza assembramenti. Il bel tempo ha reso fruibili anche i tavoli a fianco della piscina, oltre ad altri spazi all’aperto lungo le parti laterali della nave (ovviamente la possibilità di stare all’aperto dipende molto anche dal sole, dal vento e dalla voglia di starsene qualche oretta fuori invece che all’interno).

spazi comuni traghetto per la sardegna corsica sardinia ferries

I principali cambiamenti di cui una famiglia potrebbe notare la mancanza sono legati alla chiusura delle aree gioco per motivi igienici.

Bisogna però considerare che gli spazi in nave sono molto ampi (noi abbiamo viaggiato sulla Mega Express 3) e anche con i bimbi piccoli si può passeggiare tranquillamente oppure posizionarsi all’aperto e godersi l’aria di mare.

Noi abbiamo sempre adorato posizionarci a poppa per ammirare la scia della nave, o magari il tramonto…

traghetto per la sardegna corsica sardinia ferries

In questo caso abbiamo passeggiato anche nella zona dedicata all’eliporto che sarebbe stata perfetta anche per le corsette dei più piccoli o per due passi con gli animali (che devono stare al guinzaglio ma qui si possono godere spazi ampi e aria).

 

Traghetto per la Sardegna: norme igieniche anti covid

Ovviamente anche sulle navi bisogna rispettare tutte le norme previste dalle leggi nazionali.

All’ingresso del porto di Livorno viene misurata la temperatura a tutti i passeggeri.

All’interno delle zone comuni della nave è obbligatorio l’uso della mascherina (portare da casa) e sono a disposizione soluzioni disinfettanti per le mani che, come al solito, vanno lavate spesso.

traghetto per la sardegna corsica sardinia ferries mascherine

Un altro obbligo che è bene non dimenticare, è il distanziamento tra le persone: è inevitabile che durante la discesa al garage le distanze si riducano, ma sta soprattutto al buonsenso delle persone rispettarle il più possibile. Corsica Ferries ha gestito benissimo questo momento: a pochi minuti dallo sbarco, ha invitato i passeggeri ad avvicinarsi alle zone comuni dei ponti 6 e 7 poi ha chiamato i passeggeri in garage in base alla zona in cui avevano parcheggiato. Nel nostro caso, quindi, anche la discesa si è rivelata molto ordinata e priva di assembramenti, quindi non posso che giudicare positivamente la gestione del momento più delicato del viaggio.

Credo sia ovvio che, nei casi di navi piene, sia più semplice ritrovarsi in mezzo ad altre persone, ma -ribadisco- è indispensabile che tutti noi singolarmente mettiamo sempre in primo piano la cosa più importante: il buonsenso (sia nell’uso della mascherina che nell’impedire assembramenti, visto che gli operatori della compagnia non possono controllare ogni singolo passeggero)!

Altre misure anticovid:

  • checkin e consegna chiavi cabine senza contatto con gli operatori;
  • riduzione dei posti poltrona disponibili;
  • igienizzazione delle cabine e delle poltrone dopo ogni traversata;
  • presenza di un medico a bordo

Vi ricordo che attualmente per recarsi in Sardegna è obbligatorio registrarsi sul sito SardegnaSicura per ottenere il Qr code che potrebbe essere richiesto sull’isola.

Tenetevi aggiornati sui siti ufficiali in merito alla disciplina sui tamponi in entrata o in uscita dalla Sardegna.

 

Il mio consiglio per le famiglie con bambini?

So che costa di più, ma noi abbiamo apprezzato infinitamente la possibilità di viaggiare in una cabina privata.

cabina privata traghetto per la sardegna corsica sardinia ferries

Il tempo era ottimo quindi avremmo potuto appostarci anche in un ponte esterno o in un tavolo del beach bar. Nostra figlia è grande quindi non sarebbe stato un problema, ma è innegabile che 7 ore così possono risultare un po’ troppo scomode, soprattutto se si viaggia con bimbi piccoli o se si viaggia in orari “scomodi” (noi per esempio al ritorno siamo partiti all’alba, quindi eravamo molto stanchi e con un gran bisogno di dormire).

Allo stesso tempo le zone comuni interne, più confortevoli, rischiano di essere troppo affollate nelle settimane di altissima stagione. 

Io mi sono rifugiata molto molto volentieri nella nostra cabina, dove ho potuto fare un bel pisolino e anche una doccia prima di scendere. Volendo si può anche guardare la televisione!

cabina privata traghetto per la sardegna corsica sardinia ferries

cabina privata traghetto per la sardegna corsica sardinia ferries

Abbiamo poi anche usufruito del ristorante La Dolce Vita, che propone piatti buoni e abbondanti a base di carne e pesce. 

ristorante corsica ferries

E il ricircolo dell’aria?

E’ sicuramente uno dei dubbi più frequenti quando si pensa a un viaggio in nave. Io infatti ho deciso di andare in Sardegna in traghetto quando ho saputo che il sistema di areazione dei mezzi è stato adeguato per prendere l’aria dall’esterno invece che far circolare l’aria interna.

Insomma, amici di bimbieviaggi, come era facilmente intuibile, anche Corsica Elba Sardinia Ferries si è adeguata alla normativa vigente, quindi possiamo tranquillamente ripartire per le nostre amate isole, anche via mare.

Però dobbiamo usare la testa, sempre. Quindi mascherina, distanze e mani pulite. Sempre.

 

Offerte Corsica Sardinia Ferries

Su Corsica Sardinia Ferries i bambini viaggiano gratis fino a 3 anni e hanno un prezzo ridotto (del 50%) da 4 a 11 anni.

Attualmente i biglietti prenotati sono modificabili senza penali anche per il 2021, quindi possiamo già iniziare a pensare al prossimo viaggio 😉 

Tutte le informazioni aggiornate su servizi, offerte, e tariffe bambini sono sul sito https://www.corsica-ferries.it/

mega express 3 corsica sardinia ferries

tramono in nave - traghetto per la sardegna corsica sardinia ferries

Milly

{testi e fotografie di Milena Marchioni}
{articolo in collaborazione con Corsica Sardinia Ferries}

 

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

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