Come cook and eat: conoscere un luogo attraverso la cucina di chi ci vive

Qualche sera fa abbiamo cucinato e cenato a casa di sconosciuti (una famiglia italo – tedesca), assieme a sconosciuti (una famiglia bolognese e una famiglia ungherese). Non era un appuntamento al buio, ma un nuovo modo di viaggiare e conoscere un territorio passando attraverso la cucina di chi in quel territorio ci vive. Come Cook and Eat.

Quando ho incontrato i suoi occhi, ho capito che sarebbe diventato il padre dei miei figli.
E così è stato.

Si erano conosciuti durante un campo di volontariato in Germania, ma è stato solo dopo qualche mese, quando si sono (quasi) casualmente incontrati ad Imola, che Kris ha capito…

Tutto è nato da lì, anzi no, tutto è nato probabilmente molti anni prima, perchè Kris e Matteo sono viaggiatori da una vita e hanno sempre respirato un senso di libertà nomade che oggi traspare molto chiaramente dai loro occhi e dal profondo senso di accoglienza con cui aprono la porta di casa a perfetti sconosciuti, come noi!

Passeggiano scalzi tra la casa e l’orto, in un antico casolare sull’appennino bolognese. Loro e 3 bellissimi bambini, che ci hanno accolto con un pulcino in mano, che hanno portato Amanda a mangiare le fragole nell’orto e hanno giocato con lei e gli altri amichetti a cucinare erba e sabbia.

come cook and eat giochi bambini

Stanchi della città, Kris e Matteo hanno mollato tutto e si sono trasferiti in un piccolo paesino lontano da tutto e da tutti, dove si respira aria buona e gli unici rumori che si sentono sono i versi dei loro animali.
La farina la comprano dagli amici che la producono in una casa poco più in là. Il latte lo portano a domicilio gli altri vicini di casa. Frutta e verdura crescono nel loro orto. E la mangiano assieme ad un’ottima birra tedesca (anche in versione baby!)

Il loro divano ha sempre accolto viaggiatori da tutto il mondo, grazie al couchsurfing.
Spesso capitava di trovarsi a mangiare tutti assieme a cena….tra una chiacchiera e l’altra si cucinava qualcosa e poi la si mangiava. E le esperienze erano sempre molto soddisfacenti per tutti.
Ed ecco che a Kris viene un’idea!

Come Cook and Eat: il progetto nelle parole di chi l’ha creato

come cook and eat

Kris, ho detto bene? E’ nato così il tuo progetto? Spiegacelo meglio!

ComeCookAndEat è nato proprio così: ospitiamo da molti anni viaggiatori dal mondo intero e visto che ci piace cucinare e mangiare insieme ad altri abbiamo sempre cercato di coinvolgere nella preparazione anche i nostri ospiti.
Spesso si preparavano piatti tipici bolognesi come i tortelloni, le tagliatelle al ragù o anche i gnocchi, con condimenti vari.
Così, con tante mani appassionate anche ricette impegnative diventavano fattibili e i piatti fatti in questo modo hanno un sapore unicamente meraviglioso!
Abbiamo deciso di farne un progetto mondiale: ComeCookAndEat.org è nato come piattaforma di scambio culinario interculturale!

come cook and eat si cucina assieme

Com’era nata l’idea di ospitare turisti a casa vostra?

Più che turisti nel senso tradizionale, i nostri ospiti sono spesso viaggiatori che hanno voglia di interagire con la popolazione locale e di scoprire la vera cultura del posto… quello che da sempre facciamo anche noi quando siamo in viaggio!
Ci piace l’idea di invitarci il mondo in casa, anche nei momenti in cui è difficile andare in giro, per esempio quando i bambini erano molto piccoli. E’ anche il modo per parlare con una persona dalla Corea del Sud o con una produttrice di sciroppo d’acero canadese, scambiare esperienze con una famiglia dall’Alaska o fare amicizia con una nonna taiwanese senza dover lasciare la propria casa. In cambio abbiamo la possibilità di andare a trovare nostri nuovi amici o di stare con altre persone in giro per il mondo…

Ora invece in cosa consistono questi incontri? Che cosa significano per te?

come cook and eat serata a bologna

Il momento nel quale una persona del posto apre la porta a un viaggiatore e lo fa partecipare alla vita quotidiana porta una ricchezza enorme.
Non è solo un po’ di nuova ispirazione in cucina ma aiuta tantissimo a non sentirsi persi o da soli in un posto nuovo, una porta aperta spesso fa scoprire anche altre porte che solo aspettano di essere trovate…
A noi piace l’idea di stare non sempre con le stesse persone ma anche con nuovi ospiti che dopo qualche ora ‘al lavoro’ ed intorno al tavolo magari diventano amici… in giro per il mondo.

Ti è mai capitato qualche episodio spiacevole ospitando qualcuno?

Pochissime volte, per le molte persone che abbiamo conosciuto ed ospitato… Mi dispiace quando qualcuno non si sente coinvolto o si fa servire come se fosse in hotel, ma nella maggior parte dei casi si verificano sorprese positive!

Qualche ospite che ti è rimasto particolarmente nel cuore?

Una coppia dal Belgio, in giro con le bici. La sera, ero stata fuori per finire gli ultimi lavori nell’orto, ho trovato il signore seduto per terra accanto al letto di mia figlia piccola che aveva pianto tenendole la mano per aiutarla ad addormentarsi…
Un banchiere londinese che si è inventato un modo del tutto nuovo per fare girare la pasta fresca nella macchinetta (il ‘circuito chiuso’, era diventato esperto a due mani in mezz’ora…).
I tanti che sono capaci di adattarsi a un posto nuovo e nonostante le varie barriere linguistiche si mettono a giocare con i bimbi

Come faccio per partecipare a questa community? Ha un costo?

ComeCookAndEat è aperto a tutti, la partecipazione è gratis.
Dopo esserti iscritta su www.comecookandeat.org, crei un profilo proprio e via alla ricerca di potenziali ospiti!
Anche gli incontri stessi non includono passaggio di denaro. Gli ospiti invece sono spesso contenti di un contributo ‘personalizzato’ (sul profilo c’è modo di specificare proprio questo punto) come della musica dal paese di origine, un aiuto a lavare i piatti o il desiderio di imparare un dolce del posto di chi arriva

Infine dimmi, come vivono i tuoi tre bambini queste esperienze? In che modo credi li arricchiscano?

come cook and eat i bambini cucinano

come cook and eat i bambini cucinano

I bambini di solito sono contenti quando arrivano degli ospiti, in particolar modo quando sono coinvolti anche altri bambini e quando si cucina insieme. Sono curiosi di capire da dove e con che mezzi arrivano le persone, che lingue parlano… Per me la ricchezza sta proprio in questo: essere pronti ad accogliere chi arriva con tutte le sue particolarità, e di vivere le belle sorprese che porta questo incontro.

Come cook and eat

Grazie Kris, per averci fatto conoscere questo progetto e per averci invitato ad una bellissima serata a casa tua!

Ora aspettiamo con ansia il resoconto di Georgely, il papà ungherese presente alla cena che, in quanto food blogger, avrà l’onore di presentare il menu della serata, un ottimo mix tra cucina bolognese, ungherese e… alcool tedesco! 😉

come cook and eat serata a bologna

Milly Marchioni
[testi di Milena Marchioni e Kerstin Brueckner, fotografie di Milena Marchioni]

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

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